Un anno fa avevamo acquistato da loro una bici nuova per nostra figlia, pagata 120 euro. Di recente, mio marito è tornato con quella stessa bici (usata pochissimo) e un’altra più piccola, entrambe in buono stato – solo ruote sgonfie e un filo del freno da sistemare.
Il negozio ha valutato entrambe le bici solo 15 euro. In cambio gli è stata propos...
Un anno fa avevamo acquistato da loro una bici nuova per nostra figlia, pagata 120 euro. Di recente, mio marito è tornato con quella stessa bici (usata pochissimo) e un’altra più piccola, entrambe in buono stato – solo ruote sgonfie e un filo del freno da sistemare.
Il negozio ha valutato entrambe le bici solo 15 euro. In cambio gli è stata proposta una bici usata a 70 euro. Fidandosi, ha accettato e aggiunto 55 euro.
Peccato che la bici ricevuta avesse il pedale rotto, il sellino scomodissimo e fosse regolabile solo con un bullone. Non comodo per un bambino.
Il giorno dopo sono tornata io da sola con nostro figlio di 9 anni, per restituire la bici. Inizialmente non volevano nemmeno riprendersela, volevano darmi solo un buono. Ho dovuto insistere, far notare le condizioni pessime in cui si trovava la bici, e solo a quel punto si sono convinti a ridarmi i 55 euro.
Ma non le nostre due bici. Hanno trattenuto sia le bici che i 15 euro iniziali.Ora quelle bici vengono rivendute nel loro negozio a 80 e 50 euro. Ci dicono che le hanno “sistemate” (camere d’aria e filo freno), e che se le vogliamo indietro, dobbiamo pagarle… altri 45 euro, oltre ai 15 già lasciati.
Alla mia richiesta di chiarimenti, mi è stato detto testualmente:“Rimandaci tuo marito che non ha fatto domande e gli andava bene tutto” e “non ti impicciare dei nostri affari su quanto rivendiamo le bici”.
Ero da sola, donna, con mio figlio di 9 anni. La scena è stata spiacevole e umiliante.
Andrea V.
8 giorni fa
Un anno fa avevamo acquistato da loro una bici nuova per nostra figlia, pagata 120 euro. Di recente, mio marito è tornato con quella stessa bici (usata pochissimo) e un’altra più piccola, entrambe in buono stato – solo ruote sgonfie e un filo del freno da sistemare. Il negozio ha valutato entrambe le bici solo 15 euro. In cambio gli è stata propos...
Un anno fa avevamo acquistato da loro una bici nuova per nostra figlia, pagata 120 euro. Di recente, mio marito è tornato con quella stessa bici (usata pochissimo) e un’altra più piccola, entrambe in buono stato – solo ruote sgonfie e un filo del freno da sistemare. Il negozio ha valutato entrambe le bici solo 15 euro. In cambio gli è stata proposta una bici usata a 70 euro. Fidandosi, ha accettato e aggiunto 55 euro. Peccato che la bici ricevuta avesse il pedale rotto, il sellino scomodissimo e fosse regolabile solo con un bullone. Non comodo per un bambino. Il giorno dopo sono tornata io da sola con nostro figlio di 9 anni, per restituire la bici. Inizialmente non volevano nemmeno riprendersela, volevano darmi solo un buono. Ho dovuto insistere, far notare le condizioni pessime in cui si trovava la bici, e solo a quel punto si sono convinti a ridarmi i 55 euro. Ma non le nostre due bici. Hanno trattenuto sia le bici che i 15 euro iniziali.Ora quelle bici vengono rivendute nel loro negozio a 80 e 50 euro. Ci dicono che le hanno “sistemate” (camere d’aria e filo freno), e che se le vogliamo indietro, dobbiamo pagarle… altri 45 euro, oltre ai 15 già lasciati. Alla mia richiesta di chiarimenti, mi è stato detto testualmente:“Rimandaci tuo marito che non ha fatto domande e gli andava bene tutto” e “non ti impicciare dei nostri affari su quanto rivendiamo le bici”. Ero da sola, donna, con mio figlio di 9 anni. La scena è stata spiacevole e umiliante.
Mostra di più