Guida di Leinì

Aziende, servizi e comuni

Il nome di Leini ha una storia curiosa: originariamente Leynì, questo comune piemontese della provincia di Torino ha visto cambiare la dicitura ufficiale del proprio nome diverse volte nel corso della sua storia. La scrittura attuale, che ha eliminato la Y di origine francese e l'accento finale, è in vigore solo dal 2009.

Cittadina di origine agricola, si è convertita all'attività industriale verso la metà del 1900, quando ha conosciuto un boom economico e demografico che ha influenzato anche il territorio circostante. Oggi mantiene un'identità storica inconfondibile e diverse attività che prosperano sul territorio offrono la possibilità di assaggiare i vini locali e altri ottimi prodotti della gastronomia locale.

Storia e monumenti a Leini

La storia di Leini inizia nel basso Medioevo, durante il quale fu sottoposta al governo dei Marchesi del Monferrato, i quali dotarono il borgo di un fossato e di altre fortificazioni difensive che svolsero un ruolo fondamentale nella guerra tra i Marchesi e i Savoia. Il conflitto finì con la conquista di Leini da parte dei Savoia e alla sua cessione alla famiglia dei Provana. Sotto i Provana, che la governarono dal Trecento al Settecento, Leini conobbe un'ulteriore fase si sviluppo e di splendore.

Al nome di Andrea Provana, che fu ammiraglio della flotta dei Savoia, è legata la cosiddetta Torre dell'Ammiraglio, uno dei monumenti più conosciuti di Leini la cui costruzione però è ben precedente alla salita al potere del Provana. La torre è la parte più riconoscibile dell'antico castello trecentesco e sorge nella piazza principale del comune, i cui uffici amministrativi hanno occupato il resto degli antichi edifici trecenteschi.

La storia più recente di Leini è legata al destino industriale della Domowatt, un'azienda di elettrodomestici che venne rilevata dalla Singer, multinazionale che stabilì di destinare gli stabilimenti della Domowatt alla produzione di frigoriferi e congelatori. La città di Leini conobbe così un'espansione economica senza precedenti: le massicce assunzioni di personale fecero stanziare in città un numero enorme di persone dai territori vicini e gli abitanti di Leini raddoppiarono.
Oggi la cittadina ha recuperato la propria dimensione originaria, esaltando le proprie bellezze paesaggistiche e arrivando ad attirare anno dopo anno un numero sempre crescente di turisti.

Dove mangiare a Leini

A Leini, così come in ogni altra località del Piemonte, si bevono vini di prima scelta come il rinomato Barolo. A investire sulla qualità dei prodotti locali e su una solida tradizione di produzione dolciaria è Il Vino Fra Le Rose, pasticceria nel pieno centro storico di Leini che mette a disposizione dei propri clienti non soltanto pasticceria di produzione artigianale, ma anche una carta dei vini di tutto rispetto che comprende Brunello di Montalcino, Barolo, Franciacorta, champagne e molte altre eccellenze.

Un interessante esperimento di fusione di più tradizioni culinarie si può trovare al Bistro Medina: pizzaioli partenopei hanno messo a punto un menu vario e ricchissimo che attinge a piene mani da tradizioni gastronomiche molto varie, dalla pizza napoletana ai vari tipi di sushi passando per ottime grigliate di carne. L'atmosfera, gradevole familiare, è quella dei più tradizionali bistrot francesi.

Percorsi e mappa di Leinì

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