Quando riaprono le sale giochi?

Le sale giochi sono tra gli esercizi che hanno subito un blocco delle attività a causa della pandemia alla fine dell’anno 2020. Nel calendario presente nel decreto per la riapertura delle sale gioco è stata individuata la data del primo luglio 2021 per poter nuovamente accedere a questo luogo di divertimento. 

Apertura sale giochi 2021: sì, ma dipende dal colore della regione

Una particolare attenzione, in merito a quando riaprono le sale giochi, va anche rivolta però al colore della regione in cui si risiede o ci si trova: il Ministero della Salute sta infatti riflettendo, con la Conferenza delle Regioni e l’Istituto Superiore di Sanità, sulla possibilità che proprio questi luoghi di svago possano essere resi nuovamente accessibili prima della data del 1 luglio esclusivamente nelle zone bianche. Ricordiamo che una regione, per essere decretata di colore bianco, deve possedere un indice di contagio pari a 50 persone ogni 100.000, rilevato con tre misurazioni differenti. Con il procedere della campagna vaccinale, molte regioni del paese si apprestano a entrare proprio in zona bianca e a poter non solo eliminare il coprifuoco serale, ma anche riaprire esercizi pubblici tuttora in pausa. Si pensa che già a partire dal prossimo 1 giugno 2021, quindi, un certo numero di regioni italiane potranno cambiare colore e permettere le aperture non possibili in altre zone della penisola. 

Riapertura sale gioco: regole di comportamento

Chiuse fin dall’ottobre del 2020, le sale giochi hanno dovuto affrontare un lunghissimo periodo di fermo perché offrono divertimento soprattutto al chiuso, spesso utilizzando apparecchiature che vengono toccate da più persone nel corso di limitati periodi di tempo. Il dpcm sull’apertura delle sale giochi, quindi, ha voluto tenere conto delle statistiche sull’andamento della pandemia per decidere, effettivamente, in quale periodo preciso decretare le riaperture delle sale giochi.

Senza dubbio alcuno, quando riapriranno le sale giochi dovranno essere seguite una serie di regole per tutelare se stessi, gli impiegati e gli altri utenti: in primis la misurazione della temperatura che impedirà a chi ha più di 37.5°C di accedere ai locali. Poi le mascherine per coprire il volto, che dovranno continuare a essere indossate durante la permanenza all’interno delle sale. La distanza tra gli utenti sarà costantemente controllata dagli impiegati e mantenuta sia da loro che dagli stessi clienti; inoltre, il numero di persone che potranno entrare sarà contingentato in base alla volumetria dei locali sia all’aperto che, soprattutto, al chiuso. Non si dovranno formare aggregazioni di persone in corrispondenza delle entrate e uscite dei locali: saranno studiati, per ogni esercizio, particolari percorsi che permettano di ovviare a questo problema. Inoltre, ogni apparecchiatura presente all’interno delle sale dovrà assolutamente subire un processo di sanificazione a intervalli periodici e regolari, per permettere di essere usate in piena sicurezza; il personale, infine, dovrà sempre indossare dispositivi di autoprotezione.

L’apertura delle sale gioco è uno degli eventi più attesi dai cittadini, dopo le prime riaperture di luoghi al chiuso destinati al pubblico uso come il cinema, i teatri, palestre e piscine. Grande attenzione viene quindi prestata al calendario delle riaperture che, nonostante si basi su decreti governativi, è in continua evoluzione proprio in base all’indice dei contagi.