Considerata il principale centro della Val d’Orcia per il suo valore artistico, Pienza, in provincia di Siena, deve la sua fortuna al suo cittadino più illustre, Enea Silvio Piccolomini, che divenne Pontefice col nome di Pio II. Essendo nato nel 1405 in quello che all’epoca era poco più di un gruppo di case chiamato Corsignano, il Papa incaricò l’architetto Bernardo Rossellino di costruire sullo stesso sito una nuova città in stile rinascimentale. I lavori si protrassero per quattro anni, dal 1458 al 1462 e, benché interrotti prematuramente alla morte di Pio II, ebbero come esito la nascita della splendida cittadina di Pienza, dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1996.
Se la conosci…
Quella di Pienza è un’area rurale che comprende un gran numero di aziende agricole. I cereali e la vite costituiscono le colture principali e anche gli allevamenti di bovini sono piuttosto diffusi. Se hai fatto fortuna con il tuo ristorante, servendo i formaggi prodotti nei caseifici della zona, le carni degli allevatori locali e altri prodotti “a chilometri zero”, potresti aprire un nuovo locale, magari un’enoteca, dove proporre una formula analoga. A Pienza esistono parecchi viticoltori, che producono vino di grande qualità, per cui non avresti alcun problema a procurarti la materia prima. La bellezza del luogo, che attira turisti da ogni parte del mondo, contribuirà a procurarti la clientela.