I monumenti da visitare a Codogno
I resti dell’antica
città di Codogno risalgono all’epoca medievale, e le testimonianze raccontano la presenza di un castello formato da quattro torri – oggi non più presente – e un paesaggio fortificato. Molte sono invece le
chiese e gli edifici religiosi che è possibile visitare passeggiando per la città in provincia di Lodi, ognuno con delle caratteristiche e delle curiosità che vale la pena approfondire durante il proprio soggiorno. Fra questi vi sono:
- Chiesa della ss. Trinità
- Chiesa delle Grazie “dei Frati”
- Chiesa di San Teodoro “del Cristo”
- Chiesa e convento di San Giorgio
- Museo Cabriniano
- Parrocchiale di San Biagio e Santa Immacolata
- Raccolta d'Arte Lamberti
- Santa Maria della Neve
- Santuario della Madonna di Caravaggio
- Vecchio Ospedale Soave
Fra le più belle chiese di Codogno, merita sicuramente una visita approfondita la Chiesa di San Teodoro, conosciuta anche come Chiesa del Cristo. Al suo interno è possibile ammirare la statua della Madonna della Mercede e il quadro di Filippo Neri, oltre ad altre meravigliose sculture e l’organo antico.
Un punto di riferimento per l’attività casearia
Codogno è una città che vive soprattutto grazie alla produzione massiccia di prodotti gastronomici, agricoli e allevamento. Una delle attività di maggior successo è sicuramente quella casearia, tanto da portare gli abitanti dei paesi limitrofi a definirla “capitale del formaggio di grana”. Molte sono infatti le industrie del settore lattiero, riconosciute per la loro alta qualità. I formaggi più celebri sono il Grana Padano DOP e il Granone Lodigiano, il mascarpone e il pannerone, un formaggio ottenuto dalla lavorazione della panna.
La cucina lodigiana
Qualora decideste di
soggiornare a Codogno, avrete certamente modo di scoprire la qualità della
cucina lombarda e lodigiana e le sue leccornie particolari e gustose. Fra i
piatti tipici da scovare nei
vari ristoranti, osterie e trattorie locali, potrete assaporare la
Raspadüra (un formaggio grana in sfoglia sottile accompagnato da salumi, funghi e noci), il Pes en carpiòn (piccoli pesci fritti), il
Rišòt rugnùš (un riso con pomodoro e salamella mantecato con formaggio e burro), la
Büšèca (trippa cucinata con verdure, pancetta e fagioli) e molto altro. Tra i
dolci tipici, merita una cucchiaiata la Tortionata (dolce con burro e mandorle molto friabile) e i
Meìn, dei dolcetti con burro e farina da mangiare rigorosamente inzuppati nel latte o nella panna.