Storia e monumenti a Leini
La storia di Leini inizia nel basso Medioevo, durante il quale fu sottoposta al governo dei Marchesi del Monferrato, i quali dotarono il borgo di un fossato e di altre fortificazioni difensive che svolsero un ruolo fondamentale nella guerra tra i Marchesi e i Savoia. Il conflitto finì con la conquista di Leini da parte dei Savoia e alla sua cessione alla famiglia dei Provana. Sotto i Provana, che la governarono dal Trecento al Settecento, Leini conobbe un'ulteriore fase si sviluppo e di splendore.
Al nome di Andrea Provana, che fu ammiraglio della flotta dei Savoia, è legata la cosiddetta Torre dell'Ammiraglio, uno dei monumenti più conosciuti di Leini la cui costruzione però è ben precedente alla salita al potere del Provana. La torre è la parte più riconoscibile dell'antico castello trecentesco e sorge nella piazza principale del comune, i cui uffici amministrativi hanno occupato il resto degli antichi edifici trecenteschi.
La storia più recente di Leini è legata al destino industriale della Domowatt, un'azienda di elettrodomestici che venne rilevata dalla Singer, multinazionale che stabilì di destinare gli stabilimenti della Domowatt alla produzione di frigoriferi e congelatori. La città di Leini conobbe così un'espansione economica senza precedenti: le massicce assunzioni di personale fecero stanziare in città un numero enorme di persone dai territori vicini e gli abitanti di Leini raddoppiarono.
Oggi la cittadina ha recuperato la propria dimensione originaria, esaltando le proprie bellezze paesaggistiche e arrivando ad attirare anno dopo anno un numero sempre crescente di turisti.
Dove mangiare a Leini
A Leini, così come in ogni altra località del Piemonte, si bevono vini di prima scelta come il
rinomato Barolo. A investire sulla
qualità dei prodotti locali e su una solida tradizione di produzione dolciaria è Il Vino Fra Le Rose, pasticceria nel pieno centro storico di Leini che mette a disposizione dei propri clienti non soltanto pasticceria di produzione artigianale, ma anche una
carta dei vini di tutto rispetto che comprende Brunello di Montalcino, Barolo, Franciacorta, champagne e molte altre eccellenze.
Un interessante esperimento di
fusione di più tradizioni culinarie si può trovare al Bistro Medina: pizzaioli partenopei hanno messo a punto un menu vario e ricchissimo che attinge a piene mani da tradizioni gastronomiche molto varie, dalla pizza napoletana ai
vari tipi di sushi passando per ottime grigliate di carne. L'atmosfera, gradevole familiare, è quella dei più tradizionali bistrot francesi.