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Vuoi comprare un'auto a rate? Ecco cosa devi sapere

Comprare un’auto a rate è un’opzione interessante da valutare: è possibile farlo senza finanziamento oppure senza anticipo? Quando conviene? Ecco le risposte

23-12-2022

Concessionarie auto e moto

Che il mezzo sia nuova di zecca oppure usata, la spesa per l’acquisto di una macchina non è di certo indifferente. Per questo motivo è estremamente comune comprare l’auto a rate. Non sempre questa scelta è la più conveniente, però: solo a volte ha senso e si rivela vantaggioso chiedere un finanziamento diretto con la concessionaria o rivolgersi alla banca. Ecco allora tutte le informazioni da conoscere per capire se e quando rateizzare il pagamento della macchina e quali sono le conseguenze da valutare.

Come comprare un’auto a rate

Come funziona l’acquisto dell’auto a rate? Prima di tutto occorre dire che si tratta sempre del dilazionamento della spesa totale nel tempo e consiste sostanzialmente nel versamento periodico di una piccola somma, fino a raggiungere il totale, eventualmente con degli interessi aggiuntivi. In questo meccanismo ci sono però delle differenze in base a se si acquista la macchina in una concessionaria auto o presso un privato.

Se ci si rivolge a una concessionaria, di solito è possibile mettersi d’accordo direttamente con il rivenditore per la rateizzazione della spesa per l’auto nuova o usata. Non è raro, infatti, che la concessionaria abbia già degli accordi in essere con banche e finanziarie e che, quindi, per chiudere l’accordo proponga e formalizzi l’acquisto a rate. Il rivenditore di frequente offre il finanziamento a tasso zero oppure senza anticipo, due opzioni che si rivelano vantaggiose perché permettono di comprare l’auto senza la necessità di grande liquidità iniziale e perché evitano un costo extra sul lungo periodo. In questi casi, comunque, qualunque sia la modalità di pagamento e rateizzazione scelti, è importante che sia tutto specificato nel contratto di acquisto.

Comprare l’auto a rate da un privato

Shutterstock

Se il rivenditore dell’auto non offre piani di finanziamento e rateizzazione (come accade, ad esempio, con i soggetti privati), ci si deve rivolgere a una banca o a una finanziaria per un prestito. I più facili da ottenere sono di solito i prestiti finalizzati, ovvero concessi dalla banca per l’acquisto di uno specifico bene, che deve essere dichiarato in anticipo.

In questo caso bisogna presentare un documento che attesta l’acquisto dell’auto (il preventivo, ad esempio) e aspettare che la banca sblocchi la cifra che corrisponde al valore della macchina, ammesso che ci siano le condizioni per concedere il prestito. I prestiti non finalizzati invece non hanno vincoli, nel senso che la somma richiesta può essere usata per vari scopi, ma tendono ad avere tassi di interesse più alti e a richiedere maggiori garanzie.

Comprare l’auto a rate o in contanti: quando conviene?

Comprare un’auto a rate è un’opzione vantaggiosa quando non si possiede subito l’intera somma necessaria all’acquisto. Potrebbe altrimenti darsi che tutti i soldi dovuti per la macchina nuova siano effettivamente sul conto in banca: in questo caso si potrebbe acquistare in contanti. È bene però che, pur prelevando la somma richiesta per l’auto, sul conto restino fondi sufficienti in caso di emergenze e altre spese quotidiane. Se il rischio è quello di rimanere economicamente scoperti, invece, vale la pena valutare un finanziamento.

Il primo aspetto da considerare sono i costi del finanziamento: i tassi di interesse nominale (Tan), ovvero il tasso applicato alla somma concessa dalla banca o attraverso la mediazione della concessionaria. Talvolta viene proposto il finanziamento a tasso zero. Un secondo aspetto è il tasso annuale effettivo globale (Taeg), che include le spese collaterali al prestito: costi accessori e iniziali, spese per l’istruttoria della pratica, l’imposta di bollo, ecc. Anche se il finanziamento è a tasso zero, il Taeg potrebbe comunque risultare abbastanza costoso: per questo motivo è utile chiedere più preventivi e valutare poi l’offerta più conveniente per le proprie esigenze. Chiaramente se anche il Taeg è basso o azzerato, l’acquisto a rate è più vantaggioso.

Una volta calcolato il costo complessivo dell’auto a rate (quindi tenendo conto di tutti i tassi e le spese, fino al saldo dell’ultima rata), spetta a ciascuno valutare in base alle proprie possibilità la fattibilità dell’acquisto. Se si intende tenere l’auto nuova solo per pochi anni e si ha già l’idea di rivenderla nel breve o medio periodo, ad esempio, un acquisto a rate potrebbe non essere la scelta migliore, perché comporta un costo extra che in così poco tempo è difficile ammortizzare.

Comprare l’auto a rate senza finanziamento

A chi compra un’auto in una concessionaria potrebbero essere proposte alcune alternative al finanziamento. Ne è un esempio l’opzione buy back: con questa modalità di solito viene finanziata una parte dell’importo totale e alla scadenza o si restituisce la vettura o si paga una maxirata finale.

Per i possessori di partita IVA e i professionisti c’è il leasing: questa opzione permette di avere a disposizione un’auto aziendale nuova, con la possibilità di riscattarla alla scadenza fissata. Per tutta la durata del contratto (che è in genere di 2-4 anni) alla società di leasing viene corrisposto un canone mensile e alla fine si può restituire la macchina oppure pagarne il valore residuo, di fatto acquistando il veicolo a condizioni che sono di solito abbastanza vantaggiose. Anche nel caso del noleggio a lungo termine si paga un canone mensile per l’auto, ma al termine del contratto non è prevista la possibilità di riscatto.

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