Guida di Stradella

Aziende, servizi e comuni

Stradella è una deliziosa località situata nella zona della Lomellina Superiore e dista poco più di 20 chilometri da Pavia. Oltre a essere inserita in un contesto bucolico, reso unico dalla bellezza delle campagne, questa città vanta un bellissimo centro storico, valorizzato dalle botteghe artigianali locali. Ecco quali sono le principali attrazioni da non perdere per vivere un’esperienza di viaggio autentica.

Che cosa vedere a Stradella tra storia e cultura musicale

La fondazione di Stradella risale all’epoca romana, ma è stato nel Medioevo che la sua struttura urbana ha cambiato sembianze, assumendo quelle attuali. Oltre ad essere un importante centro dell’Oltrepo Pavese, questa città è famosa per il suo centro storico e per le botteghe artigianali. 

L’itinerario di visita inizia con la Basilica di San Marcello in Montalino, edificata in stile romanico lombardo rappresenta uno dei più antichi edifici sacri ancora presenti in questa zona, la Torre Civica, il bellissimo Teatro Sociale e la Biblioteca Civica, ma le due attrazioni più famose sono il Museo Naturalistico Ferruccio Lombardi e il Museo della Fisarmonica "Mariano Dallapè". Il primo, situato in Palazzo Garibaldi, è nato come Museo del Po, raccogliendo i reperti archeologici portati a terra dalle piene del celebre fiume. Suddiviso in varie sezioni, la prima è dedicata alla geologia e ai minerali che caratterizzano il territorio, la seconda alla paleontologia con i resti fossili di diversi animali come ippopotami e rinoceronti e si procede poi con le sezioni dedicate agli Antotrofi ed Eterotrofi.

Il Museo della Fisarmonica di Stradella invece è stato inaugurato nel 1999 e il suo obiettivo è la conservazione della memoria di un importante capitolo della storia locale che ha reso questa località famosa in tutto il mondo. Dedicato a Mariano Dallapè, che nel 1876 impiantò a Stradella il suo primo laboratorio per la costruzione delle fisarmoniche, l’indirizzo culturale del Museo è stato scelto per testimoniare in primo luogo la genesi dello strumento fisarmonica e le vicende attinenti le 44 fabbriche esistite complessivamente in città dal lontano 1876. Il percorso di visita è articolato in tre settori e cinque ambienti: nel primo settore è descritto il contesto storico in cui si formò l’industria locale della Fisarmonica, poi si procede con la sezione didattica in cui sono analizzati i componenti costituenti la bella scatola sonora, la descrizione tecnica e le peculiarità musicali e infine gli ultimi ambienti mostrano un’ampia tipologia di modelli, tutti prodotti a Stradella in diverse epoche.

Cosa mangiare a Stradella

Stradella è inserita tra i vigneti di un bucolico paesaggio collinare e qui è possibile gustare ottimi vini, tra cui spiccano Barbera, Bonarda, Cabernet Sauvignon e Pinot Grigio, e ottimi piatti della cucina dell’Oltrepo Pavese. Tra i piatti più famosi e apprezzati della zona ci sono il risotto alla certosina, la zuppa alla pavese con uova e crostini, la zuppa di rane o le rane fritte, il salame d’oca e la carne di maiale. Tra i ristoranti di Stradella in cui è possibile degustare le ricette tipiche della tradizione spicca l’Osteria del Giuse, con un’ampia selezione di vini locali e una proposta di cucina tipica lombarda. Stradella è la destinazione perfetta perché offre un patrimonio storico, naturalistico e gastronomico davvero invidiabile: impossibile non rimanerne conquistati.

Percorsi e mappa di Stradella

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