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Quante calorie ha il vino?

Quanto incide il vino sul bilancio calorico di un pasto? C’è differenza tra i diversi tipi di vino? Ecco qualche indicazione per orientarsi

12-05-2022 (Ultimo aggiornamento 17-05-2022)

Enoteche e vini

Altro che dolcetto o scherzetto. Dolcetto o bicchiere di vino? Quando si tratta di tenere sotto controllo la linea, la scelta finisce per essere questa. Inutile girarci attorno: possiamo stare attenti quanto ci pare pesando il singolo maccherone che mettiamo nel piatto e possiamo misurare alla goccia il condimento nell’insalata.

Via libera pure al formaggio a basso contenuto calorico in vista della prova costume per l’estate. Però c’è poco da fare: le prime cose a cui guardare per tenere sotto controllo le calorie che ingeriamo sono gli extra, quei piaceri di cui – pur con qualche sacrificio – potremmo fare a meno senza che il nostro organismo ne patisca in termini di valori nutrizionali.

E gli extra per eccellenza sono il dessert e il vino. Ma quante calorie ha un calice? E che differenza c’è tra un rosso e un bianco? Quanto pesa, in termini di calorie, il rosé? E il passito che potrebbe accompagnare il nostro dolcetto?

Piacere senza calcolatrice

Per decidere a cosa rinunciare, o capire se invece possiamo fare qualche eccezione, è bene avere qualche riferimento. Chiaro: cenare al ristorante con la calcolatrice in mano non è il modo migliore per godersi una serata.

Il più delle volte non è nemmeno utile conoscere alla virgola il valore energetico di quello che abbiamo nel bicchiere o nel piatto. Ma avere qualche indicazione, quando si tratta di vino, è abbastanza semplice anche senza entrare troppo nei calcoli matematici.

Più gradi, più calorie

Il primo grande fattore da tenere in considerazione è quello della gradazione del vino, ovvero la percentuale volumetrica di alcol dell’etichetta. Perché? Semplice: l’alcol sviluppa 7 calorie per grammo. Questo è uno dei pochi numeri che vale la pena di ricordare quanto si vuole stimare quante calorie ci sono in un vino rosso, in un bianco o in un rosé.

Avendo in testa questo dato è chiaro che maggiore sarà la quantità di alcol, maggiore sarà il valore energetico del vino. Un esempio? Un vino da 11 gradi contiene 110 millilitri di alcol per litro. Per calcolare con precisione quante calorie siano contenute in una bottiglia di vino occorre tenerne in considerare il peso specifico, che è di 0,79 chilogrammi al litro.

Se torniamo dunque al nostro esempio, con il vino da 11 gradi, un litro potrebbe avere circa 610 calorie. Un litro di vino da 14 gradi invece parte da circa 770. E’ evidente poi che la proporzione va calcolata sulla quantità che versiamo nel nostro calice.

La matematica non dipende dal colore del vino. Rosso, bianco o rosato che sia, il numero di calorie dipende dalla quantità di alcol. Anche se è vero che spesso il rosso raggiunge gradazioni di volume più elevate. In ogni caso il primo parametro da guardare sono i gradi: occhio alla percentuale sull’etichetta insomma.

Brut o dolce?

Ma non è finita così. Quante volte al ristorante il cameriere vi ha chiesto se preferite un brut o un vino dolce? Al di là della quantità di alcol, ci sono vini che contengono una quantità più o meno elevata di zuccheri. E lo zucchero, c’è poco da fare, comporta calorie.

Facendo i conti della serva possiamo stimare che ci siano circa 30 chilocalorie in un litro di vino secco legate alla presenza di zucchero, contro il migliaio che si raggiunge in un litro di passito. Avete capito perché conviene anche alla linea, oltre che al palato e all’estetica, servire il passito nei bicchierini giusti?

E il rosé?

Come la mettiamo con il vino rosato? Quante calorie ci sono in un bicchiere di vino rosé? I parametri da tenere in considerazione sono sempre gli stessi: gradazione e livello di zucchero. Dalla sua questo tipo di vino ha il fatto che di norma la percentuale volumetrica è più bassa rispetto ai rossi mentre i bianchi sono dolci più di frequente.

La scala delle calorie, in sintesi, vede al posto più basso i bianchi secchi leggeri, poi i bianchi ugualmente leggeri ma più dolci. Mano a mano che aumenta la corposità del vino, sale anche la quantità di calorie nel calice.

Qualche numero, soltanto indicativo, calcolato su un calice da 170 millilitri (che all’incirca è la media di vino che potrebbero servirvi al ristorante): un calice di bianco leggero potrebbe contenere tra le 100 e le 150 calorie, mentre si sale tra le 150 e le 210 per i chiari più corposi a seconda di volume e dolcezza.

La scala dei rossi parte da 130 calorie circa per calice. Fuori quota i passiti, mentre per gli spumanti, a parità di gradazione, fa la differenza il livello di dolcezza dell’etichetta che abbiamo scelto.

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