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Alga wakame: l'alga ipocalorica e dimagrante dal Giappone

L'alga wakame è un'alga marina di color bruno proveniente dal Giappone. Scoprine le proprietà antiossidanti, antitumorali e dimagranti

07-02-2019

Prodotti bio

L’alga wakame è una vera e propria alga marina di color bruno proveniente dal Giappone, ampiamente utilizzata per le sue proprietà antiossidanti e nutrizionali. Proprio nel campo dell’alimentazione l’alga wakame trova la sua principale rilevanza: è stato scientificamente provato, infatti, come questa particolare alga non sia solo saporita, ma anche con bassissimo apporto calorico. Questo la rende l’alleata principale per le diete ipocaloriche e macrobiotiche, per controllare e mantenere il proprio peso forma e persino per le sue proprietà antinfiammatorie.

Ma quali sono le controindicazioni dell’alga wakame e della sua assunzione? Quali sono le calorie esatte dell’alga wakame, e per quali principi l’alga wakame fa dimagrire? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Tutti i benefici dell’alga wakame

Energizzante, anti-age e con ottime proprietà di preservazione contro l’insorgenza del cancro: tutto questo e non solo definisce l’alga wakame, un’alga marina che cresce in ecosistemi naturali al 100%.

I benefici di questo vegetale sono molteplici, e tra questi vi sono le sue proprietà antiossidanti e antitumorali, il fatto di essere un cibo alleato della perdita di peso (favorisce il metabolismo come il tè verde), è ricco in proteine e nutrienti come ferro, magnesio e vitamine A e D, e anche acidi grassi Omega-3.

Insomma, un vero e proprio “cibo della salute”, che può essere consumato anche in generose quantità per via del suo apporto calorico davvero ridotto (solo 45 calorie per 100gr di prodotto, di cui 16% in proteine).

Le migliori ricette per consumare l’alga wakame

Appurato che l’alga wakame non solo fa dimagrire, ma ha anche pochissime calorie, è il momento di scoprire come utilizzarla in cucina. Essendo un alimento che raramente è comune nel mondo occidentale, è possibile suggerire alcune ricette semplici ma efficaci per consumare la giusta quantità di questa alga marina senza rinunciare al gusto.

Una delle ricette più comuni è senz’altro quella dell’insalata giapponese, perfetta per un contorno di benessere. Potete servire l’insalata giapponese con un po’ di alga wakame essiccata, semi di sesamo tostati, sale, olio di semi di sesamo, un cucchiaio di soia e uno di aceto di riso.

L’alga wakame si presta anche ad essere assaporata all’interno di ricche zuppe invernali o estive, come la famigerata zuppa di miso nipponica. Per prepararla vi basteranno 1 litro d’acqua, qualche grammo di tofu, del miso, dello zenzero fresco, del daikon, un porro e ovviamente un foglio di alga wakame. La zuppa di miso è un piatto invernale veloce e strepitoso, che non potrà non compiacere il vostro palato.

La conservazione dell’alga wakame non è generalmente un problema, poiché in commercio la si trova comunemente essiccata. Andrà quindi ravvivata in acqua calda prima del consumo, e una volta cotta non deve essere conservata in frigorifero per più di due giorni.

L’alga wakame ha qualche controindicazione?

Pur essendo un alimento decisamente salutare, l’alga wakame non è priva di controindicazioni, soprattutto per chi soffre di patologie a carico della tiroide. In questi casi, prima di consumarla, è necessario consultare il proprio medico di base: le alghe, infatti, possono compromettere ulteriormente delle ridotte funzioni tiroidee. Un uso oculato è consigliato anche se si è in gravidanza, dove il consiglio è quello di non consumarla affatto.

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