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Pannelli fonoassorbenti decorativi: quali scegliere

I pannelli fonoassorbenti decorativi uniscono l’utile al dilettevole: isolano acusticamente e arredano la casa. Ecco alcune soluzioni e come sceglierli

09-05-2020

Centri commerciali e outlet

Le videoconferenze e le videochiamate sono diventate ormai parte della nostra vita e, tra una connessione traballante e l’altra (ecco perché è importante scegliere il migliore ADSL), hanno cambiato alcune abitudini.

Per riuscire ad avere un audio sempre perfetto, senza echi o riverberi, può essere utile inserire dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a isolare acusticamente l’ambiente, lo arredano anche.

Pannelli acustici decorativi: cosa sono

Vediamo più da vicino cosa sono questi pannelli decorativi fonoassorbenti e perché possono essere una scelta intelligente ed economica. L’isolamento acustico è importante per il benessere abitativo, sia quando si tratta di evitare che il rumore entri in casa dall’esterno (in questo caso sono di aiuto anche un bel paio di cuffie), sia quando non si vuole che esca. Oltre ai classici controsoffitti, rivestimenti in cartongesso o infissi, è possibile anche installare dei pannelli fonoassorbenti.

Oggi sono presenti sul mercato dei pannelli fonoassorbenti decorativi che, oltre a migliore la qualità dell’ascolto e il comfort acustico, arredano in modo originale e creativo. Questi pannelli sono realizzati con materiali che assorbono parte dell’onda sonora e la trasformano in energia, attutendo l’effetto rimbombo, tipico soprattutto degli spazi ampi.

Bisogna distinguere tra pannelli fonoassorbenti e pannelli fonoisolanti decorativi: i primi assorbono il suono, mentre i secondi lo riflettono e lo fanno tornare indietro come una barriera.

Per venire incontro alle nuove esigenze abitative, che coniugano estetica e funzionalità, oggi vengono realizzati anche dei quadri fonoassorbenti decorativi, per rivestire le pareti con fantasia e creatività. I quadri acustici fonoassorbenti sono la soluzione ideale per chi cerca un elemento che contenga il riverbero ma che allo stesso tempo sia un accessorio di interior design.

Pannelli fonoassorbenti decorativi: i materiali

Generalmente, i pannelli fonoassorbenti decorativi sono realizzati con materiali ecosostenibili: legno, sughero, fibre vegetali, lana di vetro, tessuti. Anche per le decorazioni, molte aziende si affidano a colori con pigmenti naturali.

Esistono anche pannelli realizzati con la combinazione di materiali diversi, come il legno e il cemento. A seconda del materiale, i pannelli sono in grado di assorbire frequenze che vanno da 250 a 2.000 Hz. Alcuni tipi di pannelli fonoassorbenti hanno le sembianze di una carta da parati, con l’intento di proteggere acusticamente anche ambienti molto frequentati dal pubblico.

I migliori pannelli acustici decorativi

Sono tante le aziende che oggi producono pannelli fonoassorbenti decorativi e riuscire a districarsi tra i tanti disponibili è spesso questione di gusti e di singole esigenze. Ecco i migliori.

  • Ecophon Akusto One SQ di Saint-Gobain è un pannello in lana di vetro ad alta densità ed è disponibile anche con superficie verniciata.
  • Soundwave Ennis di Offecct è invece un pannello fonoassorbente in poliestere riciclato, disponibile in tanti pattern differenti.
  • Triline Wall di Abstract è un pannello in tessuto composto da più moduli, da comporre a proprio piacimento.
  • Rockfon Eclipse Wall è in lana di roccia senza cornice ed è disponibile in una grande varietà di forme geometriche, per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.
  • Se si preferisce qualcosa di ignifugo ci sono i pannelli in fibra di cellulosa Baux Acoustic Pulp, ecocompatibili, riciclabili e biodegradabili.
  • Per concludere, merita di essere segnalato anche Eggboard di Artemide, un pannello acustico a parete in tessuto con illuminazione integrata proprio come un accessorio tech.

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