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Viaggiare in treno di notte: itinerari e consigli

Viaggiare in treno di notte è pericoloso? Possono farlo le donne sole? Quali sono i vantaggi e dove si può andare in Italia ed Europa? Ecco tutte le risposte

09-03-2023

Hotel, Alberghi e B&B

Viaggiare in treno ha tanti vantaggi: il tempo trascorso sul vagone può essere speso in modo attivo – ascoltando la musica, leggendo, a volte anche lavorando da remoto. Inoltre, guardare fuori dal finestrino permette davvero di rendersi conto come il paesaggio cambia mentre ci si avvicina alla meta. Non meno importante, questo mezzo è enormemente meno impattante sull’ambiente rispetto all’aereo. Certo, il viaggio in treno dura di solito più a lungo di un volo. Perché allora non ottimizzare i tempi e viaggiare in treno di notte?

Viaggiare in treno di notte: come funziona

Immagina di andare in stazione di sera, salire sul treno, sistemarti comodamente, chiudere gli occhi e riaprirli al mattino mentre la voce dell’altoparlante annuncia l’arrivo a destinazione in una città italiana o europea… A questo punto non rimane che scendere e iniziare a godersi la giornata! A rendere possibile tutto questo sono appunto i treni notturni.

I treni notturni sono diversi dai treni normali per due motivi: il primo è che partono di sera e arrivano al mattino, il secondo è che sono attrezzati per far dormire i passeggeri durante il tragitto. I biglietti hanno costi variabili sia in base alla tratta sia in base agli optional: alcuni posti (i più economici) hanno semplicemente un sedile reclinabile, mentre altri prevedono cuccetta o cabina letto. Sono sicuramente le postazioni più comode, dato che si tratta di vere e proprie brandine o letti su cui è possibile sdraiarsi. È consigliabile prenotare con largo anticipo per accaparrarsi i posti migliori al prezzo più conveniente.

Cuccette e cabine letto: cosa cambia?

Cuccette e cabine letto (dette anche vagone letto) non sono la stessa cosa. Le cabine letto sono delle vere e proprie camere ricavate in un apposito vagone del treno. Possono ospitare di solito da una a quattro persone. Sono l’opzione più confortevole, ma anche più costosa: garantiscono maggiore privacy e potrebbero addirittura essere dotate di un bagno privato con doccia.

Le cuccette, invece, sono un’opzione più economica. I treni diurni con i posti a sedere normali vengono riconvertiti in scompartimenti notturni con la creazione di posti letto simili a brandine. In genere ci sono quattro o sei posti letto per ogni scompartimento notturno: se si viaggia da soli o in coppia o comunque in numero inferiore a quattro o sei, e se il treno è al completo, ci si troverà dunque in scompartimento con altri passeggeri.

Viaggiare in treno di notte è pericoloso?

I passeggeri che non hanno mai preso un treno notturno potrebbero chiedersi: viaggiare in treno di notte è pericoloso? O anche: viaggiare in treno da sola è pericoloso? Questa domanda è infatti probabilmente una fonte di preoccupazione maggiore per le ragazze e le donne che viaggiano da sole.

In generale, sebbene potrebbero esserci differenze tra una tratta e l’altra, possiamo dire che viaggiare di notte in treno non sia più pericoloso che viaggiare di giorno in treno: i vagoni sono tendenzialmente pieni e a bordo ci sono i controllori. Alcune cabine letto tra l’altro si possono chiudere dall’interno.

L’unica accortezza da osservare durante un viaggio notturno in treno riguarda il fatto che, dal momento che si prevede di dormire per tutto il tempo, non si avrà la possibilità di tenere sempre sott’occhio i propri averi. È consigliabile quindi mettere documenti e oggetti di valore in uno zaino completo di lucchetto, da tenere vicino a sé.

Consigli per viaggiare in treno di notte

In base al tipo di biglietto, potrebbero essere forniti biancheria da letto e minikit per l’igiene personale. Bisogna accertarsene prima di salire a bordo. È utile mettere nel ripiano per i bagagli il borsone, la valigia o il trolley con cui si viaggia e invece tenere a portata di mano una borsa o uno zaino più piccolo con gli oggetti di valore e l’occorrente per la notte.

È utile avere con sé il necessario per dormire, se non fornito (ad esempio un cuscino cervicale), abiti confortevoli per la notte, spazzolino, dentifricio, pettine, un asciugamano, cuffie noise cancelling, tappi per le orecchie, una mascherina per gli occhi e una borraccia d’acqua.

In genere i treni notturni sono dotati di vagone bar o ristorante e talvolta nel prezzo del biglietto è inclusa la colazione. Si possono portare a bordo snack e una colazione al sacco.

Viaggiare in treno di notte: dove andare?

Ci sono molte tratte in Italia servite da treni notturni: l’ideale per passare un weekend fuori porta in qualche meravigliosa città dello Stivale. Ad esempio, si può viaggiare di notte in treno sulle tratte Torino-Salerno, Torino-Reggio Calabria, Milano-Lecce, Milano-Palermo, Roma-Trieste, Roma-Bolzano, Roma-Padova, Roma-Venezia…

Chi sta organizzando una vacanza oltre confine, deve sapere che si può comodamente viaggiare in treno di notte anche in Europa. Una validissima alternativa ai voli low cost. Ad esempio, ci sono treni notturni che partono da Milano, Roma e Venezia verso Vienna o Monaco. Sono da tenere in considerazione anche le tratte di treni notturni che collegano le diverse città europee: ad esempio Amburgo e Innsbruck, Zurigo e Vienna, Berlino e Stoccolma, Vienna e Amsterdam, tra le capitali europee da visitare una volta nella vita. Si può valutare di raggiungere una di queste città e da lì sfruttare i vantaggi del treno notturno per raggiungere la seconda meta.

Una volta arrivati a destinazione, non resta che esplorare la città e organizzarsi per le notti successive: cerca su PagineGialle tutti gli hotel della zona.

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