Guida di Andria

Aziende, servizi e comuni

Andria, recentemente accorpata a Barletta e Trani nella costituzione di una nuova provincia pugliese, è legata a doppio filo alla storia di Federico II di Svevia, che qui volle erigere il suo famoso Castel Del Monte, simbolo di Andria e patrimonio storico-artistico dell'umanità secondo l'UNESCO. Famosa per il suo olio, per i vini che si producono dai ricchi filari di viti e per la celeberrima burrata, Andria oggi è una delle mete più apprezzate dagli amanti della gastronomia del Sud Italia.

Origini di Andria e cosa vedere

Il dominio normanno su Andria cominciò nel 1046, quando la città fu sottratta ai Bizantini da Pietro il Normanno. A seguito della conquista Andria divenne un avamposto militare, opportunamente fortificato per reggere agli attacchi di eserciti di ingenti dimensioni. L'ultimo conte normanno fu sconfitto dallo svevo Federico II, il quale volle erigere la propria dimora dove prima sorgeva l'abbazia benedettina voluta dai normanni.

Ad Andria nacque Corrado IV, figlio di Federico II e della Regina di Gerusalemme che era diventata sua sposa ancora giovinetta. La regina Jolanda morì nel dare alla luce il proprio bambino a soli 16 anni e riposa ancora oggi in una cripta nella Cattedrale della città.

Castel Del Monte è quanto di più tangibile rimane del legame di Federico II con la terra di Andria: famoso per la sua mole turrita e poligonale, è uno dei monumenti più visitati d'Italia. Dopo un lungo periodo di abbandono – durante il quale divenne covo di briganti e ricovero per i pastori – il castello, ormai spogliato di gran parte dei propri arredi, venne acquistato dallo Stato Italiano nel 1879 e in quel momento ebbe inizio un lento restauro andato avanti a diverse ondate per decenni.

Cosa visitare ad Andria: i frantoi

La terra di Puglia e quella di Andria in particolare sono famose per la coltivazione di ulivi e la produzione di oli di altissima qualità. Sono ancora moltissimi i frantoi oleari ad Andria che sostengono l'economia della zona e che sono stati in grado di portare le antichissime tradizioni della lavorazione delle olive nel nuovo millennio.

L'Antico Frantoio Muraglia è uno dei frantoi più moderni da questo punto di vista. I suoi oli aromatici e non, destinati all'uso familiare o a quello dei più rinomati ristoranti del mondo, sono venduti in botteghe d'eccellenza, spesso in orci e bottiglie in ceramica tipici della produzione pugliese.

Biolevante è un'altra delle storiche aziende della zona. Fondata al principio del Novecento, oggi mette in vendita i propri prodotti anche attraverso uno shop on line e vanta la produzione di diversi tipi di oli extravergine aromatizzati, da quello al rosmarino a quello al classico peperoncino.

Mangiare ad Andria

Umami è un ristorante di altissimo livello, che vanta una stella Michelin. Propone una reinterpretazione sempre nuova dei più antichi prodotti della terra di Puglia. Il locale è ospitato in un'antica masseria con annesso frantoio per le olive, quindi anche l'atmosfera è assolutamente in linea con la qualità del servizio ma soprattutto con quella del cibo preparato dagli chef.

L'Osteria Antichi Sapori tiene alte le tradizioni secolari della gastronomia pugliese, offrendo piatti preparati con ingredienti di produzione locale (dalla carne ai prodotti agricoli) quando non addirittura di produzione propria (pasta, dolci).

Percorsi e mappa di Andria

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