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Come scegliere l’abito da sposo perfetto

Quale abito dovrebbe scegliere lo sposo per il giorno del Sì? Ecco alcuni consigli per non sbagliare.

05-07-2018

Abiti da cerimonia

Seppur ad ogni matrimonio gli sguardi di tutti si concentrino sul vestito della sposa, è importante che anche l’uomo scelga l’abito da sposo giusto per andare all’altare. Ecco allora qualche consiglio per chiarirsi le idee sulle varie tipologie di vestiti da sposo.

Tipi di abito da sposo

Per prima cosa, è necessario conoscere la differenza tra le diverse tipologie di abito da sposo.

Tight

È un abito da sposo elegante, composto da una giacca in fresco lana nera o grigia con un bottone da indossare allacciata, revers a lancia e due code larghe che terminano a rondine, lunghe fino al polpaccio. I pantaloni sono dal taglio dritto leggermente gessati in nero o grigio, a contrasto o in tinta con la giacca. La camicia deve essere bianca o avorio con bottoni nascosti, polsini da gemelli e colletto rigido, gilet doppio petto in tinta unita, tono su tono o più chiaro.

Mezzo tight

È un abito da sposo meno formale del tight, ma altrettanto elegante. Simile in tutto e per tutto al tight, se ne differenzia per la giacca, sempre ad un bottone, molto stondata e priva di coda.

Frac

Questo abito è composto da una giacca blu scuro o nera a tre bottoni su entrambi i lati, da portare rigorosamente aperta, con lunghe code a rondine e spacco centrale. Completano l’abito il panciotto bianco in cotone piquet e la camicia con colletto diplomatico.

Gli accessori da abbinare al frac sono i classici gemelli in madreperla, il papillon in cotone piquet, scarpe di vernice e pochette di seta bianca piegata a sbuffo o che fuoriesce con tre punte.

Tre pezzi

È il classico vestito da sposo composto da giacca monopetto a due, pantalone e gilet.

La camicia preferibilmente bianca, così come la cravatta, la pochette di seta bianca o, in alternativa, il fiore all’occhiello uguale al fiore principale del bouquet della sposa completano il look.

Rendigote

Si tratta di un abito da sposo con una giacca ad un bottone lunga fino a metà coscia, senza spacchi posteriori. È spesso accompagnato da un gilet e da una camicia bianca. Gli accessori sempre gli stessi: cravatta o plastron, gemelli e, se vi piace, un cappello a cilindro.

Spezzato

È il classico abito da sposo tre pezzi, in cui però giacca e pantalone non sono dello stesso colore: se la giacca è nera, si abbina un pantalone grigio o il contrario.

I più temerari possono osare con colori in contrasto, basta non esagerare.

Smoking

Lo smoking è un abito particolarmente elegante, che negli ultimi anni sta diventando di tendenza per i matrimoni che si svolgono di sera.

Prevede una giacca monopetto ad un bottone con revers in seta classici o a lancia, camicia bianca con colletto ad alette e gemelli, papillon preferibilmente nero o blu, mai bianco, panciotto o fusciacca.

I pantaloni sono senza risvolto e con una sottile banda di raso applicata ai lati esterni delle gambe, senza passanti, perché sono previste le bretelle. Da preferire le scarpe lucide e scollate.

Galateo del matrimonio: le regole per l’abito da sposo

Conoscere la differenza tra i vari tipi di abito da sposo, anche se d’aiuto, non è sufficiente per scegliere l’outfit perfetto per ogni matrimonio.

Ecco perché è importante conoscere anche le fondamentali regole del galateo, ovvero:

  • l’abito da sposo per le cerimonie che si svolgono di giorno deve essere scelto tra il tight, il mezzo tight, l’abito da sposo 3 pezzi, lo spezzato e l’abito da sposo redingote;
  • l’abito da sposo per le cerimonie che si svolgono di sera (dopo le 18) deve essere scelto tra il frac, lo smoking, l’abito da sposo 3 pezzi o lo spezzato;
  • l’abito da sposo deve essere sempre in lana, in ogni stagione;
  • per un matrimonio formale è opportuno scegliere il tight di giorno e il frac di pomeriggio;
  • per un matrimonio meno formale, ma elegante, la scelta è tra il mezzo tight e l’abito da sposo tre pezzi;
  • per un matrimonio informale e non convenzionale si può scegliere più liberamente, dallo spezzato all’abito da sposo bianco e persino i completi a fantasia;
  • il blu è adatto ai matrimoni da maggio a settembre, il grigio ed il nero per gli altri mesi dell’anno;
  • l’orologio deve essere nascosto dalla camicia.

Cinque cose da evitare

Per concludere, ci sono cinque cose che non bisogna assolutamente fare il giorno del matrimonio, una volta indossato l’abito da sposo:

  • mai indossare calzini corti o bianchi;
  • mai indossare pochette e fiore all’occhiello contemporaneamente;
  • mai abbottonare l’ultimo bottone in basso della giacca;
  • evitare il taglio della cravatta durante il ricevimento, di cattivo gusto, così come i pantaloni con risvolto, troppo informali;
  • la pochette non deve essere dello stesso colore della cravatta, ma preferibilmente di un colore neutro.

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