Il procedimento può essere eseguito sia in spazi aperti che in vasche, mediante applicazione manuale o industriale, a seconda dell'estensione e della natura della superficie da trattare. Solitamente per produrre e convogliare il getto di sabbia e aria ci si serve di tre componenti: un compressore che comprime aria in un serbatoio dal quale si produce il getto d'aria; una sabbiatrice che miscela la sabbia nel getto d'aria uscente dal compressore; e un ugello o pistola che consente di convogliare la miscela aria/sabbia direzionandola sulla zona da trattare.
In medicina, col termine sabbiatura si intende una terapia termale che consiste nel ricoprire il corpo con sabbia marina calda. Il trattamento risulta particolarmente efficace nella cura dei reumatismi e delle artrosi. Generalmente si pratica direttamente in spiaggia nelle ore di minore irraggiamento solare, per sfruttare la cessione di calore della sabbia al corpo senza rischio di ustioni. Le sabbiature sono spesso associate ai trattamenti di balneoterapia (immersione in acqua marina) ed elioterapia (esposizione alla luce solare), insieme ai quali costituisce la talassoterapia (la terapia del mare, dal greco thalassa che significa mare), basata sull'azione terapeutica dei fattori marini (acqua, sabbia, sole).