Studio Associato Dr. Grilletta e Marinelli cura e prevenzione dei denti Lo Studio Associato Dr. Grilletta e Marinelli si trova a Baranzate in provincia di Milano e rappresenta un punto di riferimento importante per quanti vogliono prendersi cura del benessere e della salute dei propri denti. La struttura prevede la presenza di odontoiatri qualificati in possesso di numerosi anni di esperienza e soprattutto sono disponibili strumentazioni all’avanguardia per effettuare trattamenti, esami per una corretta diagnosi e le terapie più adatta per risolvere un problema. Lo studio non è soltanto orientato nell’offrire servizi destinati a migliorare l’aspetto estetico dei denti ma anche e soprattutto per tutelare la funzionalità dell’intera cavità orale. Implantologia e igiene dentale Ogni giorno bisogna prendersi cura dei propri denti con l’utilizzo di un apposito dentifricio e uno spazzolino adatto per le proprie caratteristiche. Con il passare del tempo e soprattutto con l’utilizzo di prodotti non adeguati, può accadere che i denti tendono ad ingiallirsi e soprattutto c’è una conseguente perdita di funzionalità che interessa tutta la cavità orale. Dunque è importante occuparsi ogni giorno della pulizia dentale ma lo è altrettanto anche affidarsi ad uno studio specializzato come lo Studio Associato Dr. Grilletta e Marinelli per sottoporsi a sedute professionali che prevedono l’utilizzo di strumenti all’avanguardia per eliminare ogni minima traccia di tartaro, placca e residui di cibo che potrebbero innescare patologie come le carie. L’igiene dentale è quindi fondamentale e va gestito periodicamente da un professionista. In aggiunta allo studio si occupa di problemi collegati alla perdita di uno o più elementi dentali. Questa è una situazione che viene vista erroneamente come un problema esclusivamente estetico ma in realtà è soprattutto di funzionale. Infatti, con il passare del tempo, la mancanza di alcuni denti potrebbero compromettere in maniera definitiva la capacità di masticare correttamente il cibo che peraltro è anche la prima fase di digestione negli alimenti e di pronunciare le parole. Tutto questo può essere facilmente risolto utilizzando la tecnica di implantologia che con assistenza di un computer di ultima generazione per velocizzare l’intervento e ottenere massima precisione. In pratica, l’impianto dentale viene fissato sull’osso mascellare oppure su quello mandibolare per garantire solidità e durata del tempo. Ortodonzia e protesi dentarie fisse e mobili Lo Studio Associato Dr. Grilletta e Marinelli ha maturato tantissimi anni di esperienza che gli consentono oggi di saper gestire correttamente ogni problema come l’ortodonzia. Si tratta di una patologia che riguarda la crescita in posizione anomala dei denti. Anche in questa situazione si ritiene spesso possa essere un problema esclusivamente estetico mentre in realtà ci sono dei disagi soprattutto nella funzionalità della cavità orale. I disagi per la precisione riguardano la masticazione del cibo, la capacità di respirare correttamente e di pronunciare le parole. L’unica soluzione possibile è quella di utilizzare delle faccette dentali completamente invisibili che permettono di modificare nel tempo la posizione del dente. Si tratta di un approccio virtuoso perché le faccette non complicano la vita e non rappresentano un disagio. Tra le altre competenze dello studio c’è la possibilità per i pazienti di disporre di protesi dentarie fisse e mobili realizzate con materiali di ultima generazione. Contatta lo Studio Associato Dr. Grilletta e Marinelli e fissa un appuntamento.
La Dottoressa Loredana Setti è una vera e propria professionista nell’ambito dell’otorinolaringoiatria. Riceve i pazienti presso tre studi situati in Liguria e gestisce al meglio patologie riguardanti orecchie, gola e naso, fornendo trattamenti adeguati a ogni situazione. Dopo aver dato un’occhiata alla sua formazione, scopriamo i comparti nei quali è maggiormente specializzata. La formazione della dottoressa Loredana Setti La Dott.ssa Setti può vantare un percorso formativo di assoluto rilievo, che l’ha fatta diventare un punto di riferimento all’interno della città metropolitana di Genova. Ha conseguito una Laurea in Medicina e Chirurgia, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria. Nel corso degli anni, ha saputo acquisire una notevole esperienza, fino ad assumere ruoli importanti nel proprio ramo di competenza. Verso la fine degli anni ’80, la dottoressa ha lavorato come assistente ORL presso gli ospedali Gaslini e San Martino di Genova, oltre a essere medico specialista presso lo studio di Rossiglione dell’USL 8. A partire dal 1990, ha intrapreso la propria attività vera e propria nell’ospedale di Sestri Levante, prima di aprire tre studi a Chiavari, Santa Margherita Ligure e Recco. Ha preso parte a vari seminari e convegni e pubblicato 20 lavori scientifici, oltre ad aggiornarsi tramite vari corsi di formazione nel settore chirurgico. In quali ambiti la dottoressa offre tutta la sua competenza La dottoressa Setti si è specializzata nella cura intensiva delle patologie riguardanti gola, orecchio e naso. L’otorinolaringoiatria non ha segreti per una figura altamente qualificata, capace di sviluppare una competenza notevole in vari trattamenti. Dando un’occhiata alle malattie dell’orecchio, il medico si concentra sulla disfonia e sull’ipoacusia. Importante è anche la capacità di agire sulla poliposi nasale, un disturbo piuttosto grave che colpisce le narici. Un discorso analogo è valido per quanto riguarda i problemi di salute che possono colpire la gola, soprattutto in corrispondenza della laringe e della faringe. Anche in caso di tumori e disturbi di vario genere, la dottoressa sa dove intervenire per garantire ai pazienti tutte le cure del caso. Come opera un’otorinolaringoiatra così importante L’iter con il quale opera la dottoressa Setti è senz’altro molto consolidato. Si parte con una semplice visita di controllo, in base alla quale si attua una strategia adeguata a ciascun contesto. Per esempio, chi è alle prese con un netto calo della funzionalità dell’orecchio può sottoporsi ai test dell’udito e accedere alla prescrizione di apposite protesi acustiche. Dagli acufeni al timpano perforato, dalla prevenzione della sordità infantile ai problemi del setto nasale, gli aspetti tenuti in seria considerazione sono davvero numerosi e tutti molto importanti. Il paziente può risolvere una lunga serie di inconvenienti e ritrovare una salute ottimale tra naso, gola e orecchie. Nel giro di alcune sedute, è possibile accedere a risultati più che soddisfacenti. Chiama il recapito telefonico della Dottoressa Loredana Setti e prenota una visita presso uno dei suoi studi. In questo modo, puoi ricevere cure e trattamenti adatti a numerose circostanze.
Tutti noi abbiamo i nostri stilisti preferiti e brand di riferimento, ma non tutto ciò che viene prodotto da una maison di moda è sempre il top della qualità e del gusto: ogni stagione ha le sue eccellenze e le collezioni si distinguono per capi di punta e abiti meno interessanti. Ecco perché le boutique multimarca di qualità sono fondamentali: selezionano solo i pezzi più importanti delle collezioni e le propongono ai propri clienti che, in questo modo, non perdono tempo a decidere quale marchio ha realizzato i migliori jeans, quale le migliori camicie e così via. Porri Abbigliamento, a Stradella, in provincia di Pavia, è in attività dal 1973 e l’esperienza maturata negli anni rende questa boutique un punto di riferimento della moda irrinunciabile del territorio. I migliori brand per tutta la famiglia Da Porri Abbigliamento troverete Stone Island, Moschino, Gherardi, Myths e tanti altri brand, nelle loro espressioni migliori, grazie alla scrupolosa analisi delle produzioni che la boutique effettua prima di presentare le sue scelte al pubblico. Il vantaggio di acquistare da Porri è che troverete abiti e accessori per uomo, donna e bambino. Ai più piccoli è dedicata molta attenzione: Stella McCartney Kids è solo uno dei marchi presenti in negozio, ma sono tutti sinonimo di qualità dei tessuti e grande arte del design. Lo stile di Porri Abbigliamento è variegato, in quanto è possibile trovare abiti per ogni occasione: dal casual chic di tutti i giorni, all’eleganza più glamour, avrete la possibilità di rinnovare il vostro guardaroba, affinché sia adatto a qualsiasi momento della giornata, e troverete tutto ciò che serve alla famiglia in un unico posto. Affidarsi ai professionisti della moda: come avere uno stilista personale L’esperienza di chi lavora in boutique può essere paragonata a coloro che operano per le grandi riviste di moda: così come per un servizio fotografico vengono selezionati capi di diversi stilisti per comporre un’unico outfit efficace, così lo staff di Porri Abbigliamento saprà consigliarvi al meglio per migliorare il vostro look, suggerendovi colori, forme e stili che si adattano alla vostra personalità. Se invece avete una predilezione particolare per un determinato brand, con il quale desiderate vestirvi da capo a piedi, avrete la possibilità di farlo, grazie al vasto assortimento che riempie i magazzini del negozio. Fatevi consigliare anche per un regalo a una persona cara e, soprattutto, per i vostri bambini avrete l’imbarazzo della scelta nel renderli felici con gli abiti dedicati a loro. Da Porri Abbigliamento troverete anche un momento di svago per la famiglia, perché verrete sempre accolti con il sorriso e uscirete soddisfatti dei vostri acquisti. Contattate Porri Abbigliamento per informazioni e non mancate di visitare la pagina Facebook: sarete sempre aggiornati sulle ultime collezioni, i nuovi arrivi e gli sconti dedicati. La boutique omaggia sempre i propri clienti con promozioni, coupon e tante iniziative che vi consentono di acquistare abiti di qualità, ma sempre al miglior prezzo.
NaturaSì – Naturalmente Bio vendita alimenti genuino NaturaSì – Naturalmente Bio è un negozio a Gemona del Friuli in provincia di Udine nato da un progetto che ha come obiettivo quello di proporre al cliente alimenti biologici utili per la tutela del benessere e della salute delle persone. Grazie ad una grande passione per il cibo biologico e la competenza di due sorelle, è stato possibile dare avvio a un vero punto di riferimento per chi vuole mangiare sano prendendosi cura di tutte le funzioni fisiologiche del corpo. Il negozio propone tante bontà che possono essere acquistate a prezzi convenienti come frutta, verdura, dolci e confetture ottenute esclusivamente con prodotti coltivati sul territorio friulano e su quello italiano. I processi di lavorazione non prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche ma soltanto rispetto della nostra tradizione a tavola per esaltare sia l’apporto nutrizionale sia il gusto. Vendita cibo biologico NaturaSì – Naturalmente Bio è il luogo ideale presso il quale acquistare cibo biologico di grande qualità. Si pone massima attenzione al concetto di prodotti a km 0 reperiti direttamente presso produttori locali. Ci sono tanti ingredienti che possono essere utilizzati a tavola per esaltare antiche ricette come le marmellate biologiche adatte per una ricca prima colazione e per la preparazione di un gustoso dolce. Il negozio si occupa anche di olio biologico ottenuto con un antico procedimento di spremitura che permette di mantenere inalterato l’apporto nutrizionale e godere di un sapore davvero intenso. Il negozio si occupa anche della vendita di verdure biologiche, tisane per riequilibrare il proprio benessere dal punto di vista fisico e mentale. Ogni giorno inoltre è possibile trovare ottimo pane biologico appena sfornato e disponibile in tante diverse tipologie che prevedono l’utilizzo di farine differenti per esaltare la corretta alimentazione. Le proprietarie si sono occupate di rintracciare presso fornitori locali alcune prelibatezze proponendole in vendita a prezzi davvero interessanti. Prodotti per l’igiene personale anche per bambini Il cibo biologico non è la sola proposta che è possibile trovare presso questo punto di vendita. Infatti, è stata realizzata un’ampia zona dedicata alla commercializzazione di diverse tipologie di prodotti per l’igiene personale e della casa. Tenere pulita la propria abitazione e soprattutto occuparsi del lavaggio di qualsiasi genere di pavimento, è un’esigenza complessa da gestire ma oggi lo si può fare con l’utilizzo di prodotti ottenuti da ingredienti vegetali che non sono inquinanti e non rappresentano un rischio per l’ambiente. L’assortimento prevede anche il detersivo da utilizzare per la lavatrice, il detergente per pulire le stoviglie in maniera approfondita eliminando ogni traccia di sporco e anche la soluzione ottimale per far funzionare al meglio la propria lavastoviglie. Ci sono prodotti pensati per l’igiene della persona e di cosmesi naturale. Sono frutto delle ricerche di importanti marchi che permettono di prendersi cura di bambini e adulti preservando la bellezza del proprio viso e coccolando la pelle con un apporto davvero funzionale alle sue esigenze. I prodotti di cosmetica naturale consentono di prevenire l’insorgere nei primi segni di invecchiamento e di esaltare la bellezza fisica in tutte le parti del corpo. Infine il negozio è anche specializzato nella vendita di prodotti senza glutine, esclusivamente vegani e piccolo oggetti e idee regalo tra cui diffusori di essenze e di oli essenziali. Contatta NaturaSì – Naturalmente Bio per saperne di più.
Si chiama Rimini Wellness ed è un evento di grande portata per tutti gli appassionati di fitness e benessere e di tutti coloro che operano nel settore. Qui si può socializzare con esperti e non solo, scoprire nuove tecnologie, provare nuove tendenze e nuovi sport ed entrare in contatto con aziende, personal trainer e tanto altro ancora. Come suggerisce il nome, si tiene a Rimini, in Italia, ma è un appuntamento internazionale, con ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Viene organizzato annualmente: scopriamo tutti i dettagli sulla fiera, come raggiungerla, il programma e come acquistare i biglietti. Rimini Wellness, la fiera su fitness e benessere: date e il programma Rimini Wellness è una fiera internazionale dedicata a tutto ciò che riguarda il mondo del wellness, come lo sport, il benessere, le nuove tendenze, le innovazioni, la formazione per i professionisti. Vi partecipano i produttore di attrezzature per l’attività fisica, le palestre, i personal trainer, le associazioni di categoria, i rappresentanti delle medical spa, degli health center e tanto altro ancora. Vi si riunisce, quindi, tutta la community appassionata di fitness, che coglie al volo l’importante opportunità di socializzazione e la possibilità di trovare nuovi stimoli. Nel 2023 Rimini Wellness si tiene dal 1° giugno al 4 giugno. Saranno quattro giornate senza pausa in cui si potrà assistere a dimostrazioni o a conferenze con i più grandi esperti del settore. Tra questi Ai Lee Syarief, Alessandro Macheda, Arianna Chinghini, Barbara Blum e altri. Per la prima volta verranno ospitate delle start-up. Spazio anche al Personal Training, con focus sul supporto dell’Intelligenza Artificiale che sta assumendo un ruolo di rilevanza nel mondo dello sport. Tra gli altri argomenti, si parlerà di alimentazione e fitness, di management delle organizzazioni sportive e di come unire il mondo dello sport a quello del gaming. Rimini Wellness, come partecipare alla fiera del fitness e del benessere: biglietti e come arrivare Shutterstock La fiera sarà aperta dal giovedì 1° giugno a domenica 4 giugno, dalle ore 9.30 alle 19.00 i primi tre giorni e dalle 9:30 alle 18:00 l’ultimo giorno. Il costo di un biglietto singolo è di 35 euro, ma si può accedere a delle promozioni che consentono di risparmiare se si vuole partecipare a più giornate o in gruppo. Il biglietto valido per 4 ingressi ha il costo di 55 euro, acquistabile online e alla biglietteria durante la manifestazione. Se si compra il ticket valido per quattro giornate entro il 31 maggio, si può ottenere una importante riduzione e pagarlo solo 39 euro. I gruppi composti da almeno 15 perone possono ottenere un biglietto valido per quattro ingressi al costo di 25 euro. Ogni 19 persone si ottiene un biglietto gratuito. La richiesta per accedere in gruppo andava fatta entro il 17 maggio. Riduzione importante per gli studenti universitari, che possono ottenere un ticket per 4 giorni al prezzo di 20 euro, indipendente dal corso di laurea frequentato. Deve essere esibito il libretto universitario. L’ingresso è gratuito per i minori di 12 anni. I biglietti possono essere acquistati online in qualsiasi momento o alla biglietteria situata presso la manifestazione. Si può raggiungere la fiera in auto, percorrendo l’autostrada A14 e uscendo a Rimini Nord, in treno con la linea Milano – Bari con fermata alla stazione interna Rimini Fiera che si trova a pochi metri dall’ingresso o con fermata alla stazione di Rimini Centrale. Se si arriva in aero gli aeroporti d’atterraggio più vicini sono quelli di Bologna o Ancona. Stai cercando un hotel a Rimini o nei dintorni per poter visitare Rimini Wellness? Su PagineGialle puoi trovare la migliore soluzione per te.
La Ditta Mele si trova a Carbonia, nella provincia a Sud della Sardegna di Carbonia e Iglesias: il punto vendita sardo è specializzato nella vendita di elettrodomestici e nella riparazione degli stessi. Negli anni il negozio è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità di questi territori, il miglior centro vendita al dettaglio di piccoli elettrodomestici e il centro di riparazione a cui rivolgersi in caso di guasti e malfunzionamenti. Una storia di passione e di continuo studio e aggiornamento Ditta Mele dei fratelli Riccardo e Roberto Mele è il punto vendita di elettrodomestici situato nel cuore della provincia di Carbonia e Iglesias (SU) nel terroir del Sud della meravigliosa isola sarda. Grazie alla decennale esperienza e alla passione dei due fratelli il negozio è a oggi leader nella distribuzione di piccoli e grandi elettrodomestici della zona, e nella riparazione degli stessi in caso di guasti e malfunzionamenti. Inoltre, il centro vendita e riparazione elettrodomestici offre un ampio magazzino continuamente rifornito di ricambi e accessori dei migliori elettrodomestici disponibili sul mercato. All’interno del vasto showroom puoi acquistare solamente il meglio per la tua casa, tra cui elettrodomestici da incasso o freestanding, a libera installazione, come lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi, lavasciuga, top cottura, congelatori e surgelatori, piccoli elettrodomestici e casalinghi come friggitrici ad aria, frullatori, mixer, fruste elettriche, robot da cucina, planetarie per impasti e molto altro ancora. Il negozio di Carbonia-Iglesias mette a disposizione del cliente un servizio attento, puntuale e vantaggioso per quanto riguarda la riparazione e la sostituzione ricambi di piccoli, grandi e medi elettrodomestici, garantendo assistenza tecnica ufficiale per Bimby e aspirapolvere Folletto. Grazie alle tempistiche brevi, Ditta Mele è apprezzata in tutta la provincia nel Sud della Sardegna, e ti propone costi economici e accessibili a tutti. Esperienza, qualità, competenza, rapidità e un ottimo rapporto qualità prezzo sono i cardini della Ditta Mele. Ricambi e accessori per tutti i tipi di elettrodomestici All’interno dello spazio espositivo di Carbonia, attrezzato dal magazzino ultra fornito, hai la garanzia di trovare tutti i ricambi per forni, lavastoviglie, stufe a pellet e lavatrici, compresi quelli più ostici da recuperare. Non solo, perché Ditta Mele ti mette a disposizione anche uno staff competente e qualificato nella riparazione e sostituzione ricambi, sempre aggiornato sulle ultime tecnologie in fatto di high tech. Ditta Mele distribuisce solo i migliori marchi tra cui Rex-Electrolux, Hoower, Zerowatt, Zoppas, Ariston, Sangiorgio, Beko, Lofra, dispositivi elettronici Siemens, Zanussi, Alfa & Omega, Bosch, Tecnogas, Moulinex leader negli elettrodomestici e nei casalinghi per la cucina, Philips, Saeco caldaie e riscaldamento, Samsung telefonia di nuova generazione. Inoltre, puoi trovare i migliori articoli della gamma Bimby, specializzata nella preparazione veloce di piatti per bambini e non solo, e del brand Folletto, leader nella distribuzione di aspirapolvere. Contatta il negozio Ditta Mele e chiedi un preventivo: troverai tutto per la tua casa e le tue passioni, e un’assistenza tecnica pre e post-vendita accurata.
È importante allenare il core, soprattutto perché rafforza una parte del corpo che consente un miglioramento notevole della stabilità della colonna vertebrale. Ma non è l’unico vantaggio, oltre che per la salute, questa tipologia di allenamento permette di migliorare anche la propria forma fisica, snellendo la zona dell’addome. Vediamo insieme quali sono i benefici che porta l’allenamento per rafforzare il core e anche i motivi per cui è semplice e fattibile sia per i dilettanti che per i professionisti. Allenamento per rafforzare il core, di cosa si tratta? Il significato di core è nucleo o centro. Ecco perché questa tipologia di allenamento prende questo nome, gli esercizi si concentrano sulla parte centrale del corpo, sui muscoli che si trovano tra il diaframma e le anche, quindi nel dettaglio parliamo dei flessori ed estensori dell’anca, della parte basse della schiena e dei muscoli retto e obliqui addominali. L’allenamento del core permette di rafforzare tutta la parte centrale del corpo. Rispetto al classico allenamento della forza, in cui alleniamo i muscoli solitamente in maniera isolata, nel core training si fanno invece dei movimenti funzionali che vanno a sollecitare nello stesso momento differenti muscoli. Ma qual è il vero valore di questo tipo di allenamento concentrato sulla parte centrale del nostro corpo? Innanzitutto andiamo a rafforzare il punto che collega la parte superiore alla parte inferiore del corpo, per gli atleti professionisti questa tipologia di training è ottimo perché permette di allenare nella stessa sessione tutti questi muscoli insieme e quindi di andare a migliorare la trasmissione della forza attraverso l’intera catena muscolare. Ma vediamo quali sono i vantaggi di avere un core allenato per chiunque decida di sperimentare questa tipologia di allenamento: miglioramento della coordinazione e della stabilità del corpo; riduzione del rischio di infortuni e di eventuali dolori alla schiena; miglioramento in ogni movimento quotidiano e nella postura. Quali sono i 7 migliori esercizi per il core training Per fare un workout concentrato sul core, c’è bisogno esclusivamente del peso del proprio corpo. Per chi vuole e preferisce utilizzare pesi e piccoli attrezzi, allora è possibile apportare alcune modifiche all’allenamento. Di seguito vediamo i 7 principali esercizi da fare per allenare il core e avere addominali scolpiti: plank con rotazione del bacino, in posizione di plank, muovi i fianchi lateralmente in modo lento e controllato. Alleni tutti i muscoli del tronco con un livello di difficoltà basso e aiuta a snellire i fianchi; hip thrust, anche questo è facile, con la pancia rivolta verso l’alto, poggia mani e piedi a terra, alza il sedere contraendo i glutei e formando quindi un angolo retto con le gambe. Questo esercizio allena glutei e tutti i muscoli del tronco; russian twist, allena la parete addominale, in maniera preponderante gli obliqui. Siediti a terra, con i piedi poggiati al suolo, inclina la schiena all’indietro e procedi con una rotazione del busto verso un lato, tornando alla posizione iniziale e ripetendo sull’altro lato; affondi in camminata, dalla posizione eretta, procedi con passi molto lunghi e piegando la gamba davanti. Serve ad allenare tutti i muscoli delle gambe e la stabilità del core; goblet squat, esercizio semplice ma efficace. Posiziona i piedi circa all’altezza delle spalle, le punte appena verso l’esterno. Gambe distese, schiena dritta, glutei e addome contratti. Tieni un kettlebell con due mani, piega le gambe e scendi tenendo la schiena in posizione neutra, risali spingendo verso l’esterno le ginocchia, salendo senza portarle avanti; plank laterale con sollevamento del bacino, devi sdraiarti sul lato poggiandoti sul gomito e sul lato esterno del piede, spingere il bacino verso l’alto in modo da formare una linea retta fra caviglie, bacino e spalle e ridiscendere; iperestensioni inverse, la posizione di partenza è sdraiato in posizione prona, l’esecuzione consiste nel sollevare le gambe e le braccia, testa rivolta verso il pavimento.
Le videoconferenze e le videochiamate sono diventate ormai parte della nostra vita e, tra una connessione traballante e l’altra (ecco perché è importante scegliere il migliore ADSL), hanno cambiato alcune abitudini. Per riuscire ad avere un audio sempre perfetto, senza echi o riverberi, può essere utile inserire dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a isolare acusticamente l’ambiente, lo arredano anche. Pannelli acustici decorativi: cosa sono Vediamo più da vicino cosa sono questi pannelli decorativi fonoassorbenti e perché possono essere una scelta intelligente ed economica. L’isolamento acustico è importante per il benessere abitativo, sia quando si tratta di evitare che il rumore entri in casa dall’esterno (in questo caso sono di aiuto anche un bel paio di cuffie), sia quando non si vuole che esca. Oltre ai classici controsoffitti, rivestimenti in cartongesso o infissi, è possibile anche installare dei pannelli fonoassorbenti. Oggi sono presenti sul mercato dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a migliore la qualità dell’ascolto e il comfort acustico, arredano in modo originale e creativo. Questi pannelli sono realizzati con materiali che assorbono parte dell’onda sonora e la trasformano in energia, attutendo l’effetto rimbombo, tipico soprattutto degli spazi ampi. Bisogna distinguere tra pannelli fonoassorbenti e pannelli fonoisolanti decorativi: i primi assorbono il suono, mentre i secondi lo riflettono e lo fanno tornare indietro come una barriera. Per venire incontro alle nuove esigenze abitative, che coniugano estetica e funzionalità, oggi vengono realizzati anche dei quadri fonoassorbenti decorativi, per rivestire le pareti con fantasia e creatività. I quadri acustici fonoassorbenti sono la soluzione ideale per chi cerca un elemento che contenga il riverbero ma che allo stesso tempo sia un accessorio di interior design. Pannelli fonoassorbenti decorativi: i materiali Generalmente, i pannelli fonoassorbenti decorativi sono realizzati con materiali ecosostenibili: legno, sughero, fibre vegetali, lana di vetro, tessuti. Anche per le decorazioni, molte aziende si affidano a colori con pigmenti naturali. Esistono anche pannelli realizzati con la combinazione di materiali diversi, come il legno e il cemento. A seconda del materiale, i pannelli sono in grado di assorbire frequenze che vanno da 250 a 2.000 Hz. Alcuni tipi di pannelli fonoassorbenti hanno le sembianze di una carta da parati, con l’intento di proteggere acusticamente anche ambienti molto frequentati dal pubblico. I migliori pannelli acustici decorativi Sono tante le aziende che oggi producono pannelli fonoassorbenti decorativi e riuscire a districarsi tra i tanti disponibili è spesso questione di gusti e di singole esigenze. Ecco i migliori. Ecophon Akusto One SQ di Saint-Gobain è un pannello in lana di vetro ad alta densità ed è disponibile anche con superficie verniciata. Soundwave Ennis di Offecct è invece un pannello fonoassorbente in poliestere riciclato, disponibile in tanti pattern differenti. Triline Wall di Abstract è un pannello in tessuto composto da più moduli, da comporre a proprio piacimento. Rockfon Eclipse Wall è in lana di roccia senza cornice ed è disponibile in una grande varietà di forme geometriche, per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza. Se si preferisce qualcosa di ignifugo ci sono i pannelli in fibra di cellulosa Baux Acoustic Pulp, ecocompatibili, riciclabili e biodegradabili. Per concludere, merita di essere segnalato anche Eggboard di Artemide, un pannello acustico a parete in tessuto con illuminazione integrata proprio come un accessorio tech.
Le gambe rappresentano una delle parti più importanti del corpo femminile e i polpacci sono un punto estremamente delicato. Il sogno di ogni donna è quello di avere delle gambe toniche e dei polpacci snelli, per sentirsi sempre in forma. Per assottigliarli, è possibile fare degli esercizi per polpacci a corpo libero, che vanno sempre abbinati a un regime alimentare adeguato. Esercizi polpacci donne: quali sono i migliori In realtà, per snellire i polpacci non basta fare sport, bisogna fare lo sport giusto. Infatti non tutti gli sport e gli esercizi aiutano ad assottigliare le gambe e i polpacci, anzi, alcuni creano proprio l’effetto opposto. Se hai il problema dei polpacci grossi o non vuoi ingrossarli devi evitare attività come la corsa veloce, il salto della corda e tutti quegli sport o esercizi che richiedono salti e saltelli. Anche la bicicletta non è molto indicata, perché il movimento della pedalata tende a far sviluppare il polpaccio. Per non far aumentare il volume dei muscoli è fondamentale non utilizzare grandi carichi e non fare sforzi troppo intensi. Tra gli esercizi per avere dei polpacci snelli ci sono tutti quelli allungano il muscolo, il pilates, infatti, è una disciplina che aiuta molto ad assottigliare le gambe, i polpacci e in generale tutto il corpo. 1. Stretching Per cominciare la serie di esercizi per i polpacci da fare in casa, possiamo effettuare delle sessioni di stretching. In piedi, appoggia le mani a una parete di fronte e porta una gamba distesa dietro, tenendo il tallone ben saldo al pavimento. Piega l’altra gamba e spingi tutte e due le mani contro la parete, finché non avverti una sensazione di stiramento del polpaccio. Cerca di mantenere la posizione per almeno 30 secondi e poi cambia gamba. 2. Affondi Continuiamo con gli esercizi per polpacci senza attrezzi con gli affondi, fondamentali anche per i glutei. In posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate, porta avanti la gamba destra formando un angolo retto. Contemporaneamente, scendi con la sinistra fino quasi a toccare con il ginocchio il pavimento. Torna nella posizione iniziale e ripeti con l’altra gamba. Ottimi anche per tonificare gambe e glutei. 3. Salita sulla mezza punta Tra gli esercizi per snellire i polpacci c’è anche quello della salita sulla mezza punta, che è davvero semplice ma, se eseguito con costanza, può dare degli ottimi risultati, soprattutto in termini di tonicità. In piedi, con le gambe ben tese, solleva i talloni da terra e cerca di rimanere in questa posizione qualche secondo. Torna nella posizione iniziale e ripeti per almeno 2 minuti. 4. Sul gradino Metti la punta del piede su un gradino e spingi il tallone verso il basso, per stendere il più possibile il muscolo del polpaccio. Cerca di resistere per qualche secondo e ripeti più volte, alternando le gambe. 5. Esercizi polpacci con l’elastico Tra gli esercizi per polpacci donne abbiamo inserito anche uno da fare a casa con un attrezzo. Più precisamente, l’elastico-fitness, che molti usano già per i propri workout casalinghi. Siediti tenendo la schiena dritta e le gambe tese e posiziona l’elastico sotto la pianta del piede a martello. Tenendo l’elastico con entrambe le mani, tira la punta del piede verso di te senza piegare la gamba. Mantieni questa posizione per qualche secondo e poi ripeti anche con l’altra gamba. Questo esercizio è utilizzato anche nel G.A.G.
L’azienda Gamefree a Chiari in provincia di Brescia è stata aperta nel 1995 dal Sig. Frialdi, specializzandosi nell’allestimento di sale giochi e di altri spazi per il divertimento di adulti e bambini. Negli anni, la società è stata scelta da migliaia di clienti che si sono affidati alla sua professionalità e competenza nel settore del gioco e del divertimento. Allestimento sale VLT La società Gamefree è da sempre impegnata nell’allestimento delle sale VLT su tutto il territorio nazionale. I clienti possono contattare la ditta per richiedere un preventivo gratuito che comprenderà la progettazione della sala VLT, l’allestimento completo e la scelta dei diversi apparecchi di intrattenimento. Gamefree propone ai clienti un catalogo sempre aggiornato delle migliori slot machine o altri apparecchi automatici per il divertimento degli adulti. Gli spazi vengono progettati con la collaborazione di architetti, interior designer ed esperti nel settore del gioco, che sapranno individuare la migliore soluzione per la vostra sala VLT. I clienti che si affidano a Gamefree possono acquistare le slot machine o scegliere per il noleggio a lungo termine, in entrambi i casi potranno sempre beneficiare dell’assistenza post-vendita e del servizio di manutenzione. Allestimento di sale giochi Chi desidera creare una nuova sala giochi e allestire gli spazi per garantire il massimo del divertimento per adulti e bambini, può richiedere una consulenza gratuita al team di Gamefree. La sala può essere allestita con diversi giochi, come videogame interattivi per bambini a tema musica, auto, arcade di ultima generazione con schermo touch. Tutti i giochi possono essere acquistati o noleggiati, per l’installazione potrete sempre richiedere l’aiuto dello staff di tecnici dell’azienda a Trieste. La sala giochi può essere attrezzata anche con alcuni giochi classici come il biliardino, i tavoli da biliardo, il ping pong e il subbuteo. Per i più piccoli si può creare uno spazio con gonfiabili, giochi a premi, giostre di piccole dimensioni e tappeti elastici, che possono essere installati sia all’interno che all’esterno. Per le sale giochi sono disponibili anche i giochi semi virtuali, che negli ultimi anni stanno conquistando sempre più appassionati. Tutte le attrezzature e i videogame per le sale giochi vengono aggiornate da remoto e in caso di guasti si può sempre contattare l’assistenza clienti. Retro game e bowling Tra i servizi più richiesti alla ditta Gamefree vi è la realizzazione di piste da bowling, che possono essere di piccole o grandi dimensioni. La pista da bowling viene costruita da operai specializzati e con materiali di altissima qualità, inoltre il cliente potrà richiedere l’installazione di schermi, di poster, scaffali per le palle da bowling e altri tipi di complementi di arredo. Le piste da bowling possono essere personalizzate in ogni dettaglio, ad esempio si possono inserire loghi e decorazioni su ogni elemento costruttivo. Per le sale giochi che vogliono offrire ai clienti divertimento e relax, si possono acquistare i retro games, che da sempre appassionano migliaia di giocatori. Presso la sede Gamefree a Trieste troverete la migliore selezione di retro games, videogame degli anni ’80-90, flipper, giochi a premio e slot machine vintage. Per completare l’arredo della sala giochi si possono acquistare juke-box d’epoca, flipper degli anni ’50 e i classici calciobalilla. Vuoi allestire la tua nuova sala VLT? Compila il form di contatto sul sito della ditta Gamefree e richiedi subito un preventivo gratuito.
La Nuova Carrozzeria Sanfilippo è in piena attività da oltre un quarto di secolo nel settore automobilistico. Fornisce servizi sicuri e certificati in merito a riparazioni e manutenzioni, oltre a sostituire pezzi di ricambio in maniera tempestiva e precisa. All’interno della città metropolitana torinese sorge una realtà dall’affidabilità consolidata. La Nuova Carrozzeria San Filippo La carrozzeria Sanfilippo è all’opera dal 1996 grazie all’impegno e alla passione dell’omonimo titolare. L’attività di Settimo Torinese punta su un insieme di elementi rilevanti ed effettua interventi mirati su veicoli di vario genere. Diversi lavori vengono eseguiti all’insegna della massima precisione e senza lasciare alcun particolare in secondo piano, mantenendo elevati standard qualitativi. Un personale serio e professionale Il progetto della Nuova Carrozzeria Sanfilippo prevede il contributo di persone altamente qualificate. I dipendenti e i collaboratori erogano funzionalità di verniciatura e carrozzeria dalla qualità certificata. Ciò è dovuto a un’esperienza portata avanti con il massimo impegno e alla capacità di sapersi rinnovare. Ogni opera viene effettuata con attrezzature all’avanguardia, capaci di facilitare ciascun intervento umano. Importante è anche la proposta di preventivi gratuiti, forniti con precisione e chiarezza espositiva e a prezzi convenienti. Una carrozzeria apprezzata a Settimo Torinese e dintorni Il servizio di carrozzeria resta essenziale per la realtà Sanfilippo. Con pochi e semplici passaggi, ogni proprietario può sentirsi al sicuro tramite l’affidamento della sua vettura alle mani più adatte. Dai sinistri stradali a eventuali danni non dovuti a incidenti, ciascun aspetto viene curato nei minimi dettagli in merito alla manutenzione dell’auto. Un discorso analogo è valido per quanto riguarda tutte le principali tipologie di riparazioni. Ciascun pezzo viene sottoposto a un check-up accurato e il cliente ha facoltà di ottenere una vettura sostitutiva a costo zero in caso di interventi piuttosto lunghi. In questo modo, è possibile usufruire di un mezzo ben funzionante senza alcuna criticità in ambito personale e professionale. Gli altri servizi importanti della ditta La Nuova Carrozzeria Sanfilippo garantisce altri servizi di notevole rilevanza. Un chiaro esempio coincide con la sostituzione dei vetri, essenziale per dare un nuovo volto al proprio mezzo, così come la verniciatura di precisione assume una notevole rilevanza. L’auto può essere lucidata con risultati soddisfacenti sia dal punto di vista estetico, sia sotto l’aspetto puramente pratico. Importante è anche il cambio del parabrezza, una delle componenti maggiormente sottoposte a danni repentini. Ogni veicolo può essere personalizzato in base alle richieste della clientela. Inoltre, la vettura viene rimessa a nuovo in seguito ad atti vandalici, calamità climatiche e danni accidentali. Non va lasciata in secondo piano neanche la convenzione con le compagnie assicurative, insieme a tutto ciò che riguarda il soccorso auto. Contatta lo staff della Nuova Carrozzeria Sanfilippo mediante i molteplici canali disponibili, in modo da poter conoscere e apprezzare i servizi di un’azienda in continua espansione.
Enoteca Grado 12 vendita vini e distillati Nel pieno centro della città di Trento, l’Enoteca Grado 12 offre agli amanti e cultori di vini e di altre bevande alcoliche di apprezzare una selezione, frutto di tanto studio e conoscenza del territorio. Il progetto è nato nel 2001 con l’obiettivo di mettere a disposizione un luogo nel quale poter assaporare dei prodotti di qualità reperiti presso le migliori cantine e soprattutto acquistarli per poterle godere a casa. L’offerta è davvero molto vasta in quanto sono disponibili ben 1.100 etichette di vini provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo e altre 500 proposte fra grappe e distillati di vario genere soprattutto del Trentino. Il negozio propone anche diverse opportunità come quella relativa all’acquisto di olio extravergine di oliva prodotto in Italia e tante altre bontà come dolci artigianali e bontà varie di gastronomia regionale che esaltano la nostra cultura e l’estrema ricerca di buono. Tutto questo viene proposto in un locale ben gestito e curato nei minimi dettagli con la possibilità per il cliente di avere utili informazioni su ogni bottiglie di vino per capirne le principali caratteristiche come la gradazione alcolica, le note aromatiche, il profumo e tanti altri aspetti che aiutano a effettuare una scelta funzionale alle proprie esigenze. Vini di qualità provenienti da tutto il mondo Fare un salto presso l’Enoteca Grado 12 corrisponde a fare un vero e proprio giro intorno al mondo per scoprire le migliori proposte di vini che vengono coltivati con metodologie tradizionali e proposte in eleganti bottiglie. C’è un’ampia selezione di etichette che fanno riferimento al territorio del Trentino ma anche di tutto il resto d’Italia e del mondo. Ci sono vini francesi ma anche quelli esclusivi del Piemonte, della Toscana della Campania come ad esempio il moscato d’Asti, il moscato di Noto e quello di Cagliari per citare soltanto altre proposte che arrivano da Sicilia e Sardegna. Alla base di questa selezione c’è una grande passione per tutto quello che riguarda il settore della produzione dei vini e questo consente al cliente di avere a disposizione dei prodotti di qualità a prezzi concorrenziali. Nella gamma ovviamente non potevano mancare i distillati e i liquori di vario genere. A farla da padrone sono soprattutto le grappe che in Trentino e in altre zone del Nord Italia come il Friuli sono un vero e proprio prodotto d’eccellenza. Le grappe sono state reperite presso le cantine presenti in tutta Italia. Ci sono anche altri distillati e liquori da poter apprezzare come il limoncello e gli amari. Vendita miele olio e altre bontà gastronomiche La principale offerta dell’Enoteca Grado 12 si basa sull’ampio assortimento di vini e di distillati selezionati presso le migliori cantine. Tuttavia l’esperienza per il cliente non si conclude soltanto per questo settore perché sono disponibili tanti prodotti gastronomici genuini a partire dall’olio extravergine di oliva che viene coltivato in Trentino e in tante altre zone importanti del nostro Paese come la Puglia, la Campania e la Sicilia. Inoltre c’è il miele disponibile in tante varietà come il miele di acacia, millefiori di castagno e senza dimenticare il cioccolato prodotto nella zona di Modica, in Sicilia, e in altre località virtuose italiane e internazionali. Ci sono inoltre tante bontà per quanto riguarda gli amanti dei prodotti conservati sott’olio ma anche l’aceto balsamico e le birre artigianali. Quest’ultima bevanda arriva da piccole realtà che pongono tutto sulla qualità del prodotto finale. Si può scegliere la birra chiara dalla gradazione alcolica più contenuta, la birra rossa con delle note speziate davvero interessanti, quella nera, la doppio malto per chi ama una gradazione alcolica più corposa e tante altre. Vieni a trovarci in enoteca oppure contattaci per qualsiasi esigenza.
Esistono alcuni cani che, per loro natura e per via soprattutto dell’assenza di un sottopelo pensato per i climi più freddi, tendono a perdere meno pelo di altri. In questa guida, ti illustreremo alcune razze che potrebbero fare al caso tuo. Ricordati sempre che, sebbene il pelo potrebbe essere un’ottima discriminante per la scelta del tuo nuovo amico a quattro zampe, è molto importante studiarne caratteristiche e tipicità, in modo da prepararsi al meglio alle predisposizioni naturali del cane. Piccola premessa: come un essere umano perde i capelli, è logico pensare che qualsiasi cane perda il suo pelo per ricambiarlo di tanto in tanto. Di fatto, non esistono cani che non perdono pelo al 100%. Esistono però alcune razze che ne perdono meno delle altre, in quantità talvolta trascurabili. L’elenco di cani che stiamo per fornirti, dunque, non avrà quella muta pelosa da fiocchi di pelo ovunque, in qualsiasi momento, che potrebbero avere un malamute, un pastore tedesco, un akita o un chow chow. Un altro dettaglio da non sottovalutare è l’importanza della toelettatura nelle razze che stiamo per elencarti. Non perdendo molto pelo, avranno bisogno di bagni frequenti e toelettature per mantenere sana la pelle. Cani di taglia piccola che non perdono pelo Yorkshire Terrier Adorabile cane dal pelo medio-lungo che, con grande sorpresa di tutti, non perde tanto pelo ed è un piccolo gioiello da tenere in casa. Ma non solo, è pur sempre un cane di razza terrier, e come tale avrà bisogno di giocare e sgambare! Questa adorabile razza è facile da pulire e da mantenere, a patto che venga abituata alla spazzola, la quale dovrà essere usata almeno due o tre volte la settimana. Pur essendo piccoli, hanno una certa sicumera nel loro modo di fare. Hanno un profondo senso di lealtà verso i padroni e, spesso, poca cognizione della paura. Maltese Cane piccolo, problemi piccoli? È un mito che sfaterai immediatamente non appena ti addentrerai nella ricerca di animali di piccola taglia da portarti in casa. Il cane di razza Maltese è un animale splendido: bianco come le nuvole, sguardo sveglio e allegro e lungo pelo elegante – se glielo lasci crescere. Pur richiedendo spazzolate frequenti – che non sempre gradisce – è un piccolo gioiello di animale che colmerà di amore la tua casa. Di amore e di… comando! È un cane molto autorevole – nonostante le sue modeste dimensioni – che vi riempirà di gioia e darà un tocco di personalità in più a ogni vostro gesto. Bichon Frise Il Bichon Frise, che si traduce in “soffice cane bianco” è una irresistibile razza di cane di taglia piccola che non perde pelo. Non troppo almeno, a patto naturalmente che venga toelettato con frequenza. È un cane ipoallergenico e molto affettuoso. Bolognese Amichevole, docile, facile da addestrare e cane di taglia piccola che non perde molto pelo. Tende perfino a non sbavare. Il cane Bolognese ama giocare e divertirsi, e prende il nome dal capoluogo dell’Emilia-Romagna da cui ha avuto origine. Shih Tzu Allevato in Tibet e poi in Cina, questo adorabile cagnolino dagli occhi grandi perde poco pelo e riempirà la tua casa di autentico amore. Il suo pelo è un cappottino setoso che però non fa la muta e che i padroni amano acconciare. È un perfetto cane da compagnia che ama il contatto con le persone e talvolta anche i cani. È molto fedele e non abbaia troppo. Cani di taglia media che non perdono pelo Cane Nudo Peruviano Il cane nudo peruviano è uno spettacolo da non perdere e il nome dice tutto sulla sua capacità di perdere pelo. Come accade per i gatti di razza Sphynx, questi cani tendono però ad avere una pelle molto delicata, di cui sarà necessario prendersi cura con lavaggi frequenti. È un cane ipoallergenico, fedele e giocoso con cui è un piacere trascorrere la propria vita. Barboncino Tecnicamente il barboncino esiste in tutte le taglie possibili, ma pensiamo che la taglia media gli permetta di esprimere il suo massimo potenziale. Intelligentissimi, attivi e divertenti, questi cani colmeranno di gioia – ma non di peli – la vostra vita. Kerry Blue Terrier Spettacolari cani dotati di bellissime barbe da motociclisti, i Kerry Blue Terrier sono cani da caccia, ma molto adatti a tenervi compagnia senza trasformare il divano in un crogiolo di peli. Schnauzer Deliziosi cani ipoallergenici che devono essere toelettati con regolarità, poiché il loro pelo continua a crescere. Sono compagni leali e fidati, ma sanno fare la guardia. Irish Soft Coated Wheaten Terrier Cane che perde poco pelo è l’Irish Soft coated Wheaten Terrier: sono cani sportivi e molto pazienti, perfetti per tenere compagnia sia agli adulti che ai bambini. Cani di taglia grande che non perdono pelo Saluki Cane imponente e regale: il Saluki è un cane da caccia e da corsa a pelo corto o lungo. Bello e leale con il proprio padrone. Levriero Afgano Questo è un cane che potrebbe fare il testimonial dello shampoo: il Levriero Afghano è un animale orgoglioso e fiero, agile e pensato per il lavoro. Non perdono pelo, sono ipoallergenici e richiedono toelettature frequenti. Airedale Terrier Compagni di vita fedeli, gli Airedale sono cani tanto grandi quanto intelligenti. Sono ipoallegernici e non perdono pelo e sono anche adorabili. Convivono serenamente con altre razze canine. Bovaro delle Fiandre Cani coraggiosi da guardia per la famiglia, tanto fieri quanto amorevoli con i loro padroni. Perdono pochissimo pelo che però dev’essere toelettato con frequenza. Pur essendo molto grande, è un cane mite e diffidente con gli estranei. Cane Barbone Cani intelligentissimi e molto atletici: i cani barboni perdono poco pelo ma devono essere spazzolati con frequenza. Sono eleganti, affettuosi e stanno benissimo anche con i bambini.
Nonostante le difficoltà, i tatuaggi sulle mani rimangono piuttosto popolari, innovativi e di tendenza, come i baffi da dito o gli “Shhh …” ispirati a Rihanna, che tatuati sull’indice appaiono freschi ed espressivi. Senza un’adeguata conoscenza delle difficoltà e delle cure che i tatuaggi sulle mani richiedono, tuttavia, il risultato finale può essere scarso e permanente. Leggi in questo articolo i pro, i contro e i consigli da seguire per un risultato perfetto. Pro e contro dei tatuaggi sulle mani Molti tatuatori non eseguono tatuaggi sulle mani, perché si tratta di una superficie irregolare, con pelle e strutture ossee molto delicate che rendono molto difficile realizzare un tatuaggio a regola d’arte. Inoltre, durante il processo di guarigione l’uso delle mani sarà molto limitato, ma dato che è impossibile pensare di non usare del tutto le mani, tatuare queste zone rappresenta una vera sfida. Inoltre, anche se il tatuaggio è stato perfettamente eseguito, potrebbe dover essere ritoccato più volte durante il primo anno prima di ottenere il risultato ottimale desiderato. Occorre poi tenere presente che, nel corso degli anni, il tattoo sulle mani necessita di diversi ritocchi, a causa della sua esposizione all’usura e agli elementi. Naturalmente, gli artisti di solito non ritoccano gratuitamente i tatuaggi sulle mani, né si assumono alcuna responsabilità per l’usura e lo sbiadimento, per cui anche questo costo di “manutenzione” va tenuto in considerazione. Le mani sono una delle parti del corpo più esposte al mondo, per cui possono essere un importante veicolo per i più disparati messaggi. Le idee di design per i tattoo sulle mani sono infinite: dai tradizionali disegni old school come i passeri, più adatti sulla mano di un uomo, a tatuaggi fluidi o organici che creano particolari effetti con il movimento, come punti o onde, davvero molto artistici e ricchi di significati spirituali, che ben si confanno alle delicate mani delle donne. Si può anche optare per semplici tatuaggi sulle dita delle mani, come fasce, lettere o frasi brevi, ma significative per chi le ha tatuate addosso. I tatuaggi sulle dita sono molto alla moda, e la zona più adatta, anche per durare nel tempo, è la parte superiore della mano o le nocche, dove il tatuaggio è oltretutto ben visibile. Tatuaggi sulle mani: consigli Innanzitutto, scegliere di tatuarsi sulle mani non dovrebbe mai essere una decisione affrettata, ma bisogna pensare anche rivolta al futuro, dato che molti datori di lavoro disapprovano tatuaggi visibili sul luogo di lavoro. Per essere sicuri al 100% della propria scelta, si può sperimentare il risultato finale con un tatuaggio temporaneo all’hennè o a base d’acqua, per trovare il disegno e la zona della mano preferita. Una volta presa la decisione di tatuarsi le mani, è importante non infilarsi nel primo salone di tatuaggi che si incontra: subito dopo il viso, le mani sono il secondo luogo più visibile da tatuare. Ciò significa che la scelta del tatuatore è fondamentale: occorre grande esperienza, fiducia e conoscenza per tatuare la mano. Meglio chiedere consiglio a familiari, amici e conoscenti, controllare eventuali recensioni, sfogliare il portfolio dell’artista e chiedere di vedere le foto di tatuaggi sulle mani completamente guariti. Ultimo, ma non certo per importanza, bisogna scegliere un disegno che sia significativo.
Si dice sempre che lo sport completo sia il nuoto, ma avete mai provato a fare un vero e proprio allenamento da pallavolo? Questa tipologia di allenamento va ad intervenire su molti muscoli specifici, migliorando le tecniche di gioco come ad esempio la difesa, il palleggio e la battuta. In questo articolo di PG Magazine esploreremo il mondo dell’allenamento di pallavolo, come effettuare degli ottimi esercizi da volley e come ottenere il massimo sul campo durante una partita. Prima di iniziare l’allenamento: il riscaldamento L’allenamento di pallavolo può essere molto intenso, ecco perché è necessario iniziare sempre da un ottimo riscaldamento! Grazie al riscaldamento si preparano i muscoli e le articolazioni alla partita, proteggendoli da traumi. Inizia con dello stretching e con dei lanci, che puoi effettuare da solo o in coppia con un membro della tua squadra. Riscalda le gambe per effettuare salti senza traumi alle cosce, alle caviglie e alle ginocchia, grazie ad una corsa leggera. Esercizi di difesa della pallavolo Una volta terminato il riscaldamento, passiamo agli esercizi di difesa della pallavolo: fondamentali per poter giocare al meglio. Gli esercizi di difesa mettono alla prova i vostri tempi di reazione, che vi permettono di essere al massimo della vostra forma nella ricezione della palla. Tra i migliori esercizi di difesa per la pallavolo segnaliamo: Ricezione “cieca” – la ricezione cieca (ovvero senza vedere la battuta) allenerà il vostro tempo di reazione. Il segreto è quello di non vedere la battuta, magari utilizzando dei divisori. Specchio a coppie – anche conosciuto come gioco dello specchio, in cui un giocatore deve seguire ogni spostamento dell’altro facendo scatti laterali e non solo. Esercizi di battuta Il momento della battuta è fra i più importanti nel gioco della pallavolo. Per esercitare la battuta di pallavolo è possibile optare sia per quelli con battuta dal basso che con battuta dall’alto, effettuando i seguenti movimenti: Movimento dal basso a vuoto (di coordinazione) Movimento a vuoto con schiaffo alla mano (come se fosse la palla) Prova dell’oscillazione per il lancio Gara di battute o battute a coppia con altro giocatore Battute con bersaglio (vince chi colpisce più bersagli) Per gli esercizi con battute dall’alto, invece, è possibile: Provare i movimenti dall’alto a vuoto Battere vicino alla rete Battere a coppie dall’alto Gara di battute dall’alto con o senza bersagli Esercizi di palleggio Moltissimi sono gli esercizi per allenare il palleggio della pallavolo. Consigliamo i seguenti per incrementare ancora di più la propria tecnica: palleggi contro il muro palleggi ad occhi chiusi palleggi a coppie palleggi contro il muro da seduti palleggio di precisione dentro un cerchio sul muro palleggio alternato palleggio alternato in basso e in alto palleggio a coppie con rimbalzo È fondamentale allenare non solo il movimento, ma proprio il contatto con la palla. I polsi devono sempre risultare flessibili e abbastanza rilassati, in modo da ammortizzare l’impatto.
Sono sempre di più le persone che ogni giorno scelgono prodotti cosmetici naturali e biologici, che contengono ingredienti naturali con tante vitamine, sostanze idratanti e antiossidanti che favoriscono e stimolano le funzioni naturali della nostra pelle. Grazie all’assenza di sostanze sintetiche come conservanti, coloranti o profumazioni artificiali, i prodotti cosmetici bio non gravano sull’organismo e, allo stesso tempo, rispettano l’ambiente. Ecco i negozi dove potrai trovarli a Milano. Erboristerie e cosmetici bio a Milano: Giulia e Le Erbe A Milano, in Viale Corsica 14, troverete da Giulia e Le Erbe tanti prodotti di cosmesi naturali per la cura, la salute e la bellezza della vostra pelle. Una pelle curata risulterà più morbida, fresca e liscia e ci donerà un aspetto più sano e giovane. La scelta dei prodotti cosmetici naturali che aiutano a prendersene cura è, dunque, fondamentale, perché se si scelgono dei cosmetici troppo aggressivi si corre il rischio di ottenere l’effetto contrario, con il risultato di avere una cute secca e ruvida. Bioprofumerie e cosmetici naturali a Milano In Via Plinio 28, non lontano dalla zona Lambrate, ecco per voi la prima bioprofumeria aperta a Milano, Belle & Biò. Già dall’inizio del 2009, la mission è stata quella di diffondere il nuovo piacere della cura di sé con cosmetici naturali e bio rispettosi della pelle, dell’essere umano e del pianeta. E tutto questo head to toe, proponendo prodotti viso, corpo, capelli, tintura madre, igiene, make-up e profumi altamente selezionati. Con prodotti anche per bambini e neonati. La bioprofumeria AmaTè Milano, si trova in Via Michelangelo Buonarroti, 9. Nasce dalla passione di persone per la fitocosmesi, essenze naturali, medicina naturale e alternativa. Qui pensare green è un vero e proprio stile di vita. Dimenticate tutto ciò che a che fare con petrolchimica, siliconi e conservanti a favore di formule il più possibile attive e naturali che garantiscano un’azione sinergica con i processi biologici, rompendo così un circolo vizioso fatto di ingredienti che spesso alterano o aggravano i processi di invecchiamento, ossidazione, sensibilizzazione e allergizzazione della pelle. Un altro negozio di cosmetici bio è Amatè Natura e Benessere, in Via Losanna 15. Il posto ideale per chi vuole avvicinarsi al mondo dei cosmetici naturali. La titolare è preparata e disponibile a soddisfare tutte le vostre esigenze. Troverete prodotti naturali biologici e bio-ecologici certificati, cosmetici per viso, corpo, solari per donna, uomo e bambini, oli essenziali. Prodotti per capelli 100% naturali: erbe tintorie, trattamenti vegetali e cosmetici eco bio per la colorazione e il benessere della vostra chioma. Sempre a Milano, in Via Giuseppe Meda 35, vi aspetta la bioprofumeria Dirindin Ida. Bio cosmetici di alta qualità ed efficacia selezionati con attenzione per i migliori risultati. Che tu stia cercando trucchi naturali, shampoo o trattamenti sani per la pelle e il corpo, troverai sicuramente ciò che cerchi. Negli ultimi anni, i prodotti cosmetici e biologici stanno vivendo un grande boom. Unisciti anche tu a questo trend e prova i fantastici effetti delle sostanze naturali. Torna alla natura e concediti il meglio di quanto offre. I prodotti cosmetici naturali e biologici ti aiuteranno a ritardare i segni dell’invecchiamento e a contrastare l’inquinamento, il freddo, il sole e lo stress.
Le etichette alimentari consentono di fare scelte consapevoli per ciò che riguarda i cibi che si assumono quotidianamente. Contengono preziose informazioni, come l’apporto calorico, i nutrienti, gli ingredienti contenuti e tutto ciò che è utile per evitare di commettere errori, andare incontro a reazioni allergiche o altre spiacevoli situazioni. L’obiettivo, da tempo, è quello di renderle più chiare e semplici, ma anche complete. Per andare sempre di più verso questa direzione, le etichette alimentari potrebbero stare per subire delle importanti modifiche. Etichette alimentari, l’importanza della data di scadenza e come leggerla La data di scadenza è uno degli elementi più importanti delle etichette alimentari, che deve essere necessariamente presente e ben visibile su ogni prodotto messo in commercio. Questo vale soprattutto per tutti quegli alimenti da frigo o che si deteriorano velocemente mettendo a rischio la salute delle persone. In alcuni casi è indicata una data di scadenza, in altri c’è un termine minimo di conservazione. Se il prodotto presenta scritto ‘da consumare entro’, la data presente indica il limite massimo entro il quale l’alimento può essere consumato senza correre dei rischi per la propria salute. Se, invece, sull’etichetta è riportata la scritta ‘da consumarsi preferibilmente entro’, significa che il prodotto può essere consumato anche dopo la data indicata poiché, eseguendo una conservazione adeguata, l’alimento conserva le sue caratteristiche specifiche. L’alimento, dopo il termine minimo di conservazione potrebbe perdere alcune proprietà organolettiche o nutrizionali, come la fragranza o il suo sapore, ma pur mangiandolo dopo la data indicata, non si corrono rischi. Nella maggior parte dei casi, sulla confezione si trovano le indicazioni dettagliate per conservare al meglio il prodotto ed entro quanti giorni va consumato dopo l’apertura. Con la normativa vigente, non tutte le persone riescono a comprendere chiaramente e velocemente il significato di ciò che viene riportato sulle etichette e spesso si lasciano travolgere dai dubbi mentre fanno la spesa, rischiando di mangiare un alimento scaduto e pericoloso o di gettare qualcosa che è ancora commestibile e che si può consumare in sicurezza. Questo è un problema a cui si vuole porre rimedio introducendo una nuova dicitura che rende più agevole la comprensione. Come cambiano le etichette alimentari, quali le modifiche future Shutterstock Per limitare rischi e confusione, è arrivata una proposta da parte dell’Unione Europa che mira a mettere in risalto le informazioni che riguardano la scadenza dei prodotti, per favorire una maggiore consapevolezza nel processo decisionale dei consumatori per quanto riguarda l’acquisto e ciò che decidono di mangiare. Più precisamente, si tratta di una proposta della Commissione dell’Unione Europea presentata agli Stati Membri. Se approvata, andrebbe a modificare le norme sull’indicazione della data di scadenza degli alimenti. Si aggiungerebbe una dicitura che accompagnerebbe il termine minimo di conservazione. Si tratta della frase ‘Spesso buono oltre’, che ha un significato simile al ‘da consumarsi preferibilmente entro’, ma espresso in maniera più chiara. Per tutti gli alimenti deperibili dal punto di vista microbiologico (ad esempio i latticini), deve essere necessariamente riportata la data di scadenza. Dato il rischio elevato di costituire un rischio per la salute umana, il termine minimo di conservazione dovrà essere sostituito. Tra i tanti vantaggi che la Commissione dell’Unione Europea prevede di poter ottenere con l’inserimento di questa nuova dicitura, c’è la riduzione degli sprechi alimentari. Fornendo un’indicazione più chiara ai consumatori, quest’ultimi potrebbero essere più propensi a consumare i prodotti ancora commestibili e non pericolosi e non gettarli. Vuoi acquistare prodotti alimentari di qualità? Recati nel centro commerciale o nell’alimentari più riforniti della tua zona. Su PagineGialle puoi trovare l’elenco di quelli presenti nella tua città.
Con l’arrivo della primavera si va incontro ad un piccolo cambiamento che ha un forte impatto sulla vita quotidiana delle persone. Si tratta del passaggio dall’ora solare a quella legale, ossia lo spostamento in avanti di un’ora delle lancette dell’orologio. Con l’ora legale, talvolta chiamata ora estiva, si hanno più ore di luce e, quindi, giornate più lunghe. Ciò ha degli svantaggi e dei vantaggi. Se, da un lato, si va incontro ad un importante risparmio energetico dovuto al minor bisogno di illuminazione elettrica, dall’altro si possono avere degli effetti negativi sulle persone, che almeno nei primi giorni successivi al passaggio possono avere dei cali di energia, sentirsi disorientati e avere la tendenza a prendere maggiori impegni. Ora legale, gli effetti sulla salute delle persone Shutterstock Quello dall’ora solare all’ora legale è un passaggio che ha delle piccole conseguenze sulla salute delle persone, che subiscono un cambio repentino dei ritmi biologici. Adattarsi e ritrovare l’equilibrio non è sempre facile e alcuni potrebbero notare l’insorgenza di alcuni fastidiosi disturbi. Niente di cui preoccuparsi, seguendo alcuni consigli e avendo un po’ di pazienza, scompariranno in pochi giorni. Uno dei disturbi maggiormente avvertiti è la difficoltà a prendere sonno. Molte persone lamentano, nel periodo che segue il passaggio all’ora legale, un sonno poco profondo o disturbato. Ciò porta ad un calo della concentrazione e dell’attenzione e ad un rendimento inferiore sul posto di lavoro o a scuola. Ci si distrae più facilmente e si ha la tendenza a procrastinare. Durante la giornata si può avvertire frequentemente un senso di stanchezza e di apatia. Chi soffre di emicrania, in questo periodo può avere dei disturbi maggiori. Ora legale in arrivo, come non farsi cogliere impreparati Nei giorni che precedono l’arrivo dell’ora legale si possono mettere in atto alcuni stratagemmi per non farsi cogliere impreparati e per affrontare questo cambiamento nel migliore dei modi. Una buona idea è quella di anticipare l’ora in cui si va solitamente a dormire o quella in cui ci si sveglia. Sono sufficienti anche solo 20-30 minuti, ma in questo modo sarà più facile abituarsi al nuovo ritmo. Tutto deve mirare a favorire il riposo. È bene evitare bevande che contengono caffeina e teina e i pasti abbondanti nelle ore serali. Ascoltando il parere di un medico, si può valutare il ricorso ad integratori alimentari. Ora legale e alimentazione Shutterstock Uno degli effetti che sarà più facile notare è quello sulla propria alimentazione. Il passaggio all’ora legale significa, per molti, l’andare incontro a periodi di inappetenza e di un cambio radicale di ciò che si mangia. Spostando le lancette in avanti gli orari dei pasti cambiano e ciò ha degli effetti sull’appetito delle persone. Nel primo periodo che segue l’ingresso dell’ora legale si devono evitare grandi abbuffate e preferire dei cibi leggeri. È consigliabile rinunciare a pasti troppo grassi o iperproteici, che hanno la tendenza ad accelerare la frequenza cardiaca rendendo difficile il rilassamento. È bene optare per gli spuntini, almeno due: uno durante la mattinata e uno nel pomeriggio. Ciò consentirà di non arrivare troppo affamati al pranzo o alla cena. Soprattutto di sera, occorre ponderare bene ciò che si mangia per evitare di avere ulteriori problemi per ciò che riguarda il sonno. I carboidrati favoriscono il sonno, così come i formaggi o il latte, che contengono sostanze che stimolano la sonnolenza. Tra i cibi consigliati in questo periodo dell’anno troviamo la pasta, il riso, il pane, il latte caldo, l’orzo, tisane e infusi a base di camomilla, valeriana, biancospino o passiflora. Sì anche al pollo, al tacchino, alle verdure di stagione, ai formaggi e al merluzzo, da cucinare rigorosamente con il minor apporto di grassi possibili. I cibi da evitare sono il caffè, il cioccolato, il cacao, alcolici, bevande gassate o che contengono teina e le spezie. Ora legale e stanchezza: come combatterla La sensazione di stanchezza avvertita nei giorni che seguono al cambio di orario può essere invadente e avere delle ripercussioni sulle consuete attività quotidiane delle persone. Per combatterla ci sono dei metodi. Innanzitutto, è necessario ritagliarsi alcuni momenti in più per riposare. Basta anche mezz’ora per poter ricaricare le energie e affrontare al meglio la giornata. Lo sport può attenuare gli effetti dell’ora legale. Si può praticare nelle prime ore del mattino, grazie a maggiori ore di luce, o nel tardo pomeriggio (soprattutto se si tratta di attività rilassanti come lo yoga o la meditazione). In questo modo si favorirà l’eliminazione dello stress e una migliore qualità del riposo notturno. È opportuno escludere le ore che precedono il sonno, per evitare uno stimolo eccessivo dell’adrenalina. Per ritrovare il buon umore si può approfittare del clima un po’ più mite e delle maggiori ore di luce per fare delle lunghe passeggiate all’aria aperta. Nei primi giorni dell’ora legale, è preferibile pianificare attività poco impegnative sul lavoro. Lo sport è la chiave per affrontare al meglio l’ora legale. Per trovare la palestra più vicina a te o affine alle tue esigenze, puoi consultare PagineGialle.
La maggior parte delle persone è abituata a comprarla al banco dei salumi o già affettata nel reparto frigo del supermercato, ma la bresaola si può in realtà anche preparare a casa: è più semplice di quanto potrebbe sembrare. Questo salume crudo e non affumicato, caratterizzato dal colore rosso scuro, è tipico della Valtellina e, più recentemente, della Val d’Ossola. Tagliato a fette sottili e condito con un filo di olio e scaglie di grana è un secondo piatto o un antipasto gustoso. Ecco come realizzarla in casa. Gli ingredienti: che cosa serve Shutterstock La bresaola tradizionale è tra i piatti tipici della Valtellina ed è fatta con la carne bovina di razze europee, quella della Val d’Ossola invece è fatta con carne di manzo. Quindi, se si vuole preparare la bresaola in casa seguendo queste ricette originali, bisogna procurarsi della carne di questo tipo. Esistono però bresaole fatte anche con bufalo, cavallo, cervo e maiale. Oltre alla carne, cos’altro serve per fare la bresaola in casa? Non molto, in realtà: bisogna procurarsi soltanto dello spago da cucina o una rete per insaccati, sale, pepe e zucchero. L’ideale sarebbe avere a disposizione una cantina, la cui temperatura dovrebbe essere compresa tra i 5 e i 10 gradi (quindi il periodo migliore per cimentarsi in questa preparazione è l’inverno). In alternativa, si può usare il frigorifero. La ricetta della bresaola di manzo fatta in casa Shutterstock Iniziamo vedendo i passaggi della ricetta tradizionale, quindi quella che prevede l’uso della carne di manzo. Il pezzo migliore da utilizzare è il girello, ma in alternativa c’è anche il fusello. Prepara a parte un mix con sale fino (deve essere il 3% del peso della carne), pepe (per un pezzo di carne da un chilo di solito ne basta un cucchiaio) e zucchero (due cucchiaini). Spalma questo mix sulla carne di manzo, massaggiandola bene per almeno cinque minuti. Poi posiziona il girello o il fusello in un recipiente e mettilo in frigo. La carne così preparata deve rimanere in frigo una settimana, ma ogni giorno bisogna tirarla fuori, massaggiarla per cinque minuti ed eventualmente scolare il liquido che si è formato. Se questo liquido è abbondante, si può dare una nuova passata con il mix di sale, pepe e zucchero. Trascorsa una settimana, tieni la bresaola per un giorno in casa a temperatura ambiente, per lasciarla asciugare bene. Poi lega il pezzo di carne con uno spago da cucina o con la rete per insaccati e appendila in cantina a un supporto adeguato, in modo che non sia in contatto con nessuna superficie. Lascia riposare per quattro settimane, controllando periodicamente che tutto proceda bene. Trascorso questo tempo, la bresaola è pronta per essere affettata e mangiata. A piacere, il mix di sale, pepe e zucchero con cui bisogna massaggiare la carne può essere arricchito con aromi e spezie particolari: ad esempio, rosmarino, alloro, bacche di ginepro, aglio e paprica. Bresaola di tacchino fatta in casa: la ricetta La preparazione della bresaola di tacchino fatta in casa è simile a quella della bresaola di manzo. Il pezzo di carne di partenza in questo caso è la fesa di tacchino, che va ricoperta e massaggiata con un mix di sale, zucchero e spezie. Per una fesa di tacchino da un chilo si possono usare indicativamente 200 g di sale, 200 g di zucchero e spezie a piacere, tra cui rosmarino, paprica, peperoncino e zenzero in polvere. Metti la carne in un recipiente e conservalo in frigorifero. Ogni giorno scola l’eventuale liquido sul fondo del contenitore e rinnova la salatura massaggiando di nuovo la fesa di tacchino per qualche minuto con il mix di sale, zucchero e altri aromi. Ripeti queste operazioni per una settimana (se il pezzo di carne pesa più di un chilo, prosegui per qualche giorno in più), poi elimina l’eccesso di salatura dalla carne e asciugala bene con della carta assorbente da cucina. Lega la carne con uno spago, aggiungi sulla superficie un pizzico di sale e qualche spezia e lascia per 24 ore a temperatura ambiente, poi avvolgila nella carta assorbente e metti in frigo o in cantina. Lascia riposare per 15 o 30 giorni. Il colore della bresaola di tacchino è rosato, molto più chiaro di quella di manzo. Come fare a casa la bresaola di maiale Un’altra opzione è fare in casa la bresaola di maiale. In questo caso l’ingrediente di partenza è la lonza di maiale e una delle ricette più comuni per farla in casa è questa. Si lega la carne con lo spago da cucina e si mette in un recipiente in cui si aggiunge sale in quantità pari al peso della carne. Il sale può essere miscelato ad aromi a piacere: pepe, alloro, rosmarino, zenzero, peperoncino, paprica… Una volta che la carne è ben avvolta e ricoperta da questo mix, si chiude il recipiente e si lascia marinare. Per un pezzo di lonza da un chilo bastano 24 ore, altrimenti si aggiunge un giorno di marinatura in più per ogni chilo di carne aggiuntivo. Poi si toglie il sale, si lava la carne, si asciuga bene e si lascia marinare per almeno 12 ore in un recipiente con un po’ di vino roso, avendo l’accortezza di rigirare il pezzo di carne di tanto in tanto. Questa seconda marinatura può avvenire in cantina, se è inverno, oppure in frigo. A questo punto si asciuga di nuovo la carne e la si cosparge esternamente di pepe. Poi si appende la lonza di maiale in cantina per almeno 15 giorni. In qualunque salumeria puoi facilmente comprare della bresaola già pronta oppure un pezzo di carne (di manzo, di maiale, di tacchino…) per provare a fare la bresaola in casa. 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Dal lontano 1997, la dottoressa Cristina Ruggeri si occupa a 360 gradi della salute ginecologica del paziente, offrendo una serie di servizi anche in ambito di ostetricia e gestione della gravidanza. Nel corso dei 25 anni di esperienza la Dottoressa ha saputo unire uno staff piccolo ma perfettamente preparato e sempre aggiornato, capace di instaurare con il cliente un ottimo rapporto di fiducia, basato sull’empatia e sulla competenza. Lo studio è accogliente e professionale, caratterizzato da macchinari di ultimissima generazione che consentono di attuare le tecniche più moderne in circolazione, così da garantire il top in ambito di controlli e terapie con il minimo impatto dal punto di vista invasivo e del post operatorio. Vediamo quindi quali sono i principali servizi offerti dallo studio della dottoressa Cristina Ruggeri e quali benefici è possibile trarre prenotando una visita con il suo staff. I servizi offerti dalla clinica della dottoressa Cristina Ruggeri Nel corso della sua lunga esperienza, la dottoressa Cristina Ruggeri ha avuto modo di approfondire e specializzarsi soprattutto nei disturbi endocrini e mestruali legati all’adolescenza, aiutando le giovani donne a regolarizzare il proprio ciclo, evitare i forti dolori e soprattutto fare in modo che non si sviluppino complicanze in futuro. Questo continuo susseguirsi di pazienti diversi ha ampliato le sue competenze diagnostiche, favorite anche dall’uso di soli strumenti di ultimissima generazione, che offrono dati precisi per poi fornire una diagnosi e una cura. La dottoressa si occupa di seguire le sue pazienti prima e dopo la gravidanza, aiutando a ottenere le migliori condizioni di salute per favorire la fertilità e portare avanti la gestazione nel migliore dei modi. Il suo lavoro non si esaurisce con la cura della mamma ma prosegue anche con la nascita del feto, in quanto la specializzazione in ostetricia le consente di seguire il parto e guidare la donna in questa difficile ma meravigliosa operazione. I controlli che vengono eseguiti all’interno del suo studio comprendono un accurato screening neonatale, che permette di visualizzare eventuali problematiche legate alla sindrome di Down grazie a test genetici combinati. Le ecografie sono realizzate sono con macchinari che forniscono immagini 3D e 4D, proteggendo maggiormente la salute della paziente e del bambini con una visualizzazione precisa, ma anche regalando ai genitori un momento felice osservando da vicino il proprio piccolo tridimensionale. Le patologie trattate In particolare, le patologie femminili che vengono trattate sono quelle legate alla fase dell’adolescenza e dell’età adulta, come ad esempio la sindrome dell’ovaio policistico, l’endometriosi, la candidosi, e le cisti ovariche, facendo particolare attenzione a spiegare alle più giovani quali sono le principali malattie sessualmente trasmissibili. Anche le donne in menopausa possono trovare un valido alleato nella dottoressa, che saprà traghettarle in questa fase limitando il più possibile gli effetti collaterali legati a questa condizione. Le donne sono seguite anche per quanto concerne tutte le patologie legate alla gravidanza, che possono danneggiare mamma e feto mettendo in pericolo la gestazione. Qualsiasi sia il tuo problema, compreso il dolore pelvico e la vaginite, verrà trattato con esperienza e professionalità, proponendo al paziente trattamenti funzionali e di ultima generazione. Se sei alla ricerca di un ottimo professionista che possa seguirti in ogni fase della tua vita a livello ginecologico ed ostetrico, troverai nella dottoressa Cristina Ruggeri uno dei migliori sul territorio di Brescia, che unisce un’esperienza decennale con un’empatia rara che fa sentire il paziente capito e ascoltato anche in un delicato periodo come quello della gravidanza. Contatta lo studio per un appuntamento senza impegno e scopri tutti i servizi offerti.
Felderer Bau è una ditta edile considerata tra le più importanti dell’area geografica dell’Alto Adige. Nel corso dei decenni, l’impresa è cresciuta fino ad acquisire un ruolo di primo piano nelle costruzioni e nelle ristrutturazioni di edifici di vario genere, mantenendo standard qualitativi di assoluto rilievo. L’edilizia non ha più segreti se ci si affida a una realtà così consolidata. Che cos’è Felderer Bau Felderer Bau è un’impresa in piena attività da oltre quattro decenni. Il signor Hubert Felderer ha scelto di collocare la sede aziendale a Chiusa, una cittadina situata nella provincia autonoma di Bolzano. Il professionista ha scelto di chiedere aiuto a operai fidelizzati e specializzati. Ciascuna commissione viene seguita con il massimo impegno, al fine di garantire ai clienti i risultati auspicati e il pieno benessere domestico. Come lavora Felderer Bau L’attività edile agisce seguendo alcune regole prestabilite. Ogni procedura si apre con un sopralluogo presso la zona nella quale si ha intenzione di operare. Quindi, il tecnico formula una richiesta di preventivo al cliente, che deve decidere se dare il via agli interventi o effettuare alcune piccole modifiche. Che siano privati o industrie, poco cambia: ciò che conta è garantire al bacino d’utenza lavori conformi alle aspettative. Competenza, passione e professionalità sono tre basi portanti di una realtà che continua a evolversi, utilizzando attrezzature all’avanguardia e aggiornando il personale con corsi di formazione ad hoc. Dal risanamento energetico ai recuperi, passando per tutto ciò che riguarda l’edilizia green e l’isolamento termico, numerose sono le opere da mettere in atto a vantaggio dei clienti. Tutto viene concluso con un perfetto connubio tra precisione e puntualità. I servizi che l’impresa edile fornisce ai clienti L’impresa bolzanina offre un’ampia gamma di servizi certificati. Si parte dal restauro di edifici storici, grazie al quale è possibile tornare a usufruire di una struttura al massimo del proprio splendore e che non sente il peso degli anni. La ristrutturazione di ogni stabile viene seguita senza lasciare niente al caso, così come l’impresa si concentra sull’assistenza a stalle, masi e ditte agricole di qualsiasi entità. Un discorso simile è valido per quanto riguarda magazzini e capannoni, con una cura minuziosa delle attrezzature inserite nei poli lavorativi. Felderer Bau propone anche un pratico servizio di trasporto mezzi, con l’utilizzo di veicoli come gru, furgoni, camion, caravan. Riparazioni e rifiniture fanno parte della vasta gamma di funzionalità fornite alla clientela, insieme alla gestione dei più piccoli particolari inerenti la creazione della propria casa dei sogni. Con tali prerogative, ci si può sentire perfettamente al sicuro grazie al contributo di persone che sanno come effettuare numerosi interventi. Ogni operazione viene garantita a prezzi competitivi e nei tempi prestabiliti, rispettando le scadenze prefissate. Chiama Felderer Bau al proprio numero di telefono e scopri un mondo che ti permette di rendere il tuo progetto domestico una solida realtà.
Sun Light Estetica Solarium è il centro estetico di Erba, in provincia di Como in Lombardia, che ti propone un ampio assortimento di trattamenti mirati per il benessere di corpo e mente. Lasciati conquistare dalla professionalità e dal servizio accogliente del solarium in cui concederti un week end di total relax. Non solo un centro estetico ma un vero e proprio viaggio nel piacere Il centro estetico di Erba non solo ti offre il meglio dei trattamenti di beauty care, ma ti accompagna anche in un viaggio emozionale in cui rilassarti e ritrovare il tuo equilibrio psico-fisico. Si tratta infatti di un luogo che sa prendersi cura del tuo corpo e della tua mente, proponendoti un percorso di rinascita pura attraverso le migliori tecniche orientali, come la disciplina della pressologia. L’Oriente e l’Occidente si incontrano e si fondano in un solo progetto, ritrovare se stessi attraverso massaggi rilassanti con oli essenziali, trattamenti di cromoterapia e medicina olistica. All’interno dei locali, infatti, potrai godere di docce emozionali, saune finlandesi e bagno turco, lezioni di yoga, infusioni antinfiammatori di vapore alle rose e sedute di agopuntura che tonificheranno corpo, mente e spirito. Trattamenti di beauty care per il corpo Sun Light Estetica Solarium ti accoglie con il suo staff specializzato di estetiste e massaggiatori, figure professionali specializzate che sapranno prendersi cura di te, con un intervento che coadiuverà ogni tuo percorso snellente di dimagrimento. Infatti, puoi godere di massaggi drenanti, rassodanti e tonificanti, che stimolando la micro-circolazione ti aiuteranno a contrastare la cellulite e gli inestetismi della cosiddetta buccia d’arancia. Inoltre, grazie a questi massaggi energici i tessuti riacquisteranno vigore e tonicità. Trattamenti mirati per la cura del viso Se soffri di pelle acneica o sovrapproduzione di sebo, rivolgiti a Sun Light Estetica Solarium che ti proporrà i migliori trattamenti curativi ispirati direttamente alla celebre skincare coreana. Dal principo, potrai godere di un intervento peeling chimico a base di acido glicolico, un importante elemento contenuto negli acidi della frutta, nella barbabietola e nell’uva acerba. Coadiuvato da un massaggio circolare, e da una leggera pressione, il siero scrub con acido glicolico sarà in grado di eliminare lo strato epidermico superficiale, le tossine, le pellicine della pelle secca e le cosiddette cellule morte. L’acido glicolico, oltre al peeling chimico, favorisce il rinnovamento cellulare, fondamentale per la salute e il benessere della pelle del viso. Lo stesso trattamento scrub viene offerto per la cute del corpo, e viene eseguito mediante uno speciale guanto di crine. Nel centro estetico di Como, inoltre, potrai ricevere trattamenti di epilazione donna e uomo eseguiti con le tecniche più innovative e d’avanguardia, con cerette orientali e prodotti new age ultra delicati per le pelli più sensibili. Chiama e prenota il tuo trattamento personalizzato su misura, concediti un viaggio rilassante alla scoperta del piacere della bellezza: qui potrai anche prepararti per la spiaggia grazie alle docce bronze pensate per tutti i fototipi, anche per le pelli bianche più pallide.
Gli stivali bianchi sono più di moda che mai: ne è passato di tempo dagli indimenticabili stivali bianchi indossati negli anni ’60 dalle modelle e attrici del periodo, eppure il fascino di questa calzatura sembra non soffrire il passare del tempo e resta un accessorio must have del guardaroba. Molti stilisti e designer hanno riproposto nelle loro ultime collezioni dedicate alla Primavera Estate 2019 proprio gli stivali al ginocchio, stivaletti bianchi stringati e stivaletti bianchi con tacco quadrato. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti! Stivali bianchi: quali sono i modelli da indossare? Tra i più apprezzati, indossabili anche nella vita di tutti i giorni, ci sono gli stivali bianchi sopra il ginocchio e il classico stivaletto bianco tronchetto. Quale scegliere tra i due, quando indossarli e con cosa? Gli stivali bianchi sopra il ginocchio sono molto scenografici, belli ma anche impegnativi: per indossarli al meglio occorre una mise all’altezza, visto che si tratta di una calzatura adatta soprattutto per la sera. Si possono abbinare ad abitini corti, anche dalla linea a trapezio, preziosi e luccicanti magari per una serata in disco, oppure con abiti total white, sempre corti, ma più castigati e abbinati ad un cardigan tono su tono. Lo stivaletto bianco ankle boots invece è molto più semplice da indossare e si può tranquillamente abbinare a un jeans boyfriend e un giacchino in pelle bianco o pastello, oppure a un tailleur femminile scuro per dare un tocco di luce all’outfit. Stivaletti bianchi stringati: con cosa abbinarli Gli stivaletti bianchi stringati sono una delle calzature must have della stagione primaverile, ma non sono tra le calzature più facili da indossare: proprio perché chiusi da lacci e caratterizzati da una linea che si ferma alla caviglia, questi stivaletti bianchi sono forse più complessi da indossare rispetto ai classici tronchetti white. La combinazione “altezza alla caviglia” e i lacci che stringono rischiano di far apparire le gambe leggermente più corte e tozze. Il segreto è cercare di indossare dei pantaloni che ne sfiorino la lunghezza lasciandoli scoperti, ma andando a camuffare la gamba. L’ideale sarebbe abbinare questo genere di calzatura proprio con pantaloni a palazzo, in modo da far sembrare subito la gamba più lunga e slanciare l’intera figura. Meglio evitare tutti gli outfit che prevedono la gamba scoperta, quindi miniabiti o gonne corte, ma anche bermuda (molto di moda quest’anno) a meno che non si abbiano gambe lunghe e affusolate. Stivaletti bianchi estivi: quali indossare? Tra le scarpe bianche sulle quali puntare quest’estate ci sono: gli stivaletti bianchi con tacco quadrato o kitten heel, candidi e fashion, in pelle o tela, lisci o traforati, sono uno dei must have secondo le ultime tendenze moda.
Il djembe è un tipico tamburo proveniente dall’Africa occidentale, caratterizzato da una forma a calice. È oggi diffuso in tutto il mondo ma affonda le sue radici nella Guinea, nel Mali, in Burkina Faso, Senegal e Costa d’Avorio. La quasi totalità della struttura è in legno, con il calice ricoperto di pelle di capra, con un sistema di tiraggio lungo il bordo che consente di tener tesa la parte battente. Questo tamburo africano riveste un ruolo molto importante nella comunicazione sociale, accompagnando generalmente le danze cerimoniali e riturali. Djembe: i prezzi del tamburo africano Il mercato del djembe è alquanto vasto e, al di là di modelli artigianali provenienti dall’Africa, presenta dei marchi ormai ben noti, in grado di garantire dei risultati professionali. I modelli della Remo ad esempio sono popolari in tutto il mondo, offrendo ai potenziali acquirenti un design accattivante e non solo. Volgendo lo sguardo verso il modello DJ-0014-05 ci si renderà conto dell’ottima qualità del suono, unita a un’enorme durevolezza dei materiali. Ottime prestazioni e facile usabilità, ideale anche per i principianti e per i bambini che seguono corsi di musica, anche se richiede un investimento superiore alla media, pari a circa 360 euro. Design intrigante e qualità sonore di pregio per l’HDJ4-L Nile della Meinl Percussion, che vanta una costruzione molto solida, il che consente di ottenere una durata maggiore, anche con utilizzi molto frequenti tra prove e spettacoli. Guscio in mogano, splendido alla vista e al tatto, con una testa molto ampia per consentire più battute dal basso verso l’alto. Il tutto a un prezzo decisamente accessibile, intorno ai 188 euro. Stesso produttore ma costo ridotto, intorno ai 115 euro, per l’HDJ3-M Black River. Strumento impeccabile, particolarmente leggero e dotato di un intrigante design, abilità funzionali e qualità del suono superiori alla media. La sua struttura è composta da un unico elemento lavorato in mogano, il che favorisce le proprietà acustiche. Questi sono soltanto pochi modelli, tutti di ottima fattura, all’interno di un variegato panorama. Ogni strumentista avrà modo di individuare il djembe ideale per le proprie caratteristiche o necessità, lasciandosi magari consigliare da esperti del settore. Djembe: manutenzione della pelle La manutenzione del djembe ruota intorno alla tutela della pelle, che viene protetta generalmente grazie a un costante utilizzo. Trattandosi di un materiale delicato, tale superficie dovrà essere pulita con attenzione, utilizzando dei metodi poco invasivi. Solitamente si sfrutta un semplice panno asciutto per detergere la pelle. Un utilizzo costante può comportare però degli incidenti, come ad esempio il versare accidentalmente dei liquidi sul proprio djembe. Le svariate gocce dovranno essere rapidamente asciugate, considerando come ogni forma di liquido contenente sostanze acide o alcoliche potrebbe consumare lo strato protettivo della pelle, qualora lasciato a lungo a contatto. Molto spesso si decide di optare per dei rimedi casalinghi, seguendo indicazioni di vario genere, individuate sul web o acquisite tramite passaparola. Allo stesso modo spesso si mette alla prova l’efficacia di alcune creme generiche, rischiando in questo modo di danneggiare il proprio tamburo africano. Si tratta infatti di prodotti non sviluppati specificamente per questa tipologia d’uso. Svolgere una corretta manutenzione del proprio djembe vuol dire però anche tutelare lo strumento dal contatto diretto con i raggi del sole o eventuali fonti di calore.
Hai deciso che vuoi ricominciare a correre dopo un lungo periodo di pausa, forzata o meno? Diciamo che sei uscito e ti sei reso conto di essere molto più fuori allenamento di quello che avresti mai immaginato! Non ti preoccupare. A volte tornare a correre è un po’ come quando si è principianti, richiede un po’ di gradualità e pazienza. Ecco un programma onesto per ricominciare senza prefiggersi obiettivi impossibili. Ripartire a correre: ecco il piano Si parte sempre per gradi, specialmente se si è fermi da un po’ come dopo un periodo di infortunio o, magari, un lungo periodo di tempo dove non ci si è potuti allenare. Si parte da lunghe passeggiate di relax. Se fumi o sei leggermente sovrappeso (e quindi vuoi correre per dimagrire), la prima cosa da fare è però una visita medica, così da scongiurare ogni possibile controindicazione all’attività fisica. Ti consigliamo di iniziare con un minimo di 3 uscite settimanali, fino a un massimo di 6, per passeggiare almeno un’oretta o più. Cuffie nelle orecchie, passo veloce e vento fresco sulla faccia. Sarà un vero toccasana! Da qui in poi, dipende tutto dal tuo grado di allenamento. Ti consigliamo di procedere alla fase successiva solo quando tornerai a casa da queste uscite e non ti sentirai affaticare. A questo punto si comincia a correre. In linea generale, il ritmo giusto di corsa è una cosa molto soggettiva e varia di persona in persona. Di norma, vale la regola che dovresti poter correre riuscendo a sostenere una conversazione agevolmente. Programma per riprendere a correre: i dettagli La prima settimana di allenamento di corsa, dopo quelle di camminata, ti consigliamo di alternare un minuto di corsa leggera e due di passo svelto per circa 9 volte. Il resto del periodo d’allenamento fallo come hai fatto fino a questo momento, camminando. Naturalmente non dimenticare il giusto paio di scarpe. La seconda settimana dovrai aggiungere 2 minuti di corsa leggera, da alternare a 3 minuti di camminata per circa 6 volte, per un totale di circa 30 minuti. Il resto dell’allenamento lo svolgi come di consueto, passeggiando. La terza settimana ti consigliamo di procedere con 4 minuti di corsa alternati a 3 minuti di camminata, per circa 5 volte, per quasi 35 minuti di allenamento. Da qui in poi dovresti cominciare a sentirti più vitale e attivo, e il tuo metabolismo sarà già cambiato da un pezzo. Avrai voglia di mangiare sano e di uscire di casa per concederti la tua meritata corsa, che diventerà un vero e autentico piacere. Dalla quarta settimana si corre per 6 minuti, alternandone 3 di passo svelto per circa 5 volte o finché te la senti. Dalla settimana sei, 15 minuti di corsa leggera alternati a 3 minuti di camminata per ben tre volte, per quasi un’ora di allenamento complessivo. Da qui in poi puoi andare solo in salita, e ti sentirai sempre meglio ogni giorno che passa. Ricordati che stiamo parlando di settimane indicative: non c’è nulla di male a rimanere fissi su un programma per più tempo, regolarizzando l’allenamento in base alle proprie capacità fisiche. Sei tu che imposti l’intensità e la frequenza della tua corsa, e sei tu che fai le regole. Spingiti oltre i tuoi limiti solo se te la senti davvero.
Prima di parlare di assicurazione auto storiche è opportuno chiarire la differenza con le auto d’epoca (come l’Alfa Romeo Alfetta GT, per esempio) che non possono più circolare perché non sono iscritte al Pubblico Registro Automobilistico. Le auto d’epoca possono partecipare soltanto a raduni pubblici con speciali permessi e sono cimeli da conservare per chi le colleziona. Le auto storiche, invece, sono immatricolate da più di 20 anni e devono essere iscritte all’ASI (Auto Storiche Italiane) che attesta l’idoneità del mezzo. Questa pratica costa 41 euro e serve una documentazione che prova l’anzianità del’auto; inoltre l’auto deve essere in buone condizioni, quindi la revisione dell’auto è fondamentale, altrimenti l’ASI non accetta l’iscrizione. Per quanto riguarda l’assicurazione ci sono alcune differenze con le coperture assicurative delle automobili normali: innanzitutto viene assegnata una classe di merito fissa che rimane invariata (non c’è il sistema Bonus/Malus). Quindi, anche se avviene un incidente non incide sul premio assicurativo perché non viene aumentata la classe di merito. Poi non è previsto un aumento del costo della polizza se viene inserito un secondo conducente e questo è un altro notevole vantaggio. Bisogna premettere che l’età del richiedente la copertura assicurativa deve essere superiore ai 23 anni. Poi per chi possiede un parco auto storiche è prevista la formula garage (prevista da alcune compagnie) che consente di risparmiare sull’assicurazione auto, coprendo più mezzi a un prezzo inferiore. Allo stesso modo, visto che si tratta di veicoli che spesso vengono utilizzati solo in determinate occasioni, è possibile optare per una polizza assicurativa temporanea sempre per risparmiare qualcosa. Da non dimenticare che c’è da pagare anche il bollo perché così ha decretato la Legge di Stabilità. E’ stata introdotta tale norma perché in Italia ci sono tanti finti collezionisti che girano con veicoli che non sono auto d’epoca, ma soltanto vecchi. Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono esenti da questo obbligo. Per chi non sapesse cos’è il bollo auto, si tratta della dimostrazione che l’automobile che si possiede è in regola con la normativa che regola la circolazione stradale. Trattandosi di una tassa locale la scadenza entro cui pagare il bollo varia di regione in regione e si deve tenere presente che può essere pagata entro l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza. Assicurazioni auto storiche: prezzi I proprietari di auto storiche possono stare tranquilli in quanto i prezzi delle polizze assicurative sono davvero contenuti: il premio della copertura assicurativa di un’auto di questo genere è sempre inferiore alla norma. Non esiste un costo fisso, ma oscilla tra i 100 e i 200 euro (il costo medio di un rca è più basso del 70% rispetto ad un veicolo normale). Come specificato sopra va pagato il bollo e la tassa di circolazione. Occorre però fare una premessa: in passato il riconoscimento di un veicolo come auto storica è stato concesso con troppa leggerezza producendo un vizio nella procedura e un danno per l’Erario, che ha subito una riduzione degli introiti derivanti dal pagamento del bollo dell’auto e delle tasse calcolate sui premi assicurativi RCA. Poi c’è da tenere presente un altro aspetto: i rischi di incidenti e guasti sono più elevati rispetto ad auto normali (ovviamente perché si tratta di auto di oltre 30 anni) e questo rappresenta un azzardo per le compagnie che devono assicurare tali veicoli. E’ anche vero che con le auto storiche è stato accertato che si percorrono molti meno chilometri e, quindi, complessivamente il gioco vale la candela per le assicurazioni.
Giesse Imballaggi strutture in legno Giesse Imballaggi è la soluzione migliore presente sul territorio di Serravalle Pistoiese per quanto riguarda servizi e prodotti dedicati al mondo della logistica. L’azienda può vantare una lunga tradizione nella produzione e vendita di imballaggi industriali realizzati in legno. Si tratta di prodotti su misura che consentono di trasportare in totale sicurezza ogni genere di oggetto compresi gli alimenti. Giesse Imballaggi si occupa principalmente della realizzazione di casse, gabbie e basamenti in legno con tanto di certificazione fitosanitaria secondo quanto previsto dalle normative per le attività di esportazione di merci di vario genere. Le competenze dello staff in tema di lavorazione del legno e la disponibilità di mezzi e strumentazioni all’avanguardia, permettono all’azienda anche di essere attiva nella costruzione e montaggio di strutture in legno da destinare al settore edilizio come tettoie e coperture. Un esperto sarà a disposizione del cliente per presentare al meglio le caratteristiche del prodotto e ottimizzare la scelta per tutto quello che concerne i servizi dedicati alla carpenteria in legno. Soluzioni in legno per il settore edile Le competenze degli operatori della ditta in tema di carpenteria in legno sono tali per cui è possibile realizzare varie strutture destinate all’ambito edile. Si tratta di un lavoro su misura che viene gestito con attenzione e serietà da parte dello staff e che ha inizio con un sopralluogo gratuito presso la location in cui dovrà essere installata la struttura per ottenere un prodotto di qualità destinato a durare lungamente nel tempo. Tra i prodotti a disposizione del cliente spicca la tettoia per ricreare un ambiente di relax nei pressi della casa, un gazebo e un pergolato per arricchire il proprio giardino ma anche coperture e più in generale strutture di vario genere. Il legno viene appositamente trattato con prodotti speciali per metterlo al riparo dalle intemperie e dalle escursioni termiche. Lo staff si occuperà della scelta di tipologie di legno per ottenere un risultato finale impeccabile anche per quanto concerne la solidità. Imballaggi industriali in legno A prescindere dal settore di riferimento un’azienda per essere competitiva sul mercato internazionale deve gestire al meglio tutti gli aspetti della logistica. Per fare questo è necessario rivolgersi a una ditta specializzata come Giesse Imballaggi che, tra le altre cose, si occupa di progettazione e produzione di imballaggi industriali in legno. Dopo un’attenta valutazione delle richieste del cliente, la ditta produce varie tipologie di casse, gabbie e basamenti in legno per trasportare e movimentare merci di vario genere in totale sicurezza. Le casse in legno essendo peraltro corredate dalla relativa certificazione fitosanitaria riconosciuta a livello internazionale, possono contenere alimenti e soprattutto essere utilizzate per esportazioni in ogni parte del mondo. A tal proposito, viene offerta una consulenza su misura che consente al cliente di scoprire le caratteristiche di tutti gli imballaggi in legno che normalmente vengono realizzati. Le casse possono essere personalizzate per tipologia di legno e soprattutto per forme e dimensioni in maniera da accogliere al meglio gli oggetti. Contatta Giesse Imballaggi utilizzando il numero di telefono riportato per ulteriori informazioni e per richiedere un preventivo senza impegno.
Sconto in fattura per acquisto caldaia: quando è possibile?Bonus caldaia 2023: serve l'autocertificazione per lo sconto in fattura Vuoi migliorare l’efficienza energetica della tua casa e ridurre i costi di riscaldamento? Tra le agevolazioni fiscali disponibili, il Bonus caldaia rappresenta una soluzione interessante. Tra le diverse modalità di fruizione dell’incentivo, la prima domanda che ci si pone è se sia possibile ottenere uno sconto in fattura al momento dell’acquisto e dell’installazione della nuova caldaia Scopriamo se questo tipo di agevolazione è ancora disponibile, esplorando i requisiti e le procedure da seguire per poter beneficiare di questa opportunità. Sconto in fattura per acquisto caldaia: quando è possibile? Un emendamento al Decreto Legge 11/2023, introdotto a marzo dalla Commissione Finanze della Camera, ha reso nuovamente disponibile lo sconto in fattura e la cessione del credito, per gli interventi di sostituzione di finestre, infissi, caldaie e altri lavori di edilizia libera che non richiedono autorizzazioni specifiche. Il requisito base è che questi interventi siano stati avviati entro il 16 febbraio 2023. Ricordiamo che il Bonus caldaia 2023 prevede una detrazione fiscale che può variare dal 50% al 65%, e se si rientra nel regime del Superbonus, può addirittura arrivare al 90% delle spese sostenute per la sostituzione di una vecchia caldaia. Tuttavia, è importante sottolineare che i lavori devono essere effettuati su un immobile già esistente, quindi non su una nuova costruzione, e l’immobile deve già disporre di un impianto di riscaldamento preesistente. Bonus caldaia 2023: serve l’autocertificazione per lo sconto in fattura Dal momento che la sostituzione della caldaia non prevede la richiesta di un titolo edilizio, come può essere la SCIA o la CILA, come si può dimostrare che l’intervento è stato effettuato entro il 16 febbraio 2023? Il Governo ha sciolto questo nodo introducendo la possibilità di richiedere uno sconto in fattura attraverso l’autocertificazione per i bonus relativi agli infissi e alle caldaie. Dunque, sarà possibile dimostrare che i lavori sono stati avviati entro il 16 febbraio 2023 utilizzando una delle seguenti opzioni: un documento (ad esempio un bonifico) che attesti il pagamento di acconti entro il 16 febbraio 2023; un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori, se stipulato entro il 16 febbraio 2023; un’autocertificazione da parte del cedente o committente e del cessionario o prestatore. I documenti sopra menzionati saranno considerati una valida prova dell’avvio dei lavori entro il 16 febbraio 2023 e del diritto del contribuente a usufruire del relativo bonus, sia tramite lo sconto in fattura che attraverso la cessione del credito. Vuoi cambiare impianto di riscaldamento per risparmiare in bolletta ma non sai quale modello faccia al caso tuo? Richiedi una consulenza ai professionisti presenti su PagineGialle Casa, in modo da conoscere con esattezza il tipo di caldaia più adatto, i costi da sostenere e gli incentivi a cui hai diritto. Compilando il form qui presente puoi ricevere fino a 5 preventivi gratuiti da visionare senza alcun obbligo di impegno!
Come rifare le fughe pavimento con una nuova stuccaturaCome rinnovare le fughe pavimento con la vernice per fugheQuanto costa rifare le fughe del pavimento? Sei stanco di vedere le fughe del tuo pavimento scolorite, sporche o addirittura sgretolate? Sogni di rivitalizzare l’aspetto della tua casa, ma temi che rifare le fughe possa pesare troppo sul tuo portafoglio? Non preoccuparti! In questo articolo, ti sveleremo i segreti per rinnovare le fughe del pavimento in modo conveniente, senza dover rinunciare a risultati di alta qualità. Come rifare le fughe pavimento con una nuova stuccatura Shutterstock Il rinnovo delle fughe del pavimento con una nuova stuccatura è un modo efficace per ripristinare l’impermeabilità e l’estetica delle piastrelle senza dover sostituire l’intero pavimento. Se non hai la fortuna di avere un pavimento senza fughe, saprai sicuramente che le fughe delle piastrelle possono sporcarsi, deteriorarsi e sgretolarsi nel tempo, compromettendo la bellezza del rivestimento. Ci sono diversi metodi per rinnovare le fughe, ma il procedimento non è molto diverso dalla stuccatura iniziale. Vediamo l’intero lavoro passo passo: pulisci accuratamente le vecchie fughe e rimuovi eventuali tracce di muffa. Assicurati che siano completamente asciutte prima di iniziare il processo di rinnovo; raschia le fughe per ripristinare lo spazio tra le piastrelle utilizzando un raschietto per fughe manuale o elettrico, cercando di rimuovere lo stucco vecchio il più in profondità possibile; pulisci accuratamente, aspira i residui di stucco e passa un prodotto a base di candeggina su tutta l’area. Lascia asciugare prima di applicare nuovamente lo stucco una volta che tutte le vecchie fughe sono state raschiate accuratamente, è necessario eseguire un’operazione di stuccatura globale, simile a quando si posano piastrelle nuove. Puoi utilizzare uno stucco in pasta già pronto all’uso oppure optare per una malta per fughe in polvere, del colore desiderato. Nel secondo caso, mescola la polvere con acqua seguendo le indicazioni del produttore e procedi con l’applicazione; applica lo stucco sulle piastrelle con una cazzuola o una spatola e spalma bene per riempire tutti gli spazi. Dopo alcuni minuti, pulisci gli eccessi di stucco con un frattazzo per fughe e una spugna umida. Assicurati di rimuovere tutti i residui di stucco sulle piastrelle e infine pulisci gli attrezzi utilizzati. Rinnovare le fughe del pavimento con una nuova stuccatura è un’operazione che può ridare vita al tuo pavimento, restituendogli un aspetto fresco e pulito. Seguendo attentamente i passaggi descritti e prestando attenzione ai dettagli, potrai ottenere un risultato soddisfacente e goderti il tuo pavimento come se fosse appena stato installato. Come rinnovare le fughe pavimento con la vernice per fughe Se invece le fughe del tuo pavimento sono in buone condizioni, ma vuoi ripristinare il loro colore originario o hai deciso di cambiare del tutto tonalità, puoi optare per una soluzione molto più pratica ed economica: la vernice per fughe. Sono infatti disponibili sul mercato delle vernici polimeriche specifiche per cambiare il colore delle piastrelle, acquistabili anche sotto forma di pennarello da far scorrere tra le fughe. Queste vernici sono piuttosto facili da applicare, solitamente tramite un pennellino o l’applicatore fornito direttamente dalla ditta produttrice. Tuttavia, richiedono una certa manualità per poter ottenere un risultato a regola d’arte, in quanto bisogna saper dosare la vernice e rispettare i tempi previsti per l’asciugatura. Infine, dobbiamo dire che c’è una grande possibilità di personalizzazione con la vernice per fughe, disponibile in tantissime colorazioni, anche con finiture particolari come glitter e metallizzate. Entrambi i metodi che abbiamo visto funzionano per diverse tipologie di superfici, dunque vanno bene per rifare le fughe del pavimento in cotto, gres, pietra o ceramica. Quanto costa rifare le fughe del pavimento? Shutterstock Nel corso del tempo, le nostre amate mattonelle possono manifestare diversi problemi che richiedono la nostra attenzione. Uno dei problemi più comuni è il deterioramento delle fughe, soprattutto dopo diversi anni di utilizzo. Sebbene sia facile individuare il problema, è sempre consigliabile ricorrere all’aiuto di un professionista esperto: solo un professionista qualificato nella sigillatura o stuccatura potrà valutare l’entità del problema e determinare la migliore linea d’azione per risolverlo. Parlando di costi, è importante considerare che il prezzo per rifare le fughe del pavimento può variare in base a diversi fattori. In generale, il costo medio per la sigillatura e stuccatura delle fughe si aggira tra i 10 e i 20 euro al metro quadro. Questo costo comprende la manodopera del professionista e i materiali necessari per il sigillante e la stuccatura. È fondamentale tenere presente che il costo complessivo del progetto di rifacimento delle fughe dipenderà da diversi fattori, tra cui l’esperienza del professionista, il tipo di mattonelle da rinnovare e l’entità del progetto, nonché la qualità dei materiali utilizzati durante il lavoro. Vuoi conoscere nel dettaglio i costi per rinnovare le fughe del pavimento? Consulta un professionista su PagineGialle Casa: richiedi fino a 5 preventivi comodamente da casa e valuta l’opzione migliore per te!
In quali casi l'antibagno è obbligatorio?Progettare antibagno senza porta: è possibile?Idee e soluzioni per un antibagno senza porta L’antibagno, o disimpegno, è un’area essenziale nelle abitazioni moderne, poiché offre un passaggio comodo e separa le zone riservate del bagno. Tuttavia, eliminare la porta può sembrare una scelta insolita, oltre a non essere sempre possibile, ma con le giuste idee e soluzioni è possibile ottenere un ambiente accogliente e pratico. Scopriamo quando è possibile eliminare la porta dell’antibagno e quali sono le alternative a disposizione per massimizzare lo spazio. In quali casi l’antibagno è obbligatorio? Shutterstock Quando si tratta di nuove costruzioni, la presenza di un antibagno diventa obbligatoria se il bagno principale si affaccia direttamente sulla zona giorno, la cucina o il living. Tuttavia, nel caso di una ristrutturazione, l’obbligatorietà dell’antibagno dipende dal progetto stesso e, se è previsto che il bagno si affacci sulla zona giorno, allora sarà necessario prevedere anche l’antibagno. È importante notare che la necessità di un antibagno dipende anche dal regolamento edilizio e dalle norme igieniche del Comune in cui si trova l’immobile. Tuttavia, se si tratta di un secondo bagno, di un bagno en suite o di un bagno non principale, la presenza di un antibagno diventa una scelta discrezionale. Parlando delle dimensioni minime dell’antibagno, solitamente specificate nei regolamenti edilizi comunali, quest’ultimo deve avere una superficie di almeno 1 metro per 1,2 metri. L’altezza minima dell’antibagno coincide con quella degli altri ambienti della casa, che solitamente è di 2,4 metri, ma può scendere a 2 metri nel caso di un sottotetto. Progettare antibagno senza porta: è possibile? Se hai ancora dei dubbi riguardo all’antibagno e alle normative ad esso associate, ecco una risposta diretta: il bagno non può affacciarsi direttamente sulla zona giorno. Ciò significa che, oltre alla porta del bagno stesso, è necessario avere almeno una seconda porta prima di accedere alla cucina, al soggiorno o a qualsiasi altra stanza diversa dalla camera da letto, da un corridoio o da un disimpegno. Pertanto, se il bagno si affaccia sulla camera da letto, non ci sono problemi poiché la porta rappresenta la seconda barriera tra il bagno e la zona giorno. Questo chiarisce anche il dubbio di coloro che potrebbero voler creare un antibagno senza porta: non è possibile, è sempre necessario avere due porte tra il bagno e la zona giorno. Nel caso in cui esista già un corridoio o un disimpegno con porte che separano la zona giorno dal bagno, sarà il corridoio o il disimpegno stesso a svolgere il ruolo di “filtro” tra le due aree, rendendo così l’antibagno non obbligatorio. Tuttavia, se non ci sono corridoi o disimpegni che separano la zona giorno dal bagno, diventa necessario avere un antibagno. Idee e soluzioni per un antibagno senza porta Shutterstock Quando ci si trova ad affrontare una ristrutturazione e si decide di cambiare la disposizione delle stanze, spesso sorge l’esigenza di creare un antibagno. Una soluzione pratica e conforme alle normative è l’installazione di una parete divisoria a tutta altezza realizzata con cartongesso. Questa parete permette di ottenere lo spazio di transito richiesto dalle norme, fornendo al contempo una separazione adeguata. Un’alternativa interessante consiste nell’utilizzo di una parete divisoria in vetro cemento all’interno dell’antibagno. Questa soluzione consente di separare la zona del water e del bidet dalla zona del lavandino, consentendo una migliore organizzazione dello spazio. In questo modo, il lavandino può trovare la sua collocazione all’interno dell’antibagno, offrendo una soluzione pratica e funzionale. Naturalmente, in entrambi i casi, è necessaria l’installazione di una porta. Tuttavia, una scelta da prendere in considerazione è quella di optare per una porta a scrigno scorrevole. Questa soluzione si rivela preferibile rispetto alla porta a soffietto, poiché garantisce una chiusura più stabile e senza ingombri. Vuoi ristrutturare il tuo bagno con lo scopo di creare un antibagno moderno e funzionale? Per conoscere i costi e le opzioni di design possibili per il tuo bagno, contatta un professionista su PagineGialle Casa. Sul nostro portale puoi richiedere fino a 5 preventivi gratuiti e valutare comodamente da casa l’offerta più adatta alle tue esigenze!
Se hai la fortuna di possedere una casa vacanza vicino alla spiaggia, sai quanto sia importante creare un ambiente accogliente e rilassante, che ti permetta di goderti appieno il tuo tempo libero. In questo articolo, ti presentiamo 5 idee originali per arredare la tua casa al mare, aggiungendo un tocco di freschezza e originalità: dalle tonalità di colore ai materiali, passando per gli accessori e i complementi d’arredo, troverai diverse ispirazioni che ti aiuteranno a trasformare il tuo spazio in un’oasi di relax e serenità.
Con le temperature in aumento e le giornate più lunghe, è il momento perfetto per rendere la tua casa un’oasi estiva accogliente e funzionale. Ma come fare senza sforare con il budget? In questo articolo approfondiremo 5 Bonus casa che puoi richiedere per migliorare il comfort e l’efficienza energetica della tua abitazione: dagli incentivi per le tende da sole a quelli per le pergole, fino alle agevolazioni per l’installazione di un nuovo condizionatore. Preparati a esplorare le opportunità che ti permetteranno di preparare la tua casa al meglio per goderti al massimo la stagione estiva.
Come funziona la zanzariera elettrica, l'elettrodomesticoCome funziona la zanzariera elettrica: parliamo dell'infissoZanzariera elettrica, perché sceglierlaZanzariera elettrica, costo e come sceglierla Con l’arrivo della bella stagione, ogni anno, si ripresenta il problema delle zanzare che non solo nelle zone di mare, ma anche in città e nei piccoli paesi, a causa del clima umido e afoso, diventano una presenza fissa. In casa come in giardino sono davvero fastidiose, pungono in continuazione, creando prurito ma anche reazioni cutanee importanti. Ecco che allora diventa indispensabile dotarsi degli strumenti ad hoc per combatterle. In commercio oggi esistono diverse soluzioni, dalle classiche zanzariere mobili, a quelle fisse da installare con dei veri telai, a spray e altri sistemi che le tengono alla larga, come le candele ed i tradizionali fornelletti. Molto più moderna ed efficiente, invece, è la zanzariera elettrica che attira gli insetti mettendogli ko e proteggendo così tutta la casa. Con zanzariera elettrica si intende anche l’infisso che viene montato e che può essere regolato tramite una presa della corrente elettrica e che si può, quindi, aprire e chiudere con un tasto. Come funziona la zanzariera elettrica, l’elettrodomestico Shutterstock La zanzariera elettrica è uno strumento di ultima generazione che, installato negli ambienti interni degli stabili, permette di risolvere il fastidio della presenza delle zanzare, evitando così punture e tenendo le stanze libere da ospiti indesiderati, senza usare sostanze chimiche e altri sistemi più tradizionali che nel tempo si sono dimostrati meno efficaci. Il principio di funzionamento del dispositivo è molto semplice: una sorta di piccola gabbia di metallo che tramite dei tubi a raggi ultravioletti UV-A, simili a delle lampade, attrae le zanzare e altre tipologie di insetti, che a contatto con la luce blu-viola prodotta, vengono eliminate in un attimo attraverso una piccola scarica elettrica. La maggior parte dei modelli più specialistici ed efficienti, sono dotati anche di una ventola che aiuta ad attirare le zanzare che volano nei dintorni per facilitarne l’eliminazione. Infine, nella parte sottostante è presente una sorta di piccolo vassoio estraibile che raccoglie le zanzare morte e permette di pulire la macchina. Come funziona la zanzariera elettrica: parliamo dell’infisso Shutterstock Il termine zanzariera elettrica si riferisce anche all’infisso che viene azionato grazie a un interruttore elettrico e che funziona in modo molto simile alle tapparelle elettriche. Viene più comunemente chiamata zanzariera motorizzata. In questo caso bisogna rivolgersi a un esperto in infissi o a un elettricista che si preoccuperà di montare la zanzariera elettrica e il relativo sistema di funzionamento. Questo prodotto permette di aprire e chiudere la zanzariera, che si solito è avvolgibile oppure è una zanzariera scorrevole, in modo più semplice. Soluzioni all’avanguardia permettono anche di installare dei sensori di movimento in modo che la zanzariera si apra in modo automatico quando rileva la presenza di una persona e si chiuda subito dopo. Zanzariera elettrica, perché sceglierla La zanzariera elettrica presenta diversi vantaggi e per questo si dimostra un sistema molto efficiente contro le zanzare. In primis, come detto, protegge la casa non solo dagli insetti tipicamente estivi ma da tutti i tipi, dalle mosche ai moscerini fino alle vespe. Inoltre, permette una protezione completa della casa e attiva h24. Perché se è vero che le zanzare arrivano soprattutto di notte non c’è da dimenticare che alcune specie, presenti oggi nel nostro Paese, come la zanzara tigre, sono attive anche di giorno, procurando delle punture molto fastidiose. Quando si fa riferimento all’elettrodomestico bisogna sottolineare che i raggi UV-A non sono pericolosi per la salute delle persone e dunque la zanzariera elettrica può essere installata in tutti i punti della casa senza dubbi e incertezze. I moderni modelli sono, inoltre, molto silenziosi e per questo non creano problemi di rumori e fastidi vari negli ambienti domestici, anche quelli dedicati al comfort e al relax. Zanzariera elettrica, costo e come sceglierla A questo punto ti starai sicuramente chiedendo, quanto costa una zanzariera elettrica? E in questo caso si deve fare una distinzione tra elettrodomestico e l’infisso. Nonostante l’elettrodomestico sia un dispositivo di ultima generazione, la cifra da mettere in conto non è assolutamente eccessiva e alla portata di tutti. Il budget richiesto varia da un minimo di 30 ad un massimo di 70 euro, scegliendo i modelli più moderni e accessoriati. Questo permette di installarne anche più di una per la casa, proteggendo in maniera più mirata e specifica gli ambienti, andando ad ammortizzare le spese su repellenti e altri prodotti monouso contro le zanzare. A queste spese c’è da aggiungere, ovviamente, il costo del montaggio. Un sistema caratterizzato da un infisso con zanzariera elettrica o motorizzata ha un costo maggiore che può superare 2000 euro. Ciò che incide sui costi è sicuramente la tecnologia usata ma anche la dimensione della finestra o della porta-finestra su cui montare la zanzariera. Vuoi tenere lontane le zanzare da casa tua? Con PagineGialle Casa trovi subito e in pochi clic l’esperto in montaggio zanzariere più vicino a casa tua. 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