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Prendere la patente C: quanto costa e come fare

Per alcuni la patente C rappresenta una vera e propria risorsa da impiegare in ambito lavorativo. Scopriamo insieme come prenderla e i costi per superare l'esame

22-10-2018

Autoscuole

Per lavorare sui mezzi pesanti è necessario prendere delle patenti di guida specifiche, in base al tipo di attività professionale da svolgere e alle caratteristiche del mezzo da guidare. Una delle patenti più richieste nel settore dei trasporti è la patente C, ultimamente riformata dalla normativa di legge e oggi divisa in vari segmenti e articolazioni differenti. Ecco in che cosa si differenza dalla classica patente B.

Patente C: quale scegliere

A differenza della patente di guida tradizionale, la B con cui noi tutti guidiamo abitualmente le nostre auto, la patente C è obbligatoria per dirigere mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci. Questa a sua volta è suddivisa in diverse sottocategorie, la C, la C1, la CE e la C1E, ognuna delle quali fornisce delle abilitazioni differenti e prevede un iter specifico per il suo conseguimento.

La patente C1 è riservata ai chi vuole guidare mezzi pesanti con un peso limitato, con una massa complessiva inferiore alle 4 tonnellate e una lunghezza di massimo 5 metri, dotati inoltre del sistema ABS per la frenata assistita.

La C1E invece permette di guidare veicoli pesanti con una massa compresa tra 3,5 e 7 tonnellate, anche con rimorchio purché la lunghezza totale non superi i 12 metri.

La patente C dà accesso ai mezzi con massa pari o inferiore a 12 tonnellate, con una lunghezza di non oltre 8 metri, dotati di ABS e di cambio manuale.

Infine la patente CE consente di guidare automezzi articolati, con una lunghezza non superiore ai 14 metri, una massa compresa tra 3,5 e 20 tonnellate, sistema ABS, cambio manuale e cassone chiuso.

Alcune patenti sono gerarchicamente superiori ad altre, quindi nella scelta bisogna farsi consigliare da un esperto e valutare attentamente quale tipo di mezzi bisogna adoperare per lavoro. Ad esempio, la C1E permette di guidare i veicoli autorizzati dalla C1, perciò nel caso servano entrambe basterà prendere la prima senza ripetere due esami differenti.

Come prendere la patente C

La patente C è in assoluto la più richiesta, perché con questa abilitazione si può lavorare sui mezzi per il trasporto di merci per conto proprio, quindi si tratta di una patente ideale per piccole e medie imprese di vari settori. Invece per i trasporti conto terzi a livello professionale è necessario prendere la patente C e la certificazione CQC Merci, un percorso da seguire se si vuole intraprendere l’attività di autotrasportatore.

Come prerequisiti bisogna avere un’età di almeno 21 anni, essere in possesso della patente B e seguire un corso riconosciuto presso un’autoscuola per la patente C, ovvero autorizzata a rilasciare questo tipo di abilitazione. In alternativa è possibile iscriversi con 18 anni d’età, ma si riceveranno delle limitazioni ai mezzi da guidare, inoltre per alcune categorie della C è prevista la frequenza a corsi per la CQC Merci.

La prova conta un esame di teoria scritto, come per la patente B e la patente A, per verificare le conoscenze in merito alla segnaletica stradale, ai mezzi pesanti e a varie nozioni di meccanica, oltre a un esame pratico su strada. La prova si basa su circa 40 domande, solitamente di tipo vero o falso, numero ridotto a 20 per chi fosse già in possesso della patente C1.

Passando entrambi gli esami è possibile conseguire finalmente la patente C con tempi che solitamente vanno dai 3-4 mesi ai 6-7 mesi. La durata della scuola guida dipende principalmente dallo studente, infatti maggiori saranno lo sforzo e l’applicazione minore sarà l’attesa per le prove e quindi l’ottenimento della patente.

Patente C alla motorizzazione da privatista

Oltre alle scuole guida è possibile rivolgersi direttamente alla Motorizzazione, una scelta che permette di risparmiare sul costo della patente C ma bisogna mettere in conto un tempo d’attesa più elevato e le difficoltà insite nello studio da privatista. Dal momento dell’iscrizione si avranno sei mesi di tempo per effettuare la prova teorica e altri cinque mesi per l’esame di guida.

I costi della patente C presso la Motorizzazione prevedono due versamenti di 16 e 26,40€, un certificato medico con bollo da 16€ e il pagamento di 16€ prima della prova finale. Complessivamente sena le guide la spesa è intorno ai 150€, mentre con le esercitazioni il costo può salire notevolmente, rendendo la scuola guida la scelta migliore e più rapida, soprattutto considerati i costi extra da sostenere come il bollo o l’assicurazione.

Quanto costa e quando rinnovare la patente C

Tutti i documenti che abilitano alla guida di auto o altro mezzo di trasporto devono essere rinnovati periodicamente. La patente C deve essere rinnovata ogni 5 anni, recandosi presso un’autoscuola certificata e autorizzata a rilasciare questo tipo di abilitazione. Tale frequenza del rinnovo vale fino ai 65 anni d’età, passati i quali è necessario effettuare il rinnovo ogni due anni presso la CML, Commissione Medica Locale. Ciò vale per la C, la C1 e la C1E, mentre per la patente CE è possibile fare soltanto due rinnovi fino a un massimo di 68 anni d’età.

Passata tale soglia l’abilitazione viene declassata automaticamente, diventando a tutti gli effetti una normale patente C, rinnovabile ogni due anni. Per quanto riguarda la spesa da sostenere bisogna considerare alcuni aspetti, come le ore di guida necessarie, la durata dei corsi in aula, le esercitazioni e gli esami medici.

In generale il costo della patente C può andare dai 1100 ai 1300 euro, mentre studiando per conto proprio è possibile riuscire a risparmiare circa il 20-30% sul prezzo finale, tuttavia mettendo in conto una maggiore difficoltà nel superamento dell’esame e più tempo per studiare le materie richieste.

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