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Pizza a dieta: come non rinunciarci scegliendo la meno calorica

La pizza a dieta non sempre è consigliata, ma se non riesci a farne a meno, allora devi scegliere impasti e condimenti leggeri che tengano a bada le calorie senza rinunciare al gusto

04-07-2018 (Ultimo aggiornamento 29-09-2018)

Mangiare bene

Pizza e dieta non sempre sono connubio positivo, spesso accade che questo prelibato piatto, simbolo della cucina italiana, sia bandito da un piano nutrizionale dietetico per dimagrire in poco tempo.

Questa non è naturalmente una regola fissa, capita che in alcune diete sia prevista la pizza una volta a settimana, altre volte ogni due. In genere la scelta di inserire o no la pizza a dieta è connesso anche a quanti chili si desidera perdere, e soprattutto a eventuali malattie e patologie di cui si soffre.

Nel caso la nutrizionista o dietologa vi permetta di mangiare la pizza a dieta, il problema di solito diventa: Quale scegliere? Qual è il condimento meno calorico anche per una pizza gourmet? Insomma, quali sono le pizze consigliate per una dieta? Ecco alcuni consigli.

Pizza a dieta: la scelta dell’impasto

Una delle caratteristiche della pizza è proprio l’impasto, fragrante, soffice o croccante, rinunciare a questo è davvero difficile. Ma quale impasto scegliere quando si è a dieta?
Durante una dieta ipocalorica e a basso contenuto di carboidrati o a basso carico glicemico si dovrebbero scegliere impasti speciali come:

  • Pizza con impasto ai 5 cereali
  • Impasto integrale
  • Impasto con farina di farro, kamut ecc…

Oggi molte pizzerie hanno scelto di offrire pizze con questi impasti più leggeri e meno calorici rispetto alla normale base prodotta con la farina bianca raffinata.

Nel caso in cui, non ci siano pizzerie nei dintorni che offrono queste varietà il consiglio per evitare un eccesso di calorie è scegliere una pizza con un impasto lievitato almeno 24/48 e con lievito naturale perché Il lievito chimico non aumenta le calorie, ma rende la pizza meno digeribile e rischia di causare gonfiori di stomaco e altri problemi non propriamente accetti durante una dieta.

Inoltre, per riuscire a digerire al meglio la pizza quando si è a dieta, l’impasto dovrebbe essere non solo lievitato ma anche ben cotto: la pasta della pizza poco cotta o cruda tende a dare problemi di acidità di stomaco, dopo averla consumata.
L’impasto è importante, ma bisogna fare molta più attenzione al condimento! 

Scegliere la pizza meno calorica: quali sono i condimenti migliori

Per evitare le calorie di una pizza (una capricciosa ha circa 320 calorie per 100 gr) bisogna scegliere condimenti leggeri e che possano abbassare le calorie di una classica pizza. Devi sapere che una pizza tradizionale pesa almeno tra i 300 e i 400 grammi, quindi di per sé questa è molto calorica!
Tra le pizze consigliate a dieta ci sono:

  • La margherita classica, questa ha 270 calorie ogni 100 grammi, ed è generalmente la più consigliata a dieta.
  • Pizza con verdure grigliate e funghi, circa 300 calorie ogni 100 grammi, ideale per riuscire a integrare le verdure all’interno della cena.
  • Pizza solo pomodoro, basilico e un goccio d’olio (senza mozzarella) chi non può mangiare formaggi durante la dieta può scegliere di mangiare lo stesso la pizza. Questa ad esempio, ha solo 220 calorie per 100 gr.
  • Pizza pomodoro e verdure (senza mozzarella), in questo caso la pizza ha 240 calorie per 100 gr.

Questi sono solo alcuni esempi delle pizze a dieta che si possono consumare, in linea generale si consiglia di evitare invece pizze particolari e ricche di condimenti o ingredienti, come salumi (se proprio non puoi resistere, meglio optare per degli affettati magri), formaggi stagionati, panna, carne e altri condimenti eccessivamente grassi e calorici.

 

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