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Tipi di patente e differenze: tutto quello che c'è da sapere

Ci sono vari tipi di patente: quella nautica oppure per moto, auto, camion, taxi, ambulanze, autobus... ecco le differenze e quali mezzi consentono di guidare

12-01-2023

Autoscuole

Non basta un’unica patente per guidare qualunque mezzo! Proprio così: esistono numerose tipologie di patente, suddivise in categorie e contraddistinte da lettere, ciascuna delle quali autorizza a condurre veicoli differenti. La tipologia più diffusa è probabilmente la patente B, quella che si può conseguire dai 18 anni in poi e che permette di guidare la macchina. Ci sono però anche altre patenti che è possibile ottenere: ecco di quali si tratta, come si chiamano e quali mezzi consentono di guidare.

Tipi di patente per la moto

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Procedendo in ordine alfabetico e riferendoci alla guida su strada, la prima che si incontra è la patente AM. È conseguibile dopo il compimento dei 14 anni e permette di guidare ciclomotori a due ruote o veicoli a tre ruote con velocità massima di costruzione non superiore a 45 km/h e cilindrata inferiore o uguale a 50, se a combustione interna, oppure con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Con la patente AM si guidano anche i quadricicli leggeri, ovvero le cosiddette minicar.

Tra i tipi di patente per la moto ci sono invece la patente A1, che si può prendere dopo i 16 anni e consente di guidare le moto meno potenti (ad esempio i motocicli fino a 125 cc); la patente A2, che si prende dai 18 anni e permette di condurre veicoli a due ruote fino a 35 kW; e la patente A (precedentemente nota come A3), che si consegue dai 24 anni e abilita a guidare tutti i tipi di moto. La patente A può essere presa già dal ventesimo anno di età solo se si possiede la patente A2 da almeno due anni.

Cosa si può guidare con la patente B

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La patente B è probabilmente la patente più nota e diffusa: si consegue dai 18 anni in poi e permette, per dirla semplicemente, di guidare le auto. Chi ha questo tipo di patente però può guidare in realtà anche altri veicoli: ad esempio tricicli, quadricicli e motocicli fino a 125 di cilindrata e 11 kw. Se la patente B è stata ottenuta prima del 1° gennaio 1986 si può guidare qualsiasi motociclo; se è stata presa tra il 1° gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 si può invece guidare qualsiasi moto, ma solo sul territorio italiano.

La patente B permette di condurre anche autoveicoli per trasporto di persone e cose sotto le 3,5 tonnellate a pieno carico e con massimo nove posti totali compreso il conducente; macchine agricole, anche eccezionali; macchine operatrici, ma non eccezionali; e mezzi di emergenza di massimo 3,5 tonnellate a pieno carico. Per guidare le ambulanze, ad esempio, bisogna avere la patente B da almeno due anni. Per guidare auto a noleggio con conducente o taxi, invece, serve la patente KB.

I tipi di patente C e la patente E

Tra i vari tipi di patente c’è poi la patente C, che si può conseguire dopo i 21 anni e abilita alla guida dei camion, ma consente di condurre anche tutti i veicoli appartenenti alla categoria B e gli autoveicoli per trasporto di cose (ma non di persone) oltre le 3,5 tonnellate a pieno carico. Esiste poi la patente C1, che consente di guidare autoveicoli per trasporto di cose (anche in questo caso, non di persone) fino a 7,5 tonnellate a pieno carico e macchine operatrici eccezionali. C’è anche la patente CE, detta talvolta C+E: questa licenza di guida particolare è necessaria per condurre alcuni tipi di camion, con un rimorchio o un semirimorchio con massa superiore ai 750 kg. Infine, la patente CQC: si tratta di una sorta di estensione della patente riservata a chi svolge attività di trasporto per conto terzi. Per ottenere questa integrazione bisogna già essere in possesso della patente C, D, C+E oppure D+E. La patente E abilita al traino di rimorchi non leggeri e si associa alla patente B, C o D.

I tipi di patente D

Per guidare autoveicoli che trasportano più di nove persone compreso il conducente serve la patente D, se il trasporto è in uso proprio. Se si tratta di autobus e scuolabus occorre conseguire un’estensione: la patente CQC persone. Dal 2013 c’è anche la patente D1, destinata a chi vuole guidare minibus o autobus che possono ospitare 8-16 passeggeri. In ogni caso per ottenere questi tipi di patente D, che consentono di guidare anche i mezzi della categoria B, bisogna avere almeno 21 anni (oppure 24, se si prendere solo la patente D senza la CQC persone).

Cos’è la patente internazionale

Se si deve guidare all’estero, è bene sapere che alcuni Paesi richiedono la patente internazionale. Ma niente paura: a dispetto del nome, non si tratta propriamente di un nuovo tipo di patente. È sufficiente essere in possesso della patente B (se si deve guidare una comune macchina, ovviamente) e richiedere il permesso internazionale di guida, cioè una traduzione giurata della propria patente nella lingua ufficiale del Paese che si intende visitare.

Tipi di patente nautica

Anche la patente nautica prevede più tipologie. Quella di categoria A abilita al comando e alla condotta di natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua entro 12 miglia dalla costa oppure senza limiti. La patente nautica B è necessaria per le navi da diporto che superano i 24 metri; la patente nautica C è rilasciata a persone portatrici di particolari patologie che vogliono condurre unità da diporto di lunghezza pari o inferiore a 24 metri, dove sia presente almeno un’altra persona maggiorenne in qualità di ospite; la patente nautica D è invece l’abilitazione speciale al comando di natanti, imbarcazioni da diporto e moto d’acqua e potrebbe avere particolari limitazioni relative alle caratteristiche dello scafo, del motore, eccetera.

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