Cosa vedere e dove andare a Feltre
Le sue origini risalgono all’epoca romana e ancora oggi infatti, di questo periodo si può ammirare l’
area archeologica di oltre 900 metri quadrati, situata sotto al duomo. L’area si può visitare accompagnati dalle
guide dell’associazione Il Fondaco per Feltre.
Il centro storico con le sue piazze è ciò che caratterizza maggiormente gli itinerari culturali della città e infatti, non si può dire di aver visitato veramente la città senza aver prima fatto un tour delle sue piazze, in particolare: piazza Filippo De Boni, piazza Jacopo Odoardi, piazza Trento e Trieste, piazza Vittorio Emanuele II conosciuta anche come piazza Maggiore e piazzetta delle Biade. In centro si trovano anche importanti palazzi storici come Palazzo Tomitano del 1500 che custodisce un’importante galleria affrescata, oltre a Palazzo Zucco sempre risalente al 1500.
L’itinerario prosegue alla scoperta delle antiche mura, del castello di Alboino situato sulla cima del colle delle Capre, che è anche il simbolo della città e delle tre porte d’accesso. Tra i monumenti religiosi da non perdere ci sono sicuramente il battistero e il duomo dedicato a San Pietro.
A Feltre inoltre, si trovano tre importanti musei da non perdere: la Galleria d’Arte Moderna Carlo Rizzarda che ospita oltre 400 manufatti in ferro battuto, il Museo Civico che ospita importanti reperti archeologici, oltre ad opere rinascimentali e medievali, infine il Museo di Arte Sacra all’interno dell’antico Vescovado che ospita anche opere pittoriche di Tintoretto.
Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Feltre è una delle porte d’accesso al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco insieme a tutto l’arco dolomitico. Il parco nazionale si estende su oltre 31mila ettari di natura selvaggia, flora e fauna locali. È il paradiso per gli amanti della natura, ma anche dello sport sia in estate che in inverno. I suoi sentieri infatti, da percorrere a piedi o in mountain bike, portano alla scoperta di alcune delle vette più belle dell’arco alpino e di boschi incontaminati.
Al suo interno si trovano anche numerose aziende agricole, di cui molte biologiche, che producono e vendono i sapori autentici del bellunese, tra formaggi, confetture e frutta. Sono diversi i centri visita del parco, in cui potersi recare per avere informazioni sulle escursioni e sulle attività che si svolgono, tra questi uno dei più importanti è quello di Cesiomaggiore che è anche un centro di educazione ambientale.