Storia e artigianato a Castelfidardo
La zona in cui sorge la città era occupata fin dal Paleolitico ed è diventata prima un importante punto di passaggio tra la colonia romana di Auximum e Numana, poi, in epoca medievale, un vero e proprio Castrum. Tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 iniziarono a sorgere i principali monumenti che hanno caratterizzato per secoli la città.
Da non perdere quindi a Castelfidardo ci sono:
- Piazza della Repubblica con il palazzo comunale che ospita il Museo internazionale della fisarmonica e la chiesa collegiata di Santo Stefano;
- Piazzale Don Minzoni con il suo balcone che si affaccia sull’Adriatico e permette di godere di una vista meravigliosa sul paesaggio;
- Il monumento nazionale delle Marche in ricordo della battaglia di Castelfidardo;
- Il vecchio acquedotto situato in piazza Garibaldi;
- I resti delle antiche mura medievali che circondano parzialmente la città;
- Villa Ferretti, aperta solo durante i weekend estivi, ospita oggi una collezione di arte a cura del Duca Roberto Ferretto;
- I giardini di Porta Marina con la fontana di Tonino Guerra “Il bosco della musica”.
Non si può dire di conoscere veramente Castelfidardo, senza aver visitato il Museo della fisarmonica. La città infatti è conosciuta per la sua vocazione artigianale nella produzione di strumenti musicali che ha caratterizzato nel corso dei secoli l’economia locale. La collezione è composta da circa 350 modelli, tutti diversi tra loro e con pezzi davvero unici.
La selva di Castelfidardo: un’oasi naturale
Per gli amanti della natura, oltre all’itinerario storico-culturale, Castelfidardo è una meta apprezzata anche grazie alla Selva. Si tratta di un’area floristica protetta con un centro di educazione ambientale che organizza percorsi didattici, gite ed escursioni. La Selva di Castelfidardo è un’ampia area boschiva di 36 ettari che ricopre una parte del Colle di Monte Oro. Ci sono 13 sentieri percorribili dagli escursionisti per ammirare e scoprire la biodiversità della flora locale e per immergersi in un habitat unico in Europa. Un tempo la selva arrivava fino alla costa, ma con il tempo si è ristretta. Ancora oggi comunque rimane un luogo molto amato non solo dai marchigiani, ma anche dai turisti che visitano questi territori. Non si deve dimenticare inoltre che Castelfidardo dista meno di 10 km dal Parco del Conero, da splendide località turistiche come Sirolo e Numana, e da spiagge con acqua cristallina come la spiaggia Sassi Neri e la spiaggia di San Michele.