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Ma provato il caffè di cicoria? Ecco caratteristiche e proprietà

Mai sentito parlare del caffè di cicoria? È un’alternativa senza caffeina al caffè tradizionale: ecco proprietà, benefici e controindicazioni di questa bevanda

29-01-2021

Bar e caffè

Scuro e amaro come il caffè, buono per quasi tutti i momenti della giornata come un espresso, ma non è caffè. Si tratta del caffè di cicoria, bevanda da secoli presente nella storia alimentare e fissata nell’immaginario collettivo italiano per i tempi in cui, a causa della guerra e della crisi, veniva usata al posto dell’alternativa più tradizionale e allora introvabile. Una bevanda che oggi è apprezzata per le sue proprietà digestive e antiossidanti.

Bevanda a caffeina zero

La moka non vi lascia dormire e il decaffeinato non fa per voi? Non c’è bisogno di rinunciare al piacere del caffè. Il caffè di cicoria, pur non essendo imparentato con la pianta da cui si ottengono i chicchi da cui nasce l’espresso, offre un gusto piacevolmente amaro. Senza contenere caffeina però. La radice di Cicoria Intibus da cui si ottiene, infatti, è priva della sostanza eccitante. Per ottenere la bevanda la radice viene lavata, essiccata, tostata e infine macinata.

Proprietà antiossidante e digestiva: una bevanda con molti benefici

Non è soltanto per l’assenza di caffeina, tuttavia, che il caffè di cicoria viene apprezzato. Molte altre sono le sue proprietà. Facilita la digestione e aiuta l’attività intestinale. Alla radice da cui si ottiene vengono riconosciute anche proprietà antiossidanti. Le capacità depurative e diuretiche della bevanda ne fanno un alleato anche per chi si sentisse appesantito. Il caffè di cicoria, insomma, non aiuta da solo a perdere peso, ma può essere inserito nella dieta di chi volesse dimagrire.

Un caffè quasi per tutti: le controindicazioni

Proprio per la capacità di facilitare la digestione e la mancanza di caffeina, il caffè di cicoria è una bevanda che può trovare spazio nella credenza di molti. Occorre tuttavia prestare alcune attenzioni. In particolare è da evitare durante la gravidanza. Sembra, infatti, che il suo consumo possa stimolare le contrazioni uterine.

Occorre inoltre tenere presente che la stimolazione dell’attività intestinale assicurata dal caffè di cicoria può avere effetti leggermente lassativi: una proprietà di cui è bene tenere conto per valutare quanto berne.

Nessuna limitazione, invece, sugli orari del consumo, visto che l’assenza della sostanza eccitante tipica dell’espresso mette al riparo dal rischio di non riuscire a prendere sonno la sera.

Con la moka, in cialde o col pentolino

Ma come si prepara il caffè di cicoria? Molto semplice: il procedimento è esattamente lo stesso che si segue per un tradizionale caffè. La polvere ottenuta dalla radice di cicoria può essere utilizzata nella moka, avendo però l’accortezza di riempire il filtro soltanto per metà.

In commercio si trovano inoltre cialde per le macchinette del tutto simili a quelle del caffè, compatibili con apparecchi di differenti marche.

In alternativa, la polvere di cicoria può essere lasciata in infusione in acqua calda per alcuni minuti. La quantità di caffè di cicoria da aggiungere nel pentolino per il decotto dipende dal gusto personale, ma di norma è sufficiente una piccola dose per ottenere il gusto perfetto, gradevole e non troppo concentrato. In questo caso occorre filtrare la bevanda prima di servire.

Proprio come il caffè, il caffè di cicoria può essere gustato amaro o con l’aggiunta di un poco di miele o zucchero. Da sorseggiare caldo o freddo a seconda dei gusti.

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