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Tutte le spese scolastiche detraibili nel 2023: guida al 730

Con l’acquisto di libri, zaini, penne, matite, colori e accessori, le spese scolastiche rappresentano una voce importante del bilancio familiare: come detrarre

08-05-2023

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L’istruzione è un elemento importante nella vita di ogni persona e tutti i genitori ci tengono a garantirla ai propri figli, del miglior livello possibile. Libri, quaderni, zaini, trasporti, mense, affitti, tasse d’iscrizione, dispositivi elettronici e tutto ciò di cui c’è bisogno per poter frequentare la scuola e l’università correttamente e in maniera proficua possono incidere pesantemente sul bilancio familiare.

I costi sono elevati, ma in molti casi è possibile beneficiare di alcune agevolazioni, precisamente della detrazione delle spese scolastiche. Ciò significa che è opportuno rispettare alcuni requisiti e le condizioni imposte dalla legge, ma si può accedere ai benefici per tutti i tipi di scuola: dell’infanzia, primaria, secondaria e per l’università e le scuole di perfezionamento o specializzazione.

Detrazione spese scolastiche: quali sono previste

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La detrazione delle spese scolastiche prevista per la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria è pari al 19%, indipendentemente se si tratta di istituti pubblici o istituti paritari di tipo privato. Si può arrivare a detrarre fino ad 800 euro per ciascun alunno frequentante e ottenere un rimborso IRPEF massimo di 152 euro.

Vengono conteggiate tutte le spese che riguardano la frequenza, quindi mense, trasporti non organizzati dagli organi di istituto, tasse d’iscrizione, gite scolastiche, assicurazioni e corsi. Non vengono calcolate, invece, le spese sostenute per l’acquisto di materiali di cancelleria e testi scolastici di primo e secondo grado.

Per ciò che riguarda l’università, è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per la frequenza delle università statali e non statali, dei corsi di perfezionamento e/o specializzazione e degli istituti privati o pubblici, sia italiani che stranieri. Vi rientrano tasse di iscrizione, immatricolazione, per la laurea o per gli esami.

I limiti di detrazione raggiungibili dipendono dalla zona geografica in cui si trova la sede ufficiale dell’istituto frequentato e a quale area disciplinare appartiene il corso a cui è iscritto l’alunno. Secondo il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio 2023 il limite per l’area disciplinare medica è di 3900 euro per il nord Italia, di 3100 euro al centro e di 2900 euro per il sud e nelle isole.

Per l’area sanitaria è di 3900 euro al nord, 2900 euro al centro e 2700 euro per le isole e il sud. Per quella scientifico tecnologica è stato fissato a 3700 euro al nord, 2900 euro al centro e 2600 euro al sud e nelle isole. Infine, per l’area umanistico-sociale i limiti sono di 3200 euro al nord, 2800 euro al centro e 2500 euro al sud e nelle isole.

Si può detrarre l’affitto per i fuorisede fino ad un massimo di 2.633 euro.

Detrazione delle spese scolastiche, come fare e quali documenti sono necessari

Le spese sostenute nell’anno 2022 e previste dalla legge possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi 2023 (imposte del 2022) e devono essere indicate nel modello 730/2023. Devono essere tutte documentate attraverso la presentazione delle ricevute dei bollettini postali o dei bonifici bancari effettuati.

In alternativa, è necessario allegare l’attestazione della scuola o di altro ente che ha ricevuto il pagamento per dimostrare che questo sia stato effettuato. L’importo massimo detraibile per le spese scolastiche di frequenza deve essere indicato nel quadro E, nel rigo E8, codice 12. Se la spesa riguarda più di un alunno, vanno compilati più righi (dall’E8 a l’E10), uno per ciascuno studente, inserendo sempre il codice 12.

La data limite per la presentazione del modello 730/2023 è, generalmente, il 30 settembre. Per quest’anno è stata fissata al 2 ottobre 2023.

Un modello 730 precompilato viene messo a disposizione online dall’Agenzia delle Entrate, nella propria area riservata, o ci si può far aiutare nella compilazione e presentazione da un professionista abilitato o un CAF.

Consapevoli di poter accedere ad una detrazione per le spese di frequenza, è possibile aumentare il budget destinato al materiale scolastico e di cartoleria. Per acquistarlo occorre rivolgersi alle cartolerie più rifornite: puoi trovare quella più vicina a te su PagineGialle.

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