Alcuni giochi da tavolo sono dei grandi classici e non passano mai di moda, o quasi: tombola napoletana, Scarabeo, Monopoli, il gioco dell’oca, Gioco, Pictionary… Di alcuni di questi, tra l’altro, esistono versioni aggiornate e moderne. In Pictionary Air, ad esempio, invece di disegnare con la matita su un foglio, una speciale penna permette di tracciare linee nell’aria. Anche il gioco dell’oca e Monopoli sono stati rivisitati migliaia di volte e oggi infatti ne esistono numerose varianti a tema. Sicuramente un gioco da tavolo può essere un bel regalo di Nataleper un adolescente: ecco cinque idee a cui ispirarsi. Escape room da tavolo per adolescenti Shutterstock Un gioco da tavolo per adolescenti sono certamente le cosiddette escape room da tavolo. Le escape room vere e proprie prevedono che i giocatori vengano chiusi in una stanza e debbano risolvere una serie di indizi e indovinelli per uscire entro un’ora. La versione da tavolo funziona in modo simile, anche se ovviamente ci si può giocare comodamente dal salotto di casa. Una volta aperta, la scatola del gioco presenta un caso da risolvere nel minore tempo possibile (in genere bisogna infatti cronometrare la durata della partita) e una serie di materiali utili all’indagine che i giocatori-investigatori potranno consultare nel corso del gioco. I partecipanti sono quindi guidati alla risoluzione di una serie di indizi concatenati: se non si risolve il primo, non è possibile procedere ulteriormente nel gioco, e così via. La partita può essere molto coinvolgente e stimolante, ma chiaramente vi si può giocare una volta sola: quando tutti gli indizi sono stati trovati e risolti, il caso è chiuso. È consigliabile quindi giocare alla escape room da tavolo quando si hanno alcune ore di tempo a disposizione: è sicuramente il gioco ideale per una game night, anche tra adolescenti! Giochi da tavolo per adolescenti: il gioco dei meme Shutterstock Chi si chiede quali giochi da tavolo regalare a un adolescente, deve sapere che ne esistono alcuni usciti in anni molto recenti che hanno a che fare con i meme, cioè con quelle immagini (tratte di solito da foto, film, serie tv o altro) che vengono condivise numerose volte online per veicolare un messaggio umoristico o una reazione emotiva di qualche tipo. Il gioco da tavolo dei meme più noto si chiama What Do You Meme? e, come altri giochi da tavolo simili, consiste in una serie di carte che ritraggono i meme più celebri e virali, con altrettante carte che riportano invece i più disparati messaggi, situazioni e dichiarazioni. Nel corso della partita bisogna abbinare le prime carte alle seconde cercando di ottenere l’effetto più esilarante possibile. Chi fa più ridere, guadagna punti. Gli adolescenti, massimi esperti di internet culture, apprezzeranno. Quali giochi da tavolo regalare a un adolescente I giochi di strategia sono un terzo tipo di gioco da tavolo per adolescenti (ma non solo: anche gli adulti li apprezzano moltissimo). Ne esistono diverse versioni, come L’impostore, Beccato, Lupus in Tabula, ecc. Sebbene tra una e l’altra possano esserci alcune differenze nelle regole e nello storytelling del gioco, il concetto di fondo non cambia. I giocatori sono di solito seduti intorno a un tavolo e, pescando le carte dal mazzo, scoprono il ruolo che avranno all’interno della partita. In base al tipo di gioco di strategia, qualcuno potrebbe ad esempio scoprire di essere l’investigatore, qualcuno l’assassino. Durante la partita bisogna poi riuscire a raggiungere il proprio scopo, in genere indicato appunto dalla carta che è stata pescata, ma allo stesso tempo ricorrere a strategie, inganni e bluff per non far sapere agli altri giocatori qual è davvero il proprio ruolo. L’assassino, insomma, dovrà fare di tutto per non farsi scoprire dall’investigatore, che però, per quanto ne sa, potrebbe essere uno qualunque degli altri giocatori! Questo tipo di giochi da tavolo possono risultare molto svelti e coinvolgenti, ma sono anche semplici da spiegare e da capire. Anche i giochi di carte sono perfetti giochi da tavolo per gli adolescenti, specialmente giochi di carte tipo Uno, che può essere dunque la quarta idea della nostra lista. Questo gioco è particolarmente divertente e coinvolgente, sebbene molto semplice da imparare. Le sue origini risalgono agli anni Settanta, ma la sua popolarità tra i giovani e gli adulti è ancora oggi notevole, tanto che negli ultimi anni sono state lanciate sul mercato alcune varianti. UNO Spin, ad esempio, è la variante di UNO che contiene l’innovativa Spin Card; in UNO Extreme! c’è uno smazzatore automatico a pile; in UNO Flip si possono usare entrambi i lati delle carte e in UNO Flash sono stati aggiunti il timer, pulsanti per passare il turno e nuove carte. Anche in UNO Flex sono state aggiunte nuove carte che, anche in questo caso, possono essere giocate da entrambi i lati. Chi cerca un gioco da tavolo per adolescenti che stimoli la fantasia e la creatività, invece, può optare per Dixit. In questo gioco ogni partecipante ha in mano alcune carte con illustrazioni suggestive e fantasiose. Il Narratore di turno sceglie una delle sue carte e propone una breve frase che la descriva – che non deve essere troppo esplicita ma, appunto, fare leva sui doppi sensi o sulla suggestione. Gli altri giocatori, dopo aver scelto e giocato una delle proprie carte che possa aderire alla descrizione proposta, devono individuare la carta del Narratore. Cerca su PagineGiallei negozi di giochi della tua zona e trova subito il gioco da tavolo perfetto per un adolescente.
Si sente parlare sempre più spesso di friggitrice ad aria e, una volta conosciute le sue caratteristiche, è molto facile capire il perché. A dispetto del nome, questo elettrodomestico funziona più come un piccolo forno che come una vera e propria friggitrice. Gli alimenti, che vanno inseriti nell’apposito ripiano o cassetto, vengono infatti cotti grazie a un getto di aria caldissima che circola all’interno dell’elettrodomestico, senza necessità di aggiungere grandi quantità di olio. Il risultato sono cibi croccanti, gustosi e anche salutari, che possono ricordare la consistenza della frittura ma che richiedono appunto molti meno grassi in fase di cottura. Stai valutando l’acquisto di una friggitrice ad aria? Ecco tutte le cose da sapere per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. Friggitrice ad aria: come sceglierla Shutterstock In commercio si trovano diversi modelli di friggitrice ad aria, che in inglese si chiamano airfryer, e non è scontato sapersi orientare nella scelta. Apparentemente, infatti, questi elettrodomestici potrebbero sembrare uguali o quasi, ma non è così. Una delle principali differenze tra un modello e l’altro è la capienza, che indicativamente va dai 2 ai 5 litri. Le friggitrici più piccole, da 2 litri, di solito contengono una quantità di cibo adatta a una o due persone. Le dimensioni sono contenute, dunque l’elettrodomestico può essere conservato comodamente sul ripiano della cucina, vicino ai fornelli. Le friggitrici ad aria più grandi, invece, oltre ad occupare più spazio possono cuocere nello stesso momento porzioni di cibo adatte a tre o quattro persone. Esistono anche modelli di friggitrici ad aria con capienze pensate per sei persone. Prima di scegliere la friggitrice ad aria, dunque, bisogna avere chiaro quale uso se ne farà. Se l’obiettivo è cucinare per tutta la famiglia, certamente bisognerà scegliere un modello con una capienza sufficientemente grande. Un altro elemento da considerare prima dell’acquisto è la potenza della friggitrice ad aria, così come la sua efficienza energetica. Di solito questo elettrodomestico consuma tra i 1500 e i 2000 watt. Più la potenza è elevata, più i tempi di cottura saranno brevi: ovviamente, però, i consumi saranno maggiori, così come i costi in bolletta. La buona notizia è che i modelli più recenti sul mercato sono di solito anche più efficienti dal punto di vista energetico, dunque sono meno energivori. Comprare la friggitrice ad aria: consigli utili Shutterstock Occhio anche ai materiali e alla provenienza della friggitrice ad aria. I modelli più economici e di bassa qualità potrebbero essere fatti interamente in plastica, dunque rischiano di rompersi più facilmente. È utile invece che alcuni elementi dell’elettrodomestico siano sufficientemente robusti, ad esempio in acciaio inossidabile. Un altro fattore da tenere a mente è la facilità di pulizia della friggitrice ad aria. Pulire regolarmente e accuratamente questo elettrodomestico non è un punto di secondaria importanza, perché consente di prolungare la sua durata. Al momento dell’acquisto è possibile controllare se il modello di friggitrice ad aria in questione ha il cestello removibile e lavabile in lavastoviglie, ad esempio: ciò renderà molto più semplice le operazioni di pulizia. In genere sulla confezione sono indicate anche altre informazioni utili su pulizia e manutenzione, così da farsi subito un’idea di quanto potrebbero essere complesse o meno queste operazioni. Comprare una friggitrice ad aria: quanto costa? Ovviamente anche il budget di spesa è un elemento che ha il suo peso nella scelta della friggitrice ad aria da comprare. I modelli di fascia bassa costano indicativamente dai 50 ai 70 euro, mentre i modelli più grandi o di qualità maggiore costano di solito intorno ai 100-150 euro, ma ne esistono anche versioni superaccessoriate che possono arrivare a costare diverse centinaia di euro. Il prezzo varia soprattutto in base alla qualità dell’elettrodomestico, alla capienza, all’efficienza energetica e alla marca. Con la friggitrice ad aria è possibile cucinare una grande varietà di cibi: dalle verdure alla carne, dal pesce agli snack. Tra le ricette da provare ci sono sicuramente le patatine fritte, le caldarroste e la cotoletta, ma la lista di alimenti da provare a cuocere in friggitrice ad aria è lunghissima e include anche calamari fritti, polpette, pop corn, frittata, pizza, funghi alla livornese, muffin, torte e brioches. La velocità di preparazione che tipicamente caratterizza la cottura in friggitrice ad aria, tra l’altro, rende questo elettrodomestico un prezioso alleato quando bisogna portare in tavola una cena dell’ultimo minuto: basta fare un salto al supermercato e poi lasciare fare il resto a questa fidata friggitrice. Sono soprattutto i modelli di friggitrice ad aria più accessoriati che, includendo numerosi e diversi programmi di cottura, rendono la gamma di preparazioni che è possibile realizzare facilmente e in breve tempo ancora più ampia. Dove comprare la friggitrice ad aria? Le friggitrici ad aria possono essere acquistate in tutti i negozi di elettrodomestici e anche nei negozi che vendono accessori per la casa. Si trovano anche in alcune catene di supermercati, tipicamente nell’area riservata agli elettrodomestici. La presenza di personale esperto e la possibilità di vedere diversi modelli a confronto sullo scaffale sono di grande aiuto nella scelta della giusta friggitrice ad aria da comprare. Pronto a valutare l’acquisto? Cerca su PagineGialle i centri commerciali della tua zona.
Spostarsi a Milano in bici è un’ottima idea, specialmente ora che la rete di piste ciclabili del capoluogo meneghino si sta gradualmente ampliando. Usare questo mezzo di trasporto permette da scoprire la città da un punto di vista diverso, riduce le emissioni inquinanti, consente di raggiungere il centro senza problemi (e senza rimanere imbottigliati nel traffico) e rende lo stile di vita più attivo, con effetti positivi sulla salute, sull’umore e anche sul dimagrimento. Una possibilità è sicuramente comprare una propria bicicletta, magari usata e a buon prezzo. In alternativa è sempre possibile noleggiare una bici a Milano. Una scelta, quest’ultima, indicata soprattutto per chi non vive in città, per chi non prevede di usare spesso il mezzo a due ruote e anche per chi non ha la possibilità di custodirlo in un luogo chiuso e riparato, ad esempio un garage. Ma dove noleggiare una bici a Milano? Ecco gli indirizzi utili. Noleggio bici a Milano: dove andare Ci sono varie possibilità di noleggio bici a Milano. Una di queste è BikeMi, il bike sharing del Comune di Milano attivo ogni giorno dalle sei del mattino a mezzanotte e utilizzabile previo acquisto di un abbonamento. Le bici vanno prelevate e parcheggiate nelle apposite stazioni, che si trovano dislocate in tutto il capoluogo. Altre opzioni alternative sono invece più indicate per chi desidera noleggiare una bici una volta ogni tanto, non in modo continuativo, magari solo per andare a fare una particolare commissione, una gita domenicale lungo il Naviglio o una pedalata pomeridiana verso la più vicina pasticceria siciliana (un’ottima meta per la merenda!). In tal caso, un servizio di noleggio biciclette a Milano da tenere in considerazione è Smile And Bike, in via Franchino Gaffurio 5. Le biciclette disponibili per il noleggio sono un centinaio, distribuite in varie parti della città tra cui Stazione Centrale, Parco Sempione, Naviglio Martesana e Naviglio Sud. Il servizio è comodo e flessibile: il noleggio avviene accedendo al negozio virtuale, controllando quali e dove sono le biciclette disponibili per il noleggio e prenotando tramite il form online, via e-mail o anche al telefono. Sull’app dedicata sono disponibili diversi itinerari ciclabili a Milano e dintorni; inoltre, da Smile And Bike si organizzano anche tour cittadini sulle due ruote. Una volta noleggiata la bici, non resta che regolare l’altezza e pedalare senza fretta verso piazza Duomo, parco Sempione, corso Garibaldi o in uno dei tanti altri splendidi angoli della città. In via Monte Seveso 33 c’è invece A.W.S. Bici RENT BIKE. Questa agenzia, che si occupa a sua volta anche di organizzare tour sulle due ruote, offre il noleggio di city bikes, Mtb e biciclette da corsa. Il servizio è utilizzabile dai singoli e anche dai gruppi. È questo uno dei posti in cui andare, dunque, se si ha in programma un’escursione in bici particolare, ad esempio su percorsi fuoristrada e nella natura. In questo caso, però, è bene attrezzarsi con l’abbigliamento giusto per questo genere di uscita. Noleggiare bici a Milano: come fare Shutterstock In via Carducci 31 c’è RideMovi spa, la sede dell’azienda che gestisce il noleggio delle bici arancioni e nere che si trovano di frequente in giro per Milano e altre città europee. Per usufruire di questo noleggio non serve andare in sede: bisogna invece scaricare l’app, iscriversi e poi, quando se ne ha bisogno, cercare sulla mappa la bici a noleggio più vicina, che al termine dell’utilizzo può essere parcheggiata altrove. RideMovi offre anche il noleggio delle e-bike, ovvero le biciclette a pedalata assistita: sono perfette per chi deve fare un lungo tragitto sulle due ruote, per chi ha fretta e anche per chi non ama faticare troppo. Un’alternativa da tenere a mente è in via Solari 40 e si chiama Biciclette Rossignoli Milano – Zanazzi. Si tratta di un’officina e di un negozio di bici ben fornito, che vende mezzi a due ruote per tutte le tasche e le esigenze (cargo bike incluse). Il negozio però propone anche, tra le altre cose, il servizio di noleggio biciclette per servizi fotografici, pubblicità, film, eventi, sfilate di moda e cataloghi di design. Questo negozio di norma offre anche un servizio di noleggio bici da città per turisti, che può avere durata giornaliera o settimanale: è bene però consultare preventivamente il sito, se interessati, perché il servizio per qualche tempo questo servizio è stato momentaneamente sospeso a causa della completa sostituzione del parco biciclette. Anche se viene usata solo a noleggio per poche ore o per pochi giorni, ci sono alcuni accessori che possono rivelarsi utili quando si va in bici a Milano. Ad esempio il GPS da bici: applicabile al manubrio, permette di orientarsi tra le vie cittadine in sicurezza e facilmente, senza bisogno di fermarsi costantemente per tirare fuori lo smartphone dalla tasca e consultare la mappa. Se invece si noleggia a Milano una bici da corsa o MTB con l’idea di fare un’escursione nei dintorni della città, allora sarà probabilmente necessario un portabici per la macchina. E non bisogna dimenticare l’abbigliamento: muoversi in bici regala tante sorprese ma, specialmente se fa freddo, richiede anche un buon equipaggiamento per ripararsi dal vento e dalle basse temperature. Per queste e molte altre esigenze, affidati a PagineGialle: oltre ai principali servizi di noleggio bici a Milano, puoi trovare facilmente anche i negozi che vendono biciclette e i negozi di articoli sportivi più vicini a te, in cui acquistare tutto l’occorrente per il ciclismo.
Trovare un meccanico a Roma non è difficile: sono tanti i professionisti che operano nel settore e che possono mettere la loro esperienza al servizio degli automobilisti. Tuttavia, la scelta potrebbe non essere semplice, soprattutto se ci si trova di fronte ad un improvviso guasto dell’automobile. Oltre a consigliare una costante manutenzione del mezzo, che riduce il rischio di danni irreparabili, ci sono diversi modi per individuare il meccanico giusto. Scopriamo come scegliere e a quale meccanico affidarsi se ci si trova a Roma. Come scegliere il meccanico, i segnali da monitorare Shutterstock Prima ancora di trovarsi di fronte ad un guasto dell’automobile sarebbe opportuno individuare il proprio meccanico di fiducia. Ciò consente di intervenire in maniera veloce e procedere al ripristino dell’auto e consente di sottoporre il mezzo a controlli frequenti per individuare campanelli d’allarme ed eseguire gli interventi di manutenzione necessaria per evitare danni al veicoli che potrebbero comportare delle spese e dello spreco di risorse importanti. Per individuare il meccanico di fiducia si potrebbe iniziare rivolgendosi alla propria concessionaria di riferimento, dove generalmente è presente del personale che si occupa di riparazioni o dove sono in grado di indirizzare verso autofficine competenti. Si può seguire il consiglio di amici e parenti o cercare dei contatti su Internet, basandosi anche sulle recensioni degli utenti, ma prima di affidarsi completamente ad un professionista è bene avviare un dialogo per comprendere se può essere la scelta giusta e valutare la presenza di eventuali specializzazioni e certificazioni. Ogni scambio deve essere sincero e basato sulla chiarezza assoluta. Prima di fornire l’autorizzazione ad avviare interventi, è bene sempre richiedere un preventivo per non avere brutte sorprese nel momento in cui occorre pagare per il lavoro eseguito. Analizzare più preventivi provenienti da meccanici diversi può essere un buon modo per scegliere quello che sembra essere più affidabile, competente, chiaro ed economico. Un’analisi va fatta anche dell’autofficina. Le strutture che possiedono tutta la strumentazione necessaria per affrontare ogni evenienza e che si avvalgono di ricambi originali e le autofficine autorizzate dalla casa madre sono consigliabili, poiché possono intervenire prontamente su ogni problema senza dover ricorrere a strutture esterne. La vicinanza alla propria abitazione può essere un parametro da valutare quando si sceglie un meccanico, così come la disponibilità ad offrire servizi accessori, come l’auto di cortesia, un mezzo messo a disposizione per coloro che devono lasciare il proprio in autofficina per le riparazioni. Meccanico a Roma, a chi rivolgersi Shutterstock Sono tante le autofficine dislocate sul territorio romano, alcune delle quali operano da molti anni con passione e preparazione. Le Officine Meccaniche Ar.Ma. di Roma, in Via del Fringuello 28, sono un centro di riparazioni dotato di attrezzature moderne e strumentazioni all’avanguardia. Lo staff è altamente competente e assicura efficienza e rapidità nelle riparazioni. Offre numerosi servizi sia per automobili che per mezzi industriali. Oltre all’assistenza meccanica, ci si può rivolgere alle Officine Meccaniche Ar.Ma per eseguire revisioni di auto, moto e altri veicoli di tutte le marche. Presso la Carrozzeria F.lli Bontempi, in Via Sant’Anna,75 a Castel Madama, Roma, si può ricevere un’assistenza di elevata qualità. La Carrozzeria, che è un vero e proprio punto di riferimento, opera a partire dal 1970 e si è rinnovata nel tempo per offrire servizi ineccepibili. L’offerta di servizi proposta è estremamente ampia. Oltre a garantire assistenza meccanica, consente di usufruire di un’auto sostitutiva gratuita per tutto il tempo necessario alla conclusione dell’intervento. Nell’autofficina vengono effettuate diagnosi elettroniche con attrezzature e software frequentemente aggiornati ed è possibile il noleggio di auto per brevi o per lunghi periodi. La Carrozzeria F.lli Bontempi si occupa altresì della gestione di sinistri attraverso la consulenza in caso di incidenti, dell’installazione di pellicole oscuranti a tutela della privacy e della sicurezza degli automobilisti, della verniciatura nel pieno rispetto dell’ambiente, del rinnovo fari e del restauro delle auto d’epoca. L’Autofficina F.lli Pennesi S.n.c. si trova in Via di Benedetto Francesco, 44, a Roma, e offre una pluriennale esperienza nel settore. L’attività del Gruppo ha avuto inizio nel 1971 e si è evoluta con il tempo, rinnovandosi e offrendo un supporto sempre professionale agli automobilisti, diversificando l’attività e garantendo un numero maggiore di servizi. Effettua assistenza e riparazione meccanica di autovetture e di veicoli pesanti, come autobus e camion. Oltre ad essere un’officina meccanica, si occupa della diagnostica dell’autovetture e della riparazione della carrozzeria. In via della Pisana, 383, a Roma c’è P. Auto Service Officina e Carrozzeria in cui opera del personale specializzato e preparato. Con strumentazioni all’avanguardia, offre servizi di qualità come programmi di manutenzione, riparazione, servizi di carrozzeria, sostituzione degli accessori, interventi di verniciatura, riparazione dei cristalli e dei cerchi e tanto altro ancora. Cerchi un meccanico a Roma? Consulta PagineGialle e trova quello più vicino a te e più adatto alle tue esigenze.
Quando arriva il momento di acquistare un nuovo smartphone, è naturale interrogarsi su quali caratteristiche importanti non dovrebbero mancare. D’altronde, oggi la scelta è davvero vasta e il mercato è in costante evoluzione: per rendersene conto basta fare un giro nel reparto telefonia di qualunque negozio di elettronica. I fattori da prendere in considerazione sono numerosi: sistema operativo, tipo di display, capacità di storage, memoria… Orientarsi nell’acquisto non è facile. Ecco allora le caratteristiche più importanti da tenere a mente per comprare un nuovo smartphone. Comprare un nuovo smartphone: le cose da sapere Shutterstock La premessa da ricordare è che non esiste uno smartphone migliore in assoluto: tutto dipende dalle esigenze dell’acquirente, dall’uso che se ne intende fare e dalle preferenze personali. A partire dall’estetica. Il design oggi spinge verso smartphone con bordi curvi e full screen, ma in commercio si trovano modelli esteticamente diversi: possono essere più o meno grandi, leggeri e maneggevoli e di differenti colori e forme (si parla, ad esempio, anche di smartphone pieghevoli). Una scelta importante riguarda poi il sistema operativo. I due principali e più noti sono iOS, il sistema operativo di Apple che funziona su tutti gli iPhone, e Google Android, che è presente praticamente su tutti gli smartphone non Apple come Huawei, Samsung, Xiaomi, Sony e Motorola. Dal sistema operativo dipendono le prestazioni e l’interfaccia del telefono, incluse l’usabilità delle sue funzioni e la grafica. Entrambi i sistemi operativi sono sicuri ed efficaci, ma con delle differenze. iOS gira in modo ottimale su tutti i modelli di iPhone, mentre Google Android potrebbe funzionare meglio o peggio in base al modello di smartphone scelto. Google Android è in sinergia con tutte le applicazioni di Google, mentre iOS consente di installare solo le app disponibili su Apple Store. Prima di comprare lo smartphone è importante informarsi anche sul processore: è quest’ultimo, infatti, che permette al telefono di svolgere più funzioni contemporaneamente e che di fatto ne determina le prestazioni più o meno elevate. Nelle specifiche è indicato come CPU, Central Processing Unit. In linea di massima, maggiore è la potenza del CPU, maggiori sono le prestazioni dello smartphone. Una notevole potenza di CPU è necessaria se si prevede di utilizzare lo smartphone per lavoro, ad esempio, o in generale se si pensa di installare molte app e di usarne diverse contemporaneamente. Quanta RAM serve per uno smartphone nuovo Shutterstock Oltre alla potenza della CPU, bisogna controllare la RAM: anche questo è infatti un parametro che influenza molto le prestazioni dello smartphone. La RAM (Random Access Memory) è la capacità della memoria di archiviazione: da essa dipendono la capacità di usare più app contemporaneamente e di immagazzinare dati, immagini, file e applicazioni. Una RAM elevata è necessaria sia per chi usa lo smartphone per determinati lavori sia per chi, come detto, prevede di utilizzare più app contemporaneamente o di immagazzinare molte immagini e file. In commercio si trovano ancora modelli base con 2 GB di RAM, mentre i modelli più recenti e moderni arrivano a 8 GB o 12 GB di RAM. Alcuni smartphone inoltre prevedono la possibilità di espandere questa memoria fino a più di cento GB grazie all’uso di una microSD. Comprare uno smartphone resistente: quale scegliere Se la priorità è comprare un nuovo smartphone che sia soprattutto resistente, allora bisogna orientarsi verso un rugged phone, cioè un cellulare di ultima generazione che sia quasi indistruttibile. Diversi modelli sono noti per essere abbastanza resistenti, ad esempio il Nokia XR20. Molti modelli di smartphone inoltre possiedono una certificazione IP seguita da due numeri: il primo indica la resistenza alle polveri e il secondo la resistenza ai liquidi (ma non all’acqua di mare!). Più il numero è alto, in entrambi i casi, più lo smartphone sarà resistente. Schermo e batteria: quali scegliere in un nuovo smartphone Se si prevede di usare lo smartphone anche o soprattutto per vedere video e immagini, per giocare ai videogiochi o per lavori che hanno a che fare con la grafica, allora la risoluzione del display sarà certamente un parametro importante da considerare. A tal proposito bisogna controllare, oltre alla tipologia di schermo, anche i valori di risoluzione e di densità di pixel per pollice. Più questi due parametri sono elevati, più l’immagine sullo schermo dello smartphone sarà nitida e di alta qualità. Anche la grandezza del display renderà più o meno fruibile un’immagine o un video, ma in questo caso tutto dipende dalle preferenze e dalle esigenze dell’utente: c’è chi, pur cercando immagini nitide e di alta qualità, preferisce comunque un display più piccolo (e quindi uno smartphone più leggero e maneggevole). Importante è anche la GPU, cioè l’unità di elaborazione grafica contenuta nel processore: se è elevata, l’esperienza grafica e la qualità multimediale saranno maggiori. Da considerare è anche l’autonomia della batteria, cioè quanto a lungo lo smartphone può funzionare senza che sia necessario metterlo di nuovo sotto carica. Se si usa il telefono soprattutto per fare telefonate, navigare su internet e sui social e mandare messaggi, non servirà una grande autonomia. Al contrario, la potenza della batteria degli smartphone (indicata in mAh: più il numero è elevato, più a lungo durerà la batteria) dovrà essere molto maggiore se si prevede di usare lo smartphone per lavorare, giocare, fare fotografie, guardare video, eccetera. I modelli sul mercato con meno autonomia della batteria prevedono circa 2700 mAh, mentre altri smartphone arrivano anche a 4000 o 5000 mAh. Mal che vada, si può sempre valutare l’acquisto di un power bank portatile da tenere nella borsa o nello zaino: è un accessorio indispensabile per lo smartphone, così come la cover protettiva. Cerca su PagineGiallei negozi di elettronica della tua zona in cui comprare un nuovo smartphone.
La maratona di New York è la più famosa, ma ci sono molte altre corse di 42 chilometri organizzate in tutto il mondo e in ogni stagione: anche in inverno. La preparazione percorrere una maratona non può essere improvvisata e ciò è vero a maggior ragione se si ha in programma di gareggiare nella stagione più fredda: bisogna pianificare l’allenamento, specialmente se si è principianti, e dotarsi dell’equipaggiamento giusto, dalle scarpe da running all’orologio per il fitness con cardiofrequenzimetro. Ecco tutte le cose da sapere sulla preparazione di una maratona invernale, dall’abbigliamento agli esercizi più utili in allenamento. Dove sono le principali maratone invernali Ogni anno vengono organizzate numerose maratone nelle principali città italiane. Sui siti specializzati si può reperire il calendario aggiornato delle competizioni, alle quali si può partecipare previa iscrizione. Ad esempio, a dicembre 2023 sono in programma le maratone di Sanremo, Reggio Emilia, Catania e Pisa. A dicembre si tiene anche la Paestum Marathon a Capaccio, in provincia di Salerno. A gennaio 2024 invece gli appuntamenti sono con le maratone di Crevalcore (Bologna) e Ragusa, mentre a febbraio si prosegue con le maratone di Sabaudia, Terni, San Benedetto del Tronto, Carrara e Salsomaggiore. Allenamento per una maratona invernale: i consigli Shutterstock Allenarsi in inverno è importante non solo per chi ha in programma di correre una maratona invernale, ma anche per chi si sta preparando a una maratona primaverile e vuole arrivare in forma all’appuntamento. Le basse temperature e le condizioni ambientali non ottimali richiedono però degli accorgimenti in più. Se le condizioni sono proibitive – temporale, strada ghiacciata, ecc. – può avere senso prendersi un giorno di riposo oppure restare comunque fedeli al programma di allenamento, ma sul tapis roulant. Negli altri casi è sufficiente attrezzarsi con abbigliamento tecnico adatto a pioggia, vento e neve, evitando però di lanciarsi in percorsi impegnativi o pericolosi. In vista della maratona invernale, soprattutto se si parte da zero, è molto utile mettere nero su bianco (magari con l’aiuto di una persona esperta) un piano di allenamento per la corsa. Ci sono vari modi per rimanere costanti nell’allenamento e uno di questi è condividere la preparazione con qualcuno, magari coinvolgendo un amico, un collega o il partner. Preparazione alla maratona invernale: come fare ed esercizi utili Il piano di allenamento per prepararsi a correre una maratona invernale deve essere personalizzato. Gli esperti dicono che sono necessarie almeno otto settimane di preparazione, ma potrebbero essere di più se si parte da zero o se non si sono mai fatte gare su lunghe distanze prima (motivo per cui si consiglia spesso di iniziare da una mezza maratona). Indicativamente è consigliabile programmare quattro allenamenti a settimana ed è molto importante intervallarli con giornate dedicate al riposo e al recupero. Ogni allenamento deve essere preceduto da un riscaldamento adeguato e seguito da una fase di recupero e stretching. Un esercizio utile è l’allenamento a intervalli, cioè l’alternanza tra fasi di corsa rapida e recupero: in questo modo si rafforzano muscoli e sistema cardiovascolare. Meglio fare questo tipo di allenamento su un terreno pianeggiante e “facile”, due volte a settimana. Gli altri due allenamenti settimanali possono invece essere dedicati alla resistenza, cioè alla corsa prolungata. È importante procedere gradualmente, in base al proprio livello di allenamento. Inizialmente per alcuni potrebbe avere senso dedicarsi alla camminata a passo sostenuto, poi alla corsa leggera e solo in seguito aumentare progressivamente intensità e durata della corsadi resistenza. Abbigliamento per una maratona invernale Per correre in inverno è fondamentale indossare abbigliamento adeguato in tessuto tecnico che, a differenza del cotone, trattiene il calore e si asciugano rapidamente dal sudore. Nei negozi di articoli sportivi si trova praticamente qualunque cosa in tessuto tecnico adatto alla corsa in inverno: dall’intimo alla maglietta, dai pantaloni allo strato superiore a maniche lunghe (tipo pile), dagli accessori per la testa alle calze. Può essere utile indossare anche una maglia termica traspirante, che ripara dal freddo senza irritare la pelle, i guanti e un cappello o una fascia. Da valutare anche lo scaldacollo, che può eventualmente essere alzato a livello della bocca se l’aria è molto fredda. Se piove o nevica, saranno necessari una giacca da running traspirante e impermeabile e un accessorio per riparare gli occhi dalle gocce d’acqua, come un cappellino con visiera. Fondamentali sono poi le scarpe da running, che devono essere traspiranti, impermeabili e adatte alle condizioni invernali. Se corri su uno strato di neve compatta o comunque su un terreno insidioso, potresti valutare delle scarpe da trail running. Spesso l’abbigliamento da running invernale è già dotato di inserti catarifrangenti, ma gli accessori con questa funzione (fasce, bande, giubbetti…) sono disponibili anche separatamente servono a rendersi visibili quando è buio o la visibilità è scarsa. La scelta di cosa indossare quando si corre in inverno dipende dalle condizioni ambientali e dalla temperatura esterna, ma anche dalle preferenze individuali. Solo andando a correre costantemente sarà possibile capire quali e quanti strati ci permettono di rimanere caldi e confortevoli per tutta la durata dell’allenamento. Cerca su PagineGialle i negozi di articoli sportivi in cui acquistare tutto l’occorrente!
È importante allenare il core, soprattutto perché rafforza una parte del corpo che consente un miglioramento notevole della stabilità della colonna vertebrale. Ma non è l’unico vantaggio, oltre che per la salute, questa tipologia di allenamento permette di migliorare anche la propria forma fisica, snellendo la zona dell’addome. Vediamo insieme quali sono i benefici che porta l’allenamento per rafforzare il core e anche i motivi per cui è semplice e fattibile sia per i dilettanti che per i professionisti. Allenamento per rafforzare il core, di cosa si tratta? Il significato di core è nucleo o centro. Ecco perché questa tipologia di allenamento prende questo nome, gli esercizi si concentrano sulla parte centrale del corpo, sui muscoli che si trovano tra il diaframma e le anche, quindi nel dettaglio parliamo dei flessori ed estensori dell’anca, della parte basse della schiena e dei muscoli retto e obliqui addominali. L’allenamento del core permette di rafforzare tutta la parte centrale del corpo. Rispetto al classico allenamento della forza, in cui alleniamo i muscoli solitamente in maniera isolata, nel core training si fanno invece dei movimenti funzionali che vanno a sollecitare nello stesso momento differenti muscoli. Ma qual è il vero valore di questo tipo di allenamento concentrato sulla parte centrale del nostro corpo? Innanzitutto andiamo a rafforzare il punto che collega la parte superiore alla parte inferiore del corpo, per gli atleti professionisti questa tipologia di training è ottimo perché permette di allenare nella stessa sessione tutti questi muscoli insieme e quindi di andare a migliorare la trasmissione della forza attraverso l’intera catena muscolare. Ma vediamo quali sono i vantaggi di avere un core allenato per chiunque decida di sperimentare questa tipologia di allenamento: miglioramento della coordinazione e della stabilità del corpo; riduzione del rischio di infortuni e di eventuali dolori alla schiena; miglioramento in ogni movimento quotidiano e nella postura. Quali sono i 7 migliori esercizi per il core training Per fare un workout concentrato sul core, c’è bisogno esclusivamente del peso del proprio corpo. Per chi vuole e preferisce utilizzare pesi e piccoli attrezzi, allora è possibile apportare alcune modifiche all’allenamento. Di seguito vediamo i 7 principali esercizi da fare per allenare il core e avere addominali scolpiti: plank con rotazione del bacino, in posizione di plank, muovi i fianchi lateralmente in modo lento e controllato. Alleni tutti i muscoli del tronco con un livello di difficoltà basso e aiuta a snellire i fianchi; hip thrust, anche questo è facile, con la pancia rivolta verso l’alto, poggia mani e piedi a terra, alza il sedere contraendo i glutei e formando quindi un angolo retto con le gambe. Questo esercizio allena glutei e tutti i muscoli del tronco; russian twist, allena la parete addominale, in maniera preponderante gli obliqui. Siediti a terra, con i piedi poggiati al suolo, inclina la schiena all’indietro e procedi con una rotazione del busto verso un lato, tornando alla posizione iniziale e ripetendo sull’altro lato; affondi in camminata, dalla posizione eretta, procedi con passi molto lunghi e piegando la gamba davanti. Serve ad allenare tutti i muscoli delle gambe e la stabilità del core; goblet squat, esercizio semplice ma efficace. Posiziona i piedi circa all’altezza delle spalle, le punte appena verso l’esterno. Gambe distese, schiena dritta, glutei e addome contratti. Tieni un kettlebell con due mani, piega le gambe e scendi tenendo la schiena in posizione neutra, risali spingendo verso l’esterno le ginocchia, salendo senza portarle avanti; plank laterale con sollevamento del bacino, devi sdraiarti sul lato poggiandoti sul gomito e sul lato esterno del piede, spingere il bacino verso l’alto in modo da formare una linea retta fra caviglie, bacino e spalle e ridiscendere; iperestensioni inverse, la posizione di partenza è sdraiato in posizione prona, l’esecuzione consiste nel sollevare le gambe e le braccia, testa rivolta verso il pavimento.
Le videoconferenze e le videochiamate sono diventate ormai parte della nostra vita e, tra una connessione traballante e l’altra (ecco perché è importante scegliere il migliore ADSL), hanno cambiato alcune abitudini. Per riuscire ad avere un audio sempre perfetto, senza echi o riverberi, può essere utile inserire dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a isolare acusticamente l’ambiente, lo arredano anche. Pannelli acustici decorativi: cosa sono Vediamo più da vicino cosa sono questi pannelli decorativi fonoassorbenti e perché possono essere una scelta intelligente ed economica. L’isolamento acustico è importante per il benessere abitativo, sia quando si tratta di evitare che il rumore entri in casa dall’esterno (in questo caso sono di aiuto anche un bel paio di cuffie), sia quando non si vuole che esca. Oltre ai classici controsoffitti, rivestimenti in cartongesso o infissi, è possibile anche installare dei pannelli fonoassorbenti. Oggi sono presenti sul mercato dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a migliore la qualità dell’ascolto e il comfort acustico, arredano in modo originale e creativo. Questi pannelli sono realizzati con materiali che assorbono parte dell’onda sonora e la trasformano in energia, attutendo l’effetto rimbombo, tipico soprattutto degli spazi ampi. Bisogna distinguere tra pannelli fonoassorbenti e pannelli fonoisolanti decorativi: i primi assorbono il suono, mentre i secondi lo riflettono e lo fanno tornare indietro come una barriera. Per venire incontro alle nuove esigenze abitative, che coniugano estetica e funzionalità, oggi vengono realizzati anche dei quadri fonoassorbenti decorativi, per rivestire le pareti con fantasia e creatività. I quadri acustici fonoassorbenti sono la soluzione ideale per chi cerca un elemento che contenga il riverbero ma che allo stesso tempo sia un accessorio di interior design. Pannelli fonoassorbenti decorativi: i materiali Generalmente, i pannelli fonoassorbenti decorativi sono realizzati con materiali ecosostenibili: legno, sughero, fibre vegetali, lana di vetro, tessuti. Anche per le decorazioni, molte aziende si affidano a colori con pigmenti naturali. Esistono anche pannelli realizzati con la combinazione di materiali diversi, come il legno e il cemento. A seconda del materiale, i pannelli sono in grado di assorbire frequenze che vanno da 250 a 2.000 Hz. Alcuni tipi di pannelli fonoassorbenti hanno le sembianze di una carta da parati, con l’intento di proteggere acusticamente anche ambienti molto frequentati dal pubblico. I migliori pannelli acustici decorativi Sono tante le aziende che oggi producono pannelli fonoassorbenti decorativi e riuscire a districarsi tra i tanti disponibili è spesso questione di gusti e di singole esigenze. Ecco i migliori. Ecophon Akusto One SQ di Saint-Gobain è un pannello in lana di vetro ad alta densità ed è disponibile anche con superficie verniciata. Soundwave Ennis di Offecct è invece un pannello fonoassorbente in poliestere riciclato, disponibile in tanti pattern differenti. Triline Wall di Abstract è un pannello in tessuto composto da più moduli, da comporre a proprio piacimento. Rockfon Eclipse Wall è in lana di roccia senza cornice ed è disponibile in una grande varietà di forme geometriche, per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Se si preferisce qualcosa di ignifugo ci sono i pannelli in fibra di cellulosa Baux Acoustic Pulp, ecocompatibili, riciclabili e biodegradabili. Per concludere, merita di essere segnalato anche Eggboard di Artemide, un pannello acustico a parete in tessuto con illuminazione integrata proprio come un accessorio tech.
Le gambe rappresentano una delle parti più importanti del corpo femminile e i polpacci sono un punto estremamente delicato. Il sogno di ogni donna è quello di avere delle gambe toniche e dei polpacci snelli, per sentirsi sempre in forma. Per assottigliarli, è possibile fare degli esercizi per polpacci a corpo libero, che vanno sempre abbinati a un regime alimentare adeguato. Esercizi polpacci donne: quali sono i migliori In realtà, per snellire i polpacci non basta fare sport, bisogna fare lo sport giusto. Infatti non tutti gli sport e gli esercizi aiutano ad assottigliare le gambe e i polpacci, anzi, alcuni creano proprio l’effetto opposto. Se hai il problema dei polpacci grossi o non vuoi ingrossarli devi evitare attività come la corsa veloce, il salto della corda e tutti quegli sport o esercizi che richiedono salti e saltelli. Anche la bicicletta non è molto indicata, perché il movimento della pedalata tende a far sviluppare il polpaccio. Per non far aumentare il volume dei muscoli è fondamentale non utilizzare grandi carichi e non fare sforzi troppo intensi. Tra gli esercizi per avere dei polpacci snelli ci sono tutti quelli allungano il muscolo, il pilates, infatti, è una disciplina che aiuta molto ad assottigliare le gambe, i polpacci e in generale tutto il corpo. 1. Stretching Per cominciare la serie di esercizi per i polpacci da fare in casa, possiamo effettuare delle sessioni di stretching. In piedi, appoggia le mani a una parete di fronte e porta una gamba distesa dietro, tenendo il tallone ben saldo al pavimento. Piega l’altra gamba e spingi tutte e due le mani contro la parete, finché non avverti una sensazione di stiramento del polpaccio. Cerca di mantenere la posizione per almeno 30 secondi e poi cambia gamba. 2. Affondi Continuiamo con gli esercizi per polpacci senza attrezzi con gli affondi, fondamentali anche per i glutei. In posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate, porta avanti la gamba destra formando un angolo retto. Contemporaneamente, scendi con la sinistra fino quasi a toccare con il ginocchio il pavimento. Torna nella posizione iniziale e ripeti con l’altra gamba. Ottimi anche per tonificare gambe e glutei. 3. Salita sulla mezza punta Tra gli esercizi per snellire i polpacci c’è anche quello della salita sulla mezza punta, che è davvero semplice ma, se eseguito con costanza, può dare degli ottimi risultati, soprattutto in termini di tonicità. In piedi, con le gambe ben tese, solleva i talloni da terra e cerca di rimanere in questa posizione qualche secondo. Torna nella posizione iniziale e ripeti per almeno 2 minuti. 4. Sul gradino Metti la punta del piede su un gradino e spingi il tallone verso il basso, per stendere il più possibile il muscolo del polpaccio. Cerca di resistere per qualche secondo e ripeti più volte, alternando le gambe. 5. Esercizi polpacci con l’elastico Tra gli esercizi per polpacci donne abbiamo inserito anche uno da fare a casa con un attrezzo. Più precisamente, l’elastico-fitness, che molti usano già per i propri workout casalinghi. Siediti tenendo la schiena dritta e le gambe tese e posiziona l’elastico sotto la pianta del piede a martello. Tenendo l’elastico con entrambe le mani, tira la punta del piede verso di te senza piegare la gamba. Mantieni questa posizione per qualche secondo e poi ripeti anche con l’altra gamba. Questo esercizio è utilizzato anche nel G.A.G.
La palla da basket è un accessorio immancabile per tutti gli appassionati di pallacanestro che vogliono continuare ad allenarsi e a divertirsi sotto al canestro anche a casa, al campetto o al parco. E potrebbe anche diventare una bella idea per un regalodi Natale per gli amici sportivi, magari in abbinamento a un buon paio di scarpe da basket! Scegliere la giusta palla da basket però non è scontato: come deve essere fatta quella “ufficiale”? E quali sono il peso e le misure ideali per ciascuna fascia di età? C’è differenza tra un pallone da basket da interno e uno da esterno? Qui trovi le risposte a queste e ad altre domande. Peso e misure della palla da basket Shutterstock Iniziamo col dire che i primi palloni da basket erano fatti con una semplice camera d’aria ricoperta con porzioni di pelle legate insieme. Già a partire dagli anni Novanta però i materiali sintetici, più resistenti ed economici, hanno iniziato a sostituire la pelle e da pochi anni anche i palloni da competizione ufficiali della NBA sono fatti in questo modo. Nel momento in cui devi scegliere una palla da basket, quindi, devi tenere presente prima di tutto l’uso che intendi farne. I palloni usati nelle competizioni ufficiali, infatti, devono rispettare determinati standard che in Italia sono definiti dalla FIP, ovvero la Federazione Italiana Pallacanestro. Secondo la FIP, il pallone da basket deve essere arancione e diviso in otto spicchi separati da sottili scanalature. La superficie deve essere ruvida e i materiali consentiti sono cuoio, gomma o materiali sintetici. La grandezza e il peso variano in base all’età e al sesso. Nelle competizioni degli uomini adulti la circonferenza della palla da basket è compresa tra 74,9 e 78 cm e il diametro tra 23,8 e 24,8 cm, per un peso compreso tra 567 e 650 g; mentre per le donne la circonferenza va da 72,4 a 73,7 cm e il diametro da 23 a 23,5 cm, per un peso compreso tra 510 e 567 g. La FIP pone delle regole anche per quanto riguarda la pressione del pallone da basket, che deve essere tale da fare in modo di generare un rimbalzo a un’altezza compresa tra 1,2 e 1,4 metri quando la palla viene lasciata cadere sul campo da gioco da 1,8 m di altezza. Palla da basket taglia 5: quando si usa? Se la palla da basket non deve essere usata in una competizione ufficiale, ovviamente può essere scelta con maggiore libertà. Ad esempio, in commercio, oltre ai classici modelli arancioni, ce ne sono anche di altri colori: neri, blu, bicolor… È però utile scegliere la palla da basket pensando all’età di chi dovrà usarla: anche i palloni da basket che si usano per giocare senza troppe pretese hanno infatti taglie diverse. La palla da basket taglia 1 è indicata per i bambini e le bambine da 2 a 4 anni: ha un peso ridotto e in genere è realizzata con materiali meno rigidi. La taglia 3 è pensata per la fascia 4-6 anni: anche in questo caso il peso è adeguato alla fisicità dei bambini e delle bambine di questa età, che possono trovare nel basket un ottimo sport per divertirsi in modo sano. Si passa poi alla palla da basket taglia 5, che è di solito consigliata alle bambine e ai bambini da 7 a 13 anni, ma potrebbe anche essere usata dai 4-5 anni in su. Questo tipo di pallone da basket è generalmente più leggero rispetto a quelli per adulti ed è adatto a essere usato sia outdoor sia indoor. Le ragazze dai 14 anni in su e le donne adulte usano invece i palloni da basket taglia 6. Per i ragazzi dai 14 anni in su e gli uomini adulti c’è invece la palla da basket taglia 7, la più grande. Sia i palloni taglia 6 sia i palloni taglia 7 sono usati tendenzialmente dai giocatori e dalle giocatrici più esperte, dunque sono disponibili in diverse varianti. Esistono palle da basket pensate esclusivamente per l’uso outdoor e altre indicate per l’indoor, ma anche palloni omologati per specifiche federazioni oppure indicati per particolari modalità di gioco (ad esempio 3×3). A cambiare possono essere anche la resistenza, la leggerezza e la sensazione al tatto. Come scegliere la palla da basket Shutterstock Riassumendo, quando devi scegliere una palla da basket devi sapere prima di tutto se verrà usata in una competizione ufficiale e in secondo luogo il sesso e l’età di chi andrà a giocarci, così da selezionare la taglia giusta (e di conseguenza anche la grandezza e il peso ideali). Ma non solo. Ci sono anche altre caratteristiche che è utile tenere a mente quando scegli il pallone da basket. I palloni in gomma sono di solito molto resistenti e durevoli, così come quelli fatti con materiali plastici tecnici: sono quindi un’opzione preferibile per giocare a basket in strada, al parco o all’aperto, dove è facile trovare superfici abrasive (sassolini, asfalto…). I palloni in cuoio o in materiali sintetici sono invece una buona scelta per chi gioca sul parquet o al chiuso. Quanto costa un pallone da basket Il costo di un pallone da basket è estremamente variabile e può andare dai 5 agli oltre 200 euro: dipende dalla grandezza, dal peso, dalla marca, da quanto il materiale è di qualità e resistente e dalle altre caratteristiche tecniche della palla. I palloni per principianti costano tendenzialmente meno, mentre quelli per giocatori esperti hanno costi più elevati (ma ovviamente garantiscono performance migliori). Cerca su PagineGialle i negozi di articoli sportivi della tua zona e compra la migliore palla da basket adatta alle tue esigenze, ma anche tutto il necessario per la tua prossima sessione di gioco sotto il canestro (a partire da un buon borsone per la palestra).
L’albero di Natale è una decorazione simbolo del periodo natalizio, che viene allestito dalle famiglia e abbellito con fiocchi, palline, luci, pendagli. La sua realizzazione rappresenta un momento da vivere tra i propri cari, in allegria, e diverte grandi e piccini. Alla sua base o nelle sue vicinanze viene collocato il presepe o i regali. L’albero utilizzato come base è generalmente un abete o un pino, che può essere sia artificiale, in plastica o materiale sintetico, sia reale. Gli alberi di Natale, le luci e le decorazioni si trovano facilmente in commercio a Roma, sia in negozi, che in vivai che si occupano della vendita di piante e di fiori. Dimensione e tipologia vanno scelti in base allo spazio a propria disposizione e alla possibilità di prendersi cura dell’albero anche durante il resto dell’anno. Scopriamo dove comprare l’albero di Natale a Roma, quale acquistare e come decorarlo. Albero di Natale, artificiale o naturale: quale scegliere? Shutterstock Quando si acquista il primo albero di Natale, la prima scelta da compiere è quella tra un albero vero o uno artificiale. Entrambe le soluzioni hanno con sé dei vantaggi e degli svantaggi e un importante riflessione deve essere fatta sulla sostenibilità della propria decisione. Un albero vero è, senza ombra di dubbio, meno inquinante, poiché non vengono utilizzati materiali sintetici per la sua realizzazione. Sono da preferire abeti o pini, presenti in abbondanza in natura, che offriranno anche un aspetto più realistico alle decorazioni. Gli alberi veri sono estremamente resistenti e possono essere utilizzati per molti anni. L’importante è prendersene cura nel modo giusto durante tutto il resto dell’anno, lasciandoli all’aperto e annaffiandoli al bisogno. Chi ha spazio in giardino, può decidere di ripiantarlo e donargli nuova vita. Pini e abeti sono perfetti per essere decorati, riescono a tenere il peso delle decorazioni e delle lucine e non si rovinano se posizionati in casa per le settimane di festa. Tuttavia, possono sporcare maggiormente, poiché tendono a perdere aghi, corteccia e altri elementi. Gli alberi artificiali sono la scelta giusta per chi non possiede spazi all’aperto e non può prendersi cura di un albero reale. È sempre bene sceglierne uno resistente e di buona qualità, che possa essere riutilizzato per più anni possibili. Se si vuole un albero che riproduca fedelmente un albero reale si deve optare per un prodotto in polietilene, con rami e aghi tridimensionali e folti. Albero di Natale, dimensioni e decorazioni Gli alberi grandi sono molto scenografici, ma non tutti possono optare per questa soluzione. Quando si sceglie un albero occorre tener conto degli spazi e assicurarsi che non ostruisca i passaggi e che, sia in larghezza che in altezza, ci sia spazio sufficiente. Nei negozi e nei vivai se ne trovano di ogni grandezza: alti e molto folti, alti e affusolati, di media altezza o piccoli, da collocare sopra mobili e credenze. Per decorare l’albero di Natale servono delle luci, che possono essere fredde, calde e multicolor. Attenzione al filo: il colore deve essere il più simile possibile a quello dell’albero. Ad esempio, se l’albero è bianco, sono da evitare i fili verdi. La lunghezza e il numero delle luci devono essere proporzionati alla grandezza dell’albero. Le decorazioni devono essere sufficienti per riempire tutta la superfice. I colori degli addobbi dipendono dal proprio gusto personale e dalla propria creatività. Dove comprare l’albero di Natale a Roma Shutterstock Se si desidera acquistare un albero vero, a Roma sono presenti numerosi vivai a cui rivolgersi. In Via della Maglianella, 51 è presente Vivaio Roma Garden, aperto tutti i giorni i giorni della settimana. Vi si può trovare il consiglio di esperti per la progettazione dei propri spazi verdi, sia in casa che all’esterno. Nel periodo che precede il Natale si possono trovare alberi di Natale veri, di differente tipologia. Quelli in vendita nel vivaio vengono tutti prodotti in Italia, da coltivazioni controllate e certificate, in modo da ridurre notevolmente l’impatto sull’ambiente. In catalogo sono spesso presenti abeti, abeti argentati e Picea. Oltre agli alberi, è possibile acquistare corone e centro tavola realizzai con rami veri di abete, scatole di muschio per il presepe e tanto altro ancora. Poco fuori Roma, precisamente a Pomezia (RM) in Viale Danimarca, 80, c’è il Vivaio Crescenzo, che opera sul territorio e nel settore dal 1976. Propone una vasta scelta di piante e fiori, con una particolare specializzazione su semi e piante di peperoncini, e accessori come irrigatori, vasi, attrezzi e tanto altro. Nel periodo che precede il Natale vi si trovano facilmente alberi di dimensioni e tipologie differenti, come abeti e agrifogli. Gli alberi di Natale artificiali sono reperibili in qualsiasi centro commerciale e negozio di decorazioni. Se vuoi acquistare un albero di Natale vero, recati presso i vivai di piante e fiori. Puoi trovare quelli più riforniti e vicini a te consultando PagineGialle.
Ci sono varie ragioni per visitare uno dei tanti vivai di Roma. Comprare fiori e piante è prima di tutto un gesto di cura verso sé stessi: le piante da appartamento, a casa e in ufficio, possono infatti contribuire a rendere l’ambiente più rilassante e salutare – se in giro c’è anche un amico a quattro zampe, però, bisogna avere cura di evitare le piante velenose per gli animali domestici. Inoltre, fiori e piante sono un regalo sempre gradito in occasione di anniversari, nascite, compleanni e ricorrenze. Una bella pianta da interno può essere anche un perfetto regalo di Natale per amici e parenti, specialmente se abbinata a un vaso scelto apposta per l’occasione o anche a qualche decorazione natalizia originale, un tipo di accessorio che nei vivai è spesso presente tra novembre e dicembre. Ecco allora gli indirizzi dei vivai di Roma in cui comprare piante, fiori e non solo, per qualunque esigenza. Vivaio a Roma: dove andare Shutterstock Vivai Fleming, in via dei Due Ponti 61, è una buona opzione per chi cerca un vivaio a Roma. Questo Garden Center (non lontano da Corso Francia, Cassia, Ponte Milvio, Tor di Quinto, Vigna Stelluti e Parioli) è stato aperto nel 2009 ed è un punto di riferimento per gli appassionati del verde. Il negozio propone infatti una interessante varietà di piante da esterno e interno, fiori e alberi. Non mancano attrezzi da lavoro, accessori per barbecue, arredo da giardino e prodotti per l’orto. C’è anche un reparto dedicato alle decorazioni natalizie, perfetto per immergersi nell’atmosfera della festività più amata da grandi e piccoli. Tra i servizi offerti da questo vivaio romano ci sono anche allestimenti, composizioni e la manutenzione, realizzazione e progettazione dei giardini. In viale dello Stadio Olimpico 16 c’è invece Vivai Mari, attività che esiste dal 1950 in zona Roma Nord. Anche qui si trovano prodotti e servizi tipici dei grandi vivai: sono in vendita fiori e piante da interno ed esterno di numerose grandezze e tipologie, ma anche arredo da giardino e attrezzi vari. Vengono inoltre proposti allestimenti per cerimonie e progettazione e manutenzione di impianti di irrigazione. Si fanno anche manutenzioni di aree verdi varie, che nel caso di Vivai Mari includono anche impianti sportivi e giardini sia di case private sia di ville e palazzi storici. Questo vivaio, tra l’altro, offre anche il servizio di “Medico delle piante” per individuare la malattia che ha colpito una certa pianta o per conoscere come prendersi cura correttamente del bonsai. Cerchi una splendida orchidea da mettere in bella mostra in salotto, magari in un grazioso portafiori fai da te? In via dei Cocchieri 2 c’è VIP Garden: è il posto giusto in cui andare. Un vero gioiello di questo Garden Centre sono infatti le orchidee: la mostra permanente si estende su 400 metri quadrati e, includendo innumerevoli varietà di questo fiore incantevole, è un punto di interesse imperdibile per tutti i collezionisti e gli appassionati. Nel negozio non mancano poi, tra le altre cose, piante da regalare, piante per il balcone, piante grasse, alberi ornamentali, alberi da frutto e in generale tutti gli attrezzi e gli accessori utili per prendersi cura del verde in casa e in giardino. Tra i servizi offerti ci sono anche gli allestimenti per eventi, le consulenze e la manutenzione di parchi, giardini e balconi. Dove comprare piante a Roma Shutterstock Chi deve comprare fiori e piante a Roma può andare anche da Natural Green di Misino Mauro & Spurio Franco Snc, che si trova in via Villa Betania 7. Questo vivaio ha aperto negli anni Novanta e nei suoi seimila metri quadri di esposizione ospita tutto ciò che un appassionato di piante e giardini può sognare: fioriture, piante rampicanti, alberi da frutto, piante aromatiche e per l’orto, vasi di ogni tipo, attrezzature per l’irrigazione, concimi, insetticidi, prodotti biologici per le piante e molto ancora. Chi sta progettando di rinnovare il proprio giardino o il proprio balcone oppure sta cercando la giusta pianta in vaso per fare un regalo speciale, qui troverà di sicuro quello che cerca. Un’alternativa è Idea Verde Appia Antica, vivaio che si trova nel centro di Roma. Anche questo vivaio si occupa della realizzazione e manutenzione di giardini, parchi, giardini condominiali, location per eventi, ville e terrazze. Nel negozio è però anche possibile trovare tutto ciò che serve per il giardinaggio fai da te: dalle piante ai concimi, dal terriccio ai vasi, dalle rose ai semi per l’orto. Le piante in questo garden center possono anche essere acquistate online e poi consegnate a domicilio. Chi non ha (o crede di non avere) il pollice verde non deve preoccuparsi: nei vivai è possibile trovare anche le piante da interno più facili da curare, ad esempio la Zamioculcas zamiifolia, lo Spathiphyllum o il Pothos. Inoltre, gli esperti del garden center possono fornire molti consigli utili sulla cura di queste e altre piante. In via Prenestina 1146 c’è altrimenti Vivaio Pungitore, punto vendita con un’ottima selezione di piante da interno e da esterno, piante da orto, piante da frutto, agrumi, alberi ad alto fusto e altro ancora. Non è da meno Vivaio Talenti, in via Maresca Gastone 56. In questo centro giardinaggio ci sono piante, fiori, accessori e attrezzi per tutti i gusti e le necessità, inoltre già da fine ottobre viene allestito un reparto speciale dedicato alle decorazioni natalizie (ma non manca il settore decor, con decorazioni adatte tutto l’anno). Cerca su PagineGialle i migliori vivai di Roma per comprare piante e fiori ogni volta che ne hai bisogno.
L’azienda Creazioni Falasco a Loreto in provincia di Ancona è stata fondata da Falasco Franco nel 1981 specializzandosi nella produzione e vendita di articoli religiosi. La ditta è soprattutto conosciuta in Italia e all’estero per i suoi rosari che vengono creati su misura e con materiali di altissima qualità. Produzione rosari Gli artigiani dell’azienda Creazioni Falasco sono impegnati nella produzione di rosari per privati, religiosi e associazioni cattoliche. I modelli vengono realizzati su misura in base alle richieste del cliente, con la sicurezza di ottenere un rosario elegante, unico e dal design originale. I rosari possono essere ideati e progettati dagli esperti artigiani della ditta e si possono acquistare presso la sede a Loreto o richiedere tramite il sito ufficiale Creazioni Falasco. L’azienda opera a livello internazionale, di conseguenza le immagini sulle medaglie dei rosari possono ritrarre figure religiose in uso nei Paesi di destinazione. Ogni elemento che compone il rosario viene costruito con attrezzature di ultima generazione e la supervisione degli artigiani qualificati del laboratorio a Loreto. I rosari possono essere personalizzati nelle dimensioni, nei materiali, nei colori e nelle finiture e si può anche richiedere la realizzazione di disegni e decorazioni su misura. Per rendere ancora più elegante il rosario si possono incastonare delle pietre o delle medaglie votive, che saranno incise con il nome e la data del cliente. Tutti i rosari sono realizzati nella forma classica della tradizione cattolica, ma si possono anche realizzare collane e braccialetti con i grani. I religiosi che invece desiderano riparare o sostituire alcuni componenti dei rosari, presso il punto vendita si possono trovare anelli, ganci, grani, catenelle e coppette. Il servizio di riparazione artigianale è veloce e puntuale, bisognerà soltanto fissare un appuntamento con gli artigiani. Vendita articoli religiosi L’azienda Creazioni Falasco in provincia di Ancona non si occupa soltanto della vendita di rosari, ma propone anche altri articoli religiosi di fattura artigianale. In particolare, si producono medaglie in zama di piccole e grandi dimensioni che possono raffigurare immagini sacre, croci e altri simboli cattolici. Le medaglie sono realizzate interamente a mano e possono essere abbinate a catenelle in argento o oro, da scegliere presso lo showroom a Loreto. Tra gli altri articoli religiosi che vengono prodotti da Creazioni Falasco, troviamo gli anelli con immagini religiose, i crocifissi e le croci in legno o in altri materiali. Tutti i gioielli a tema religioso creati dagli artigiani si possono personalizzare con le iniziali o piccole decorazioni. Per impreziosire i gioielli è sempre possibile richiedere l’applicazione di pietre preziose di diversi colori. Croci e altri articoli religiosi per eventi Lo staff di artigiani di Creazioni Falasco collabora da diversi anni con alcune organizzazioni religiose per creare disegni accurati e che siano in linea con le immagini sacre. Per celebrare i più importanti passaggi della vita di un cattolico vengono realizzati articoli religiosi su misura come croci in metallo, croci tau in legno, anelli nuziali e rosari. In occasione di eventi a tema religioso, i clienti possono richiedere la realizzazione di gadget personalizzati, come medagliette o piccole croci intarsiate. Tutti gli articoli religiosi oggetto di regalo potranno essere spediti al domicilio del festeggiato in una confezione elegante e su misura. Se vuoi acquistare un rosario su misura puoi contattare l’azienda Creazioni Falasco a Loreto, dovrai soltanto compilare il form di contatto per un preventivo gratuito.
Sandra Bellini Profession Hair a Quarrata (PT) Sandra Bellini Profession Hair con sede a Quarrata in provincia di Pistoia, è un salone di parrucchiere per donna che mette a disposizione un’ampia gamma di servizi e trattamenti personalizzati per la cura dei capelli. L’obiettivo è di assecondare le esigenze della cliente con l’utilizzo di prodotti professionali messi a disposizione dai migliori marchi e attrezzature all’avanguardia che garantiscono il massimo riscontro possibile. Prima di procedere con i trattamenti, i professionisti del salone offrono una consulenza d’immagine improntata sulla valutazione dei lineamenti del viso e delle caratteristiche del corpo per scegliere le soluzioni migliori. Il look può essere personalizzato per eventi specifici come la partecipazione a una cerimonia oppure per la quotidianità. Il salone è aperto tutti i giorni, dal martedì al giovedì la mattina dalle 9:00 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 19:30, il venerdì con orario continuato dalle 9:00 alle 19:30 mentre il sabato la mattina dalle 8:00 alle 12:30 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 18:00. Tagli alla moda, colorazioni, acconciature per ogni occasione Affidarsi ai professionisti del salone Sandra Bellini Profession Hair significa disporre del supporto di veri esperti sottoposti costantemente a corsi di aggiornamento per essere sempre al passo con le novità. In particolare, utilizzando le migliori strumentazioni e con prodotti professionali, è possibile effettuare esclusivi tagli di capelli in funzione anche delle caratteristiche dei lineamenti del viso. Le colorazioni vengono realizzate con prodotti naturali che non prevedono l’uso di sostanze chimiche che potrebbero compromettere la salute del cuoio capelluto. Tra l’altro, è possibile richiedere diverse tipologie di colorazioni ed effetti esclusivi attraverso trattamenti specifici come colpi di sole, balayage, shatush, schiariture e tanto altro. Lo staff del salone di parrucchiere è anche specializzato nell’eseguire acconciature per ogni tipologia di occasione come la partecipazione a una cerimonia oppure un evento speciale in cui si vuole apparire in perfette condizioni. Lo staff è in grado di consigliare al meglio il cliente per tante altre opportunità come la stiratura dei capelli oppure per un effetto lisciante che soltanto i trattamenti alla cheratina possono garantire. Allungamento dei capelli e trattamenti di cura Le soluzioni per personalizzare il look sono diverse allo scopo di accontentare ogni genere di richiesta. Sandra Bellini Profession Hair è sempre all’avanguardia ed è per questo che è in grado di proporre l’esclusivo servizio di allungamento dei capelli grazie al quale cambiare stile di capigliatura in maniera veloce ed efficace. Inoltre, lo staff si occupa anche di acconciature da sposa per un servizio pensato esclusivamente per il giorno più bello e per personalizzare il risultato finale tenendo conto anche della tipologia di abito che viene indossato. Il salone però si occupa anche di problemi di salute del capello ed è per questo che è possibile scegliere, ad esempio, il trattamento di ricostruzione. Dopo aver effettuato una serie di valutazioni con il supporto di analisi strumentali, lo staff del salone di parrucchiere andrà a scegliere il trattamento più adatto per ricostruire il capello permettendogli di ritrovare vigore, volume e lucentezza. Capelli sfibrati e poco voluminosi, solitamente sono causati dall’utilizzo di prodotti non di qualità oppure da un’eccessiva esposizione ai raggi solari. Grazie a questo approccio virtuoso sarà possibile risolvere il problema nel giro di poche sedute. Contatta Sandra Bellini Profession Hair per scoprire tutti i trattamenti previsti e per prenotare un appuntamento.
Tecma Service è una società con sede a Torino, fondata nel 2000 e leader nella distribuzione di componentistica e strumentazioni industriali. I clienti che si rivolgono a questa azienda possono contare sulla massima professionalità e sull’elevata qualità dei servizi offerti. Vasto assortimento di misuratori di portata Costituita da De Bernardi Luca e Lai Renato, Tecma Service è diventata in breve tempo un punto di riferimento a livello nazionale, complice l’ampia gamma delle soluzioni tecnologicamente avanzate che soddisfano qualsiasi esigenza. Questa società tratta numerosi strumenti di misura che garantiscono risultati precisi e grazie ai quali conoscere in breve tempo le portate volumetriche di liquidi o gas che attraversano i canali e le tubazioni. I misuratori di portata disponibili vengono oggi impiegati in tanti settori, ad esempio in quello alimentare, chimico e petrolchimico, al fine di determinare l’esatta concentrazione di sostanze nel corso della produzione o per rispettare le stringenti normative sanitarie. Sarà inoltre possibile rivolgersi a Tecma Service per acquistare trasduttori, ovvero dispositivi in grado di trasformare le grandezze fisiche in segnali elettrici. Utili per consentire il corretto funzionamento delle macchine da lavoro, nel comparto automotive e negli impianti ad aria, questi sensori abbattono il rischio di errori dei processi produttivi e possono essere di pressione, temperatura o velocità. Allo scopo di garantire un monitoraggio continuo e accurato dei flussi, Tecma Service propone valvole di qualsiasi genere, come ad esempio quelle per il controllo della pressione degli pneumatici, elettromagnetiche per l’acqua o l’aria compressa, a farfalla, a ghigliottina e modulanti. Molto richieste sono le versioni realizzate in acciaio inox e a flusso avviato, che permettono la regolazione della pressione o della portata con un semplice gesto. Non mancano infine le valvole di sicurezza, molto versatili e utilizzate, in quanto integrano un meccanismo a molla che si aziona in modo automatico quando la pressione all’interno dei serbatoi aumenta drasticamente. In situazioni del genere lo stantuffo unito alla molla determina la fuoriuscita dell’aria in eccesso. Strumentazione industriale per soddisfare tutte le esigenze Ogni industria, per poter essere competitiva sul mercato e operare nel pieno rispetto della normativa vigente, necessita di attrezzature all’avanguardia, robuste e affidabili. Tecma Service può fornire ciò che serve per lavorazioni continue e intensive, come ad esempio trasmettitori di pressione, vuotometri e termometri in vetro per uso industriale. Quest’ultimi, insensibili alle vibrazioni ed estremamente precisi, sono soprattutto utilizzati nel campo della climatizzazione, del riscaldamento e della refrigerazione. Tecma Service è distributrice autorizzata di prestigiose aziende note a livello nazionale e tratta solo i migliori marchi, quali Fantini Cosmi, Rubinetterie bresciane, Spirax Sarco, Beta, Parker, Effebi, Danfoss, Honeywell, Gemu, Watts, F.lli Giacomello, Belimo, Asco, Rotork, ecc. I clienti potranno inoltre richiedere regolatori di pressione per gas, manometri professionali, flussostati per rilevare specifici valori di portata, collettori rotanti realizzati in ottone oppure acciaio inox. Nel catalogo dell’azienda piemontese, che viene continuamente assortito, si trovano raccordi di diverse dimensioni, realizzati su misura e universali, nonché ideali per permettere il trasporto di vapori, liquidi e oli. Contatta subito Tecma Service per richiedere una fornitura, ottenere informazioni, preventivi gratuiti e ricevere ampia assistenza post vendita.
Camilì: il lato dolce della professionalità Fondato nel 2022, Camilì è molto più di un tipico bar pasticceria, è piuttosto il concretizzarsi di una “vision”: quella di Luca Potente, esperto imprenditore nel campo dell’accoglienza e della ristorazione, e delle sue socie Natalia e Camilla. Ma di quale visione stiamo parlando? In cosa differisce l’offerta di Camilì da quella dei caffè presenti a Varese e dintorni? Varcando la soglia del moderno e luminoso locale situato ad Azzate se ne apprezza subito l’atmosfera accogliente ed esclusiva allo stesso tempo. Il grande banco ingolosisce e conquista grazie alla ricchezza delle proposte, le ampie vetrate annullano lo spazio tra interno ed esterno creando un ambiente dinamico e innovativo. Quando scende la sera, poi, le luci si fanno soffuse e Camilì cambia pelle divenendo un elegante lounge bar dove vengono serviti drink e cocktail, vini e champagne. Avvolti da una ricercata musica Chill si può scegliere tra unvino da aperitivoo un calice di Primitivo, si può degustare cocktail classici come il Negroni o l’Americano oppure lasciarsi sorprendere dai drink firmati Camilì. Lo speziato Tel Chi’, il profumato Rosa d’Oriente e il rinomato Nonnino sono solo alcuni esempi. Non mancano poi grappe, liquori, vermouth e whisky delle etichette più prestigiose. Ed ecco dunque la caratteristica distintiva di questo locale: ispirato ai migliori bar delle città d’oltralpe, fonde perfettamente lo spazio della pasticceria e quello dedicato all’aperitivo e al post cena. I clienti che la mattina vi si recano per fare una piacevole colazione si ritrovano spesso la sera intorno ai medesimi tavolini per un cocktail tra amici o una serata con il partner. Si tratta perciò di un’eccellente alternativa alla discoteca: al Camilì il gusto dell’incontro e del dialogo è esaltato dall’atmosfera rilassante e dalla musica soft. Tali caratteristiche la rendono una location perfetta anche per l’organizzazione di feste, eventi e coffee break. Uno staff davvero professionale e cortese è sempre pronto a fornire le giuste indicazioni, mettendo a disposizione dei clienti la propria esperienza. È sufficiente chiamare Camilì e prendere un appuntamento per lasciarsi guidare nel suo mondo fatto di grande classe e leccornie 100% artigianali. Torte, biscotti e croissant: una produzione vasta e di altissima qualità Quella della pasticceria è una vera e propria arte in cui si incontrano creatività e manualità, tradizione e originalità. Quali sono, in quest’ambito, i punti di forza di Camilì? Quale la sua firma d’autore? I maestri pasticceri di Camilì selezionano attentamente tutti gli ingredienti, dalla farina alle uova, dal burro alla frutta; vi aggiungono esperienza e passione e realizzano così prodotti unici. Dalle loro sapienti mani nascono i croissant ripieni al mango o ai lamponi, la girella alla cannella e il cestino con salsa al caramello che allietano la colazione. Deliziosi e irresistibili, i mignon hanno la classica forma dei bignè farciti oppure si ispirano ai dessert di altre terre. Ed ecco la gelatina agli agrumi, il babà al gin tonic, la pavlova con meringa alla frutta. Sontuosamente decorate, le torte meritano un posto d’onore alla tavola di quanti festeggiano compleanni e lauree, matrimoni e comunioni. Baci di dama, cookies e “ovis mollis”, infine, non sono semplici biscotti ma prelibatezze che impreziosiscono ogni momento. Grandissima varietà e indiscutibile qualità segnano quindi la produzione artigianale di Camilì. Non resta che visitare questo esclusivo bar pasticceria per scoprire come sappia appagare ogni desiderio!
Quando si fa la spesa occorre essere molto attenti a ciò che si inserisce nel proprio carrello. Devono essere presenti ingredienti che permettano la preparazione di diversi piatti da gustare durante la settimana, di seguire un’alimentazione sana e corretta. Le verdure non possono mancare, perché sono ricche di vitamine, antiossidanti e di proprietà preziose per la salute delle persone. Conoscere quali sono gli ortaggi più salutari consente di fare una spesa consapevole e di diminuire il rischio di insorgenza o di peggioramento di alcune patologie. Oltre a preferire quelli di stagione, preferibilmente a chilometro zero o presi dai contadini della zona. Jaclyn London, dietista che opera presso il Mount Sinai Hospital, e Valerie Agyeman, dietista esperta di salute femminile, hanno collaborato e stilato una lista di ortaggi da inserire frequentemente nel proprio carrello della spesa e nella propria dieta. Scopriamo quali sono. Carote, Melanzane e altri ortaggi molto amati: quali inserire nella lista della spesa Shutterstock Molti degli ortaggi selezionati dagli esperti fanno parte della dieta mediterranea e probabilmente sono già presenti nella lista della spesa di molti italiani, anche senza la consapevolezza di quanto possano far bene alla salute. Tra quelli più amati ci sono, senza ombra di dubbio, le melanzane. Si tratta di verdure gustosissime, che si possono utilizzare in numerose preparazioni, sia come accompagnamento che come protagoniste del piatto. Hanno proprietà benefiche notevoli. Ricche di fibre solubili, aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Gli antociani, antiossidanti, che contengono in gran quantità riducono la possibilità di incorrere in alcune malattie. Le melanzane contengono vitamine del gruppo B e potassio. Hanno effetti positivi sul metabolismo e sul sistema cardiaco e proprietà anti aging, antinfiammatori e antitumorali. Non possono mancare i pomodori, che impreziosiscono tantissime ricette della tradizione culinaria italiana. Si tratta di un vero e proprio toccasana, poiché le proprietà nutrizionali sono lodevoli e gli effetti positivi sulla salute sono diversi. Sono fonte di potassio, fosforo, folati, vitamina C e vitamina K. Contengono licopene, la sostanza che conferisce il colore rosso all’ortaggio e riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Potrebbero proteggere contro i tumori, grazie alle proprietà antiossidanti, riducono la pressione arteriosa, combattono l’invecchiamento, favoriscono la digestione, la buona salute delle ossa, la diuresi e riducono la possibilità di crampi muscolari. Le cipolle hanno una funzione antibatterica, antinfettiva, migliorano la salute dei reni, dell’intestino e la funzionalità epatica, aiutano a prevenire alcuni tipi di cancro e sono consigliate ai diabetici, a chi ha problemi cardiovascolari o a chi soffre di artrite, artrosi o dolori muscolari. A tavola, conferiscono sapore inconfondibile ai piatti. Utilizzate per preparare antipasti, primi, secondi e persino dessert o come spuntino salutare, le carote sono un toccasana. Sono ricche di fibre, vitamine e sali minerali, posseggono vitamine K, vitamina C e potassio. Favoriscono la salute dell’occhio, possono aiutare nella prevenzione di alcuni tumori, garantiscono una corretta motilità intestinale e sono l’ideale per chi segue un regime alimentare volto al dimagrimento o contenimento del peso . Le patate dolci forniscono betacarotene, un valido antiossidante e che è un ottimo alleato per la salute di occhi, pelle e capelli. I peperoni sono ricchi di vitamina A, vitamina C, potassio e fibre. Migliorano l’umore e le difese immunitarie. I funghi favoriscono la produzione di globuli rossi e sono ricchi di vitamine appartenenti al gruppo B. Ortaggi da avere in frigo o in dispensa: quali scegliere I broccoli devono essere inseriti nella propria lista della spesa ogni volta che se ne presenta l’occasione, poiché hanno tantissime proprietà benefiche per l’organismo. Ricchi di vitamina C, vitamina A, vitamina K e altri micronutrienti come zinco, ferro e sali minerali, proteggono occhi e ossa e aiutano a prevenire alcune tipologie di tumore. Riducono il rischio di malattie cardiovascolari e sono utili nella dieta di chi soffre di diabete. Possono essere mangiati crudi o possono essere cotti al vapore. Chi non ama i broccoli, può optare per il cavolo riccio, o kale, che contiene tante vitamine, potassio, calcio, magnesio e altri minerali. Favorisce una buona circolazione, la salute delle ossa, ha poche calorie e può essere inserito nelle diete volte al dimagrimento, è un ottimo antiossidante, combatte l’invecchiamento, protegge il cuore. È un valido antinfiammatorio, antivirale e antitumorale. Infine, non possono essere lasciate sugli scaffali le rape, ricche di fibre e micronutrienti, gli asparagi, dall’effetto diuretico, i cavolfiori, che contengono quantità notevoli di vitamina C, i fagiolini, che abbassano il colesterolo cattivo, e le barbabietole, che contengono i folati che favoriscono la produzione di globuli rossi. Per acquistare gli ortaggi più salutari occorre rivolgersi ad un negozio di alimentari che ogni giorno propone verdure e frutta fresca. Per trovare quello più vicino a te puoi consultare PagineGialle.
Esistono dei cibi che, grazie ai nutrienti che contengono, hanno la capacità di favorire l’abbronzatura. Intendiamoci: non fanno miracoli, ma se il desiderio dell’estate è avere una tintarella invidiabile è di certo utile non farli mancare nella propria dieta quotidiana. Il primo passo, allora, è prenotare subito sdraio e ombrellone in spiaggia, magari in una delle destinazioni di mare più gettonate di questa estate. Il secondo passo è mettere in borsa una buona crema solare, che è fondamentale applicare quotidianamente (e più volte) prima e durante l’esposizione al sole. Il terzo passo è leggere questo articolo e conoscere tutti i «cibi abbronzanti» dell’estate da segnare subito sulla lista della spesa. Cibi per l’abbronzatura: quali sono Shutterstock Come accennato, alcuni cibi possono contribuire all’abbronzatura a causa dei nutrienti e delle sostanze che contengono: tra questi, i primi da citare sono sicuramente la vitamina A e i carotenoidi. Bisogna sapere che l’abbronzatura deriva dalla melanina, un pigmento che, in risposta ai raggi UV, aumenta la propria concentrazione e conferisce il tipico colore bruno alla pelle. I carotenoidi sono delle sostanze presenti in diversi alimenti e, se assunti in grandi quantità, possono contribuire a far depositare a livello cutaneo alcuni pigmenti: questi, sovrapponendosi alla melanina, possono intensificare l’abbronzatura. La vitamina A è importante invece per la sua azione antiossidante e protettiva. I raggi UVA e UVB possono infatti danneggiare la pelle causando malattie cutanee e anche la formazione in eccesso di radicali liberi, molecole instabili collegate all’invecchiamento precoce. La crema solare è essenziale per difendersi da UVA e UVB ma, in aggiunta a questo filtro esterno, arriva un piccolo aiuto anche dalla vitamina A, che è capace appunto di neutralizzare l’eccesso di radicali liberi. Anche la vitamina Ce la vitamina E hanno questa stessa azione antiossidante, dunque sono preziose alleate della pelle “stressata” dall’esposizione al sole. La vitamina E agisce ancora meglio in sinergia con il selenio, un minerale dall’effetto anti-radicali liberi. Inoltre, la vitamina C partecipa alla formazione del collagene, che garantisce elasticità e sostegno all’epidermide. Frutta e verdura estiva per l’abbronzatura Shutterstock Sulla lista della spesa dell’estate, insomma, non possono mancare le fonti di carotenoidi, che sono ad esempio presenti nella frutta e nella verdura di stagione: albicocche, anguria, asparagi, carote, indivia, lattuga, melone, peperoni rossi e pomodori. I carotenoidi si trovano anche in broccoli, cachi, cavolo, spinaci e zucca. La vitamina A si trova invece in alcuni cibi di origine animale, come uova, latte e derivati. La vitamina A e i carotenoidi sono sensibili al calore: se ne assumono maggiori quantità quando gli alimenti, se possibile, vengono consumati crudi o dopo una breve cottura. Inoltre, sono liposolubili, cioè vengono meglio assimilati dal nostro corpo in presenza di un grasso. Se prepari un’insalata fredda di carote grattugiate, pomodorini, spinacino fresco e peperoni rossi, dunque, non dimenticare di condire con olio extravergine di oliva oppure di aggiungere un cucchiaino di semi oleosi, come semi di chia, di sesamo, di girasole e di canapa. Via libera anche agli agrumi, ai broccoli, alle fragole, ai kiwi, ai lamponi, al mango, alla papaia e al ribes nero: sono tutte fonti di vitamina C, come anche i già citati spinaci, pomodori, cavoli e peperoni. Se metti nel piatto anche avocado, mandorle, noci, nocciole, pistacchi e oli vegetali (come l’extravergine di oliva), ti assicuri inoltre anche una buona quota dell’insostituibile vitamina E. Cipolle, aglio, funghi, sedano, formaggi stagionati, carne, tuorlo d’uovo e alcuni tipi di pesce (come frutti di mare, sardine e tonno) contribuiscono invece a rinsaldare le scorte di selenio. Cibi estivi per abbronzarsi: le idee I cibi estivi che aiutano l’abbronzatura sono numerosi, come si nota dall’elenco dei paragrafi precedenti. E sono tante le idee fresche e sfiziose per abbinarli nello stesso piatto. Per pranzo (comodo anche da portare in spiaggia) si potrebbe ad esempio preparare un’insalata fredda con cereali integrali, tipo orzo, riso nero e farro, da abbinare a ceci, tonno, carote e pomodorini. Orzo, farro e ceci, così come gli altri cereali e legumi, sono una fonte di zinco, che aiuta a proteggere la pelle dai radicali liberi. In alternativa, è perfetto anche il freschissimo gazpacho di pomodoro, la zuppa fredda di origine spagnola che è una vera bomba di vitamine e antiossidanti benefici per la pelle e per l’abbronzatura. Per merenda via libera a una macedonia, a un piatto di cubetti di anguria con la menta oppure a un frullato casalingo, ad esempio con cetriolo, zenzero, agrumi e mango oppure con lamponi, fragola, mela e sedano. È importante preparare la bevanda appena prima del consumo, se possibile: più passa il tempo, più le benefiche vitamine salva-abbronzatura si riducono. A colazione si può mangiare invece una ciotola di yogurt bianco con albicocche a pezzetti, miele e noci oppure una fetta di pane tostato con avocado spalmato, germogli, semi di sesamo e uovo in camicia. Per cena ci si può orientare su un secondo di pesce con un contorno di nocciole o anche sulla classica abbinata estiva di prosciutto crudo e melone. Una volta stilata la lista della spesa, non rimane altro da fare se non riempire la dispensa di cibi per l’abbronzatura. Affidati a PagineGialle e cerca i negozi di alimentari più vicini.
Una vita lunga e sana è quello che tutti si augurano per sé stessi e per i propri cari. Per ottenerla occorre avere uno stile di vita ottimale, abitudini salutari, evitare cibo spazzatura e tanto altro ancora. Durante il Dolomiti Wellness Festival, a Pinzolo, a Madonna di Campiglio (TN), che si è tenuto dal 2 luglio 2023 al 9 luglio, sono state individuati alcuni comportamenti che favoriscono il benessere psicofisico e che permettono un allungamento dell’aspettativa di vita. Al Dolomiti Wellness Festival ci si è focalizzati sull’importanza di trascorrere del tempo a contatto con la natura, i partecipanti hanno potuto partecipare ad una giornata di screening e al Longevity Check Up 7+, a incontri e concerti e hanno potuto imparare a prendersi cura di sé, scoprendo quali sono le sette abitudini per poter vivere meglio e a lungo. Natura, prevenzione e i 7 fattori di rischio da contrastare Per poter vivere a lungo è necessario prevenire. È ciò che permette di individuare in tempo le malattie e di individuare quali cambiamenti apportare nella propria vita. Sette sono i fattori di rischio per la salute cardiovascolare: fumo, mangiare poca frutta e verdura, avere una vita sedentaria, essere in sovrappeso o soffrire di obesità, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia e il diabete. Essendone consapevoli si può intervenire per cambiare il proprio stile di vita e adottarne uno più sano. Se sette sono i fattori di rischio, altrettanti sono i comportamenti da adottare per migliorare: non fumare, mangiare almeno 3 porzioni di verdura e frutta quotidianamente, fare attività fisica, controllare il proprio peso e i valori di glicemia, colesterolo e pressione. L’attività fisica è necessaria a qualsiasi età ed è ancora meglio se viene fatta a contatto con la natura. All’aria aperta si possono fare esercizi, lunghe camminate veloci, corse e tanto altro ancora. Oltre a permettere di controllare meglio il proprio peso, ha effetti positivi sulla massa muscolare. La massa e la performance muscolare dei partecipanti sono stati misurati durante il Festival poiché i muscoli possono essere un importante aiuto nel futuro. Benessere ed estate, perché è il periodo migliore per cambiare abitudini Shutterstock L’estate è il periodo migliore per iniziare a cambiare abitudini, poiché ci sono maggiori momenti di relax, di riflessione e più opportunità per cambiare la propria routine e stare a contatto con la natura. Si può iniziare a fare delle passeggiate, correre, bere tanta acqua e mangiare più frutta e verdura, che abbonano durante la bella stagione. L’estate permette di vivere la natura con leggerezza e spensieratezza, di entrare in armonia con ciò che ci circonda e di migliorare il benessere del corpo e quello mentale. Si possono visitare spiagge, boschi e prati, allontanarsi dalla città e trovare maggiori stimoli. Si tratta di buone abitudini che, se assunte in questo periodo, sarà più facile mantenere durante l’inverno e quando si tornerà ai propri impegni quotidiani. Al fianco dell’attività fisica, è necessario nutrirsi in maniera sana a seconda delle proprie esigenze. Per riuscire a raggiungere i propri obiettivi è importante rivolgersi ad un nutrizionista, in grado di guidare verso una sana alimentazione senza dover rinunciare al sapore e al buon cibo. Vuoi iniziare ad avere uno stile di vita più sano e mangiare in maniera equilibrata e salutare? Rivolgiti ad un nutrizionista, puoi trovare quello più vicino a te su PagineGialle, dove sono presenti informazioni di contatto, sui servizi offerti, le sedi e orari di apertura.
Nessun gioiello in argento è immune all’ossidazione: può capitare agli anelli regalati in occasione di un compleanno o di un anniversario, alle fedine di fidanzamento, agli orecchini preferiti che indossiamo quasi ogni giorno, anche a collane e ciondoli di famiglia e ai gioielli rimasti nel portagioie dal giorno del Battesimo. La buona notizia però è che quando i gioielli in argento diventano neri e opachi c’è più di un modo per riportarli alla lucentezza di un tempo. Non solo: ci sono anche dei trucchi utili per evitare che questo annerimento avvenga, o comunque per rallentare il processo. Ecco allora tutte le cose da sapere per prenderti cura di anelli, orecchini e collane in argento al 100%. Gioielli in argento: come pulirli e togliere l’ossidazione Prevenire è meglio che curare, dice il proverbio: in qualche modo, questo detto è valido anche per i gioielli in argento. Prendersi cura regolarmente e nel modo giusto di anelli, orecchini e monili realizzati in questo metallo, infatti, consente di mantenere a lungo intatta la loro lucentezza. Prima di tutto è utile sapere che i gioielli in argento non dovrebbero entrare in contatto con detersivi, candeggina o altri agenti chimici aggressivi, perché queste sostanze possono rovinarli. Fai dunque attenzione alle attività che svolgi quando li indossi: vale in particolare per gli anelli che, trovandosi sulle dita, possono più facilmente essere interessati da queste “contaminazioni” involontarie. Quando non li usi, riponi i gioielli in argento nel loro apposito sacchettino morbido (che di norma viene fornito direttamente dalla gioielleria) o comunque in un luogo riparato, come un portagioie o un cassetto: anche questa buona abitudine contribuisce a preservare i gioielli in argento al meglio. Metodi e trucchi per pulire i gioielli in argento Esistono dei metodi casalinghi per pulire i gioielli in argento, che però è bene usare solo su gioielli in argento al 100% e senza pietre preziose incastonate. Un’opzione abbastanza comune è utilizzare il dentifricio. Sarà necessario avere anche uno spazzolino da denti nuovo con setole morbide (che poi va buttato via). Basta mettere una piccola quantità di dentifricio sullo spazzolino e poi sfregare il gioiello in argento da pulire. È fondamentale indossare dei guanti e soprattutto procedere con cura e delicatezza. Alla fine, il gioiello va sciacquato sotto l’acqua tiepida e asciugato accuratamente con un panno morbido pulito. Pulizia orecchini in argento: come fare Pulire gli orecchini in argento può essere complicato, perché questi gioielli potrebbero avere una forma particolare o comunque essere troppo piccoli per essere sfregati agevolmente con uno spazzolino. In questo e altri casi (come il caso dei gemelli da polso, ad esempio) può essere dunque comodo procedere con un ammollo. Bisogna prendere una ciotola in vetro o ceramica e riempirla di acqua tiepida, alla quale va poi aggiunto il bicarbonato in polvere (circa tre cucchiai per litro). Dopo aver mescolato, si possono mettere a mollo gli orecchini in argento o anche altri gioielli in argento. Trascorsi un paio di minuti, si prendono i monili e si sfregano delicatamente con un panno pulito. Se l’ossidazione permane, si può procedere più volte con un nuovo ammollo di un paio di minuti e poi con una nuova sessione di sfregamento. Pulizia anelli in argento: consigli e suggerimenti Pulizia anelli in argento – Shutterstock Non avete del bicarbonato in casa, ma avete comunque un anello in argento che vorreste riportare agli antichi splendori? Si può usare anche il sale grosso! In questo caso bisogna prendere una ciotola in vetro o ceramica e foderarla con della carta stagnola (o carta alluminio), con la parte lucida rivolta verso l’alto. Poi si versa nel recipiente il sale grosso, in modo tale da riempire la ciotola per metà, e si mettono al suo interno gli anelli in argento – ma anche altri gioielli in argento che si desidera pulire. Infine, bisogna aggiungere un po’ di acqua bollente. Trascorsa un’ora, bisogna recuperare i gioielli e passarli delicatamente con un panno morbido. Pulire l’argento con limone e aceto Tra i rimedi popolari per pulire l’argento c’è anche il succo di limone. Basta strofinare delicatamente il gioiello da pulire con uno spazzolino da denti nuovo o con un panno pulito imbevuto nel succo di questo agrume. Infine, il gioiello va sciacquato con acqua tiepida e asciugato con un panno morbido. In alternativa si può provare con l’aceto bianco: il consiglio della tradizione è quello di lasciare i gioielli in argento in ammollo in un bicchiere di aceto bianco per un paio d’ore; poi si sciacqua con acqua tiepida e si asciuga con un panno morbido. Tutti questi metodi vanno chiaramente valutati con attenzione se non si è certi che il gioiello sia fatto davvero o esclusivamente in argento e se sono presenti anche delle pietre preziose. Il modo migliore per pulire i gioielli in argento È utile sapere che in commercio si trovano kit e prodotti specifici per la pulizia dei gioielli in argento (ma anche degli oggetti in argento in generale). Di solito sono in forma di crema o spray. Basta applicare una piccola quantità di prodotto su un panno morbido pulito e poi strofinarlo delicatamente sul gioiello in argento da pulire. Infine, si sciacqua con acqua tiepida e si asciuga il monile con un pannetto. Questo processo infatti serve appunto a eliminare l’ossidazione e può anche essere ripetuto periodicamente a scopo preventivo. Cerca su PagineGialle le gioiellerie della tua zona: oltre a trovare un vasto assortimento di anelli, orecchini e gioielli in argento, in questi negozi puoi acquistare anche i migliori prodotti per la pulizia pensati appositamente per questi monili.
Il viola, con le sue mille sfumature, è un colore passe-partout. Nelle sue tonalità più accese e vibranti si rende adatto per i look estivi e primaverili e nelle sue nuance più intense e profonde riesce a rendere eleganti e di classe outfit invernali. Pur essendo molto amato e protagonista di passerelle e tendenze, molte persone tendono ad evitarlo a causa delle difficoltà di abbinamento. In realtà, si tratta di difficoltà solamente apparenti, poiché il viola si abbina perfettamente ad una vasta gamma di colori e, a seconda del proprio stile e dell’effetto che si vuole ottenere, si possono mixare capi e accessori dando vita a look che lasciano senza fiato. Scopriamo con quali colori abbinare il viola, sia per contrasto che per affinità, e sfoggiare degli outfit impeccabili adatti per ogni stagione. Viola, perfetto per total look in cui il colore è protagonista Shutterstock Il viola si abbina perfettamente con il viola. È, infatti, il colore perfetto per creare dei total look basati su un singolo colore giocando con le sue varie sfumature, più neutre o più accese. Viola pastello, lilla, viola scuro, viola prugna, viola melanzana e altre sfumature possono essere abbinate tra di loro o, in alternativa, si può optare per la stessa tonalità per l’intero look. Le strategie da adottare sono diverse. Se si sceglie il total purple, preferire un abito o un completo composto da pantaloni e blazer o gonna e blazer. Anche gli accessori non potranno discostarsi molto dalla tonalità scelta. È essenziale, in questo caso, evitare di sbagliare: un tono più chiaro o più scuro potrebbero creare delle stonature nel look poco piacevoli. In alternativa si può focalizzare l’attenzione su un solo pezzo, scegliendo un viola acceso. Può trattarsi di una gonna, di un maglione o di una giacca. Tutti gli altri capi dovranno essere di viola più tenui e più chiari, che accompagnano e fanno da contorno al capo protagonista del look senza sovrastarlo. Viola, abbinamento per contrasto per look colorati e glamour Il viola appare in tutta la sua bellezza quando viene abbinato con colori forti, complementari e contrastanti. Si ottiene un’esplosione di tonalità che non passa inosservata e che sprigiona allegria. Il colore perfetto da abbinare al viola è il suo complementare: il giallo. L’importante è creare delle giuste proporzioni, in modo che nessuno dei due colori sovrasti l’altro. Si può indossare un abito viola con un cappotto giallo, o viceversa, una gonna viola con un top giallo, o viceversa, e tanto altro ancora. Molto apprezzati anche gli abbinamenti tra viola e arancione, con danno vita ad un forte contrasto e a look grintosi, spiritosi e che trasmettono energia. Bene anche il verde, che si sposa perfettamente con diverse tonalità di viola, il rosso nelle sue sfumature più profonde, l’oro e l’argento. Viola, l’abbinamento con il nero, il marrone e il bianco Shuttestock Se il proprio armadio è sprovvisto di colori brillanti e contrastanti, si può optare abbinamenti con tonalità più classiche e più neutre, presenti nei guardaroba di chiunque: l’elegante nero, il marrone in tutte le sue sfumature, il beige, il grigio, il bianco e il denim. L’accostamento viola-nero è un evergreen, adatto soprattutto alle stagioni invernali e che si può riprodurre utilizzando sia le sfumature più chiare di viola che quelle più profonde, intense e accese. Look gotici o estremamente eleganti, la sfumatura perfetta è, in questo caso, quella del melanzana. Il marrone più scuro sta bene con il viola chiaro, quasi pastello, e persino il lilla. Se si vogliono contrasti meno forti, ma risultati perfetti, si può optare per il prugna accostato ad un marrone intenso, caldo e avvolgente. Il grigio si può accostare a tutti i viola più chiari, per creare outfit di classe da sfoggiare anche in ufficio. Il bianco, invece, può essere utilizzato per creare abbinamenti originali e accattivanti con i viola più accesi. Infine, il denim si sposa perfettamente con tutti i tipi di viola, sia se si tratta di accessori che capi d’abbigliamento che diventano protagonisti del look. L’accostamento di questi due colori dà vita ad outfit casual da indossare durante tutte le giornate, in uscite con gli amici, durante le passeggiate all’aria aperta e nelle occasioni più informali. Viola e armocromia, ad ognuno la tonalità perfetta Se si vuole scegliere la giusta tonalità di viola, si possono seguire le regole dell’armocromia, secondo la quale ogni persona apparterrebbe ad una stagione cromatica che determina quali colori siano più valorizzanti. Chi appartiene alla stagione inverno predilige colori profondi e freddi; pertanto, è bene optare per viola brillanti, intensi e che contengano al loro interno punte di blu. La stagione estate preferisce tonalità fredde e più chiare, come il color lavanda. Chi rientra nella stagione primavera utilizza colori vivaci, brillanti e caldi. In tal caso occorre optare per un lilla o per un viola acceso, ma non troppo scuro. Infine, la stagione autunno richiede colori intensi e molto caldi. Il viola melanzana è l’ideale. Se vuoi utilizzare di più il viola, recati nei negozi di abbigliamento e acquista capi nelle tonalità più adatte a te. Puoi trovare il negozio più vicino a te consultando PagineGialle.
Dicembre è alle porte e, come sempre, una domanda occupa i pensieri: cosa regalare alla migliore amica a Natale? Dopo tanti anni di amicizia, è normale rimanere a corto di idee. Se a ciò si aggiunge il fatto che l’amica in questione ha già tutto o quasi, la conclusione è chiara: trovare un oggetto da regalare davvero azzeccato, utile o sorprendente è sempre più difficile. Ma non bisogna alzare bandiera bianca! Ci sono tante idee regalo insolite, personalizzate e originali per la migliore amica che possono rendere questo Natale davvero indimenticabile. Cosa regalare alla migliore amica: idee ed esempi Shutterstock Una bella idea regalo per la migliore amica, facilmente adattabile a qualunque personalità e budget, è creare una box regalo personalizzata. Il segreto del successo di questo pensiero natalizio non è (necessariamente) nel valore economico, ma nell’originalità dell’idea e, soprattutto, nella capacità di renderla davvero “su misura” della nostra amica del cuore che, aprendo il pacco, non avrà dubbi sul fatto che scegliendo con cura ogni oggetto dentro la scatola abbiamo pensato proprio a lei. La prima cosa da fare è comprare una scatola di cartone rigido: in commercio se ne trovano di varie grandezze, colorate e super decorate. A questo punto non resta che scegliere un tema per il contenuto. Ad esempio, si potrebbe scegliere il tema “Coccole e relax” e mettere nella scatola una selezione di prodotti cosmetici e accessori per la cura di pelle e capelli; oppure un assortimento fai-da-te formato da una tazza di ceramica, una scatola di cioccolatini, una miscela per una tisana distensiva, un olio idratante per un bagno rilassante e magari anche un buono per un massaggio decontratturante. Come si può esplicitare più chiaramente nel biglietto, il regalo (ma anche l’invito) contenuto in questa scatola è chiaro: prenditi un’ora di relax solo per te, senza stress né distrazioni. Se l’amica in questione ama trascorrere le serate a casa, invece, si può immaginare una box su misura con una bottiglia di vino, qualche spuntino salato (o una busta di popcorn da fare in microonde!), un paio di calze antiscivolo o un pigiama e magari un buono per un abbonamento di un mese a una piattaforma di streaming oppure un romanzo appassionante. Le variazioni sul tema sono infinite. La migliore amica si è lasciata alle spalle un anno particolarmente sfortunato? Si farà quattro risate aprendo una scatola regalo che contiene un ciondolo con l’iconico cornetto rosso o un bracciale con la mano di Fatima, una pietra preziosa benaugurante e magari una buona scorta di biscotti della fortuna fatti in casa – contenenti messaggi personalizzati, ovviamente! Ancora, la migliore amica ha in programma una vacanza da sogno? Nella scatola a tema si possono allora mettere, ad esempio, una guida turistica, una mascherina per coprire gli occhi quando si dorme, un quaderno per appuntare i ricordi di viaggio e uno dei tanti oggetti indispensabili in un viaggio on the road, come un carica batterie portatile, un kit di primo soccorso e una mantella anti-pioggia. Un’altra idea da tenere in considerazione, se l’amica del cuore ha il pollice verde, è confezionare una scatola a tema con dentro tutto il necessario per costruire un terrario casalingo o magari per realizzare un piccolo orto in casa o sul balcone. Insomma, un regalo di Natale di questo genere sarà sicuramente scartato con gioia: non tanto perché contiene oggetti di grande valore o introvabili, appunto, ma perché è evidente il pensiero, la ricerca e l’affetto che ci sono dietro. La cura estetica del pacco è cruciale: oltre a scegliere bene la scatola, anche la disposizione degli oggetti all’interno deve essere ben fatta, proprio come avviene nei cesti di Natale. Immancabile è poi il biglietto natalizio, per spiegare il tema della scatola. Suggerimenti per il regalo di Natale alla migliore amica Shutterstock Un’altra idea sempre di successo è regalare alla migliore amica un’esperienza da fare insieme. Anche in questo caso il segreto è scegliere qualcosa che incontri i gusti della destinataria, naturalmente, e ci sono tantissime idee da valutare per tutte le tasche: un corso di ceramica, biglietti per un concerto o uno spettacolo, un pacchetto di lezioni di yoga, una degustazione di vini o di formaggi, un massaggio, un trattamento Spa, una notte in un rifugio d’alta quota, una gita in un parco divertimenti, una cena in un ristorante etnico (ad esempio nepalese!), un viaggio o un weekend fuori porta… In alternativa, perché non optare per un buono da spendere insieme dal parrucchiere o per una seduta di armocromia? Il senso, insomma, è regalare la possibilità di trascorrere qualche ora insieme facendo un’attività insolita, divertente o rilassante. Un’altra idea regalo di Natale è far stampare un libro fotografico personalizzato o, ancora meglio, regalare una piccola stampante da collegare allo smartphone per permettere alla destinataria del dono di stampare le foto scattate negli anni. Altrimenti si può optare per un gioiello artigianale: i mercatini di Natale che tra novembre e dicembre vengono organizzati un po’ ovunque sono di solito ottimi luoghi per cercare l’accessorio giusto. Una luce da lettura è un bel pensiero natalizio per la migliore amica che ama leggere, mentre la borraccia o la scratch map sono ideali per l’amica che ha sempre la valigia pronta. L’amica che ama cucinare, invece, potrebbe apprezzare il kit per fare il sushi o per decorare i dolci. Sei ancora in cerca dell’idea perfetta per il regalo di Natale alla migliore amica? Cerca su PagineGialle i centri commerciali della zona e dai via allo shopping.
Villa Ok Market a Villa San Secondo (AT) Villa Ok Market con sede a Villa San Secondo, in provincia di Asti, è un negozio che si trova in una splendida zona nella quale la tradizione viene rispettata per quanto riguarda la proposta alimentare. Il negozio si occupa in particolare di prodotti alimentari di alta qualità che da sempre rappresentano al meglio le caratteristiche di un territorio votato al buon gusto. Sono tante le primizie alimentari che possono essere acquistate da semplici privati oppure da ristoratori in cerca di materie prime da utilizzare a casa per arricchire un primo piatto, un secondo o un antipasto. Innanzitutto c’è una proposta ampia per quanto riguarda i formaggi disponibili in tante varianti con differenti tipologie di latte e con le stagionature che vanno da un minimo di 12 mesi per arrivare a superare anche i 36 mesi. La stagionatura viene effettuata con rispetto delle tradizioni per ottenere un prodotto finale davvero gustoso e adatto per determinati utilizzi in cucina. Ci sono i formaggi freschi e i latticini che possono essere utilizzati con grande soddisfazione per la preparazione di un contorno come nel caso della ricotta, stracchino e mozzarella. Carni di grande qualità Tra le principali caratteristiche di questo negozio, c’è la vendita di carni genuine che arrivano dai migliori allevamenti presenti sul territorio e non solo. Il Piemonte è da sempre apprezzato per la qualità delle sue carni e non a caso presso il punto vendita Villa Ok Market ci sono tante opzioni per i cultori. Tra le proposte più amate e richieste c’è la scottona ma anche dei prodotti preparati all’interno del laboratorio del negozio come le salsicce disponibili in diverse varietà. Con le carni di allevamento vengono preparati con rispetto delle tradizioni alcuni salumi tipici che possono essere consumati con una fetta di pane oppure in torte salate, antipasti da abbinare con latticini e verdure di stagione e molto altro. Le carni ovviamente possono essere utilizzate per la cottura alla brace o per le tante ricette con cottura in padella piuttosto che in forno. Per quanto riguarda i salumi, tra i prodotti più amati e apprezzati dalla clientela c’è il prosciutto crudo Sant’Ilario che, per il suo profumo e per il sapore intenso, rappresenta un picco di qualità nella sua stagionatura di ben 30 mesi. Pasta fresca tradizionale Il laboratorio artigianale di Villa Ok Market sa come sorprendere i propri clienti attraverso una proposta che prevede tanti prodotti alimentari di alta qualità. In particolare sono specializzati nella produzione di pasta fresca tradizionale come gli agnolotti classici piemontesi disponibili in tante varietà. A tal proposito è bene rimarcare come ogni fine settimana nei mesi invernali nel banco del negozio è possibile acquistare i tanto apprezzati e richiesti agnolotti d’oca, una variante degli agnolotti che permettono di preparare un piatto tipico del territorio di Villa San Secondo. La ricetta prevede il perfetto abbinamento dei ravioli con la salsiccia per una preparazione semplice ma estremamente soddisfacente per gusto e profumo. Completano l’ampio assortimento di prodotti alimentari che è possibile acquistare presso il negozio altri formaggi tipici e prodotti ottenuti su tutto il territorio della provincia di Asti e del Piemonte. Tra l’altro, per i clienti, è anche possibile richiedere il servizio di consegna a domicilio per riceverli direttamente a casa. Contatta Villa Ok Market per scoprire maggiori informazioni sul servizio di consegna a domicilio e per effettuare un ordine.
Farmacia Dott. Donato Checchia a Lucera (FG) Farmacia Dott. Donato Checchia con sede a Lucera, in provincia di Foggia, è un punto di riferimento per chi deve fruire di servizi e prodotti sanitari per portare avanti una terapia, per lenire i dolori e i disagi causati da un’improvvisa condizione patologica. Si tratta di una farmacia storica aperta nel 1984 e capace nel corso degli anni di garantire un servizio di supporto adeguato per chi è alla ricerca di farmaci da banco oppure farmaci per i quali è necessaria la prescrizione medica per poter effettuare delle cure ottimali. Inoltre presso la struttura sono presenti i professionisti di lungo corso capaci di supportare il paziente con tanti utili consigli sulle cure più adatte per il caso specifico e sulla tipologia di farmaci da utilizzare. Ci sono tante altre tipologie di articoli e di prodotti che possono essere acquistati per ritrovare il benessere come nel caso di quelli omeopatici che partono da una concezione differente e offrono un approccio alternativo a quello della medicina tradizionale. Articoli sanitari e ortopedici, alimenti per l’infanzia e celiaci Presso la Farmacia Dott. Donato Checchia si possono acquistare farmaci da banco molto utili per gestire delle improvvise difficoltà come nel caso della distorsione della caviglia, un terribile mal di testa oppure un dolore lancinante nella cavità orale. In aggiunta ci sono tante altre proposte che permettono di affrontare efficacemente delle condizioni debilitanti che non consentono di fare cose assolutamente normali come alzarsi dalla sedia senza provare dolore. Per ovviare a tutto questo nella farmacia è possibile valutare tantissime tipologie di articoli sanitari e ortopedici che permettono di lenire dolore e stati di infiammazione. Ci sono tutori per arti superiori e inferiori, busti per correggere la posizione della colonna vertebrale, plantari per uniformare la pressione sulla pianta del piede, calze elastiche ortopediche per normalizzare la circolazione sanguigna nelle gambe e tanto altro ancora. In aggiunta, è presente un settore completamente dedicato alla vendita di prodotti alimentari specifici per i primi anni di vita del bambino e per tutta l’infanzia e alimenti che invece sono adatti per essere consumati dai celiaci per cui privi di glutine e da pazienti affetti da diabete che devono tenere sotto controllo il quantitativo di zuccheri. Nella gamma di proposte ci sono alimenti dedicati agli sportivi che vogliono migliorare la loro forma fisica oppure per quanti vogliono perdere peso in maniera fisiologica e senza stressare eccessivamente il corpo. Apparecchiature elettromedicali, autoanalisi e prodotti veterinari Nella Farmacia Dott. Donato Checchia ci sono tante tipologie di prodotti per tutelare la salute e il benessere delle persone. In particolare è possibile acquistare apparecchiature elettromedicali che permettono di ottimizzare una specifica terapia come potrebbe essere l’aerosol oppure per eseguire la misurazione di alcuni aspetti del corpo come la pressione sanguigna, i battiti cardiaci e il peso dei neonati per valutare la crescita nel tempo. Ci sono servizi dedicati all’autoanalisi del sangue e di tanti altri aspetti per valutare la concentrazione di colesterolo e di zuccheri prevenendo l’insorgere delle malattie. Inoltre presso la farmacia si pone massima attenzione anche al benessere e alla salute dei nostri amici a quattro zampe con prodotti veterinari adatti per curare patologie di vario genere o per sottoporre l’animale a una vaccinazione fondamentale per aiutarlo a prevenire problemi di salute che potrebbero essere piuttosto gravi. Per maggiori informazioni su tutto l’assortimento di prodotti e di apparecchiature presenti presso la Farmacia Dott. Donato Checchia, utilizza il numero di telefono indicato sul sito.
Il negozio Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali a Monte San Pietro in provincia di Bologna è stato fondato da Cinelli Daniele e Velabri Natascia nel 2007, proponendo in vendita articoli per animali. Il pet shop è da sempre il punto di riferimento per chi vuole acquistare prodotti di qualità per il proprio amico a quattro zampe. Alimenti per animali domestici Il negozio Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali si è specializzato nella vendita di alimenti per cani, gatti e altri piccoli animali domestici. Presso il pet shop troverete un vasto assortimento di cibo per cani e gatti dei migliori brand del settore, suddivisi in base al peso e all’età degli amici a quattro zampe. Per soddisfare le esigenze dei clienti vengono proposti alimenti di fascia alta, ma anche prodotti economici che hanno in comune la qualità e la concentrazione di sostanze nutritive necessarie per il benessere degli animali. Nella sezione dedicata alla vendita di alimenti per cani, gatti, uccelli e altri animali troverete sia cibi solidi che liquidi, ma anche una selezione di snack multivitaminici e altri prodotti per la nutrizione. Per acquistare gli alimenti più adatti per il vostro cane e gatto, potete sempre affidarvi alla professionalità e competenza dello staff di addetti alla vendita di Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali. Il negozio propone sempre sconti e promozioni per chi decide di acquistare diverse confezioni di alimenti per gli animali domestici, inoltre si può richiedere la consegna a domicilio. Giochi e abbigliamento per animali Negli anni, il negozio Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali ha ampliato il catalogo di prodotti per animali domestici e ha deciso di creare un’apposita sezione dedicata alla vendita di giochi e abbigliamento. Per i cani e i gatti sono disponibili magliette, mantelle, impermeabili, felpe, gilet e tanti altri accessori alla moda, suddivisi in base alla taglia degli animali. Il punto vendita propone anche collari, pettorine, dispenser di sacchetti e guinzagli per cani e gatti, per passeggiare in completa sicurezza con il proprio amico a quattro zampe. Per i cuccioli o i gattini sono invece in vendita giochi divertenti e sicuri, realizzati con prodotti di altissima qualità. Accessori e arredi per animali Il pet shop Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali è da sempre impegnato nel fornire articoli di altissima qualità per soddisfare ogni esigenza di cani e gatti, per questo ha scelto di vendere anche accessori e arredi per la casa. Presso il negozio troverete cucce, casette, lettiere, cuscini, tappetini antigraffio e divertenti attrezzi sospesi per i gatti. Gli arredi per animali domestici sono disponibili in diversi stili e colori, inoltre sono realizzati in materiali sicuri e che resistono nel tempo. Pulizia e benessere degli animali Il team del negozio Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali fornisce consulenze specializzate per la cura e il benessere degli amici a quattro zampe, suggerendo ai clienti i migliori prodotti da acquistare. Il pet shop offre un vasto assortimento di prodotti per l’igiene e la pulizia di cani e gatti, compresi articoli per la toelettatura. Per la salute degli animali domestici si possono acquistare integratori multivitaminici e farmaci veterinari per prevenire la proliferazione di zecche e pulci. Se stai cercando dei prodotti di qualità per il tuo amico a quattro zampe in provincia di Bologna, contatta subito il negozio Pelosi e Curiosi – Tutto per Gli Animali e richiedi subito maggiori informazioni.
La cravatta è un accessorio che non può mancare nell’armadio di ogni uomo, in quanto rende ogni genere di outfit elegante, raffinato e autorevole. Si tratta di un capo che erroneamente viene circoscritto solo al lavoro, quando in realtà sono molti i modelli che ben si sposano con un look sportivo. Cattaneo Cravatte vende a Torino i migliori modelli in circolazione, partendo dal classico intramontabile per arrivare al moderno dalle linee più sottili ed essenziali. Non solo, il punto vendita offre foulard, fasce, gilet, papillon e cravatte su misura, tutto in seta. Dal 1992 lo scopo dello staff è soddisfare ogni genere di cliente, facendolo uscire dal punto vendita contento e con un prodotto che apprezzerà a lungo nel tempo. Non ci facciamo coinvolgere solo dalle mode del momento, ma siamo in grado di selezionare modelli attuali dalla bellezza oggettiva, da poter usare al prossimo evento ma anche negli anni a venire. Cattaneo Cravatte: il segreto della personalizzazione I modelli di Cattaneo Cravatte sono realizzati direttamente sul posto, grazie alla presenza di un centro artigianale che cura ogni dettaglio, personalizzando l’indumento. Il cliente ha la possibilità di scegliere il colore e il motivo, optando per una fantasia o per un tinta unita che non passa mai di moda. Potrai aggiungere le tue iniziali oppure il logo aziendale, in modo da realizzare un prodotto raffinato ma allo stesso tempo diverso dai soliti che trovi in giro. I tessuti usati sono tutti di ottima qualità, come la seta o il cotone lavorato, che donano un tocco di eleganza e resistono al meglio all’usura del tempo. La linea e lo stile sono decisi insieme al cliente, tenendo conto della sua fisicità, dei gusti e dell’occasione d’uso. Una volta acquistato un modello non si potrà più fare a meno dei prodotti di Cattaneo Cravatte, in quanto sono realizzati con la stessa cura di una volta e con l’attenzione per il dettaglio e la cucitura. Dimentica le cravatte industriali che trovi tutte uguali presso i grandi rivenditori e distinguiti dalla massa, con un tessuto morbido tra le mani e un decoro elegante e raffinato. Acquista poi foulard e fasce da smoking, il tuo look sarà impeccabile in ogni occasione. Cattaneo Cravatte: cortesia e originalità La cortesia e l’originalità sono due concetti chiave che animano dal 1992 Cattaneo Cravatte, in quanto lo staff si compone solo di professionisti del settore, che aiutano il cliente nella scelta del modello più adatto alle proprie esigenze. Sarai seguito dall’ingresso all’uscita, permettendoti di valutare fantasie e tessuti, in modo da tornare a casa con un prodotto che sia perfettamente aderente alla tua persona. La personalizzazione è uno dei nostri punti di forza, ricamando iniziali e stemmi, oppure realizzando una linea diversa dalle altre. Le cravatte che trovi nel punto vendita spaziano dal classico al moderno, passando per soluzioni più ardite e adatte al tempo libero. Anche lo stile casual può infatti prevedere una cravatta di ottima fattura, puntando su materiali semplici come il cotone e su linee essenziali. Se sei invitato a una cerimonia potrai fare una splendida figura e indossare un colore che ti valorizza, dalla texture lucida oppure opaca, che ben si sposa con il vestito che hai scelto senza risultare banale. Vieni a trovarci direttamente in negozio a Torino, abbandonando gli acquisti online per ritrovare il rapporto umano con il venditore, che ti permette di trovare il modello adatto e personalizzato di cravatta. Potrai toccare con mano la vera fattura artigianale, notando la grande cura messa in ogni dettaglio, dalle linee alla cucitura, passando per la scelta del materiale e il taglio della stoffa. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo e il servizio degno delle botteghe di un tempo.
A Caltagirone si trova l’Autofficina Decimoterzo Emanuele, specializzata nella riparazione di veicoli industriali, leggeri, medi e pesanti. Il centro si avvale solo di personale altamente qualificato e utilizza strumentazioni di ultima generazione per garantire la piena soddisfazione di ogni cliente. Riparazione mezzi industriali e pesanti L’Autofficina Decimoterzo Emanuele è in grado di assicurare la completa manutenzione di qualsiasi tipo di veicolo industriale. A tal fine, il personale operativo, costantemente aggiornato, effettua diagnosi accurate per rilevare il malfunzionamento del mezzo e provvedere alla puntuale riparazione. I clienti che si affidano a questa officina possono ottenere non solo servizi di alta qualità, ma anche interventi rapidi. L’ampia gamma delle soluzioni disponibili comprende inoltre ricarica dell’aria condizionata, cambio gomme, installazione dei ganci di traino e assistenza tachigrafi. Si ricorda inoltre che L’Autofficina Decimoterzo Emanuele resta aperta dal lunedì al sabato ed effettua riparazioni e revisioni gru, anche idrauliche, nonché di tutte le tipologie di veicoli industriali. Siamo quindi di fronte a una realtà commerciale consolidata, che vanta una lunga esperienza alle spalle e che garantisce massima professionalità. A tutto ciò si aggiungono i prezzi altamente concorrenziali, le condizioni chiare e trasparenti, per cui non c’è il rischio di brutte sorprese. Verifiche periodiche di autocarri e veicoli speciali, centro revisioni I clienti che scelgono l’Autofficina Decimoterzo Emanuele potranno interagire con uno staff competente, sempre pronto nel fornire la giusta soluzione al caso concreto e a risolvere le problematiche più complesse. Da segnalare che il centro effettua revisioni periodiche di autocarri e veicoli speciali, grazie alle quali mantenere i mezzi sempre in perfetto stato e lavorare in completa sicurezza. Un altro servizio di punta dell’Autofficina Decimoterzo Emanuele è la revisione degli autocarri e di mezzi industriali, leggeri, medi e pesanti. Questa attività viene svolta con strumenti all’avanguardia che forniscono dati precisi e attendibili. Le diagnosi computerizzate consentono di verificare lo stato e il corretto funzionamento di varie parti meccaniche, quali sterzo, impianto frenante ed elettrico. Alla fine del controllo, una volta superati tutti i test, verrà rilasciata adeguata certificazione per poter circolare regolarmente su strada, senza rischiare pesanti sanzioni e il fermo del mezzo. Sei alla ricerca di un partner serio per effettuare la riparazione di veicoli industriali ma non sai a chi rivolgerti? Contatta subito l’Autofficina Decimoterzo Emanuele per ottenere tutta l’assistenza tecnica necessaria e rendere il tuo mezzo nuovamente performante. Gli addetti alla manutenzione sono pronti ad accoglierti e riusciranno a portare a termine tutte le riparazioni indispensabili per garantire elevate prestazioni e massima sicurezza su strada. L’officina esegue interventi personalizzati su gru di qualsiasi modello e marca, nonché manutenzioni e riparazioni a regola d’arte utilizzando solo ricambi originali e distribuiti dalle migliori marche del settore.
Bonus bagni 2024: come ottenere la detrazione del 75% Bonus bagni con Bonus ristrutturazione: la soluzione per risparmiare il 50% Quali documenti servono per il Bonus bagni 2024? Se stai pensando a una ristrutturazione del tuo bagno per renderlo più accessibile e funzionale, il Bonus bagni 2024 potrebbe essere l’opportunità che stavi cercando. Questa agevolazione fiscale offre la possibilità di coprire fino al 75% delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione del bagno, consentendoti di pagare solo il 25% del costo totale. Approfondiamo i dettagli di questa incredibile iniziativa, i requisiti necessari per poterne beneficiare e come puoi trasformare il tuo bagno in uno spazio accessibile e moderno a costi ridotti grazie al Bonus Bagni 2024. Bonus bagni 2024: come ottenere la detrazione del 75% La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto un’agevolazione di grande importanza per la realizzazione di interventi mirati a superare le barriere architettoniche negli edifici. Il Bonus bagni, che rientra nel più ampio Bonus barriere architettoniche, consente di coprire fino al 75% delle spese sostenute per lavori finalizzati a rendere i bagni accessibili a tutti. Tale agevolazione pone come requisito fondamentale una serie di interventi in favore dei disabili, quali l’installazione di ascensori o montascale per raggiungere il bagno, l’allargamento delle porte per agevolare il passaggio di sedie a rotelle e, soprattutto, l’adozione di apparecchi sanitari specifici per le persone con disabilità motoria. Ad esempio, è richiesto un WC più alto, con seduta che varia da 45 a 50 cm e un lavabo più basso, con il piano superiore a 80 cm dal pavimento. Tuttavia, possono rientrare nel bonus anche la realizzazione di nuovi pavimenti e ulteriori miglioramenti. È importante notare che questa detrazione d’imposta è valida per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, ed è applicabile anche agli edifici già esistenti. Vediamo quali sono tutti i requisiti per richiedere il Bonus bagni 2024: L’agevolazione può essere richiesta sia da persone fisiche che da società. Gli interventi devono eliminare completamente le barriere architettoniche, rendendo il bagno completamente accessibile anche alle persone con disabilità. L’edificio oggetto della ristrutturazione deve essere completato (non in fase di costruzione). Nel bagno devono essere presenti delle barriere architettoniche da rimuovere. È importante sottolineare che non è necessario che nel nucleo familiare vi siano persone con disabilità per usufruire di questo beneficio. Un aspetto importante da considerare è che questo bonus può essere fruito anche come sconto in fattura. Ad esempio, se il preventivo di spesa per la ristrutturazione del bagno ammonta a 10mila euro, il cliente può pagare inizialmente 2.500 euro e decidere di usufruire dello sconto in fattura per i restanti 7.500 euro, che verranno successivamente ceduti come credito d’imposta dall’azienda stessa. Bonus bagni con Bonus ristrutturazione: la soluzione per risparmiare il 50% Come abbiamo già visto, per usufruire del vantaggioso Bonus bagni del 75%, è necessario rispettare una serie di requisiti specifici. Tuttavia, esiste un’alternativa più agevole per risparmiare sulla ristrutturazione del bagno, ed è rappresentata dalla possibilità di richiedere il Bonus bagni tramite il Bonus ristrutturazione. Questa opzione offre una detrazione fiscale pari al 50% sulle spese sostenute per la ristrutturazione, compresa la riqualificazione del bagno. Il limite massimo di spesa ammesso per usufruire di questa agevolazione è di 96mila euro, che includono sia i costi della manodopera che quelli relativi ai materiali. Un aspetto importante da sottolineare è che questa detrazione fiscale si estende anche alla sostituzione dei sanitari, a patto che vengano eseguiti gli interventi di manutenzione straordinaria previsti dal Bonus ristrutturazione. Inoltre, se hai effettuato lavori rientranti nella categoria del Bonus Ristrutturazione, avrai l’opportunità di beneficiare anche del Bonus mobili, che offre una detrazione fiscale del 50%, fino a un massimo di 8mila euro nel 2023 e di 5mila euro nel 2024. Questa agevolazione ti consente di portare in detrazione non solo i costi relativi all’arredo del bagno, ma anche quelli relativi al trasporto e al montaggio. In questo modo, avrai la possibilità di trasformare il tuo bagno in un ambiente moderno e funzionale senza dover sopportare oneri finanziari eccessivi. Quali documenti servono per il Bonus bagni 2024? Se hai intenzione di usufruire del Bonus Bagni 2024 per coprire una parte significativa delle spese sostenute nella ristrutturazione del tuo bagno, è fondamentale essere preparati con la documentazione necessaria. Questa agevolazione fiscale offre la possibilità di ridurre notevolmente i costi della ristrutturazione, ma per garantire di ottenere il massimo beneficio, è importante seguire scrupolosamente le procedure e fornire la documentazione richiesta al momento della dichiarazione dei redditi. Ecco i documenti da presentare: Permessi per la ristrutturazione e CILA (Comunicazione di Inizio Lavori); Copie dei bonifici bancari; Dati relativi alla spesa e al tipo di intervento. Vuoi rinnovare il tuo bagno dando un taglio netto ai costi? Contatta i professionisti presenti su PagineGialle Casa per conoscere le agevolazioni a cui hai diritti, le soluzioni per il tuo progetto e tutti i costi associati. 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Quando scegliere la tinteggiatura per pareti Caratteristiche della carta da parati Quando scegliere carta da parati o pittura La scelta del rivestimento per pareti è cruciale per creare un’abitazione davvero personalizzata in ogni dettaglio, capace di esprimere i gusti e il carattere di chi la vive. E in questo contesto c’è un dubbio che si ripresenta spesso: è meglio la carta da parati o la pittura? Queste due soluzioni hanno le proprie peculiarità, differenze, ma anche i pro e contro che bisogna conoscere prima di prendere una decisione. Quando scegliere la tinteggiatura per pareti tinteggiatura pareti – Shutterstock La pittura per pareti interne rappresenta una delle soluzioni più diffuse, economiche e flessibili. Il mercato offre diversi tipi di pittura in base alle caratteristiche delle pareti, della struttura e anche dell’effetto che si vuol ottenere. L’idropittura, per esempio, è tra le più diffuse. È a base d’acqua e può essere usata su diversi tipi di parete o stanza. L’idropittura lavabile, inoltre, permette di pulire la parete senza danneggiarne il colore e può essere l’ideale nella camera dei bambini o in laboratorio dove le pareti sono a rischio macchie. Gli smalti, composti da vernici acriliche, hanno generalmente un effetto più lucido e anch’essi sono lavabili, mentre se si vuole una soluzione più economica ma anche meno performante si può acquistare la pittura a tempera. Ci sono poi pitture speciali che aiutano a raggiungere determinati obiettivi. Una di queste è la pittura antimuffa, ideale in bagno o cucina, due luoghi in cui tende a formarsi la condensa. Si possono ottenere effetti speciali con la pittura, come lo spatolato, ma in linea generale permette di dipingere una parete con un colore e in modo omogeneo. Rispetto alla carta da parati l’effetto sarà meno originale. Allo stesso tempo, la pittura richiede maggiori tempi di applicazione: bisogna dare due o tre passate e attenderne l’asciugatura. Ti potrebbe interessare: Bonus Tinteggiatura, scopri cos’è e come averlo Caratteristiche della carta da parati Parete con carta da parati – Shutterstock Il mercato della carta da parati ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Ormai si possono trovare soluzioni per ogni esigenza, con decorazioni qualsiasi tipo o colore. Allo stesso tempo, le prestazioni sono migliorate. Per esempio, se prima la carta da parati era sconsigliata perché rischiava di danneggiarsi con l’acqua, oggi esistono materiali resistenti all’umidità e ideali anche per il bagno o la cucina. La carta da parati oggi è molto più resistente e dura a lungo rispetto al passato, perché sopra la superficie in carta o stoffa viene applicato uno strato in fibra di vetro. La carta da parati si adatta a qualsiasi stile di arredamento: esistono soluzioni con tanti colori e forme, da quelle floreali alle geometriche, a quelle che richiamano le fantasie anni 70 o riproducono l’atmosfera di una foresta. Una delle grandi attrattive della carta da parati è la sua capacità di trasformare rapidamente un’intera stanza, dando vita a un’atmosfera unica. È ideale per nascondere piccoli difetti sulle pareti e può essere facilmente sostituita per dare un tocco fresco alla casa senza dover ripetere l’intero processo di pittura. Quando scegliere carta da parati o pittura Il dilemma è diffuso ma bisogna partire da alcune considerazioni. Il primo è il budget. La carta da parati è un oggetto su cui investire, più alta è la qualità, migliore sarà la resa e la durata nel tempo. A ciò si aggiunge una manodopera specializzata: la posa deve essere perfetta, perché ogni imprecisione è visibile e non si può modificare. Per tali motivi la carta da parati è più costosa della pittura, soprattutto se ha decorazioni particolari o personalizzate. Ma a parte una differenza di costi di sono altri aspetti da considerare. Bisogna anche considerare che la rimozione della carta da parati è più complessa: se per la tinteggiatura basta dare una nuova mano di colore, la carta deve essere rimossa con molta attenzione per non lasciare residui. In alcuni casi si può tinteggiare sopra la carta da parati, ma questa opportunità deve essere valutata attentamente con un esperto. La carta da parati ha bisogno di maggiore manutenzione rispetto alla tintura, soprattutto se applicata in zone umide della casa, come il bagno o la cucina. Si potrebbe, infatti, staccare dopo alcuni anni. Una buona soluzione per decorare gli interni di un’abitazione potrebbe essere fare un mix tra pittura e carta da parati, scegliendo con attenzione e insieme a un esperto interior designer quali angoli della casa arricchire con la carta da parati e come abbinarla alla tinteggiatura. Sono sempre più diffusi i progetti che integrano le sue soluzioni per creare un risultato dall’anima raffinata, ma anche originale ed estroso, abbinando fantasie particolari e colori vividi. Hai scelto la tinteggiatura delle pareti? Affidati agli imbianchini professionisti della tua zona per conoscere costi e interventi migliori per te: chiedi fino a 5 preventivi personalizzati e totalmente gratuiti con PagineGialle Casa.
Cos’è e come si calcola la classe energetica di una casa Cos’è l’audit energetico Interventi per migliorare una casa di classe G Secondo il rapporto Italy for Climate, il settore immobiliare italiano è il primo per consumi nel nostro Paese: le case consumano quasi il 45% dell’energia totale. A ciò si aggiungono i dati di ENEA che ha rivelato che oltre il 65% delle abitazioni del nostro Paese sono obsolete e inefficienti dal punto di vista energetico. Queste superano di circa 2,5 volte il consumo energetico rispetto a quelle più recenti, costruite tra il 2016 e 2021. La necessità è quindi quella di riqualificare il patrimonio immobiliare italiano. Le case da ristrutturare con priorità, perché consumano molto più delle altre, sono quelle appartenenti alla classe energetica G. Queste abitazioni sono al centro dell’attenzione anche a causa della Direttiva Europea Casa Green, che ne raccomanda il rinnovamento entro il 2033. Senza contare che un’abitazione di classe G ha un valore di mercato inferiore a quelle di classe energetica superiore. Ma quali sono le caratteristiche di questi immobili? E quali sono gli interventi che permettono di migliorarne l’efficienza? Facciamo chiarezza. Cos’è e come si calcola la classe energetica di una casa Shutterstock Con il termine classe energetica si fa riferimento all’insieme delle prestazioni energetiche di un’immobile. Quando si calcola questo valore si prendono in considerazione diversi aspetti come il volume della casa, il tipo di costruzione, si valutano e studiano gli impianti esistenti, gli infissi, l’isolamento termico, la presenza di come pannelli fotovoltaici, e così via. La UNI TS 11300 è la normativa tecnica di riferimento sul risparmio energetico e la certificazione energetica degli edifici. I risultati di questa valutazione sono contenuti nell’APE (Attestato di Prestazione Energetica) che rivela qual è la classe energetica di un immobile. In base al consumo di energia, l’abitazione può avere una classe che va da A (quella più efficiente) a G (quella meno efficiente). Avere una casa con una classe energetica G presenta diversi svantaggi: Elevati consumi di energia Bollette più care Minore comfort abitativo, per esempio tende ad essere fredda in inverno e troppo calda in estate Minore valore sul mercato Per migliorare la classe energetica è, quindi, necessario prevedere diversi interventi edilizi. Prima di fare ciò bisogna, però, valutare quali sono i lavori davvero necessari tramite un audit energetico. Cos’è l’audit energetico L’audit energetico fornisce una diagnosi identificando i punti deboli dell’edificio, valutando le perdite di calore, l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti elettrici e termici, nonché l’utilizzo di energie rinnovabili. Questa analisi fornisce una panoramica completa delle aree in cui intervenire per la riqualificazione. Interventi per migliorare una casa di classe G Grazie all’analisi si può quindi progettare ogni passo, scegliendo quali sono, per esempio, gli interventi con priorità. Dopo aver effettuato l’audit energetico si può passare all’azione. Vediamo quali sono gli interventi più diffusi e utili per un edificio di classe G. Cappotto termico Cappotto termico per migliorare efficienza casa di classe G – Shutterstock Uno dei problemi più comuni nelle abitazioni di classe G è la scarsa coibentazione che lascia passare facilmente il caldo o il freddo a seconda delle stagioni. Per evitare questa problematica uno dei primi interventi da fare è migliorare l’isolamento termico e acustico della casa, installando un cappotto termico esterno o interno. L’intervento presuppone l’installazione di una serie di pannelli applicati sulla facciata esterna, oppure nelle pareti interne, nel solaio o nel tetto. La scelta del materiale isolante dipende dalla tipologia di abitazione e dall’obiettivo che si vuole raggiungere. Tra quelli più diffusi e ad alta efficienza spiccano lana di vetro, poliuretano espanso etc. Permettono di ridurre significativamente le perdite di calore, riducendo così la necessità di riscaldamento invernale e di condizionamento estivo e mantenendo per lungo tempo la giusta temperatura in casa. Sostituzione degli infissi Sostituzione infissi in casa classe G – Shutterstock Finestre e porte delle vecchie case sono spesso caratterizzate da un solo vetro e da infissi che non hanno avuto un’adeguata manutenzione, favorendo gli “spifferi”, una vera e propria fonte di freddo. In parole tecniche, causano una enorme dispersione termica. Ciò provoca un peggioramento del comfort abitativo e molti sprechi. Per esempio durante l’inverno si tende a tenere acceso il riscaldamento per tutto il giorno perché la casa non è in grado di trattenere il calore. E pochi minuti dopo aver spento già si sente freddo. La sostituzione degli infissi diventa quindi fondamentale. Naturalmente bisogna scegliere quelli più efficienti, cioè dotati di doppio o triplo vetro, che creano una barriera termica. Questa configurazione riduce la trasmissione di calore attraverso le finestre, mantenendo una temperatura più costante all’interno dell’abitazione. Rifacimento degli impianti di riscaldamento o raffrescamento Riscaldamento in casa classe G – Shutterstock Gli impianti di riscaldamento e raffreddamento giocano un ruolo cruciale nell’efficienza energetica di una casa. L’installazione di sistemi ad alta efficienza energetica come pompe di calore, caldaie a condensazione possono ridurre notevolmente i consumi energetici. Utilizzo dell’energia rinnovabile Utilizzare l’energia rinnovabile è un passo importante per rendere una casa più sostenibile dal punto di vista ambientale. A tal fine, si possono installare pannelli solari fotovoltaici o impianti geotermici. Queste soluzioni non solo riducono l’impatto ambientale, ma possono anche generare energia in eccesso da vendere o immagazzinare. Smart home e domotica per l’efficienza domestica Un altro intervento per trasformare una casa di classe G in un’abitazione più efficiente è installare dispositivi per l’automazione e il controllo intelligente dell’illuminazione, degli elettrodomestici, del termostato, etc. Tutta questa serie di dispositivi, che contribuiscono a rendere una casa smart, fanno riferimento all’IoT (Internet of Things), ovvero tutti prodotti che utilizzano la connessione Internet e le app per smartphone. La domotica ti aiuta a risparmiare energia e avere una casa più green. Vuoi avviare gli interventi più utili e mirati per migliorare la tua casa? Affidati alle imprese e ai professionisti della tua zona: con PagineGialle Casa chiedi fino a 5 preventivi gratuiti e senza impegno. 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Colori sbagliati nell'arredo bagno Cattiva gestione dello spazio Materiali non adatti all’area bagno Piastrelle sbagliate nel bagno Come rendere accogliente il bagno con l'illuminazione L’arredamento del bagno è un aspetto fondamentale nella progettazione degli spazi domestici. Tuttavia, spesso ci si imbatte in problemi comuni che possono compromettere la funzionalità e l’estetica di questa importante area della casa. Approfondiamo alcuni dei problemi più frequenti legati all’arredamento del bagno, fornendo soluzioni pratiche su come affrontarli. Dalla scelta dei materiali all’illuminazione, passando per la disposizione degli elementi e la gestione dello spazio, capiamo come creare un bagno funzionale, accogliente ed esteticamente gradevole. Colori sbagliati nell’arredo bagno Shutterstock Nella progettazione del bagno, spesso ci si concentra sulla funzionalità e sull’estetica, trascurando il ruolo fondamentale dei colori nell’ambiente. Il bagno, in realtà, è uno spazio dedicato al relax e al benessere, dove ci si rifugia per sfuggire allo stress quotidiano. Tuttavia, molti commettono l’errore di scegliere i colori sbagliati per questo ambiente, compromettendo l’atmosfera che desiderano creare. Una delle considerazioni principali da tenere a mente riguarda le dimensioni del bagno. I colori scuri, se scelti in modo non appropriato, possono far sembrare il bagno più piccolo di quanto sia in realtà. Pertanto, se hai uno spazio limitato, è fondamentale optare per tonalità chiare che possono aprire visivamente l’ambiente e renderlo più accogliente. Ma non è solo una questione di dimensioni: è altrettanto importante assicurarsi che i colori scelti siano in linea con l’atmosfera desiderata. Ad esempio, se stai cercando un bagno che evoca tranquillità e relax, i colori vivaci e aggressivi potrebbero essere inappropriati. Invece, opta per tonalità pastello e soft che creino un’atmosfera rilassante. Fortunatamente, per correggere questa scelta errata non è sempre necessario intraprendere costosi lavori di ristrutturazione: oggi esistono vernici specifiche per piastrelle e superfici umide come il bagno. Cattiva gestione dello spazio Shutterstock Anche se le dimensioni del bagno non dipendono da noi, la disposizione degli elementi interni è completamente nelle tue mani. Uno degli errori più comuni è cercare di sovraccaricare il bagno con il massimo numero di mobili contenitore e accessori, il che spesso porta a un’atmosfera soffocante e disordinata. Un modo intelligente per sfruttare al meglio lo spazio è utilizzare l’altezza della stanza. Puoi considerare l’aggiunta di scaffali sopra la porta e la toilette, cassetti sotto il lavandino o organizzatori sulla porta. Mensole e piani d’appoggio sono essenziali per organizzare gli articoli per l’igiene personale e massimizzare l’efficienza dello spazio. I pensili sono ottime soluzioni di stoccaggio, poiché occupano poco spazio sulle pareti e si adattano facilmente a diverse situazioni. Un’altra idea interessante per ottimizzare lo spazio è l’introduzione di nicchie strategiche. Inoltre, opta per un arredamento dal design semplice, pulito e minimalista, caratterizzato da linee essenziali. Il design può sposare perfettamente la praticità attraverso l’uso di mobili “multiuso”. Ad esempio, un mobile per il bagno con un porta-asciugamani integrato nel piano può essere una soluzione perfetta per ottimizzare lo spazio in ambienti ristretti. Allo stesso modo, uno specchio contenitore combina la funzionalità del riflesso con lo spazio extra per riporre oggetti, il che è particolarmente utile in spazi piccoli. Materiali non adatti all’area bagno Shutterstock La scelta dei materiali per il bagno è un aspetto cruciale nella progettazione e nell’arredamento di questo spazio. Optare per materiali di scarsa qualità o inappropriati per un ambiente soggetto a un utilizzo intensivo può causare problemi a lungo termine, come la formazione di muffe e l’usura precoce. Quindi, è fondamentale selezionare materiali che siano resistenti all’umidità e al normale logorio. Da evitare assolutamente è l’uso del legno come materiale principale in bagno. Anche se è possibile introdurre alcune finiture in legno per conferire calore e un tocco di naturalezza all’ambiente, il legno è generalmente poco adatto per il bagno a causa dell’umidità e delle variazioni di temperatura. Tuttavia, è possibile rivestire il pavimento con piastrelle in gres porcellanato effetto legno, che offrono la stessa estetica del legno ma sono più resistenti e facili da pulire. Piastrelle sbagliate nel bagno Shutterstock Quando si tratta di praticità, è importante evitare piastrelle del bagno con superficie liscia e lucida, in quanto possono diventare scivolose e poco sicure. Inoltre, è fondamentale considerare attentamente il colore delle piastrelle e la disposizione delle fughe, poiché alcune tonalità e texture possono essere più soggette a macchie e più difficili da pulire. Dal punto di vista estetico, non è solo il design delle piastrelle a giocare un ruolo cruciale, ma anche le dimensioni. Sebbene possa sembrare che le piastrelle di piccole dimensioni siano più adatte a un bagno di dimensioni ridotte, la realtà è piuttosto diversa. Più le piastrelle sono piccole, più le fughe contribuiscono a suddividere visivamente lo spazio, rendendolo apparentemente più piccolo. Al contrario, le piastrelle di grandi dimensioni hanno la capacità di unificare visivamente l’ambiente, conferendogli un aspetto più spazioso e arioso. Come rendere accogliente il bagno con l’illuminazione Shutterstock La luce svolge un ruolo cruciale all’interno del bagno, contribuendo in vari modi a migliorare l’ambiente complessivo. In primo luogo, fornisce l’illuminazione necessaria per creare una sensazione di spaziosità e apertura. Inoltre, durante le attività quotidiane come il trucco per le donne o la rasatura per gli uomini, una buona illuminazione è fondamentale per garantire una visibilità ottimale e ottenere risultati precisi. Tuttavia, è essenziale trovare un equilibrio nell’illuminazione, poiché un’eccessiva luminosità in un bagno di dimensioni ridotte può rendere lo spazio opprimente, mentre una luce troppo fioca in un bagno ampio può renderlo poco invitante. Quindi, la disposizione dei mobili in relazione alle finestre e la progettazione degli elementi di illuminazione artificiale richiede particolare attenzione. L’illuminazione artificiale può essere affidata a un lampadario a sospensione dotato di lampade a LED, con una potenza complessiva di circa 12 watt, equivalente a circa 1200 lumen, posizionato a un’altezza che garantisca una distribuzione uniforme della luce nell’intero ambiente. Ad esempio, in un ambiente con un soffitto alto di 3 metri, la sospensione del lampadario dovrebbe essere di circa 50 cm. Inoltre, è importante installare un ulteriore punto luce sopra il lavabo con una potenza di almeno 900 lumen. Se desideri creare un’atmosfera rilassante, puoi considerare l’aggiunta di un’illuminazione dimmerabile o dotare l’illuminazione principale di un dimmer per regolare l’intensità luminosa in base alle tue preferenze e alle diverse esigenze. Vuoi arredare il bagno? Chiedi fino a 5 preventivi ai professionisti della tua zona. Con PagineGialle Casa è gratuito, veloce e senza impegno: potrai conoscere in pochi clic tutte le soluzioni su misura per te e i costi di ogni intervento, riuscendo anche a risparmiare grazie al confronto tra le diverse offerte.
Quando entra in vigore la Direttiva Green? Quali sono le scadenze per rendere efficiente la propria casa? Gli immobili a basso risparmio energetico valgono di meno? Come capire se la casa deve essere ristrutturata per renderla idonea agli standard europei? La Direttiva Casa Green (o meglio la Epbd, Energy Performance of Buildings Directive) rappresenta l’iniziativa dell’Unione Europea per riqualificare a livello energetico il patrimonio immobiliare degli Stati Membri. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni del 55% (rispetto al 1990) entro il 2030 e arrivare alle emissioni zero entro il 2050. Una vera e propria rivoluzione energetica che impegna tutte le Nazioni all’efficientamento degli edifici appartenenti alle classi E, F e G. Un iter piuttosto lungo che dovrebbe concludersi a dicembre, dopo la proposta di negoziazione del 14 marzo 2023 e l’accordo del 12 ottobre tra Parlamento, Consiglio e Commissione Europea. Una Direttiva importante a livello energetico e di sostenibilità ambientale che si scontra con le non poche preoccupazioni dei contribuenti italiani. Si è parlato, infatti di “ristrutturazioni obbligatorie” per alcuni edifici, ma anche di divieto di vendita e affitto per chi non fosse in regola e così via. Vediamo quali sono le principali problematiche e le domande più comuni legate alla Direttiva. Quando entra in vigore la Direttiva Green? Per avere una risposta a questa domanda occorre attendere il 7 dicembre 2023. In questa data è prevista la decisione definitiva riguardante le scadenze e le coordinate per i vari stati Membri. Saranno poi gli Stati Membri a stilare un proprio calendario attuativo in base alle richieste dell’Unione Europea. In linea di massima, entro il 2025 la Direttiva Casa Green diventerà operativa ed entro l’anno successivo ci saranno le prime scadenze in merito. Quali sono le scadenze per rendere efficiente la propria casa? Il calendario stabilisce che la riqualificazione sarà suddivisa in diversi step: Entro il 2026 dovranno essere ristrutturati i nuovi edifici pubblici ad emissione zero Entro il 2027 si dovrà raggiungere la classe E/F per edifici non residenziali e pubblici Entro il 2028 i nuovi edifici dovranno usare le energie rinnovabili mentre i nuovi edifici residenziali dovranno avere emissioni zero Entro il 2030 si dovrà raggiungere la classe D/E negli edifici non residenziali e pubblici mentre gli edifici residenziali dovranno avere la classe E Entro il 2032 le ristrutturazioni dovranno prevedere l’uso tecnologie solari Entro il 2033 tutti gli edifici residenziali dovranno avere la classe D L’ultimo obiettivo è quello che ha destato maggiori preoccupazioni ed è considerato irrealistico da molti Paesi. Per questo motivo l’Unione Europea sta valutando la possibilità di lasciare libertà di attuazione ad ogni singolo Stato Membro, che in ogni caso dovranno attenersi a specifici vincoli e obiettivi comuni. In particolare, l’obiettivo emissioni zero entro il 2050. Gli immobili a basso risparmio energetico valgono di meno? Shutterstock Sicuramente sì, la riqualificazione ha d’altronde diversi vantaggi. Le abitazioni ristrutturate saranno più sostenibili, quindi si eviteranno sprechi e ci sarà un notevole risparmio energetico. Oltrechè diminuiranno i costi della casa in generale. E’ inoltre da sottolineare che una casa appartenente a una buona classe energetica vale molto di più nel mercato immobiliare. Un immobile di classe A vale circa il 65% in più di uno di classe G della stessa metratura. Tuttavia, c’è ancora un grande lavoro da fare soprattutto in Italia dove, secondo gli ultimi dati ENEA, ancora il 74% delle abitazioni ha una classe energetica inferiore alla D. In particolare il 34% delle case ha classe G, il 23,8% classe F e il 15,9 % classe E. Come capire se la casa deve essere ristrutturata per renderla idonea agli standard europei? La riqualificazione del patrimonio italiano non può essere affidata unicamente alle nuove costruzioni ma è importante iniziare a lavorare per ristrutturare gli edifici esistenti. Il primo passo per capire se una casa è “in regola” con le disposizioni europee è far eseguire l’Ape (Attestato di Prestazione Energetica). Questo documento deve essere redatto da un tecnico specializzato e offre una panoramica completa della casa chiarendo qual è la classe energetica ante operam. Inoltre, sempre con l’aiuto di un professionista, si possono studiare gli interventi per ottenere una classe energetica superiore. Insomma, se si è in procinto di acquistare casa è cruciale cercare quella con la classe energetica più alta. Si tratta di un vero e proprio investimento che potrà portare enormi benefici nel futuro. Se invece si possiede una casa con classe energetica bassa, il suggerimento è quello di attivarsi subito per procedere in maniera graduale senza rischiare costi esagerati in prossimità delle scadenze. Vuoi rendere la tua casa più green e in linea con le nuove regole europee? Ristruttura la tua casa con l’aiuto di PagineGialle Casa: chiedi subito fino a 5 preventivi ai professionisti e alle imprese della tua zona, sono tutti gratuiti e senza impegno. Potrai consultarli e confrontarli con comodità e scegliere se vuoi quello più adatto a te.
Migliori pavimenti naturali per interni Quali sono i vantaggi del pavimento sostenibile Nel contesto attuale, la sostenibilità è diventata una priorità fondamentale in molteplici settori, compreso quello dell’arredamento e del design per la casa. I pavimenti sostenibili dal punto di vista ambientale rappresentano un passo significativo verso la creazione di abitazioni ecologiche, perché contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale senza compromettere lo stile e la funzionalità. La progettazione di una casa sostenibile passa necessariamente dalla consulenza e dall’affidamento a un esperto. Un architetto o ingegnere lavora per creare un ambiente personalizzato e ha le competenze necessarie per realizzare un’abitazione green da ogni punto di vista. Ma quali sono i pavimenti sostenibili? Quando sceglierli e quali sono i vantaggi? Rispondiamo a queste e altre domande molto diffuse quando si costruisce o ristruttura casa. Migliori pavimenti naturali per interni Shutterstock La scelta di pavimenti sostenibili si basa su materiali e processi che riducono l’uso delle risorse naturali, minimizzano l’emissione di sostanze tossiche e favoriscono la durata nel tempo. Questi materiali ecologici possono provenire da fonti rinnovabili, essere riciclati o facilmente riciclabili e sono molto spesso materiali naturali, che quindi non vengono prodotti in seguito a processi di produzione complessi e inquinanti. Tra i materiali più diffusi e consigliati in questo contesto spicca il pavimento in legno certificato, proveniente, cioè, da foreste gestite in modo sostenibile. Tra le garanzie di qualità spicca la certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che assicura una enorme attenzione all’ecosistema ambientale. Il legno ha un’origine naturale – non è legato a lavorazioni complesse, energivore e dispendiose – e viene usato in tanti ambiti. Il parquet in legno è tra i più amati e sostenibili sul mercato, si adatta a ogni contesto e stile di arredamento ed è molto resistente, quindi dura a lungo. Il pavimento in bamboo è un’ottima alternativa. Rispetto al legno è meno costoso e impegnativo. È un prodotto molto resistente e facile da pulire, per tali ragioni sta prendendo piede nelle abitazioni di tutto il mondo. Il cork è un altro materiale usato nella pavimentazione naturale. Deriva dalla corteccia della quercia da sughero e quindi per estrarlo non viene abbattuto l’albero, che riesce a rigenerare di continuo questo materiale. Il cork è quindi una tipologia di sughero che ha incredibili capacità isolanti. Il pavimento in sughero contribuisce a mantenere una temperatura ottimale in casa, ma attenua anche i rumori. Infatti, a livello tattile è leggermente più morbido di quello in legno tradizionale. Senza contare che offre un effetto ottico davvero originale, l’ideale nelle case dallo stile classico ma anche in quelle dallo stile contemporaneo. Quando si parla di pavimenti naturali non si può ignorare il linoleum. Realizzato principalmente da materiali naturali come olio di lino, farina di legno e resine naturali, il linoleum è biodegradabile e ha una lunga durata. Gli ingredienti naturali utilizzati nella sua produzione lo rendono biodegradabile e amico dell’ambiente. L’olio di lino, ad esempio, è estratto dai semi di lino, una coltura a crescita rapida e rinnovabile. Questo lo differenzia da altri pavimenti sintetici che possono essere realizzati con plastica o prodotti chimici dannosi per l’ambiente. È un materiale robusto che può sopportare l’usura quotidiana senza mostrare segni evidenti di danni. La sua capacità di resistere bene all’umidità lo rende ideale per ambienti come cucine e bagni. Inoltre, la sua struttura evita la diffusione dei batteri, ed è quindi l’ideale se in casa ci sono bambini. Insomma, il mercato offre davvero tante alternative. Con l’aiuto di un esperto è possibile inserire all’interno del proprio progetto di casa sostenibile il migliore pavimento naturale per le proprie esigenze. Quali sono i vantaggi del pavimento sostenibile Shutterstock Rispetto ad altri tipi di pavimentazione non bisogna ignorare il fatto che i pavimenti naturali sono più costosi. Ma quando si sceglie il pavimento non bisogna badare troppo a spese, perché si tratta di un elemento che durerà per tutta la vita. E sicuramente la scelta del fornitore deve essere fatta con estrema attenzione per avere un prodotto di alta qualità. Ma perché dovresti scegliere un pavimento sostenibile? Vediamo alcuni dei principali vantaggi: Contribuisci a tutelare l’ambiente, riducendo l’estrazione di risorse e le emissioni di carbonio. Essendo privi di sostanze chimiche nocive, i pavimenti naturali contribuiscono a mantenere un ambiente interno più salubre e ciò influisce sull’aria che si respira Sono notevolmente resistenti e richiedono meno manutenzione nel corso degli anni, riducendo il bisogno di essere sostituiti Aumentano il valore dell’immobile, complice anche il crescente per le case eco-friendly può aumentare il valore di rivendita di una proprietà con pavimenti sostenibili. La scelta di pavimenti sostenibili non solo impatta positivamente sull’ambiente, ma promuove uno stile di vita consapevole. Tuttavia, è importante considerare le specifiche esigenze dell’ambiente domestico e le preferenze personali prima di optare per una soluzione. Collaborare con esperti del settore può essere utile per scegliere la migliore opzione sostenibile che si adatti alle necessità e allo stile di vita di ognuno. Cerchi un fornitore di pavimenti serio e affidabile nella tua zona? 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