Le setole
Oltre che per forma e misura, i pennelli si distinguono anche per il materiale di cui sono composte le setole, sintetico o naturale. Ogni tipo di materiale è più adatto ad un particolare utilizzo, per cui è bene conoscere le diverse alternative.
Fibre sintetiche
Le setole in materiale sintetico sono oggi le più diffuse sul mercato, tanto da aver praticamente soppiantato le setole di origine naturale, e sono raggruppabili in quattro categorie:
- setole in krex, una fibra sintetica di ultima generazione con struttura conica, sottile in cima, che favorisce la stesure dei prodotto viscosi ed è particolarmente indicata per l’utilizzo di prodotti acrilici e degli smalti a base d’acqua
- setole in orel, un poliestere fibrato e piumato cavo internamente, ideale per la stesura di impregnanti per legno
- setole in pvc, economiche e resistenti, che non assorbe le pitture e lascia evidenti segni durante l’applicazione di smalti all’acqua e idropitture
- setole in nylon, resistenti e flessibili, ideali per l’applicazione di prodotti molto viscosi
Fibre naturali
Le setole naturali, principalmente di origine suina, sono utilizzate ormai raramente, tanto da essere reperibili soltanto sul mercato cinese. Si suddividono in due tipi:
- setola bionda, con struttura conica e piumata in cima, ideale per stendere le idropitture, dato che essendo un materiale organico assorbe e trattiene le vernici molto fluide
- setola nera, con elevata conicità e molto sottile in cima, ideale per la stesura di smalti a solvente senza lasciare rigature durante l’applicazione
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