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Gonna a ruota: un capo dallo stile unico

Basta una gonna a ruota per rievocare l’elegante atmosfera anni ’50. Ecco a chi sta bene e come abbinarla, in versione lunga o corta, tinta unita o fantasia.

06-07-2018 (Ultimo aggiornamento 06-09-2018)

Abbigliamento

Eterna e chic, la gonna a ruota arriva direttamente dagli anni ’50 quando, in un atelier parigino dell’epoca New Look, Dior creò il design sofisticato con vita stretta e forma a corolla.

Sensuali e raffinate, le gonne a ruota hanno caratterizzato l’epoca di dive come Grace Kelly, Marilyn Monroe e Audrey Hepburn. Tuttora la loro leggiadria permane nei guardaroba moderni, come tratto distintivo di un’epoca splendida e mai del tutto dimenticata, soprattutto da un punto di vista fashion.

In diversi colori, in tinta unita o con motivi floreali e fantasie, le gonne a ruota presentano diversi tipi di vita, di svasatura e di texture: alcune sono lisce, altre plissettate, altre ancora accompagnate da un fiocco a chiudere il punto vita.

Ma come si abbina questo tipo di gonna? E a chi sta bene?

A chi sta bene la gonna a ruota?

La gonna a ruota classica ha la vita alta, è liscia e si conforma a una lunghezza tè ma anche a versioni più corte o lunghe. L’idea dei designer anni ’50 era sottolineare la femminilità con il punto vita (considerando che i canoni estetici della bellezza femminile seguivano molto il modello pin-up, con vita strettissima, seno prosperoso e fianchi generosi). La gonna a ruota permette di nascondere imperfezioni in zona cosce o lato B e mettere in evidenza la silhouette a clessidra.

Non è un modello di gonna che sta bene solo a chi è particolarmente slanciata. Dona a chi presenta una figura esile e una statura elevata, ma anche su una donna piccola e minuta regala un effetto grazioso ed elegante. Più strategica per chi ha un fisico a pera e nasconde i difetti in zona gambe, la gonna a ruota per chi invece deve convivere con il fisico a mela può rivelarsi strategica con qualche accorgimento per assottigliare il punto vita con l’aiuto di fiocchi o chiusure elasticizzate che permettano di indossare questo modello senza problemi.

La gonna a ruota più corta sta sicuramente meglio alle donne magre e con gambe sottili, mentre i modelli midi e long si adattano meglio a qualunque tipo di fisico.

Per i fisici più burrosi è consigliato un colore scuro, in grado di sfinare straordinariamente la silhouette e regalare un tocco di classe. Le donne meno alte invece possono optare per le misure mini o extralong, bypassando le midi, che tagliano a metà, da un punto di vista visivo, le gambe.

Come abbinare la gonna a ruota?

Un capo così classy come la gonna a ruota può essere abbinato a diversi outfit, incrociando le intramontabili tendenze anni ’50 con mode più contemporanee.

Disponibile in diversi tessuti, dalla seta al neoprene, plissettata o liscia, può comporsi con altri outfit e accessori per dare un tocco di stile al proprio look.

Ecco alcune proposte di abbinamento.

  • Camicie, bluse e t-shirt corte: la vita alta della gonna a ruota permette agevolmente abbinamenti con outfit corti o inseriti all’interno del tessuto del capo inferiore.
  • Giacche chanel: anche le giacche modello Chanel si prestano perfettamente a questo tipo di capi. In alternativa, sono molto trendy e danno un effetto rock anche i mini-giubbottini in pelle.
  • Colori: a livello di nuance, a una gonna rossa, verde, gialla, blu, celeste, in versione color block o floreale, si può abbinare una camicia bianca o un top di colori chiari e cipriati.
  • Scarpe: le gonne a ruota si possono abbinare a vari tipi di scarpe, ma le più indicate sono senza dubbio le décolleté con tacco a stiletto o le ballerine.
  • Accessori: un’idea per dare un tocco anni ’50 potrebbe essere aggiungere fasce, cerchietti, foulard o un filo di perle che dà subito il mood da casalinga bon-ton e retrò.

Fondamentale è non coprire mai, con gli outfit spezzati, il punto vita, che è il tratto più bello e predominante della gonna a ruota.

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