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Il gatto non usa il tiragraffi: come abituarlo

Per evitare danneggiamenti a mobili, divani o altri elementi d’arredo è importante acquistare un tiragraffi e insegnare al gatto ad utilizzarlo: come fare

30-03-2023

Alimenti e accessori

Quando arriva un cucciolo di gatto in casa la propria vita viene stravolta in positivo. Nonostante la loro fama, che li vuole esseri estremamente indipendenti, riescono ad essere molto affettuosi e amorevoli con tutta la famiglia. La casa e il mobilio, per non essere danneggiati, devono essere adattati alle esigenze del micio. 

Tende, divani, sedie, tavoli, mobili si potrebbero trasformare per il gatto nel miglior modo per affilare le sue unghie. Per evitare che ciò accada occorre procurarsi un tiragraffi e abituare l’animale ad utilizzarlo fin da quando è cucciolo.

In commercio esistono diverse tipologie di tiragraffi. È importante trovare quello che il gatto ritiene più attraente ed è più propenso ad utilizzare. Alcuni, per via delle forme e dei loro colori, potrebbero trasformarsi in pezzi di arredamento esteticamente piacevoli.

Perché il gatto ha bisogno di un tiragraffi

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I gatti hanno una naturale propensione a graffiare gli oggetti presenti in casa. Ciò è dovuto a un normale comportamento da predatore e ad altri importanti aspetti da non sottovalutare. Non si tratta solo di voglia di giocare, ma di una vera e propria necessità avvertita dal felino.

I gatti graffiano gli oggetti per marcare il territorio. In questo modo riescono a lasciare il proprio odore su ciò che ritengono di loro proprietà. Il divano è uno degli oggetti più ambiti.

Un’altra motivazione per la quale i gatti tendono a graffiare gli oggetti presenti in casa è per rimuovere lo strato superficiale degli artigli primi che cresca troppo e impedisca loro di camminare agilmente e senza provare dolore e per mantenere le unghie affilate.

Tiragraffi, quali tipologie

In commercio esistono diverse tipologie di tiragraffi e possono essere scelti in base ai gusti del gatto, alle sue necessità e allo spazio a disposizione nella propria abitazione.

Quello più diffuso è il tiragraffi a tronchetto, una piccola colonna sulla quale il gatto può affilarsi le unghie. Può essere posizionato in qualsiasi stanza della casa ed è facilmente spostabile. È adatto ai piccoli spazi.

È differente dal tiragraffi a colonna, che presenta diversi tronchetti, giochi, amache ed è leggermente più grande. Molto più stabile, solitamente questa tipologia di accessorio presenta dei punti in cui il gatto può riposare o nascondersi come delle nicchie.

I tiragraffi a cilindro oltre a permettere all’animale di sfogare l’istinto di graffiare, offre anche un nascondiglio e un ottimo posto in cui riposare. Si possono, poi, trovare delle tavolette (particolarmente amate dai felini), tappetini, giocattoli di varia dimensione e tiragraffi flessibili che possono essere posizionati intorno agli oggetti.

Come scegliere il tiragraffi giusto e dove posizionarlo

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Per scegliere il tiragraffi giusto occorre tenere in considerazione lo spazio a propria disposizione. Per gli ambienti di dimensioni ridotte si può optare per delle tavolette o dei tiragraffi a tronchetto.

L’oggetto deve essere sufficientemente alto per permettere al gatto di allungarsi e, soprattutto quelli più grandi e sviluppati in altezza, devono avere una base stabile per poter sopportare i movimenti dell’animale senza cadere.

Il miglior luogo in cui posizionare il tiragraffi è una finestra in sicurezza, dove i gatti possono passare molto tempo osservando l’esterno, al centro della stanza, nei punti più visibili o di passaggio e vicino al luogo in cui riposano abitualmente. È opportuno che la stanza sia silenziosa, per evitare che il gatto si senta in pericolo durante il gioco.

Educare il gatto all’utilizzo del tiragraffi

Non è detto che il gatto impari fin da subito ad utilizzare il tiragraffi e che riesca a farlo da solo in breve tempo. Spesso deve essere educato ad utilizzare l’oggetto e non altri elementi d’arredo dell’abitazione, distruggendoli.

È sufficiente avere un po’ di pazienza e costanza. Il tiragraffi va inserito in casa fin dall’arrivo del cucciolo, per far sì che l’animale familiarizzi con l’oggetto e impari ad utilizzarlo per affilare gli artigli dai primi mesi. Se ciò non avviene o se si adotta un gatto adulto con altre abitudini, si può rimediare in breve tempo.

Occorre trovare un modo per invogliare il gatto a giocare con l’oggetto, avvicinando una pallina o giochi che preferisce. Si può utilizzare l’erba gatta sulla superficie dell’oggetto. I mici ne amano l’odore e ne sono attratti.

Quando si inserisce un nuovo tiragraffi, è importante lasciare al gatto il tempo di abituarsi. Nei primi giorni ci si avvicinerà con cautela. Per velocizzare il processo, si può posizionare vicino l’oggetto qualcosa che ha l’odore dell’animale, come una copertina.

Dopo che il gatto utilizza il tiragraffi per affilare le unghie, è bene ricompensarlo con un premio gradito. Snack, coccole o giochini sono ottimi per incoraggiare il nostro amico a quattro zampe.

Per acquistare il miglior tiragraffi o tutto ciò di cui c’è bisogno per insegnare micio ad utilizzarlo, ci si deve rivolgere ai negozi di animali. Su PagineGialle puoi trovare quello più vicino a te.

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