Mangiare e pernottare a Castel Maggiore
Come tutta l'Emilia, Castel Maggiore custodisce un patrimonio gastronomico e una cultura culinaria assolutamente di rilievo. Le attività dedite alla ristorazione sono moltissime, e per un visitatore interessato a sperimentare non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Naturalmente chiunque si trovi in Emilia vorrà assaggiare la pasta fresca di produzione artigianale, tra le migliori varietà regionali in Italia, che ha fatto la fortuna gastronomica di questo territorio. Uno dei ristoranti migliori di Castel Maggiore è La Corte dei Molini, dove si produce quotidianamente la pasta fresca proposta nel menu.
Un altro punto di riferimento per il turismo gastronomico a Castel Maggiore è il Ristorante Barattina, specializzato naturalmente in cucina tipica romagnola ed emiliana.
La rinomata fabbrica di liquori di cui si accennava prima è Villa Zarri, famosa appunto per la produzione di Brandy.
Per chi farà la scelta di pernottare a Castel Maggiore per andare alla scoperta dei dintorni il B&B è la soluzione migliore. Il B&B Hotel Bologna si trova nella zona industriale di Castel Maggiore, mentre il B&B Aquiolone si trova verso il centro, in Via Lirone.
Scoprire Bologna partendo da Castel Maggiore
Data la sua vicinanza al capoluogo dell'Emilia Romagna, Castel Maggiore è un punto di partenza perfetto per visitare Bologna e per apprezzare ogni sfumatura della sua cultura e della sua storia secolare.
Tra i simboli di Bologna, la Fontana del Nettuno, è al centro di aneddoti, credenze e riti scaramantici ancora molto vivi nella tradizione cittadina. Gli studenti che giungono da ogni parte d'Italia e del mondo per studiare presso l'Università Bolognese, compiono due giri in senso antiorario intorno alla fontana prima di un esame difficile o prima di discutere la tesi: il gesto ripete quello che fece lo scultore Jean de Boulogne da Douai nel momento in cui ricevette l'incarico di realizzare la scultura che campeggia ancora oggi al centro della fontana. La fontana si trova in Piazza Maggiore, famosa anche per il lastricato di porfido rosa realizzato in epoca fascista e che venne danneggiato da un carro armato durante la seconda guerra mondiale.
I Portici di Bologna, tra i più antichi, iconici e famosi al mondo, sono una delle caratteristiche architettoniche che hanno reso famoso il capoluogo Emiliano. Il portico più lungo del mondo è quello che collega la Chiesa di San Luca sul Monte della Guardia al centro cittadino: ben 4 chilometri di portici sostenuti da 666 archi e 15 cappelle. Il portico venne realizzato grazie alla mobilitazione della cittadinanza di Bologna, che ne 1677 formò una vera e propria catena umana per la sua realizzazione.