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Come vendere un'auto intestata a un defunto?

Vuoi vendere la macchina ma è intestata ad un parente defunto? Scopri in questa guida di PG Magazine come muoversi e di quali pratiche bisogna essere muniti

01-10-2019 (Ultimo aggiornamento 02-10-2019)

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Tutte le pratiche che interessano un’automobile devono essere formalizzate perché si tratta di beni che fanno parte della categoria dei mobili registrati. Anche il passaggio di proprietà di un veicolo ricevuto in eredità fa parte di queste.

Vendere l’auto intestata a un defunto: come fare

Un’auto intestata ad un defunto è un bene mobile registrato al Pubblico Registro Automobilistico comunemente chiamato PRA, e quindi entra a far parte automaticamente dell’eredità.

In questo caso chi eredita l’auto dovrà prima accettare di diventarne proprietario per poi venderla ed è necessario un preciso iter burocratico. Infatti, sia che voglia tenere la vettura oppure venderla, è necessario che prima l’erede ne diventi il proprietario a tutti gli effetti. Il procedimento è abbastanza lungo e richiede di occuparsi delle seguenti questioni:

  • prima di tutto devi andare dal notaio per far autenticare la firma dell’erede o degli eredi nell’atto di accettazione dell’eredità,
  • dopodiché puoi registrare l’atto di accettazione al PRA entro 60 giorni dall’autentica,
  • in questo modo potrai quindi ottenere il nuovo Certificato di Proprietà Digitale,
  • potrai andare in Motorizzazione Civile con il Certificato e chiedere che la Carta di Circolazione venga aggiornata.

Solo dopo questi passaggi l’erede dell’auto del defunto sarà in regola per poter vendere la vettura ereditata.

Vendere l’auto intestata a un defunto: quali documenti servono

Ovviamente l’iter burocratico necessita di documenti specifici che permettono appunto di completare tutti i passaggi e di poter vendere l’auto che il soggetto ha ereditato.

Sono necessari:

  • la fotocopia di un documento di identità sia dell’erede che dell’acquirente della vettura del defunto,
  • la fotocopia del codice fiscale dell’erede e dell’acquirente,
  • la fotocopia della Carta di Circolazione della vettura,
  • il Certificato di Proprietà Cartaceo o Digitale, in originale (non la fotocopia),
  • la Dichiarazione Sostitutiva dell’atto notorio che attesta la qualità di erede,
  • l’atto di acquisto a causa di morte, di tratta dell’accettazione dell’eredità, che deve presentare la firma autenticata di tutti gli eredi e la contestuale dichiarazione di vendita a terzi.

Vendere l’auto intestata a un defunto: i costi del passaggio di proprietà

Ogni pratica auto ovviamente comporta dei costi, vediamo quelli che si devono sostenere per il passaggio di proprietà di un’auto ereditata:

  • la pratica ACI costa 27 euro,
  • il bollo per la registrazione al PRA 48 euro,
  • il bollo per l’aggiornamento della Carta di Circolazione 16 euro,
  • i diritti DT per la Motorizzazione costano 10,20 euro,
  • l’imposta provinciale di trascrizione, che varia da Provincia a Provincia e viene calcolata moltiplicando l’importo base di 3,51 euro, stabilito dal Ministero delle Finanze, per il numero di kW del veicolo se la sua potenza supera i 53 kW. L’importo finale varia perché le Province possono imporre una maggiorazione dallo 0 al 30%.

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