Allevamento pesce

Non è un segreto che i nostri mari siano sempre meno popolati da pesci e che si sia cercato di limitare via via la quantità di pesce pescato ogni anno per preservare la fauna ittica naturale. Eppure l'allevamento ittico non è una novità degli ultimi anni, dato che esempi e testimonianze di acquacoltura risalgono persino agli antichi egizi, oltre che a romani, etruschi, fenici e cinesi antichi. I vantaggi derivanti dall'allevamento del pesce erano infatti, già allora, notevoli, dato che il pesce d'allevamento costituiva una fonte più certa e controllabile di sostentamento e gli allevamenti di pesce erano quindi già ampiamente diffusi, come testimoniato da bassorilievi e disegni dell'epoca.

Oggi l'allevamento ittico rappresenta un settore molto ricco e importante e già agli inizi di questo millennio contribuiva per circa un terzo al totale di pesce pescato. Se da un lato, poi, l'allevamento di pesce è criticato da alcune associazioni no-profit per un possibile cattivo impatto sull'ambiente, dall'altro la FAO e altre organizzazioni considerano gli allevamenti di pesce una importante risorsa per combattere la fame nel mondo e consentire una dieta più varia anche nei paesi più poveri. Le specie di pesce d'allevamento sono infatti parecchie, e variano da pesci a molluschi, crostacei e anche alghe.

L'allevamento ittico, o acquacoltura, prevede tre diverse modalità di allevamento del pesce: l'acquacoltura estensiva, intensiva o iperintensiva. Se la prima prevede un intervento molto moderato dell'uomo, che si limita alla preparazione dei bacini destinati agli allevamenti di pesce, l'acquacoltura intensiva comprende anche la somministrazione di mangimi e alimenti naturali al pesce d'allevamento. La terza forma di allevamento ittico, l'acquacoltura iperintensiva, prevede che l'acqua degli allevamenti di pesce sia continuamente rinnovata e ossigenata. È questa, in particolare, la forma di allevamento di pesce più osteggiata dagli ambientalisti.

Il pesce d'allevamento è quindi una risorsa sempre più importante per l'uomo del futuro, a cui occorre approcciarsi senza pregiudizi e timori. Se hai un ristorante o un'altra attività di ristorazione che voglia introdurre nel proprio menu dei piatti di pesce, appoggiarsi ad un allevamento di pesce per la fornitura di pesce d'allevamento è una mossa quasi obbligata. Grazie ai servizi di PagineGialle potrai trovare facilmente gli allevamenti di pesce più vicini alla tua attività e controllare quali servizi di acquacoltura effettuano tramite le schede dedicate a ciascuna attività. Grazie alla presenza delle mappe interattive, ti sarà anche facile raggiungere l'allevamento di pesce individuato, spesso situato in zone extraurbane e difficili da individuare, altrimenti. L'allevamento ittico è comunque una risorsa anche per il privato, con sempre più attività che effettuano vendite al dettaglio. Del resto, il costo del pesce d'allevamento è solitamente inferiore al pescato naturale, con una differenza di sapore praticamente impercettibile.