Quando all'estero si pensa alla cucina italiana, non di rado la si associa, nell'immaginario collettivo, alla
cucina napoletana, ricca di piatti e prelibatezze che rendono famoso il nostro paese in tutto il mondo, grazie alle ricette dalle origini antichissime. Un
ristorante napoletano nel cuore della città partenopea o di un altra località è in grado di offrire piatti sani, golosi, che affondano le loro radici in una tradizione antichissima, dai tempi dei Romani. E, proprio come avviene in
ristorante romano, serve specialità amate e conosciute anche all'estero.
In un ristorante nel cuore dei vicoli di Napoli, o in via Chiaia, o sulla zona costiera, si possono assaggiare le specialità tipiche napoletane, comprensive di dolci irresistibili, vini e liquori. Ma su cosa si basa la cucina napoletana? Quali sono gli ingredienti che si trovano sul menù di uno di questi ristoranti?
La cucina napoletana è basata sulla pizza, ovviamente, di cui il capoluogo è indiscussa culla, ma anche sui pomodori, i latticini (la mozzarella di Bufala, la ricotta), il pesce e i frutti di mare, la pasta fritta, dolci a base di limone, ricotta e rhum. Non a caso la cucina napoletana è un ottimo rappresentante della dieta mediterranea, a base di verdure dell'orto, olio d'oliva, pesce e carboidrati semplici.
Cosa si può assaggiare in un ristorante napoletano? Ecco le specialità da non perdere:
Ci sarebbero ancora tante, tantissime specialità, dalle fritture a piatti di verdura come le melanzane alla scapece. Senza dimenticare i vini, specialità DOC come la Campi Flegrei, o come la Lacryma Christi. Tra i liquori, invece, ricordiamo il rinomato limoncello, a base di limone, affiancato dall'altrettanto delizioso meloncello, a base di melone.