L'ocanda Coselemà

Il giorno 11 maggio festa della mamma ci siamo recati in 14 tra cui persone anziane, invalide e bambini, alle ore 15,00,e ovviamente non abbiamo trovato questo ampio parcheggio per il solo fatto che non esiste, ma bisogna parcheggiare in un distributore di benzina cosa non permessa o lungo la strada statale. Una volta accomodatoci ci siamo accorti ...

Il giorno 11 maggio festa della mamma ci siamo recati in 14 tra cui persone anziane, invalide e bambini, alle ore 15,00,e ovviamente non abbiamo trovato questo ampio parcheggio per il solo fatto che non esiste, ma bisogna parcheggiare in un distributore di benzina cosa non permessa o lungo la strada statale. Una volta accomodatoci ci siamo accorti di sottopiatti scheggiati ( non uno ma tutti). Alle ore 15,30 ci sono stati serviti gli antipasti misti la cui quantità era misera e insufficiente, oltre a 2 prosciutto e mozzarella dove del prosciutto si sentiva solo l’odore per le porzioni misere. Alle 15,45 ordiniamo i primi alle ore 16,50 ancora non venivamo serviti (negli altri tavoli tutto era normale), alle ns rimostranze ci venivano date una serie di risposte tra cui che in 14 avevamo scelto tre primi diversi etc etc. Nel mentre aspettavamo sotto i ns piedi era posta una griglia x lo scolo delle acque, e ci siamo accorti con enorme stupore che all’interno facevano capolineo dei topi. Immediatamente (adducendo come scusa che si era fatto tardi) abbiamo chiesto di portarci il conto. Arriva un conto di 219,00 euro a fronte di 4 bottiglie d’acqua un litro di vino della casa, 12 antipasti e due prosciutto e mozzarella, ovviamente su carta anonima. Alle ns rimostranze (primo per avere una ricevuta fiscale, e due facevamo presente al proprietario della presenza dei ratti in modo silenzioso)venivamo additati in malo modo da una signora che senza qualificarsi iniziava ad urlare d