Parcheggi: tipi di manovra
Il parcheggio è una manovra molto importante e viene insegnata a scuola guida. Esistono
diversi tipi di parcheggio, che corrispondono a
movimenti e manovre diverse. In tutti i parcheggi, è fondamentale mantenere una velocità limitata e consultare sempre gli specchietti o dare retta ai
pratici sensori di parcheggio, per evitare qualunque tipo di incidente.
Parcheggio a S
È il parcheggio più complesso e richiede una certa pratica. Viene insegnato dall’istruttore di scuola guida e consiste nell’inserire la retromarcia e infilarsi in verticale nello spazio tra due auto o un auto e un edificio o un auto e un bidone, o un auto e l’inizio del marciapiede. A volte richiede una grande abilità, perché prescrive di inserirsi in uno spazio ristretto.
Parcheggio a L
È più semplice del parcheggio a S e consiste nell’inserirsi orizzontalmente in una fila di auto parcheggiate, senza necessariamente eseguire la manovra della retromarcia. In un parcheggio a L ci si può inserire anche in retro, con il muso frontale all’imboccatura del parcheggio.
Dove parcheggiare
Ci sono tanti tipi di posteggio, in città, in campagna o in provincia. Ci sono aree in cui parcheggiare liberamente è facilissimo, di solito le zone a minor densità e meno popolate. Le grandi città invece rendono il parcheggio anche molto difficile e complicato, soprattutto nelle ore di punta. L’automobilista può parcheggiare:
- nelle strisce blu (a pagamento orario)
- nelle strisce gialle (solo se è residente)
- nelle strisce bianche (liberi)
- con disco orario (la sosta è consentita per un’ora)
- riservati ai clienti di esercizi commerciali
- nei parcheggi a pagamento (con o senza parcheggiatore)
- nei parcheggi riservati (a portatori di handicap e donne in gravidanza)
I parcheggi a pagamento, luoghi caratterizzati da elevata automazione e tariffe orarie giornaliere, sono molto gettonati nelle grandi metropoli. Sotterranei, multipiano e di interscambio, sono stati da tempo scelti da molte amministrazioni come strumento principale per la risoluzione del problema posteggio.
Per chi cercasse un parcheggio in una città italiana o un piccolo centro, basta consultare PagineGialle.it per trovare una lista di strutture a pagamento dove sostare con la propria auto senza incorrere in pericolose multe o sanzioni.
Domande Frequenti - Parcheggio
È vietato parcheggiare nelle zone residenziali?
Non esiste una legge che proibisca il parcheggio all'interno di zone residenziali, a meno che non sia presente l'apposita segnaletica stradale che riserva i posti auto esclusivamente ai residenti.
Dove ho parcheggiato l'auto?
Ci sono diversi tool che ti permettono di salvare dove hai parcheggiato l'auto. Uno di questi è Google Maps, basta aprire l'app, geolocalizzarsi nel punto dove ci si trova e salvare la posizione.
Quanto tempo ho per pagare il parcheggio?
Il parcheggio, se sulle strisce blu, deve essere pagato immediatamente e deve essere esibito il ticket sul cruscotto dell'auto. Alcuni parking privati invece richiedono il pagamento al termine della sosta.
A quanti metri si può parcheggiare da un passo carrabile?
Il codice della strada non indica con misure lineari la distanza entro cui parcheggiare da un passo carrabile, ma è fondamentale lasciare libera l'area di accesso e l'area circostante per la fruizione dell'accesso.