Il basco: consigli su come abbinare un classico senza tempo

Militare, artistico, parigino: un cappello che ha vissuto tante vite e che oggi viene rilanciato come un classico senza tempo, il basco continua a esercitare il suo fascino, classificandosi tra gli accessori must have della moda uomo 2018 per il suo spirito retrò e il tocco di colore.

Le origini

Un copricapo, tra i più famosi di sempre, che torna sulle passerelle di quest’anno. Iconico, il basco è riconoscibile in tutto il mondo. I contadini dei Paesi Baschi sono stati i primi ad utilizzarlo e da qui, il nome. Spesso ricollegato al mondo militare, infatti il basco come cappello militare, tuttora è parte della divisa degli eserciti di molti paesi tra cui l’Italia.

Gli esempi sono molti: l’esercito scozzese, i ribelli durante la guerra civile spagnola, gli Alpini francesi, i soldati britannici e le forze speciali americane (Green Berets). In senso politico, lo indossano le Pantere Nere e poi figure di spicco lo hanno reso celebre, come il socialista italiano Nenni e il rivoluzionario Che Guevara.

E prima di loro? Attestata la presenza di un copricapo simile, come per il classico cappello di paglia, la continuità però sta più nel tessuto per eccellenza: il feltro. Si tratta di lana pressata, così il berretto risulta leggero, caldo e resistente all’acqua. Inoltre, è un tessuto anche abbastanza economico. Questi suoi aspetti lo hanno reso il cappello ideale per operai, ma anche per pittori, e in generale per coloro che lavorano spesso all’aria aperta.

E poi nel Novecento, complici artisti e scrittori come Picasso ed Hemingway e star del cinema come Lauren Bacall e Marlene Dietrich, si diffonde e poi grazie alla Nouvelle Vague diventa il berretto chic che tutti oggi conosciamo: il basco come cappello francese.

Lo stile del basco

Dal gusto vintage e un po’ bohémien, si adatta bene a tutte le tipologie di viso e può essere indossato in differenti modi ottenendo look decisamente diversi. Inclinato da una parte quindi lateralmente oppure calcato sulla fronte ed infine all’indietro, coprendo la nuca e lasciando libera la fronte. Anche il materiale fa la sua parte, accanto al classico feltro troviamo, tra gli altri: pelle ed ecopelle, cotone, panno, lana cotta, velluto e cachemire.

I colori storici sono il blu, il verde, il nero e il rosso a cui si sono aggiunti progressivamente anche il bianco e il rosa insieme ai neutri, tra cui il cipria, il cammello e il beige. Nel tempo è stato reso più particolare da scritte, spille o ornamenti di vario tipo ma la base originale è rimasta pressoché la stessa, tranne qualche variante come quella del cappello basco con visiera.

Lo si può abbinare ai guanti o alla sciarpa o alle calze per uno stile più classico, o si può rimanere tono su tono con un total look, sia nella scelta di un colore forte come il rosso o di uno delicato come un neutro. Oppure un contrasto notevole, che mette in risalto il berretto, rendendolo protagonista.

Le tendenze

I trend di quest’anno vedono il basco di velluto monocolore, quello super accessoriato con spille, decisamente più punk oppure multicolor. E poi, quello in maglia che ricorda il più semplice berretto di lana, ma che aggiunge estrosità a questo celebre cappello e quello super chic in ecopelle  da abbinare al giubbotto in ecopelle per un look davvero rock. Da abbinare a trench, giacche e cappotti ma anche felpe in versione più casual.

Per lei, pelle ed ecopelle, il nero in particolare ma non solo. Decorato con perle e strass. E se volete mantenere l’allure parigino perché non puntare sul rosso magari abbinato al pois di un abito o a una salopette di jeans, molto di tendenza in autunno. Con blazer, coats o sexy con un vestito da sera e chic con un maxi-cardigan o un maglione largo di lana. Accessorio romantico quanto grintoso e forte.

Un must have dall’allure sofisticata, il basco è versatile, pratico e dal forte rimando storico ed artistico.