I confini di questa provincia del Friuli, sono stati più volte disegnati dai trattati seguenti ai due conflitti mondiali, fino agli attuali 466 km², che fanno del distretto goriziano e di quello triestino i più piccoli di tutta la regione. Ma le conseguenze delle guerre sono anche tangibili, e non riguardano solo la spartizione geografica. Il Sagrario militare di Redipuglia ad esempio, che custodisce le salme di circa 100.000 caduti, è uno dei monumenti funebri più grandi al mondo. Dal punto di vista naturalistico, quella goriziana è una terra collinare segnata dall’altopiano del Collio che degrada dolcemente verso le località balneari adriatiche come Grado e Panzano Bagni.
Se la conosci...
La provincia di Gorizia ha una buona vocazione per il settore del terziario, dunque sono molto fiorenti le attività come assicurazioni, banche e in generale tutto ciò che può offrire aiuto alle aziende. Dall’impresa di pulizia alla ditta di spedizioni e di traslochi, passando per società di smaltimento rifiuti, o tipografie. Anche il settore delle agenzie immobiliari è in netto sviluppo insieme a quello che gravita attorno al mondo della formazione, con diverse scuole. Il loro obiettivo è quello di creare nuovi e qualificati profili professionali capaci di interagire con i mercati esteri, fisicamente vicini al territorio goriziano.
Se non la conosci...
Musei, ristoranti, escursioni e molto altro: l’offerta turistica messa in campo dalla provincia di Gorizia è davvero molto varia. Una gita al castello asburgico di Gradisca di Isonzo, può essere un buon punto di partenza per un itinerario che includa anche una visita di un’azienda agricola del consorzio del Collio, terra di grandissimi vitigni. Percorrendo tutta la provincia facendosi guidare dalle anse dell’Isonzo si arriva fino a Grado, che con i suoi stabilimenti balneari, alberghi, bar, pizzerie e gelaterie è diventata meta di quei turisti a cui piace fare sport anche in vacanza e che scelgono la laguna anche per le sue associazioni sportive e i circoli di golf.
