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Tagliare le unghie al gatto: quanto costa, quando e come farlo

Tagliare le unghie del gatto periodicamente è importante per garantirgli il benessere e una vita sana: come farlo o a chi rivolgersi in caso di necessità

29-08-2023 (Ultimo aggiornamento 01-09-2023)

Veterinari

Quando si adotta un gatto si devono conoscere tutte le sue necessità per assicurargli una vita sana, lunga e felice. Gli si deve garantire cibo di qualità, acqua a disposizione, un veterinario pronto a visitarlo periodicamente e in caso di problemi e cura del manto e delle unghie. Gli artigli sono una parte importante per il Micio e devono essere controllati frequentemente. Se ti stai chiedendo come tagliare le unghie al gatto, ogni quanto va fatto, la risposta è semplice.

Le unghie del gatto possono essere tagliate dal suo padrone o da un professionista, che sia un veterinario o un toelettatore. Tagliarle è necessario, soprattutto se il gatto vive esclusivamente in casa. In tal caso, infatti, non riesce quasi mai a consumarle naturalmente, anche se utilizza spesso un tiragraffi o se tende a graffiare mobili, divani, poltrone tende e altro tipo di arredamento.

Per i gatti domestici, che vivono in appartamento, leunghie crescono più velocemente. Ciò potrebbe causare dolori al nostro amico a quattro zampe.

Unghie del gatto, perché sono importanti e quando iniziare a tagliarle

Shutterstock

Le unghie sono indispensabili per i gatti, perché sono lo strumento attraverso il quale si arrampicano, riescono ad agganciare oggetti e prede e che permettono loro di cacciare. In natura le consumano naturalmente, riescono a curarle e ad accorciarle, ma per un gatto che vive in casa potrebbe essere necessario l’intervento umano.

Il taglio delle unghie può avvenire già nei primi mesi di vita e ciò permette di abituare Micio a questa pratica, solitamente non molto amata. La maggior parte dei gatti, infatti, non apprezza che si tocchino le loro zampe, perché particolarmente sensibili.

Le unghie possono essere tagliate direttamente dal padrone, ma con molta attenzione per evitare di fare male a Micio. Per farlo è necessario avere gli strumenti necessari per eseguire il taglio: delle forbici appositamente realizzate per gatti e facilmente reperibili in commercio nei migliori negozi per animali. Si trovano anche tagliaunghie per gatti e tronchesine. È bene avere a portata di mano anche del disinfettante.

Gli artigli presentano una parte più chiara, generalmente in cheratina, e una parte di un colore tendente al rosa, dove sono presenti dei vasi sanguigni. Si deve tagliare solo la parte bianca e semitrasparente. Se si va troppo in alto, l’unghia potrebbe sanguinare. In tal caso, cercare di tamponare e disinfettare.

Per tagliare le unghie del gatto deve essere scelto un momento adatto, in cui è tranquillo e non sta giocando. Alcuni padroni preferiscono farlo mentre riposa o è rilassato. Si possono utilizzare dei prodotti naturali e leggeri che tranquillizzano l’animale e permettono di tagliare in modo agevole.

Dopo aver tagliato le unghie è consigliabile consegnare al micio un premio: un giochino o, meglio ancora, uno snack di suo gusto. Sarà così più facile abituarlo e sarà possibile incontrare meno resistenze nel tempo da parte sua.

Quanto costa tagliare le unghie al gatto e ogni quanto effettuare il taglio

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Se non si sente pronti e adatti ad effettuare il taglio da soli o si ha paura di provocare ferite nel gatto, ci si può rivolgere al veterinario o ad un toelettatore che si occupa dell’igiene del Micio.

Il taglio dell’unghia può essere associato ad una visita di routine o, nel caso di un toelettatore, ad altri servizi per la cura dell’igiene del gatto e del suo pelo. Il costo per tagliare gli artigli è molto accessibile: tra i 5 euro fino ad un massimo di 12 euro. È una pratica che richiede pochissimo tempo.

Non c’è una regola per stabilire la frequenza del taglio delle unghie del gatto, ma questa dipende dalle esigenze dell’animale. I gatti più giovani tendono a prendersi cura delle proprie unghie. Si può ridurre la necessità di intervenire sugli artigli acquistando un tiragraffi e invogliando il micio ad utilizzarlo. I gatti più anziani e con problemi di mobilità potrebbero avere spesso bisogno di aiuto da parte del padrone.

In generale, potrebbe essere necessario tagliare le unghie del gatto almeno una volta al mese per le zampe posteriori e ben due volte al mese per quelle anteriori, che si consumano più difficilmente. Un indizio che aiuta a capire che è arrivato il momento di effettuare il taglio delle unghie è un eventuale rumore che il gatto produce mentre cammina.

Se si sente il ticchettio dell’unghia sul pavimento al passaggio del gatto, questo è un chiaro segnale che indica che è arrivato il momento di tagliare le unghie al micio. Occorre eseguire il taglio il prima possibile per evitare che l’unghia si incarni e provochi disagio e dolore nell’animale.

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