L'allevamento ittico, o acquacoltura, prevede tre diverse modalità di allevamento del pesce: l'acquacoltura estensiva, intensiva o iperintensiva. Se la prima prevede un intervento molto moderato dell'uomo, che si limita alla preparazione dei bacini destinati agli allevamenti di pesce, l'acquacoltura intensiva comprende anche la somministrazione di mangimi e alimenti naturali al pesce d'allevamento. La terza forma di allevamento ittico, l'acquacoltura iperintensiva, prevede che l'acqua degli allevamenti di pesce sia continuamente rinnovata e ossigenata. È questa, in particolare, la forma di allevamento di pesce più osteggiata dagli ambientalisti.
Il pesce d'allevamento è quindi una risorsa sempre più importante per l'uomo del futuro, a cui occorre approcciarsi senza pregiudizi e timori. Se hai un ristorante o un'altra attività di ristorazione che voglia introdurre nel proprio menu dei piatti di pesce, appoggiarsi ad un allevamento di pesce per la fornitura di pesce d'allevamento è una mossa quasi obbligata. Grazie ai servizi di PagineGialle potrai trovare facilmente gli allevamenti di pesce più vicini alla tua attività e controllare quali servizi di acquacoltura effettuano tramite le schede dedicate a ciascuna attività. Grazie alla presenza delle mappe interattive, ti sarà anche facile raggiungere l'allevamento di pesce individuato, spesso situato in zone extraurbane e difficili da individuare, altrimenti. L'allevamento ittico è comunque una risorsa anche per il privato, con sempre più attività che effettuano vendite al dettaglio. Del resto, il costo del pesce d'allevamento è solitamente inferiore al pescato naturale, con una differenza di sapore praticamente impercettibile.