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Compost umano: un’alternativa eco alla cremazione tradizionale

La morte si fa green: ecco cos'è il compost umano e perché fa bene all'ambiente

27-06-2019

Onoranze funebri

Quando moriamo resta materialmente solo un corpo. C’è chi si fa cremare, chi si fa seppellire, ma c’è anche chi desidererebbe trasformare le sue spoglie in compost umano. Questo non è ancora possibile farlo da noi in Italia, ma dal mese di maggio 2020 diventerà legale negli USA, nello Stato di Washington, mentre lo è già dal 2005 in Svezia. La procedura per la trasformazione del cadavere in compost è semplice.

Come si diventa compost umano

La realizzazione della sepoltura ecologica per eccellenza segue regole ben precise. Le due fasi sono le seguenti:

  • il cadavere, avvolto in un sudario, viene inserito in un vaso cilindrico, con all’interno un letto di materiale organico,
  • periodicamente si aspira l’aria per facilitare la decomposizione e accelerare l’azione microbica.

Occorre circa un mese per ottenere il compost umano, che può poi essere usato come concime (ottima soluzione se vuoi essere utile anche una volta defunto!).

La chimica è alla base di tutto

La trasformazione di un corpo in compost è semplice e viene scatenata da una reazione chimica molto naturale. Il corpo, sia umano che animale è ricco di azoto ed è sufficiente ricoprirlo con qualcosa ricco di carbonio, come trucioli o segatura e mantenere costante l’umidità, per attivare l’azione microbica. Gli enzimi degraderanno i tessuti e le molecole di carbonio si legheranno all’azoto. Gli agenti patogeni verranno annientati quando la temperatura salirà sopra i 60 gradi.

Diventare concime: quali sono i vantaggi?

Molti scelgono la “classica” sepoltura, c’è chi preferisce la cremazione e chi chiede di essere imbalsamato. Tutte queste opzioni hanno un impatto ambientale notevole, che si azzera solo con la trasformazione del cadavere in compost. Bruciando un corpo si hanno alte emissioni di anidride carbonica e, nel caso di tumulazione, si può avere anche la contaminazione delle falde acquifere. Se sei alla ricerca di una sepoltura “green” al 100% quello che fa per te è la trasformazione dei tuoi resti mortali in compost.

In Italia posso decidere di diventare compost umano?

In Italia la possibilità di diventare compost umano, una volta morti, è ancora in fase di sviluppo. La ditta che si sta occupando della questione sta lavorando nella realizzazione di una bara a forma di seme, all’interno del quale verrebbe inserito il cadavere. Una volta sepolta la capsula viene piantato un albero, che crescerebbe alimentandosi del concime realizzato con il cadavere. Siamo ancora in una fase embrionale, ma si potrebbe così creare un cimitero di alberi anziché di lapidi.

 

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