Che cosa vedere a Monsummano Terme tra arte e storia
Questo borgo, nato come antica fortificazione medievale, ospita dimore patrizie che custodiscono tesori di rara bellezza. L’itinerario di visita inizia dal Santuario dedicato alla Madonna della Fontenuova: secondo la leggenda una giovane pastorella fu aiutata dalla Vergine a ritrovare il gregge perso poco prima e, in seguito a questo fatto, si sono susseguite numerose apparizioni. Oggi, a raccontare le origini del Santuario, ci sono le quattordici lunette del Seicento affrescate all’interno del loggiato.
Si prosegue poi con il Museo della Città e del Territorio che riflette la vita degli abitanti locali di queste zone, e con il Museo di Arte Contemporanea e del Novecento che è situato nell’ottocentesca Villa Martini, con splendidi soffitti decorati e un parco di grande valore. Infine sono da vedere anche il Teatro Yves Montand, della fine del 1800, la casa natale di Giuseppe Giusti, letterato e poeta dell’800 e Piazza Giusti che ospita molte botteghe locali artigianali assolutamente da scoprire per gli amanti dell’handmade.
Che cosa vedere a Monsummano Terme per gli amanti della natura e del relax
Non solo arte e cultura, ma anche un paradiso naturale: a
Monsummano Terme infatti ci sono le
grotte calde naturali che sono affiancate da stabilimenti ultramoderni dove vengono praticate diverse attività curative,
massaggi olistici e cure di benessere. Una chicca da non perdere, in cui si possono praticare anche
immersioni subacquee, è
Grotta Giusti che è stata scoperta nel 1849 ed è formata da cavità naturali comunicanti e percorse da un torrente di acque salso-solfato-alcalino-terrose. Questo luogo è
diviso in 3 aree che sono il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio e inoltre la villa antica sopra la grotta oggi è stata convertita in uno tra
i migliori hotel termali in Italia, ideale per chi vuole concedersi un soggiorno all’insegna del puro relax.
Cosa mangiare a Monsummano Terme
A
Monsummano Terme, dopo una visita ai musei e un massaggio rilassante alle terme, è possibile dedicarsi anche ai
prodotti della gastronomia locale. Tra i
piatti tipici toscani da assaggiare spiccano la tartara di chianina, il
salame toscano e la Finocchiona IGP, lo stoccafisso al sugo rosso e la celebre
zuppa del carcerato che consiste in una pappa che si ottiene dalla cottura del pane raffermo nel brodo delle interiora del vitello. La tradizione vuole che il suo nome derivi proprio dal carcere di Santa Caterina in Brana nel quale veniva preparato utilizzando gli scarti dei vicini macelli comunali. Tra i
ristoranti di Monsummano Terme, in cui assaggiare queste prelibatezze, il più apprezzato è il Ristorante Pizzeria Da Remo che offre una
selezioni di piatti locali accompagnati da
ottimo vino.