Come capire se un gatto sta soffrendo?

Capire se un gatto sta soffrendo non è affatto facile. Infatti, gli animali non hanno la stessa percezione del dolore degli esseri umani e, a seconda della specie, possono anche non dimostrare la loro sofferenza. I felini sono una di queste. Proprio per questo ci sono molti padroni di gatti che si chiedono come capire se un gatto sta soffrendo.
Può succedere che il gatto manifesti all’improvviso un comportamento diverso rispetto alla normalità: questo potrebbe essere proprio un campanello d’allarme. Soprattutto se si tratta di animali che vivono in casa e che hanno una routine quotidiana abbastanza fissa, ogni cambiamento dalla normalità dovrebbe mettere in allerta.
Potrebbe essere un atteggiamento dovuto al fatto che il gatto non vuole stare da solo oppure, dietro questo cambiamento repentino, potrebbe celarsi una vera patologia. Quando il gatto non sta bene, infatti, potrebbe cambiare atteggiamento. Tenere sotto controllo il suo comportamento e cercare di osservare come si comporta può essere utile per individuare segni di sofferenza.
Come capire se il gatto sta male
Come si fa a capire se il gatto soffre? Certamente non è facile: i gatti non sono dotati di della parola e spesso anche quando provano un qualche disagio non lo danno a vedere. Non potendo interrogarli sulla loro situazione, spesso anche il veterinario si trova in difficoltà.
Proprio per questo motivo chi vive assieme ai gatti dovrebbe fare molta attenzione e cercare di capire cosa fa il gatto quando ha dolore. Ecco allora alcuni suggerimenti per capire se il gatto non sta bene. In generale ogni cambio di atteggiamento dovrebbe insospettire.
Tuttavia alcuni atteggiamenti potrebbero variare in base a situazioni contingenti, come il cambio di stagione, la crescita o l’entrata nell’età adulta.
Gatto che sta immobile
Il gatto che sta immobile è senza dubbio una situazione sospetta. Il gatto, infatti, si paralizza o quando ha paura o quando si trova in una situazione critica. È una reazione tipica dei felini che indica un disagio dell’animale.
Se è prolungata nel tempo, significa che non è un disagio passeggero, come potrebbe essere un rumore improvviso oppure la presenza di un altro animale e potrebbe voler dire che l’animale non sta bene. Inoltre, la posizione del gatto quando sta male potrebbe cambiare rispetto alla normalità, per esempio potrebbe nascondersi sotto un mobile e non lasciarsi toccare.
Mancanza di fame
Quando il gatto smette di mangiare, se non ci sono degli altri motivi che potrebbero giustificarlo come per esempio il cambio di alimentazione, un po’ come succede nei bambini potrebbe significare che il gatto è malato o comunque ha un problema di salute.
Aggressività improvvisa
Anche in questo caso, soprattutto se l’animale si è sempre dimostrato docile, il cambio di atteggiamento potrebbe essere sintomo di un malessere. L’animale stesso non è in grado di capire cosa gli stia succedendo e reagisce in modo aggressivo rimanendo sulla difensiva.
Cambiamenti nel l’igiene del gatto
Si sa che il gatto è un animale molto pulito e che trascorre molto tempo della sua giornata a pulirsi con la lingua che ha degli uncini appositi per eliminare le impurità.
Se smette di leccarsi, potrebbe essere dovuto a una debolezza estrema o una mancanza di interesse verso la pulizia piuttosto sospetta. Anche il fatto di fare i suoi bisogni fuori dalla lettiera potrebbe essere un indice di grande disagio fisico.