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Assorbenti usa e getta addio: quali sono le alternative

13-02-2023 (Ultimo aggiornamento 21-02-2023)

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Fino a qualche anno fa, nei giorni del ciclo che precedono le mestruazioni, una donna si preoccupava soprattutto di prevenire o attenuare i sintomi più fastidiosi del mestruo. Ad esempio, cercava qualche rimedio antidolorifico e calmante (come la melissa), contro il mal di testa oppure per alleviare ritenzione idrica e gonfiori. Oggi però c’è un’ulteriore questione cruciale di cui occuparsi: quali assorbenti usare? Da tempo, infatti, gli assorbenti usa e getta non sono più l’unica opzione a disposizione.

Le alternative agli assorbenti

Se fino a qualche anno fa i classici assorbenti usa e getta con le ali oppure gli assorbenti interni tipo tampax erano l’unica opzione, o comunque la prevalente, da qualche tempo non è più così. Il merito è anche della crescente sensibilità nei confronti dell’ambiente, del problema dell’eccessiva produzione di rifiuti e della sostenibilità delle azioni individuali: proprio per queste ragioni molte donne ricercano e sperimentano alternative ecologiche e con un minore impatto ambientale.

Altre volte la ricerca di un’opzione diversa è dettata da ragioni economiche. Acquistare assorbenti usa e getta ogni mese ha infatti un costo, che però può essere abbattuto se si utilizzano strumenti pensati per durare a lungo nel tempo. Per alcune donne, poi, i classici assorbenti possono essere causa di irritazioni: anche questo motivo può spingere a cercare un’altra via.

Fatte queste premesse, al momento le principali alternative agli assorbenti usa e getta sono la coppetta mestruale, il disco mestruale, le mutande mestruali, le spugne, gli assorbenti lavabili e gli assorbimenti ecologici. Ecco di cosa si tratta e come usarli.

Coppetta mestruale: cos’è e come usarla

La coppetta mestruale è uno dei più diffusi alleati eco-friendly delle donne durante le mestruazioni. Si tratta di una piccola coppetta (esistono varie misure: in genere le donne che hanno partorito hanno bisogno di quella più grande) in silicone medico. Sebbene esistano delle differenze in base al marchio, il materiale è sempre abbastanza morbido e flessibile.

Come si usa la coppetta mestruale? Questo presidio va inserito, piegandolo leggermente e con l’apertura rivolta verso l’alto, all’interno della vagina. Una volta posizionata, la coppetta si riaprirà spontaneamente aderendo alle pareti del canale vaginale e resterà in posizione senza creare fastidi né perdite, riempiendosi gradualmente di sangue mestruale.

La coppetta deve essere rimossa e svuotata ogni 4-8 ore, ma anche ogni 10-12 ore se il flusso è scarso. Chi ha mestruazioni estremamente abbondanti potrebbe doverla svuotare più spesso. Durante i giorni delle mestruazioni è sufficiente lavare la coppetta con acqua calda corrente e sapone intimo, mentre alla fine, prima di riporla, bisogna sciacquarla e poi sterilizzarla facendola bollire per 5-10 minuti in un pentolino.

Simile alla coppetta è il cosiddetto disco mestruale: anche questo va inserito all’interno della vagina e va rimosso e lavato più volte durante l’uso, ma deve essere posizionato vicino alla cervice (quindi più in profondità rispetto alla coppetta) ed è meno capiente, perché ha bordi più bassi.

Come funzionano le mutande mestruali

Le mutande mestruali, chiamate anche intimo assorbente, sono dei veri e propri slip appositamente realizzati per essere indossati durante le mestruazioni senza necessità di usare altri assorbenti interni o esterni. Sebbene le mutande siano all’apparenza uguali a quelle normali, il tessuto è in realtà dotato di un particolare strato assorbente che può impregnarsi di sangue mestruale per diverse ore senza creare disagi a chi le indossa.

Le mutande assorbenti hanno un costo molto più alto rispetto ai normali slip e se si intende usarle ogni giorno per tutta la durata delle mestruazioni bisogna ovviamente acquistarne più di un paio, ma hanno il vantaggio di poter essere lavate e riutilizzate molto a lungo. Il lavaggio avviene in genere prima a mano e poi in lavatrice con un programma delicato, ma le indicazioni possono variare in base al marchio. Sono disponibili diverse taglie, modelli e colori.

Come si usano gli assorbenti lavabili

Il concetto alla base delle mutande mestruali è analogo a quello degli assorbenti lavabili, un’altra alternativa ecologica da prendere in considerazione. Si tratta di assorbenti esterni che hanno la stessa forma di quelli usa e getta, ma sono fatti in cotone (o in altri materiali traspiranti e lavabili) e si fissano agli slip grazie a piccoli bottoni. Possono essere indossati per alcune ore, in base a quanto è abbondante il flusso mestruale, e poi si possono lavare e riutilizzare a lungo, proprio come accade anche con i pannolini lavabili per neonati.

Dello stesso genere è la spugna mestruale lavabile, ovvero una spugna sintetica o di origine naturale da inserire nella vagina (come si farebbe con un assorbente interno) e da rimuovere e sciacquare con acqua fredda ogni poche ore.

Cosa sono gli assorbenti ecologici

Infine, ci sono gli assorbenti ecologici o biodegradabili. In questo caso parliamo di assorbenti usa e getta uguali a quelli tradizionali esterni, con una differenza: non contengono materiali plastici (quindi più difficilmente causano irritazioni) e sono compostabili. In realtà le indicazioni per la raccolta di questo genere di assorbenti variano in base al Comune ed è utile accertarsene in anticipo: in alcuni casi è possibile gettarli nell’umido, in altri vanno comunque messi nell’indifferenziato.

Molte di queste alternative agli assorbenti usa e getta sono ormai così diffuse da poter essere facilmente reperite anche nei grandi supermercati e nei negozi che si occupano di cura della persona. Cerca su PagineGialle gli indirizzi della tua zona.

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