Guida di San Giovanni Lupatoto

Aziende, servizi e comuni

San Giovanni Lupatoto, comune della provincia di Verona ha origini molto antiche che risalgono all’Età del Ferro. Oggi è una meta turistica molto apprezzata per il centro storico ricco di monumenti e le aree verdi nei dintorni. Inoltre a San Giovanni Lupatoto è possibile assaggiare piatti della tradizione veneta in uno dei numerosi ristoranti.

Storia e origini di San Giovanni Lupatoto

Le prime testimonianze furono rinvenute nel XVIII secolo nella frazione Raldon, dove furono trovati i resti di alcune palafitte, scomparsi durante il periodo napoleonico. Nell’area di Pontoncello, invece, sono state ritrovate delle necropoli celte. I primi documenti ufficiali che si riferiscono alla cittadina come “zona di lupi” risalgono al XII secolo.

Dopo un'enorme epidemia di peste scoppiata nel 1630 San Giovanni in Lupatoto, il territorio circostante fu, per lungo tempo, solo un luogo di scontri armati. Soltanto nel 1800, questa zona vide l’inizio di uno sviluppo economico e sociale.

Economia a San Giovanni Lupatoto

San Giovanni in Lupatoto è bagnata dal fiume Adige e il suo territorio è ricco di canali utilizzati per irrigare i terreni. Questa abbondanza di acque favorisce le attività agricole: nella zona si coltivano cereali, frumento, ortaggi, frutteti e vigneti, foraggi. Sono presenti, inoltre, anche allevamenti di  bovini e avicoli. 

L’industria è la risorsa più importante nello scenario economico locale che ha visto proliferare numerose aziende operanti nei settori: alimentare, automobilistico, conciario, edile, elettronico, metalmeccanico, meccanico, tessile, del legno, della produzione e distribuzione di gas e dell’editoria.

Cosa vedere a San Giovanni Lupatoto

La Chiesa di San Giovanni Battista fu costruita probabilmente nel XIII secolo. La parrocchia odierna, venne innalzata tra il 1765 ed il 1773 in stile neoclassico. Nei secoli successivi la chiesa venne ritoccata più volte ma fu negli anni che vanno dal 1910 al 1912 che venne ampliata in maniera importante. Nel 1954, Agostino Pegrassi, realizzò l'affresco dei Quattro Evangelisti.

Santuario Beata Vergine dello Staffalo dei Mori: il termine “Staffalo”, potrebbe derivare dalla parola “stabulum” che significa stalla o fermata e sarebbe connessa ai lanzichenecchi, popolarmente chiamati “Mori”. La sua costruzione risale al 1630 e durò solo pochi mesi. La chiesa venne eretta in un sito dove già esisteva un capitello antico, attorno al quale ruota la leggenda secondo cui trentamila lanzichenecchi che marciavano verso Mantova si fermarono per miracolo in questo luogo, al paese vennero, così, risparmiati violenze e saccheggi.

Artisticamente interessanti le due pale d’altare, una rappresentante la Vergine col Bambino, San Sebastiano, San Rocco e San Pietro Martire che risale al Seicento e l’altra prodotta alla fine del Cinquecento che raffigura il Cristo Risorto, San Giovanni Battista e San Pietro Apostolo di Giovanni Ermanno Ligozzi. All’interno della chiesa si possono ammirare anche quattro affreschi rappresentanti la storia del santuario, firmati da Giuseppe Resi.

Cosa fare a San Giovanni Lupatoto: i parchi naturali

Il Parco del Pontoncello è una magnifica oasi naturale che si trova lungo il fiume Adige e si estende per 350 mila metri quadrati toccando Giaron (San Martino Buon Albergo), Ausetto (San Giovanni Lupatoto) e Pontoncello (Zevio). In questo parco i sentieri possono essere percorsi a piedi, in bicicletta o a cavallo.  

Il Parco dell’Adige, che si trova nei pressi di Verona è considerato area naturale protetta di interesse locale e si estende su una superficie di quasi due milioni di metri quadrati. Prevede magnifici itinerari da percorrere in bicicletta, in mountain-bike e a piedi.

Percorsi e mappa di San Giovanni Lupatoto

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