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Ginseng: varietà e benefici per la salute

Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sul ginseng. Coreano, siberiano o americano: qual è il tuo preferito? Scoprilo tutte le sue caratteristiche

28-01-2020

Prodotti bio

Non tutto il ginseng è uguale, lo sapevi? La sua popolarità erboristica e farmacologica la rende uno dei rimedi più importanti per contrastare piccoli problemi di salute, e un efficace ingrediente da consumare quotidianamente per migliorare la propria salute generale.

La fama del ginseng è da tempo arrivata anche in Occidente, dove viene utilizzato come integratore alimentare o sotto forma del celebre caffè al ginseng. Ad esso sono attribuite proprietà ipoglicemizzanti, antinfiammatorie, antiossidanti, antipiretiche e, nondimeno, afrodisiache.

Ginseng: le tipologie

Con il termine ginseng si fa di solito riferimento alla specie di pianta del genere Panax e alla famiglia delle Arialacee. Entrambe sono piante perenni che crescono molto lentamente e sono caratterizzate da radici carnose. In Cina è conosciuta come “pianta uomo”, per via della sua forma sorprendentemente antropomorfa.

Le sue proprietà sono dovute ai glicosidi, ai ginsenosidi e agli eleuterosidi, che compaiono in quantità differenti in base alla specie. Esistono infatti ginseng coreano, ginseng indiano, ginseng cinese, ginseng americano, ginseng siberiano, ginseng rosso e tienchi. Ma quali sono le differenze?

Come già detto, le proprietà del ginseng sono molteplici e variano in base al contenuto specifico di principi attivi in esso. Per ottenere risultati più mirati ed efficaci, è dunque buona regola lasciarsi consigliare dall’erborista la tipologia più indicata per le proprie necessità.

Dosi giornaliere e controindicazioni del ginseng

Al momento, il ginseng è un toccasana che viene indicato soprattutto nelle situazioni di stress psico-fisico. Le dosi giornaliere si aggirano attorno al 200 mg al giorno per la varietà cinese o americana. L’uso viene in genere proposto per una durata non superiore alle 6 settimane.

Pur trattandosi di un ingrediente formidabile, ci sono alcune situazioni in cui l’assunzione del ginseng è sconsigliata. Per esempio, l’erborista sconsiglia l’uso di questa pianta nei soggetti affetti da ipertensione (pressione alta) o ipoglicemia, per questo è sempre meglio fare degli esami del sangue prima di consumarlo con regolarità. Un uso prolungato del prodotto può inoltre provocare assuefazione, riducendone drasticamente gli effetti.

Le proprietà del ginseng: un toccasana

Che lo si assuma sottoforma di integratore o di caffè, nota e apprezzatissima variante, il ginseng aiuta a migliorare il benessere psicofisico e, nei secoli, si è consolidato come un efficace rimedio fitoterapico.

  • È un ipoglicemizzante naturale. Secondo alcuni studi il ginseng, e in particolare quello americano, favorisce l’assorbimento dei carboidrati e il rilascio dell’insulina.
  • È un ipocolesterolemizzante, un antinfiammatorio e un antiossidante. Il suo elevato contenuto di vitamine lo eleva a una delle molte panacee naturali disponibili in natura, e un alimento che non dovrebbe mancare nella dieta di nessuno.
  • È un afrodisiaco. L’assunzione di ginseng offre benefici anche nell’intimità di coppia. Questo perché, stando ad alcuni studi, questo ingrediente incrementa il rilascio di ossido nitrico dalle cellule endoteliai dei corpi cavernosi, con conseguente vasodilatazione e miglioramento della funzione erettile maschile.
  • È un energizzante e tonico naturale. Perfetto da consumare al posto del caffè, il ginseng dà un pieno di energia con un inconfondibile sapore avvolgente, il quale ha saputo conquistare il palato di moltissimi consumatori. Di solito, per questo scopo viene utilizzato nella sua variante americana, la più ricca in assoluto.

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