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Miele di Ulmo: tra proprietà benefiche ed esclusività

Conoscete il miele di Ulmo? É un miele prezioso, prodotto dalle api che raccolgono il nettare dei fiori di un arbusto originario del Cile. Ecco i suoi benefici

01-03-2021

Prodotti bio

Il miele di Ulmo è un miele prezioso e raro, dalle tante proprietà interessanti e benefiche che sta acquisendo una crescente popolarità anche in Italia. Si tratta di un miele monoflora, ovvero prodotto dalle api che lavorano in una zona ricca di Eucryphia cordifolia, l’arbusto sempreverde che si può definire “l’albero di Ulmo”. Questa pianta è originaria del Sud del Cile, dove cresce spontaneamente in particolare in una regione chiamata Valdivia, tra le Andre e l’Oceano Pacifico.

L’albero di Ulmo è una pianta longeva e robusta, che può raggiungere misure imponenti. Fiorisce una volta all’anno, alla fine dell’inverno, in una stagione generalmente poco produttiva per le api, ed è per questo che il miele monoflora così prodotto particolarmente pregiato e costoso, perché di difficile produzione e dunque piuttosto raro.

Nonostante questo, si tratta di un miele particolarmente ricercato e richiesto sul mercato perché possiede notevoli proprietà nutrizionali e sopratutto curative, per cui è impiegato da secoli dalle popolazioni locali del Sud America come antibatterico e antinfiammatorio.

Caratteristiche e proprietà del miele di Ulmo

Il suo aspetto è quello di un miele ambrato e decisamente cremoso, dalle proprietà organolettiche inconfondibili: aroma fruttato ed erbaceo, che ricorda in particolare le foglie del the, il gusto deciso e corposo, con sentori di vaniglia e gelsomino, ma anche speziato, dall’anice ai chiodi di garofano.

Sono le sue notevoli proprietà benefiche a cui il miele di Ulmo, tuttavia, deve la sua fama e per cui è molto richiesto e apprezzato. Se il miele in generale è un prodotto dall’effetto antibatterico e antimicrobico, emolliente e cicatrizzante, il miele di Ulmo porta queste caratteristiche a tutto un altro livello. Non per niente è stato paragonato al famoso miele di Manuka, rispetto al quale sotto alcuni aspetti si rivela anche migliore.
Il miele di Ulmo ha eccellenti proprietà antimicrobiche e antibatteriche, non solo a livello sistemico, quando assunto per via orale, ma anche a livello topico. Per esempio, grazie alla sua consistenza cremosa il miele di Ulmo è facile da applicare sulla cute in caso di lesioni e ferite ed è un rimedio valido per disinfettarle, e grazie al suo potere cicatrizzante, per velocizzarne la guarigione.

Miele di Ulmo, come assumerlo?

L’assunzione tradizionale, che può avvenire con un cucchiaino di miele puro oppure disciolto in acqua calda, in the e tisane, è ideale per lenire le irritazioni e le infezioni delle vie respiratorie, ed è un ottimo rimedio in caso di mal di gola e tosse, per lenire i sintomi e combattere l’infiammazione.
Grazie alle particolari sostanze contenute, poi, non solo combatte le infezioni ma agisce anche da antiossidante, contrastando i radicali liberi, e da potente arma contro una serie di batteri insidiosi come Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus.

Dove trovarlo e quanto costa

Non facilissimo da trovare, il miele di Ulmo può essere acquistato in una buona e fornita erboristeria, o in alternativa potresti trovarlo anche nei negozi di alimentari biologici, piuttosto che in quelli specializzati in prodotti da mercato equo e solidale. Un costo piuttosto elevato, intorno ai 30 euro al kg, è giustificato dalla sua rarità e difficoltà di produzione, e il miele di Ulmo ha davvero tanti preziosi benefici tanto da meritare almeno un assaggio! Potrai inserirlo a piccole dosi nella tua routine di benessere per testarne le preziose proprietà per la tua salute: oltre ad apprezzare le interessanti qualità di gusto, potrai applicarlo contro piccoli disturbi, malanni di stagione, ma soprattutto diventerà un ottimo alleato nella loro prevenzione.

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