Parrocchie

Nell’ordinamento episcopale la comunità dei fedeli è organizzata secondo una ripartizione territoriale detta diocesi, a sua volta suddivisa in diverse parrocchie. Nell’ambito della Chiesa cattolica, spetta al vescovo il compito di scegliere un sacerdote al quale affidare le cure della parrocchia. La scelta del parroco è regolata da principi dettati dal Codice di Diritto Canonico e deve rispondere a criteri di onestà e impegno per il prossimo.

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Che cos’è una parrocchia?

Parrocchia è un termine greco che deriva da paroikìa, ovvero “abitare presso”: la parrocchia è in senso simbolico una casa che raccoglie la comunità dei fedeli, uniti dalla stessa fede spirituale. Per la chiesa la parrocchia non è identificabile con un luogo fisico, come la chiesa o l’oratorio, ma è una comunità di persone unite, guidate da un parroco ed eventualmente da altri preti e coadiuvatori.

All’interno della parrocchia sono proposte molteplici attività, che ruotano intorno al concetto della condivisione e dell’atto del donarsi al prossimo in modo gratuito. La parrocchia sostiene economicamente chi ha bisogno, organizza incontri, pranzi, cene, merende, ma anche appuntamenti spirituali, come la catechesi o gruppi di adulti che si trovano per leggere il Vangelo, per cantare o allestire recital e piccoli spettacoli. Ma la principale attività di aggregazione gestita dalla parrocchia è la messa della domenica.

Attività della parrocchia: messa, catechesi e gruppi fidanzati

Officiare il rito domenicale è uno dei compiti più importanti per un parroco: dopo la lettura dei testi sacri, egli è chiamato a commentare un passo del Vangelo con un’omelia, dopodiché celebra l’Eucarestia, che rappresenta il momento culminante della messa. Un’altra delle attività gestite dalla parrocchia è la catechesi, un percorso di preparazione per i fedeli che intendono ricevere i sacramenti.

Una parrocchia generalmente si appoggia ad una chiesa, a una sacrestia (gestita dal sacrestano) e ad un oratorio, ha un consiglio pastorale (di esponenti della parrocchia, che si ritrovano per decidere le attività ecclesiastiche o para-ecclesiastiche, dalla scelta dei fiori agli appuntamenti con i fedeli fino a eventuali gite o cammini spirituali), un coro e spesso anche un gruppo teatrale, una squadra di calcio, basket o pallavolo. La parrocchia segue i bambini e i ragazzi in vista della Prima Comunione e della Cresima e i fidanzati, aiutandoli con un percorso prematrimoniale.

Lo scopo della parrocchia è quello di raccogliere e riunire i fedeli, promuovere gruppi di preghiera, spiegare il Vangelo e fare in modo che gli insegnamenti cristiani siano messi in pratica nella vita quotidiana. Oltre alla Chiesa cattolica, anche la Comunione anglicana, la Chiesa ortodossa e la Chiesa di Svezia sono divise in parrocchie.

Se stai organizzando il tuo matrimonio e desideri sposarti in una chiesa che non fa parte della tua diocesi, ti occorre l’autorizzazione della Curia. Che tu decida di sposarti a Roma o ad Assisi, non dovrebbero esserci particolari impedimenti; inoltre, se desideri che a celebrare il rito sia un sacerdote di tua conoscenza puoi farne esplicita richiesta. Trova subito su PagineGialle i recapiti della parrocchia di tuo interesse!