Guastalla si trova in Val Padana, poco distante dall’argine destro del Po. Appartiene alla provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna. È capoluogo dell'Unione di comuni della Bassa reggiana.
La città dista circa
30 chilometri da Reggio Emilia, Parma e
Mantova.
Il centro abitato di Guastalla risale all'epoca Etrusca, ma è nell’Alto Medioevo che il nome della città viene citato per la prima volta in documenti storici, quando Ludovico II, detto il Giovane, re d'Italia dall'850 (titolo usato nel Medioevo per definire gli imperatori del Sacro Romano Impero) dona alla consorte Angilberga Guastalla, il bastione longobardo fortificato “wardistall” che in longobardo significa "posto di guardia".
Anche se rispetto al secolo scorso l’agricoltura ha perso vantaggio rispetto alle industrie, tuttora conserva un ruolo importante nell’economia di Guastalla. Nella zona vengono coltivati cereali, frumento, foraggi, ortaggi, frutteti e vigneti. Anche l’allevamento riveste un ruolo rilevante, sul territorio si allevano bovini, suini, ovini e avicoli.
Nel settore industriale predominano l’industria metalmeccanica e quella alimentare. Seguono aziende edili, tessili, di abbigliamento, di stampa, del legno, dei mobili. Si fabbricano, inoltre, apparecchiature elettriche, rimorchi e carrozzerie per autoveicoli. Sul territorio sono presenti produttori e distributori di gas ed energia elettrica.