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PHA: l'allenamento contro la ritenzione idrica

PHA è l’allenamento ideale per tutte quelle donne che vogliono combattere la ritenzione idrica con l’attività fisica ed esercizi appositamente pensati

14-09-2023 (Ultimo aggiornamento 15-09-2023)

Palestre e fitness

La ritenzione idrica è un problema avvertito da molte donne, indipendente dalla forma fisica e dal peso. Dipende da molti fattori e, pur non essendo facile contrastarla, è necessario per sentirsi sempre al meglio poiché procura un senso di malessere, di gonfiore e di pesantezza in grado di mettere a disagio in differenti occasioni.

Fortunatamente, con un po’ di impegno, la ritenzione idrica si può combattere, ma è necessario impegnarsi, non solo con l’alimentazione, ma anche con l’attività fisica. Grazie al PHA, un allenamento appositamente pensato per combattere la ritenzione idrica, la cellulite e per dimagrire, si possono ottenere ottimi risultati divertendosi anche quando la voglia di fare esercizi e di allenarsi è minore.

Il PHA è un allenamento adatto a tutti, semplice da seguire ma estremamente efficace. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta.

Allenamento PHA, che cos’è e come funziona

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Pha. È così che si chiama l’allenamento perfetto per combattere la ritenzione idrica e la cellulite e per perdere peso. Il nome è l’acronimo di Peripheral Heart Action, azione periferica del cuore, ed è stato ideato in particolar modo per le donne. Può essere eseguito in qualsiasi periodo dell’anno, anche se è particolarmente apprezzato durante l’estate, sia per i risultati veloci che riesce a produrre, che per l’intensità non estremamente elevata.

È un tipo di allenamento che si fa su un circuito, che favorisce la circolazione sanguigna e che è strutturato in modo da alternare esercizi che riguardano la parte inferiore del corpo e quella superiore. Si eseguono sia movimenti a corpo libero, sia movimenti con la presenza di pesi o con l’utilizzo di macchine isocinetiche, che possono essere più o meno leggeri a seconda delle esigenze e delle capacità del soggetto.

C’è la costante ricerca dell’equilibrio tra l’allenamento della parte superiore e di quella inferiore del corpo, in modo da non sovraccaricare nessun muscolo e avere un risultato su tutto il fisico. Vengono stimolati tutti i gruppi muscolari attraverso squat, accosciate, pull, addominali, trazioni, press e distensioni, ma facendo attenzione a sollecitare solo un distretto alla volta ad ogni giro sul circuito.

Tra un esercizio e l’altro non esistono pause o vengono inserite solo pause brevi pensate per recuperare velocemente energia, senza però ridurre l’intensità dell’attività fisica. I primi muscoli ad essere stimolati devono essere quelli più vicini al cuore, proseguendo in seguito con quelli presenti nelle parti periferiche.

Un circuito di PHA è composto da circa sei esercizi, che vengono ripetuti in maniera variabile in base alla preparazione dell’atleta. La durata dell’intero allenamento è di circa 45 minuti, ma può arrivare anche ad un’ora se si vuole incrementare l’intensità.

Nel tempo sono nate delle varianti del Peripheral Heart Action, che mirano a mixarlo con altri tipi di allenamenti per renderlo più efficace o per lavorare su specifiche abilità, muscoli o per raggiungere determinati obiettivi personali.

C’è, ad esempio, il cardio-PHA, in cui viene effettuato un allenamento prevalentemente cardio, prevedendo esercizi di aerobica all’interno del circuito e inserendo esercizi a corpo libero, con cyclette, corda, tapis roulant e tanto altro ancora.

Il PHA deve essere eseguito almeno tre volte a settimana, senza interruzioni se non sono necessarie. La costanza è essenziale per poter ottenere dei buoni risultati. Nelle prime settimane e chi proviene da un periodo di stop dell’attività fisica può iniziare a fare due allenamenti a settimana, per poi incrementare non appena aumenta la propria resistenza.

L’abbigliamento richiesto è quello da fitness: leggings, t-shirt, pantaloncini, top e reggiseni sportivi realizzati in tessuto leggero e traspirante.

PHA, Peripheral Heart Action: i benefici dell’allenamento

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Il PHA ha numerosi effetti positivi e benefici sull’intero organismo. Come ogni attività fisica, stimola la produzione di endorfine e riduce il senso di stress, di ansia e di depressione. Se svolto in gruppo, può favorire una migliore autostima.

A livello fisico si hanno effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio, sulla pressione arteriosa e sul sistema respiratorio. Aumenta la resistenza e favorisce una buona salute delle articolazioni. È l’allenamento ideale per chi vuole perdere peso, perché il consumo di calorie durante l’esecuzione degli esercizi è elevato. Accostato ad una dieta ipocalorica può accelerare il dimagrimento.

Il circuito PHA è ottimo per combattere e contrastare la cellulite. Stimolando il sistema cardiocircolatorio, favorisce il drenaggio dei liquidi e, quindi, la ritenzione idrica, soprattutto quella presente su gambe, cosce e glutei.

I circuiti PHA possono essere seguiti da tutti coloro che hanno il requisito della sana e robusta costituzione. In assenza di patologie gravi, non ci sono controindicazioni. È sempre bene affidarsi ad un personal trainer che sappia calibrare l’intensità degli esercizi in base alle esigenze e alle capacità di chi si allena, aumentando gradualmente le difficoltà.

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