Granchio blu: com'è arrivato in Italia, costi e come si prepara
Il granchio blu è stato il protagonista dell’estate italiana ed ha attirato l’attenzione in molte spiagge: perché è temuto e come può essere preparato
Tra i protagonisti dell’estate italiana 2023 c’è, senza ombra di dubbio, il granchio blu, animale che ha invaso le spiagge della penisola e che ha suscitato tantissime preoccupazioni non solo nei bagnanti e nei turisti, ma anche nei pescatori e negli amministratori delle città di mare. Il motivo è presto spiegato: si tratta di una specie che arriva da lontano e che può danneggiare l’ecosistema e l’ambiente.
La situazione, in Italia, richiede un intervento immediato per evitare delle gravi conseguenze a cui sarà impossibile porre rimedio. Al contempo, alcuni hanno trovato dei modi per affrontare la situazione, proponendolo come ingrediente principale di alcune ricette.
Granchio Blu, da dove arriva e le sue caratteristiche
Il granchio reale blu è una specie di granchio originario delle coste atlantiche del continente americano. Riesce a sopravvivere in diverse situazioni, a temperature molto variabili, sia in acqua dolce che in quella salmastra di mari e paludi.
Si nutre di qualunque cosa capiti sul suo cammino: riesce a mangiare cozze, vongole, altri crostacei e persino pesci. Con le sue chele potenti è in grado di spaccare le reti dei pescatori e danneggiare il loro lavoro. È, inoltre, in grado di riprodursi molto velocemente e ciò lo rende particolarmente infestante.
Laddove non sono presenti predatori in grado di contrastare la crescita di elementi di granchio blu, il disequilibrio che si viene a creare potrebbe portare alla scomparsa di specie locali. Ed è ciò che si sta rischiando in Italia.
Qui il granchio blu è arrivato accidentalmente, dopo essere stato caricato per sbaglio sulle navi cargo per il commercio internazionale. È stato riversato nel mediterraneo, dove ha iniziato a riprodursi velocemente fino a causare danni di grande entità sia all’economia che all’ambiente.
Il Governo, per provare a tenere sotto controllo l’invasione, ha stanziato dei fondi per le cooperative di pesca e per incentivarne la ricerca e la pesca. Ma cosa si può fare con un granchio blu? Una volta pescato, può essere mangiato e diventare protagonista di gustosi piatti.
Granchio Blu, da dove arriva e le sue caratteristiche
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Il granchio blu è commestibile ed ha un ottimo sapore. In alcune parti del mondo è una vera e propria specialità, ma qui in Italia ancora poche persone sanno come cucinarlo e a quali ingredienti abbinarlo. Il suo sapore è meno dolciastro rispetto a quello dei classici granchi che si è abituati a mangiare nel Belpaese, ma comunque gustoso e gradevole.
Il granchio reale blu si può cucinare al vapore, per un ottimo secondo, o vi si possono condire gli spaghetti e servire un primo che sarà apprezzato da tutti i commensali. Oltreoceano, i granchi vengono anche fritti e utilizzati per preparare dei gustosi panini. Insomma, può essere utilizzato per delle preparazioni più semplici o per piatti gourmet e ricercati.
Da non sottovalutare, le proprietà nutrizionali notevoli del granchio blu, che è ricco di vitamina b12. Il suo prezzo si aggira intorno ai 10 euro al kg in media, a seconda della località in cui viene venduto.
Vuoi assaporare un piatto a base di granchio blu, ma non hai idea di come fare per cucinarlo e non hai voglia di metterti ai fornelli? Prenota in uno dei ristoranti a base di pesce presenti in tutta Italia e che hanno inserito il granchio blu nei loro menù. Puoi trovare quello più vicino a te consultando PagineGialle.
