Come funziona il Green Pass per bambini?

Ormai lo conosciamo e non ci stupiamo più quando ne sentiamo parlare: il green pass è entrato nelle case degli italiani ed è ormai conosciuto come la certificazione che consente di spostarsi e di accedere ad alcuni eventi come cerimonie e matrimoni.
In attesa che tutti ce l’abbiano e che venga utilizzato anche per l’accesso, per esempio, ai concerti, molti si chiedono come funziona il green pass per bambini e come si possa fare per richiederlo, tanto più che per i minori di dodici anni non sono ancora stati previsti vaccini.

Green pass bambini: come funziona

Ormai dai primi di luglio il green pass non è attivo solo in Italia, ma la sua validità è stata estesa in tutta Europa, permettendo gli spostamenti tra nazioni senza l’obbligo della quarantena.
Quello che non tutti sanno è che esiste il green pass anche per i bambini e che può essere utilizzato in alcune circostanze.
Secondo ciò che riporta il portale web predisposto per l’attivazione del green pass, ovvero dcg.gov.it, ci sarà un periodo di transizione fino al 12 agosto, durante il quale per spostarsi in Europa sarà sufficiente il certificato del completamento del ciclo vaccinale. Esso entra in vigore a partire da 15 giorni dopo la seconda dose, oppure dopo che viene certificata la guarigione o un tampone negativo.
Dopo questo periodo di transizione, tutti i paesi dovrebbero aver predisposto le regolamentazioni in modo univoco. Tuttavia, sono in corso continui cambiamenti: un emendamento presente nel decreto sostegni bis ha stabilito che i bambini al di sotto dei sei anni non hanno l’obbligo di fare il tampone per poter viaggiare.

Bambini tra i 2 e i 6 anni: come funziona il green pass

Nella normativa non tutto è così chiaro, soprattutto in relazione a ciò che devono fare i bambini. Per quanto riguarda la quarantena o l’isolamento preventivo, i bambini al di sotto dei sei anni seguono le stesse prescrizioni che vengono date ai genitori. Se questi ultimi non sono soggetti a quarantene perché hanno fatto il vaccino, perché sono già guariti dal Covid oppure perché hanno fatto un tampone negativo, allora nemmeno i loro figli minori di sei anni sono tenuti alle restrizioni. Sul sito del green pass, è specificato, infatti, che per i bambini dai 2 ai 6 anni, per viaggiare all’interno dell’Italia non è necessaria né la certificazione né il tampone.
Il green pass per bambini previo tampone, infatti, può essere fatto solo a partire dai 6 anni in su e, di conseguenza, da questa età si può avere il green pass.
Diverso è però per viaggiare all’estero. Poiché i bambini sotto i sei anni non si possono vaccinare e non possono fare il tampone, è bene contattare i paesi dove si intende andare per verificare le modalità di accesso.
I bambini dai 6 ai 12 anni, invece, possono avere il green pass a seguito del tampone e quelli sopra ai 12 anni possono anche vaccinarsi.

Green pass bambini per cerimonie: è necessario?

Lo stesso ragionamento che vale per gli spostamenti vale anche per accedere alle cerimonie. Il green pass per bambini per l’accesso ai matrimoni può essere utilizzato dai bambini sopra i sei anni che hanno fatto il tampone e dai ragazzi sopra i dodici anni che siano vaccinati o risultati negativi al tampone.
Anche in questo caso, i bambini tra i 2 e i 6 anni non hanno restrizioni, a meno che non ne abbiano anche i genitori.