Che cosa vedere nel centro storico di Nova Milanese
L’itinerario di visita alla scoperta del centro storico di Novara Milanese inizia con la splendida chiesa di sant'Antonino Martire, edificata a partire dal 1200 e modificata nel corso dei secoli: all'interno presenta numerosi affreschi, alcune vetrate artistiche eseguite da Luigi Morgari e una lunetta del Pittore Vittorio Viviani, novese di adozione; dello stesso pittore si può ammirare una crocifissione in Via Garibaldi. Si prosegue poi con le splendide ville tipiche di questa zona della Lombardia, in particolare con Villa Manfredini Ferrari Ardicini di origine seicentesca che vanta un giardino progettato dall'architetto Luigi Gagnola, che operò in Brianza all'inizio dell'Ottocento. Dei primi del novecento invece è Villa Ponticelli Prinetti Vertua, in stile impero, con giardino all'inglese: completamente restaurata, ospita la sede della Collezione Permanente Arti del Fuoco e della Donazione del Pittore Vittorio Viviani.
Infine, per gli amanti della natura che vogliono godersi un po’ di meritato relax, una destinazione davvero da non perdere è il Parco Grugnotorto Villoresi. Non si tratta solo di un importante polmone verde per i cittadini dei sette comuni che lo ospitano ma è, di fatto, l'anello di collegamento tra tre parchi regionali: il Parco Nord Milano, il Parco delle Groane e il Parco Valle del Lambro. La sua posizione strategica, anche grazie al Canale Villoresi che lo attraversa, ne aumenta quindi il valore in rapporto a tutto il sistema delle aree verdi del nord di Milano e della Brianza.
Cosa vedere nei dintorni di Nova Milanese
Nova Milanese si trova in una posizione strategica perché, dopo aver visitato il centro storico, è possibile concedersi una gita fuori porta in due delle più belle città della Lombardia:
Monza, che dista appena 7 chilometri, e Milano che ne dista circa 14.
Cosa mangiare a Nova Milanese
Oltre a vantare un
patrimonio storico,
culturale e
paesaggistico, Nova Milanese è molto apprezzata per
il buon vino e anche per la buona cucina: nei
ristoranti locali infatti è possibile assaggiare i
migliori piatti della tradizione lombarda. Tra quelli che vengono proposti più frequentemente spiccano
la trippa, che è una minestra con interiora di suino cotta insieme a pomodori, carote, sedano e, talvolta, fagioli; la celebre
cassoeula che consiste in varie parti suine cucinate a fuoco lento assieme a cavoli, carote, sedano e accompagnata da polenta; il
risotto alla Monzese con la salsiccia e talvolta lo zafferano e infine la
torta Paesana che è fatta con
pane raffermo, fatto macerare nel latte e insaporito con cacao, pinoli, frutta candita e uvetta, perfetta per concludere una cena in modo indimenticabile.