1. Home
  2. Sport e tempo libero
  3. Palestre e fitness

Cos'è lo yoga kundalini e quali sono i benefici per corpo e mente

La pratica dello yoga kundalini è molto antica e porta numerosi benefici al corpo e alla mente: ecco perché fa bene e quali sono esercizi e mantra da provare

23-11-2022

Palestre e fitness

Si fa presto a dire yoga. In realtà dietro questo nome si celano pratiche diverse che, pur con una base comune, possono differire tra loro per certi aspetti: ad esempio, alcune sono più muscolari e intense, mentre altre più lente e rilassanti. Una particolare pratica di yoga di origine orientale e ormai diffusa anche in Occidente è lo yoga kundalini. Il suo obiettivo è risvegliare l’energia generale del corpo e favorire l’equilibrio interiore. In cosa consiste esattamente lo yoga kundalini, quali esercizi propone e quali sono i suoi benefici? Ecco tutte le risposte.

Che cos’è lo yoga kundalini e in cosa consiste

Shutterstock

Yoga è un termine sanscrito, usato nelle religioni dell’India, che indica delle pratiche ascetiche e meditative. Nell’ottica religiosa, dunque, lo yoga è considerato un mezzo per raggiungere la salvezza spirituale, ma in Occidente è spesso proposto semplicemente come attività rilassante, slegata dal suo contesto originario. Vale anche per lo yoga kundalini.

Kundalini è a sua volta una parola sanscrita: il suo significato si riferisce all’energia divina che risiede in forma quiescente in ogni essere umano. Lo yoga kundalini, quindi, è la pratica dello yoga che punta a risvegliare questa energia, che viene concettualizzata nella forma di un serpente avvolto su sé stesso situato alla base della colonna e che, quando viene ridestato, si alza lungo tutta la schiena.

Nota in Occidente soprattutto grazie all’opera di divulgazione di Yogi Bhajan, la pratica del kundalini yoga – che si svolge in genere vestendosi di bianco, ma non è obbligatorio – include asana (con questo nome vengono chiamate le posizioni che si assumono durante lo yoga), tecniche di respirazione, meditazione, mantra e canti. Nel kundalini yoga ci sono anche le kriya (cioè tecniche di purificazione), la pratica dei Bandha e i mudra, cioè particolari gesti delle mani o del corpo.

Kundalini yoga: tutti i benefici

Considerando il suo originario contesto spirituale, il primo beneficio dello yoga kundalini è appunto quello di far circolare nel corpo e nella mente l’energia divina o energia vitale che, altrimenti, resterebbe sopita all’interno del corpo, in corrispondenza del primo chakra. Ciò conduce a vari effetti positivi: una mente più lucida, intuitiva e pronta e un migliore equilibrio dentro sé stessi e tra sé stessi e l’universo.

Al di là di questo aspetto, provando a considerare la disciplina slegata dai suoi aspetti spirituali originari, ci sono comunque molti benefici per il corpo e per la mente. In generale, infatti, fare yoga favorisce il rilassamento, aiuta a contrastare stress, insonnia e ansia, migliora l’umore e la concentrazione, tonifica i muscoli, aiuta a mantenere una buona postura e può avere conseguenze positive anche su salute cardiovascolare, muscolare e digestiva.

Quali mantra si pronunciano nello yoga kundalini

Shutterstock

Nel kundalini yoga è prevista anche la “pratica” del mantra. Questo termine (il cui significato rimanda alla liberazione o protezione della mente) si riferisce a una parola o una frase da ripetere a lungo, in genere nella fase finale della pratica, per favorire il rilassamento, la consapevolezza o la guarigione. I mantra che si possono usare durante lo yoga kudalini sono numerosi e possono essere più o meno lunghi. Durante una sessione se ne può pronunciare più di uno. Tra le formule più brevi ci sono:

  • Guru Guru Wahe Guru
  • Guru Ram Das Guru (al di là d’ogni descrizione è la sua saggezza)
  • Guru Ram Das (illuminami e proteggimi)
  • Har Haree Hari (vuol dire Infinito Creativo, ovvero uno dei nomi di Dio)
  • Humi Hum Brahm Hum (Io sono io e io sono Dio).

Gli esercizi di yoga kundalini: esempi e posizioni

Ogni classe o corso e anche ogni sessione individuale di yoga kundalini ha uno scopo differente: la sequenza di asana e altre tecniche non è fissa, insomma, ma anzi varia in base all’esperienza dei praticanti e anche in base al loro stato e alle loro esigenze fisiche, mentali, energetiche ed emotive. Tendenzialmente ogni pratica inizia con una meditazione e prosegue con una fase di riscaldamento, una sequenza variabile di asana e infine il rilassamento.

Una delle posizioni tipiche dello yoga kundalini è proprio quella che favorisce il rilassamento mentale: consiste nello sdraiarsi a occhi chiusi, stendendo le braccia lungo il corpo con i palmi verso l’alto e i talloni uniti. Poi si ritrae il mendo, si stende la nuca e ci si siede con la schiena dritta e a gambe incrociate. Si porta il mento indietro e si uniscono le mani in posizione di preghiera.

Un’altra asana dello yoga kundalini è questa: ci si sdraia supini con le mani intrecciate dietro la nuca e le gambe distese e unite. Inspirando, si alzano le gambe a 90 gradi, espirando si riportano a terra. Se il movimento risulta difficile, inspirando si piegano le gambe al petto e solo dopo si allungano verso l’alto. Nota è anche la posizione della mucca/gatto. Ci si mette con le mani e le ginocchia appoggiate a terra: il dorso dei piedi è a contatto con il tappetino e la schiena è dritta. Inspirando, la colonna descrive un arco verso il basso e la testa si rovescia all’indietro. Espirando, la colonna si flette verso l’alto, creando una sorta di gobba, e il mento si avvicina al petto.

Per praticare yoga kundalini nel migliore dei modi e traendone il massimo dei benefici, specialmente se si è alle prime armi, la scelta giusta è rivolgersi a un insegnante esperto o partecipare a un corso. Se ne trovano diversi organizzati anche in palestre e centri fitness: su PagineGialle puoi cercare facilmente il più adatto a te.

Potrebbero interessarti anche