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Come scegliere il sacco da boxe per allenarsi al meglio

Siete appassionati di pugilato? Ecco come scegliere il sacco da boxe più adatto alle vostre esigenze

22-11-2018 (Ultimo aggiornamento 27-11-2018)

Usato

Il pugilato è uno sport che, soprattutto negli ultimi anni, è tornato molto in voga. I sacchi da boxe specialmente sono molto ricercati dagli atleti – sia principianti sia professionisti – perché sono un oggetto pratico e ottimo per fare attività sportiva anche dentro casa. Chiunque pratichi questa disciplina, o qualsiasi arte marziale, sa quanto sia importante allenarsi usando il sacco: questo, infatti, consente di lavorare sulla potenza e sulla velocità.

I sacchi da fit boxe

Non solo pugilato: in tante palestre sta andando molto di moda la fit boxe, ossia un allenamento che mischia arti marziali e aerobica. Questo sport si pratica o dando pugni a vuoto, oppure al sacco, da non confondere con la kick boxe. In questo caso non si usa un sacco da boxe classico – quello di sabbia che si attacca con le catene al soffitto – ma un sacco mobile, che si può spostare a piacere ed è posizionato a terra. Vista la sua comodità, molte persone cercano questi oggetti da fit boxe per allenarsi a casa, rimanere in forma e imparare anche un po’ di difesa personale.

Visto che i sacchi da fit boxe non sono proprio economici, una possibilità è comprarli usati. Si trovano online senza difficoltà e nei negozi sportivi. Basta cercare un po’ nel web e troverete moltissime offerte per accaparrarvi l’accessorio che fa al caso vostro. Un sacco da fit boxe usato costa all’incirca sessanta euro.

Ma, se lo volete nuovo, è difficile trovarlo a meno di 120 euro. Il motivo? Non solo sono molto ricercati. Ma sono fatti così bene che la loro qualità ha ovviamente un costo che non può essere troppo basso.

Sacchi da boxe classici

Quello da fit boxe non è però il solo sacco in commercio. A seconda del tipo di allenamento che dovete effettuare – e dalla disciplina praticata – avete a disposizione moltissima scelta.

Oltre al classico sacco da boxe con la sabbia – consigliato se avete uno spazio adeguato per appenderlo – ci sono anche quelli che all’interno contengono oggetti di plastica riempiti con acqua. Sono adatti ai principianti che hanno appena iniziato ad approcciare questa tipologia di allenamento cardio.

Quello che non bisogna sottovalutare nella scelta del sacco, è il suo peso. Chi utilizza questo attrezzo a livello professionale, sa quanto sia importante questo fattore. Il sacco da boxe deve essere pesante, in modo da non spostarsi troppo quando viene colpito. Se eccessivamente leggero, infatti, non consente di lavorare sulla velocità: pensate di tirare un pugno e dover aspettare che il sacco torni verso di voi per dare il secondo. L’allenamento così diventa inutile, se non dannoso per il vostro fisico.

Il sacco ideale, per una persona alle prime armi che vuole lavorare sulla velocità, deve pesare tra i dieci e i venti chili. Se il vostro livello è buono, e volete passate a un sacco da boxe più serio, allora potete acquistare un sacco tra i venti e i trenta chili. Nel caso di un professionista, invece, la scelta del sacco da boxe è estremamente personale. Questo, infatti, deve pesare la metà del peso della persona che lo deve usare.

La lunghezza ideale per un sacco da boxe è 100 centimetri. Non c’è differenza tra uomo o donna nella scelta: queste regole valgono per entrambi i sessi.

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