Ricordi della Campania Felix
I
primi stanziamenti umani nella zona della
Piana di Quarto risalgono ai coloni greci i quali, dopo aver fondato
Neapolis (l'attuale
Napoli) e i vari insediamenti circostanti, capirono di doversi rendere autonomi dal punto di vista della produzione agricola. Solo in epoca romana però, con la costruzione di innovative opere stradali, Quarto si trasformò in una vera e propria cittadina, cuore di quella Campania Felix che secoli dopo sarebbe stata chiamata
Terra di Lavoro e che avrebbe mantenuto inalterata la sua produttività. E' indicativo il fatto che il
simbolo araldico scelto per la Terra di Lavoro fu una
Cornucopia ricca di frutti.
Testimonianze dell'antichissima colonizzazione da parte dei Greci possono ancora essere rinvenute nella necropoli di Via Brindisi, la cui costruzione più conosciuta è il mausoleo a cuspide piramidale.
Mangiare a Quarto: carne, formaggi e dolci tipici
Nella zona di Quarto e in generale dei Campi Flegrei, l'attività da allevamento va di pari passo con quella della coltivazione. Nella zona vengono allevate principalmente le bufale che hanno reso famosa la Campania per la produzione di mozzarelle di bufala di altissima qualità. Oltre alle mozzarelle, in zona è possibile magiare dell'ottima carne rossa che viene, spesso, proprio dagli allevamenti vicini.
A
Quarto sono attivi da decenni
diversi caseifici, presso i quali è possibile acquistare non soltanto le rinomate
mozzarelle ma anche vari prodotti dell'arte casearia locale. Il
Regno Bianco e
La Fattoria del Casaro sono le attività principali della zona, nonché quelle più rinomate per la
qualità dei loro prodotti.
Bufalo Birr Staekhouse è uno dei ristoranti di carne più famosi e apprezzati della zona e si trova lungo una delle strade principali di Quarto, facilmente raggiungibile anche da chi non è pratico della zona.
Tra i locali più rinomati del paese c'è anche la Pasticceria Avallone, che gode di una posizione centralissima. La Pasticceria Avallone, attiva da oltre 30 anni, produce dolci da banco e panettoni artigianali, con un occhio di riguardo alla pasticceria francese e a quella napoletana tradizionale. Dispone anche di posti a sedere (interni ed esterni) ed è anche una rinomata caffetteria, punto di ritrovo storico degli abitanti della zona, che preferiscono questa pasticceria alle molte altre che sono spuntate in zona nel corso degli anni.